L'abbiamo incontrato con gli sci al Passo del Tonale
Sabato mattina al passo del Tonale c’erano parecchi skialper in azione alla ricerca di spazi per allenarsi in questo inizio stagione avaro di neve. Tra loro vediamo il ‘Lanfra’, Pietro Lanfranchi, uno degli atleti più forti e simpatici della nostra nazionale, vittima di un’infortunio il 29 ottobre allo Stelvio. In quell’occasione aveva subito un’importante distorsione al ginocchio del quale non avevamo poi più saputo nulla. In rifugio, alla fine dell’allenamento, facciamo due chiacchiere.
Bello rivederti con gli sci ai piedi, come va Pietro?
«Eh dai, è da un paio di giorni che ho ripreso ad allenarmi..che belle sensazioni sentire la neve sotto gli sci».
Cosa aveva poi il tuo ginocchio?
«Alla fine è stata una forte distorsione con piccola lesione del legamento collaterale e del menisco, temevo i crociati ma fortunatamente non sono stati interessati»
Prevedi tempi lunghi di ripresa alle gare?
«Spero verso metà stagione di riuscire a fare bene, devo innanzitutto ricominciare a sentirmi sicuro con gli sci. Più di un mese fermo ad inizio stagione non ci voleva, e comunque ci sono tempi fisiologici di guarigione che vanno rispettati».
Niente fretta Lanfra, la stagione è lunga. Il popolo di Ski-alper ti aspetta.