Ecco i segreti del prototipo che Jornet sta usando in Himalaya
Proprio in questi giorni Kilian si trova sulle pendici dell’Everest per il tentativo di record nell’ambito del progetto Summits of My Life. Come anticipato tempo fa sulla pagina Facebook di Skialper, il catalano sta utilizzando uno speciale prototipo di scarpa realizzato appositamente dal reparto R&D di Salomon.
TRE IN UNO – Si tratta in pratica di tre modelli in uno. «È una scarpa per fare tutto, parti dalla base e aggiungi strati verso la vetta» ha detto Kilian, che ha ritirato il prototipo presso il Design Center Salomon di Annecy a fine luglio. Si tratta dunque di una scarpa modulare che permette di correre sui terreni non tecnici e affrontare passaggi su ghiacciaio e su roccia in quota. La base è una calzatura simile alle S-Lab Sense con uno strato base di isolamento fornito da una ghetta. Questa scarpa può essere inserita in un secondo midlayer più isolato I due pezzi possono a loro volta essere inseriti in un ultimo strato, più isolato, con ramponi incorporati. «Il feeling iniziale è quello di una modello da running, così puoi correre fino al campo base, poi la sensazione è quella di uno scarpone da alpinismo, perfettamente rigido per quando sei sul ghiaccio» ha aggiunto Kilian.
ISOLAMENTO – «Abbiamo voluto ridurre il più possibile il peso ma senza compromettere l’isolamento perché Kilian ha detto che la cosa più importante per lui è tornare con le dita integre» ha detto Patrick Leck, Senior Project Manager di Salomon Footwear R&D. Il know how per la realizzazione del prototipo, che rimarrà tale e non verrà commercializzato, arriva dalle diverse esperienze Salomon nelle attività outdoor in montagna.