Il catalano commenta la 'temporada'

È un Kilian soddisfatto, come già anticipato da skialper.it, quello al termine dell’undicesima stagione agonistica con gli sci e le pelli. Un Kilian soddisfatto nonostante non abbia vinto la Coppa del Mondo. «Sono soddisfatto per questi due secondi posti (nella overall e nell’Individual di Coppa del Mondo, ndr.). Delle quattro gare che ho fatto tre le ho vinte e in una sono arrivato secondo, non potevo veramente fare meglio. Non aver potuto correre a Courchevel è stato un peccato perché stavo bene fisicamente ed è complicato lottare per la vittoria finale con due gare in meno. Però è proprio per questo che il secondo posto è un bel risultato, anche se non ho vinto come altre volte la classifica finale». Kilian Jornet quest’anno aveva puntato tutto sulla Coppa del Mondo, non partecipando alle grandi classiche a coppia. Nel libro dei ricordi l’incredibile finale al fotofinish del vertical di Verbier con Kilian che è stato penalizzato perché non calzava gli sci. A Courchevel invece è stato messo a terra da un virus intestinale.

I VOTI ALLA COPPA – «Quest’anno il livello è stato molto elevato, il fatto di non sapere chi vincerà e di dover aspettare fino all’ultima gara è quello che rende spettacolare lo sport. Per me Verbier è stata la gara perfetta, sia per l’organizzazione che per l’ambiente, mi è piaciuta molto Courchevel, da spettatore, e le finali di Tromso sono state perfette ma un po’ rovinate dalla cancellazione degli sprint».

OLIMPIADI – Parla anche delle Olimpiadi Kilian: «Il fatto che la ISMF sia stata riconosciuta dal CIO è una notizia molto positiva anche se la federazione dovrò continuare a lavorare per far crescere questo sport, le federazioni nazionali devono inserire un maggior numero di donne nelle squadre e dobbiamo lavorare molto sulla base, le generazioni che forse un giorno parteciperanno alle Olimpiadi».