In 17 ore dal campo base avanzato
Kilian Jornet è salito per la seconda volta sull’Everest. Era già arrivato in vetta il 22 maggio, ma problemi fisici allo stomaco avevano condizionato il suo programma. Così ci ha riprovato: partenza dal campo base avanzato a 6.400 metri alle 2 del 27 maggio, per arrivare in vetta 17 ore dopo, seguendo la via normale della parete Nord, che solitamente via conclusa in quattro giorni. Sempre senza ossigeno o corde fisse. Una salita lenta, ma costante, condizionata dal forte vento. Kiian è poi ridisceso al campo base dopo 28 ore e 30 minuti: è ancora lì, in attesa del rientro in Europa.