Oro per Xavier Chevrier e il team junior maschile
Ancora un ricco bottino per l’Italia della corsa in montagna: agli Europei di Kamnik in Slovenia, in un tracciato di sola salita, gli azzurri collezionano 7 medaglie: 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi. Il metallo più prezioso lo portano a casa il valdostano Xavier Chevrier, campione d’Europa a livello assoluto, e il team junior maschile. Sul podio individuale anche Francesco Puppi, bronzo senior, e gli under 20 Daniel Pattis e Andrea Prandi, rispettivamente secondo e terzo alle spalle del romeno Gabriel Bularda. Gli altri due argenti arrivano dalle squadre senior: l’Italia è seconda sia con gli uomini che con le donne guidate da Valentina Belotti al sesto posto. Quarte, invece, le azzurrine della formazione under 20: Gaia Colli, ottava, centra il miglior piazzamento.
SENIOR MASCHILE (12,5 km, dislivello 1.295 m) – Nella prima metà di gara è il norvegese Johan Bugge a portarsi al comando. All’inseguimento Xavier Chevrier; qualche posizione più indietro gli altri azzurri Francesco Puppi, Cesare Maestri e Alex Baldaccini. Quando mancano 5km al traguardo, Chevrier si fa sotto e riduce ad una manciata di secondi il distacco sul battistrada, mentre Puppi sale al quinto posto. A circa 3000 metri dalla fine Chevrier rompe gli indugi e prende con convinzione le redini della corsa. Da qui in avanti c’è solo lui e l’oro è suo in 1h02’51”. Argento al portoghese Luis Saraiva (1h03:34) e bronzo per un combattivo Puppi (1h03:35). Tedicesimo Alex Baldaccini (1h06:22) e diciotteesimo Cesare Maestri (1h08:09). L’Italia Team, dopo 15 anni di dominio incontrastato deve cedere il titolo a squadre alla Francia. Gli azzurri stavolta sono sul gradino del podio, mentre i transalpini conquistano la vittoria piazzando i loro quattro atleti nella top10 dell’ordine d’arrivo.
SENIOR FEMMINILE (8,5 km – dislivello 1035 m) – Mathys Maude nella corsa in montagna può già vantare un significativo quarto posto ai Mondiali 2014 di Casette di Massa. La svizzera è la leader indiscussa della competizione portata a termine davanti a tutte in 49’30”. La britannica Sarah Tunstall è seconda, ma con quasi un minuto e mezzo di svantaggio (50’51”), mentre la titolatissima austriaca Andrea Mayr oggi deve accontentarsi del terzo posto (51’43”). La migliore delle italiane è Valentina Belotti che su questi stessi sentieri si era già messa al collo l’argento mondiale nel 2010: stavolta la lombarda chiude sesta in 54’30”. Undicesima Sara Bottarelli (55’44”) dopo l’infortunio che l’ha tenuta ai box in primavera, sedicesima l’ex iridata Alice Gaggi (56ì18”) e 26esima Samantha Galassi (58’41!). Nella classifica per team, le azzurre sono seconde precedute dalla Gran Bretagna.