Di ieri la notizia della morte di Luciano Mazzier

Erano partiti in quattro (tre uomini e una donna) nella mattinata di sabato per un’escursione con le pelli sulle montagne di casa; dopo aver lasciato l’auto nei pressi di Baita Ciampigotto Luciano Mazzier, 51 anni di Calalzo di Cadore, e Rolando Milanese, insieme a due amici, sono saliti lungo la pista da sci di Casera Razzo, poco prima dell’apertura degli impianti, per poi proseguire fuori pista, dirigendosi dall’altra parte del versante.

L’incidente è avvenuto durante la fase di discesa, quando i quattro hanno dovuto attraversare un canalino, abbandonando la zona protetta dagli alberi in cui si trovavano. Il primo a scendere è stato Mazzier, seguito subito da Milanese; dopo pochi metri di discesa la valanga li ha travolti.

Per Mazzier non c’è stato nulla da fare, mentre Milanese è stato soccorso dai compagni di escursione, Tiziano Favero e Debora Cian, entrambi cadorini, che per chiamare i soccorsi sono dovuti tornare indietro, visto che in zona non è disponibile alcun segnale telefonico né ponte radio.

Impossibile, a causa del maltempo, l’utilizzo dell’elicottero, quindi i soccorsi sono dovuti arrivare via terra, nonostante il pericolo di ulteriori distacchi.

Al momento rimangono gravi le condizioni di Rolando Milanese.

E’ stata aperta un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità per l’incidente di sabato, dato che il bollettino neve da giorni nel bellunese presentava grado di rischio variabile fra 4 e 5.