A oltre un'ora Guillon, Karrera si ritira

Kilian Jornet Burgada fa suo per la seconda volta in carriera il Grand Raid Réunion. Vince, si gode il delirio del pubblico locale lungo tutto il percorso e l’immensa folla nello stadio di La Redoute, e per finire esorta gli spagnoli a partecipare a quello che definisce l’ultra-trail più bello al Mondo. Tutto questo in 26 ore e 33 minuti lungo gli spietati 170 chilometri del percorso. Un tempo superiore a quello fatto registrare dallo stesso Jornet nel 2010 e giustificato dalle difficili condizioni ambientali e da qualche chilometro aggiuntivo. Kilian chiude la stagione dell’ultra-trail e dello skyrunning con un ruolo di marcia impressionante: nove vittorie su dieci gare e quando non ha vinto è arrivato secondo. Unico in grado di batterlo: Dakota Jones.

LE PRIME DICHIARAZIONI –
Queste le sue prime dichiarazioni al termine della corsa: «Durante la corsa c’è un’atmsfera incredibile, la gara è stata difficile per il meteo e il percorso stesso. Era diversa dall’ultima volta e molto più dura, ha fatto sia caldo che freddo». Tutto bene, per Kilian, meno per i suoi avversari. Come al solito, chi ha tentato di reggere il suo passo fin dall’inizio è inesorabilmente crollato. E questa volta a farne le spese sono stati principalmente i suoi due compagni di team, lo spagnolo Iker Karrera e il franchese Michael Lanne che avrebbero dovuto lottare per un piazzamento sul podio. Epica la gara di Karrera che prima si ritira per problemi al ginocchio e difficoltà ad alimentarsi, poi all’arrivo del francese Guillon decide di riprendere, infine si ferma ancora ma aspetta la compagna di team Nerea Martinez per incitarla. Ancora una volta paga invece l’esperienza di Antoine Guillon che, partito non a ridosso dei primi, scala progressivamente la classifica e conquista un meritato secondo posto. Terzo classificato Arnaud Le Jeune. Ottimi i piazzamenti dei diretti inseguitori quanto impietosi e imbarazzanti i distacchi. Al termine della gara, Guillon accusa 1h 11’, Le Jeune addirittura 2h 07’. Dopo la recente vittoria della Coppa del Mondo di Skyrunning, Kilian Jornet siede comodo sul trono del più grande di tutti i tempi.

DONNE – In campo femminile, a gara ancora in corso, altro dominio per la francese Emilie Lecompte davanti alla spagnola Nerea Martinez e a Julia Bottger. Da segnalare la triste notizia della morte di un concorrente nella notte.