Tre giorni di gare da venerdì a domenica
Era nell’aria già da qualche settimana che gli atleti del Centro Sportivo di Courmayeur e cuore pulsante della Nazionale di ski-alp avrebbero gareggiato all’ombra delle Tre Cime. D’altra parte Damiano Lenzi, Matteo Eydallin, Robert Antonioli, Michele Boscacci, e Manfred Reichegger conoscono bene quelle montagne dal momento che in inverno hanno partecipato molte volte alla Misurina Ski Raid, gara di scialpinismo, che si corre lungo i sentieri interessati dalle prove della Tre Cime Experince by Scarpa.
Damiano Lenzi vincitore della Coppa del Mondo ISMF Scarpa World Tour, Matteo Eydallin che in coppia con Damiano ha vinto la Grand Course 2015, parteciperanno alla Cadini Sky Race insieme a Robert Antonioli, Michele Boscacci, Manfred Reichegger. Capitan Reichegger gareggerà anche all’Auronzo Vertical Contest di venerdì sera insieme a Michele Boscacci.
Dal 18 al 20 settembre tra Auronzo e Misurina si vivranno tre giorni dedicati al mondo ‘mountain running’. Il vertical in programma il venerdì sera, la gara riservata ai ragazzini il sabato pomeriggio e la domenica mattina le due regine, la Misurina Sky Marathon, gara di 42 chilometri e la Cadini Sky Race di 20 chilometri.
La prova Marathon conta 42 chilometri con oltre 3000 metri di dislivello positivo che si svilupperanno dalle sponde del lago di Misurina passando poi per il Lago Antorno, toccando in quota le forcelle dei Cadini, le Tre Cime di Lavaredo e il gruppo del Paterno. Il traguardo sarà allestito sempre a Misurina davanti al Bar Ristorante La Baita.
Il percorso della gara più breve, la Cadini Sky Race, 20 chilometri e 1600 metri di dislivello, partirà dal lungolago e toccherà poi il Rifugio Città di Carpi, dopo dei tratti di ripide salite e discese tecniche arriverà al Rifugio Fonda Savio e condurrà poi i concorrenti fino al traguardo, dopo un ultimo tratto molto corribile e senza grandi difficoltà.
Il vertical race del venerdì sera partirà alle ore 18.30 dalla piazza Santa Giustina, l’arrivo è previsto circa 40 minuti dopo davanti alla porta del rifugio Monte Agudo. Il dislivello è di 780 metri diluiti in circa cinque chilometri.