Grande exploit di Maurizio Fenoglio nella Sky Race
Puntualissimi all’appuntamento ben 228 atleti (record di partecipanti) si sono misurati, domenica 17 luglio, in alta Val Pellice in occasione della 36° edizione della ‘3 Rifugi Val Pellice’ nella formula della Sky Race di e della Sky Marathon di 44,3 Km e 3815 metri di dislivello. Misure importanti che lasciano il segno soprattutto nei dislivelli. La più tecnica tra le corse del cielo viene definita con poche possibilità di smentita!
Percorso reso scivoloso dalla pioggia che è caduta a tratti soprattutto alle quote più basse mentre a tratti sui colli più alti si intravedeva persino un po’ di sole. Partecipatissima la Sky Race con ben 167 atleti al via. Competizione vera con una decina di favoriti: dal campione dell’Atl, Savoia Manuel Bortolas, al vincitore delle scorse edizioni Fabio Bonetto (Atl. Val Pellice); dal campione italiano di staffetta Manuel Solavaggione ( Pod. Val Varaita) al fortissimo scalatore e ciclista Barzzuol (suo il miglior tempo al passaggio al Colle Boucie dopo 1400 mt di dislivello bevuto in poco più di un’ora). La lietissima sorpresa di giornata invece è stato Maurizio Fenoglio da Bagnolo (Pod. Valle Infernotto) piombato dal Colle Urina al traguardo del Jervis in netta posizione di testa con il tempo di 2.34. 18. Un nome nuovo per gli exploit di montagna con un promettente futuro.
Manuel Bortolas, specialista dell’Atl. Savoia al secondo posto a circa 3 minuti poi Luca Vacchieri dalla Val Sangone (Des Amis) in 2.38.36.
Al femminile nella Race Marina Plavan regola il gruppone di 25 concorrenti, e per la specialità è un ottimo risultato. L’atleta del Baudenasca giunge al traguardo in 3.14.24 relegando al secondo e terzo gradino del podio Bonnet Daniela (Gasm Torre Pellice – 3.19.47) e Bruno Franco Monica (Pod. Valle Infernotto – 3.34.35). Nella Marathon l’acuto di Claudio Garnier del Gasm di Torre Pellice. Il primo posto da anni inseguito è arrivato a premiare una carriera sportiva di decennale protagonista nelle corse in montagna. Strepitoso il tempo di 5.22.26, nuovo record del percorso nonostante il terreno e piccole modifiche che hanno influito sul tempo finale. Gran festa a Villar Pellice, paese di residenza di Claudio per una vittoria davvero meritata. Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto) non ce l’ha fatta a scrivere per la decima volta il suo nome nell’albo d’oro. Dopo 9 affermazioni consecutive alla 3 Rifugi quest’anno paga una forte crisi nella seconda parte (il terribile Colle Manzol) che lo costringe a cedere il passo e raggiungere il traguardo in seconda posizione. Taziano Odino (Atl. Valpellice) conquista la terza piazza in 6.13.23. Poche le donne partenti nella formula più massacrante: Tiziana Valente (Cral Inps Asti) su tutte in 9.10.40.