Vittoria dell’americano, record della svedese, quinto posto dell’italiano

La Transvulcania, tradizionale primo appuntamento stagionale con le Skyrunner World Series Ultra, riserva ogni anno sorprese ed emozioni uniche. La ultra sull’isola di La Palma, alle Canarie, ha visto trionfare oggi lo statunitense Tim Freriks, un outsider, anche se si era già messo in mostra nel 2016 alla Lake Sonoma 50. Freriks, che ha fatto qualche sessione di allenamento con Jim Walmsley, ha corso senza sponsor e con scarpe da strada ed è principalmente un runner da asfalto, almeno guardando ai risultati agonistici, anche se al sito irunfar.com, dopo la Lake Sonoma 50, ha dichiarato di essere cresciuto correndo sui sentieri. Lo statunitense ha chiuso la gara di 74 km e 4.350 m D+ in 7h02’03’’, davanti al francese Ludovic Pommeret (vincitore dell’UTMB 2016, 7h18’) e al marocchino residente in Spagna Zaid Ait Malek, autore di un bel recupero nel finale. 

SUPER DANIEL – La più bella sorpresa, però, è il quinto posto dell’altoatesino del team Scarpa Daniel Jung, in 7h35’04’’. Prova di assoluto valore quella di Daniel se si considera che si è messo dietro due mostri sacri come Xavier Thévenard e Jason Schlarb. Prova che scrive il suo nome nel libro del reordman italiano della prestigiosa gara dopo il nono posto in 8h03’37’’ di Giuliano Cavallo nel 2012 (già l’anno scorso Dapit era però sceso sotto le 8 ore). Da segnalare anche il tredicesimo posto di Fulvio Dapit. Tra le donne successo bis della svedese Ida Nilsson, che ha chiuso facendo registrare il record femminile della gara (8h4’17’’), primato che resisteva dal 2014 (Anna Frost). Seconda la francese Anne Lise Rousset in 8h32’15’’ a 6 minuti dalla statunitense Hillary Allen.

MARATONA E MEZZA – Nella maratona successo dello spagnolo Luis Alberto Hernando in 3h46’01’’ sul connazionale Daniel Garcia e sul tedesco Johannes Klein con primo italiani Mirko Cocco, undicesimo. Tra le donne podio spagnolo Con Eva Bernat Llorens (4h54’35’’) su Gemma Arenas e Dominique Van Mechgelen e bel quarto posto di Silvia Serafini e sesto di Francesca Scribani. Infine nella mezza vittorie dello svizzero Remi Bonnet in 2h19’’21’’ e della spagnola Virginia Perez in 2h48’38’’.