È stata la gara dei campioni e dei tanti finisher

Ne abbiamo viste di tutti i colori. Ieri Chamonix, se già non avesse titoli per esserlo, era ancora di più la capitale dell’outdoor running. Un esercito colorato di migliaia di skyrunner ha illuminato la giornata grigia e piovosa. Facce sorridenti, capelli e magliette lucide e zuppe, gambe marroni per il fango spuntavano all’improvviso dalla nebbia di Le Tour. Nell’ultima discesa versi Chamonix la luce spettrale del bosco e le pozzanghere creavano un’atmosfera da fiaba. I volti trasformati dalla fatica cercavano di mascherare l’ultimo sforzo. Una grande festa per i primi ma anche e soprattutto per gli ultimi perché ieri, prima di tutto, contava essere finisher, nel migliore spirito trail. Anche questi sono stati campionati mondiali. Ecco alcune ‘facce da Chamonix’ negli scatti di Niccolò Castellani che ha lottato per tutta la giornata con la pioggia battente e l’umidità che si insinuava nella macchina fotografica. Anche per lui è stata una giornata dura…