Dopo le prime due prove, l’Italia conduce su Spagna e Francia
Le prime due prove di Canazei, il Vertical di venerdì e la SkyRace di oggi, oltre ai titoli individuali contribuiscono ad assegnare il titolo europeo per nazioni che avrà il suo riscontro definitivo sabato prossimo in occasione della terza e ultima prova in programma, la Trans D’Havet.
Il titolo nazionale viene assegnato in base ai punteggi conseguiti in ciascuna disciplina dai migliori tre uomini e dalla prima donna di ogni nazione presente. Il Campionato Europeo Skyrunning è a formula “open” quindi per il calcolo dei punteggi non necessita far parte di una selezione nazionale ufficiale.
IL MEDAGLIERE AZZURRO – Ad oggi, su dodici medaglie in palio, l’Italia ne ha portate a casa ben sei, ovvero il 50% di quanto a disposizione. Ieri, l’oro di Antonella Confortola, l’argento di Urban Zemmer e il bronzo di Philip Gotsch nel Vertical, oggi, gli argenti di Marco De Gasperi e Silvia Serafini e il bronzo di Tadei Pivik nella SkyRace. L’Italia si conferma quindi essere una nazione al vertice del movimento Skyrunning internazionale.
UNA SFIDA A TRE – Per quanto visto nelle prime due prove, il titolo nazionale sembra essere una questione a tre tra Italia, Spagna e Francia. L’Italia incassa 640 punti preziosi grazie alla Vittoria di Antonella Confortola, al secondo posto di Urban Zemmer, al terzo di Philip Gotsch e all’ottavo di Tadei Pivk nel Vertical e grazie al secondo posto di Marco De Gasperi, al terzo di Tadei Pivk, al decimo di Nicola Golinelli e al secondo posto di Silvia Serafini nella SkyRace di oggi. Segue la Spagna con 554 punti e la Francia con 472 punti. Ieri, nel Vertical, la Spagna è andata a punti con il primo posto di Kilian Jornet, il decimo di Augusti Roc, il diciannovesimo di Miguel Caballero e il settimo di Maite Majora tra le donne. Oggi invece con il primo posto di Kilian Jornet, il settimo di Alfredo Gil, il quattordicesimo di Miguel Caballero e il terzo di Nuria Dominquez tra le donne. Anche per la Francia risultati importanti con il quinto posto di Matheo Jaquemod, il sesto di Alexis Sevennec, il ventunesimo di Didier Zago e il nono di Celine Lafaye, tra le donne, ieri nel Vertical. Oggi, invece, i transalpini sono andati a punti con il quinto posto di Alexis Sevennec, il nono di Matheo Jaquemod, il dodicesimo di Alain Gillet e sempre il nono di Celine Lafaye tra le donne.
IL PROBLEMA FRANCESE – A questo punto, i giochi sono ancora completamente aperti ed è difficile fare pronostici su quale nazione riuscirà a imporsi in questi Campionati europei Skyrunning. In una condizione ideale, Spagna e Francia se la giocherebbero quasi alla parti schierando i loro migliori atleti di ultra distanza. Salvo iscrizioni dell’ultima settimana, invece, la Francia sembra non poter contare sui suoi atleti di punta, lasciando di fatto un grosso vantaggio alla Spagna che vedrà invece al via due dei possibili vincitori, Kilian Jornet tra gli uomini e Nuria Picas tra le donne oltre a Luis Alberto Hernando dato in grande condizione. Per l’Italia, 86 punti di vantaggio sulla Spagna e addirittura 168 sulla Francia. Un margine che consente legittimamente di sognare una medaglia, anche quella più prestigiosa, ovvero l’oro.
La parola passa a questo punto agli specialisti delle ultra distanze.