Non solo Trentapassi, è stato un fine settimana davvero ‘pieno’: ecco come è andata, con le tutte le classifiche nel nostro calendario.

TRAIL DEL MOTTY – In tanti per la grande classica del Mottarone. Nella gara regina di 39 km e 2100 metri di dislivello, vittoria di Cristian Minoggio in 3h50’22”, davanti al compagno di club della Valetudo, Stefano Radaelli (4h02’38”) con terzo Fabio Di Giacomo in 4h11’38”, quarto Alessandro Martignoni, quinto Simone Beltrametti. Sul podio rosa prima Cecilia Pedroni, anche lei Valetudo, in 4h56’18”, seconda Emanuela Scilla Tonetti (5h19’58”), terza Chiara Boggio (5h24’33”). Nel Mottyino, da 19 km, affermazioni di Matteo Spreafico e Monica Moia.

Cristian Minoggio ©Facebook VCO in corsa

TRAIL LONGANE KARPOS – All’ennesimo tentativo, Daniele De Colò centra la vittoria alla gara andata in scena a Lozzo di Cadore. Il vigile del fuoco di Taibon Agordino, già diverse volte sul podio, ha finalmente fatto propria la gara delle Dolomiti Bellunesi, prova impegnativa che propone un tracciato di 15 chilometri di sviluppo e 1100 metri di dislivello positivo. De Colò, classe 1970, è partito fortissimo, mettendo subito un bel po’ di secondi tra sé e gli inseguitori. A metà gara il vantaggio era di circa un minuto e mezzo ed è continuato a crescere nella seconda metà gara. Alla fine l’esperto atleta agordino ha vinto in 1h09’04”, precedendo di 2’35” l’ex biathleta azzurro, il friulano Michael Galassi, e di 3’47” un altro friulano, Giulio Simonetti. Tra le donne, la vittoria è andata all’altoatesina di Pieve di Marebbe Anna Pedevilla. Anche in questo caso due atlete friulane sul secondo e terzo gradino del podio: rispettivamente Carla Spangaro e Anna Finizio.
«Finalmente sono riuscito a vincere questa gara dura e bellissima» dice Daniele De Colò. «Ho fatto diversi piazzamenti sul podio e questa volta riesco a primeggiare: volevo questa vittoria, anche per dedicarla a Enrico Frescura e Alessandro Marengon, i due giovani cadorini caduti sul monte Antelao lo scorso 1 maggio». Anche l’organizzazione ha dedicato un pensiero ai due ragazzi del Soccorso alpino deceduti nei giorni scorsi, ricordandoli con un minuto di silenzio prima del via della gara. «Da martedì il pensiero di tutti noi è per Enrico e Alessandro» dice il coordinatore dello staff organizzativo, Andrea Forni. «Abbiamo nel cuore e nella mente la scomparsa di Enrico e Alessandro. Non è stata una settimana facile. Sono contento che in tanti del Soccorso Alpino oggi fossero presenti: ci tenevano, pur col dolore nel cuore. Per quanto riguarda la gara, la partecipazione è stata ottima in termini numerici perché abbiamo raggiunto i 300 partecipanti, ed elevato è stato anche il livello tecnico. È andato tutto bene. Abbiamo avuto anche la prova di nordic walking: è stata un’edizione sperimentale che contiamo di confermare e potenziare il prossimo anno».

GARDA TRENTINO TRAIL – Nella gara da 60 km e 3500 metri di dislivello, partendo da Riva del Garda con arrivo ad Arco, successo di Christian Hofer in 6h32’14” su Christian Insam (6h37’48”) e Josef Thaler (6h46’24”), quarto il norvegese Edvard Vasdal, quinto Giuseppe Biava. Al femminile a segno Francesca Dal Bosco in 7h38’26” su Isabella Lucchini in 7h48’55” e Magdalena Martini in 7h49’52”.

TROFEO VALLI BERGAMASCHE – Come da tradizione si è aperta la stagione della corsa in montagna con il Trofeo Valli Bergamasche, che quest’anno accende quindici candeline.La squadra di casa stringe i denti e non lascia andare il suo trofeo a staffetta maschile completando i 3 giri in 1h41’24”. Ottavo titolo consecutivo per gli ‘orange’ guidati da Luca Cagnati, autore di una ottima prima frazione distaccato solamente da un Bernard Dematteis che conclude gli 8,2 km di gara in 32’48” con un vantaggio di 38” sull’avversario. Vincitori e compagni di squadra anche l’azzurro Nicola Spada (33’03”) e Massimiliano Zanaboni (34’57”).
Secondo posto per la sfortunata Corrintime (1h43’02”) dei gemelli Dematteis che viene rallentata da un errore nel percorso da parte di Henri Aymonod, comunque all’altezza dei suoi compagni. Frazione finale velocissima per Martin Dematteis che chiude il percorso in 33’16”.
Terzo posto sempre di casa con la staffetta Valli Bergamasche B (1h45’19”) composta dallo junior Alessandro Lotta e l’iridato Alessandro Rambaldini, grande sfida la loro che con lo sprint finale di Matteo Bossetti distaccano la Recastello di Magri, Della Torre e Poli, quarti a un minuto dal podio.
Nella gara individuale femminile Alice Gaggi ha la meglio sulla compagna di squadra Samantha Galassi, vittoria e crono fermato a 39’09” sul tracciato da 8,2 km. A seguire Galassi (40’24”) e sul gradino più basso del podio Stefania Cotti Cottini del G.S. Pellegrinelli (41’02”). Quarto posto per Elisa Compagnoni (41’45”) seguita da Luisa Gelmi (42’08”).

Alice Gaggi

100 E LODE – Sigillo di Roberto Mastrotto alla decima edizione della 100 km sulle montagne vicentine. 9h48’26” il suo crono, davanti ad Alessio Zambon (11h13’02”) e Luca Manfredi Negri (11h15’47”). Federica Menti, tredicesima assoluta in 12h28’26” si aggiudica la gara rosa su Elisabetta Luchese (13h54’13”) e Ingrid Lanthaler (14h21’45”).

GRAN TRAIL RENSEN – Franco Collè guest star della gara nell’entroterra ligure di Arenzano: il valdostano del team Hoka One One / Crazy Idea chiude i 45 km e 3000 metri di dislivello in 5h16’10”; con lui sul podio Paolo Piano (5h32’28”) e Alberto Ghisellini (5h34’01”). Settima assoluta, e prima nella gara femminile, Simona Gambaro in 6h21’40”, quindi Giuditta Turini (6h27’31”) e Virginia Oliveri (6h32’29”).

LAGO MAGGIORE INTERNATIONAL TRAIL – Percorso vista lago di 50,6 km con 3510 metri di dislivello: primo sul traguardo Roberto Viliotti in 5h46’51” davanti a Moreno Sala (5h56’10”) e lo svizzero Gabriele Sboarina (6h05’17”), quarto Francesco Rigodanza, quinto lo slovacco Marian Priadka. La svizzera Kathrin Göetz detta legge al femminile in 6h28’20” (nono tempo assoluto), davanti alla svedese Sofie Strömberg (7h08’34”) e a Daniela Montelli (7h26’14”); ai piedi del podio Guendalina Sibona e Lisa Boschetti.

VESUVIO SKYMARATHON – Fulvio Dapit firma la 42 km e 2600 metri di dislivello, chiudendo al traguardo in 4h10’38”, davanti a Giovanni Ruocco (4h11’38”) e Mario Maresca (4h13’13”), quarto Carmine Amendola (4h26’48”) con quinta Silvia Rampazzo in 4h27’36”.

TRAIL SOVRAMONTINO – Terza edizione della prova di corsa in montagna che si svolge lungo sentieri e mulattiere che si snodano nella superba cornice della Vette Feltrine, nel Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. La manifestazione ha proposto un tracciato di 10 chilometri (600 metri di dislivello) e uno di 17 chilometri (1200 metri di dislivello), entrambi con partenza e arrivo fissati alla frazione di Sorriva. Sul tracciato lungo la vittoria è andata a una delle promesse dello sci alpinismo italiano, Enrico Loss: il primierotto si è imposto con il tempo di 1h31’50”, precedendo di 6’7” Daniele Meneghel e di 6’49” Matteo Vecchietti. Tra le donne, successo di Eleonora Rossi davanti a Letizia Filosa e Orietta Lodi.
Sul percorso breve, tra le ragazze si è registrata la vittoria dell’azzurra dello sci di fondo Anna Comarella: la poliziotta cortinese, classe 1997, che lo scorso febbraio ha partecipato alle Olimpiadi di Pyeongchang, al termine dei 10 km ha fermato il cronometro sul tempo di 1h’04’55, precedendo Annalisa Cipollone e un’altra giovane fondista, la sovramontina Erica Antoniol. Tra i maschi la 10 km ha visto imporsi un atleta di casa, Nicola D’Agostini, che ha avuto la meglio su Lorenzo Busin e Massimo Torghezze.

Il podio maschile del Trail Sovramontino