Percorso leggermente modificato, in 550 al via

Una leggera modifica di percorso, perché i torrenti in piena a causa dello scioglimento tardivo della neve potrebbero creare dei problemi. Solo una precauzione, perché la sicurezza è al primo posto. Così il Devero Trail, al via domani sulle distanze di 20 e 30 km, non perderà neanche un briciolo del suo fascino. «Abbiamo dovuto eliminare la parte di percorso che va dall’Alpe Valle all’Alpe Forno – ha spiegato il presidente dell’ASD Trail Running Vincenzo Bertina – a causa di un guado difficile da passare, vista la violenza con cui arriva l’acqua, presente in grande quantità a causa dello scioglimento della neve».

SUPER TRISCONI –
Dopo il quarto posto alla Lavaredo Ultra Trail dello scorso fine settimana, ha confermato la sua presenza anche Stefano Trisconi, vincitore lo scorso anno insieme ad Alberto Comazzi. Al via anche Fulvio Chilò, nono al Cortina Trail. Intanto le iscrizioni, che avrebbero dovuto essere fermate a quota 400, arriveranno a 550.

PERCORSI – Il percorso modificato dopo il sopralluogo di ieri inizia quindi con il giro della piana del Devero (a poco più di 1.600 mslm), si sale poi verso Crampiolo per dirigersi in seguito verso l’alpe Sangiatto (2.010 mslm); dopo aver girato intorno ai due laghetti di questo magnifico alpeggio si prosegue in direzione Corte Corbernas (2.007 mslm), per poi toccare l’alpe della Valle (2.074 mslm); da qui si scende verso il lago di Devero per affrontare il giro intorno al lago stesso (1.856 mslm). Arrivati alla diga si ridiscende verso l’alpe Crampiolo e poi all’alpe Devero. Gli iscritti alla 20 km termineranno qui la loro fatica; il giro lungo proseguirà invece per Piedimonte, alpe Buscagna (1.967 mslm), Curt Vita (2.239 mslm), alpe Misanco (1.907 mslm), per poi tornare a Devero. Se in queste ultime ore la neve non continuerà a sciogliersi come fatto ultimamente, la seconda parte del percorso verrà modificata con l’eliminazione del Curt Vita e l’inserimento del lago Nero (1.970 mslm), prima di passare per l’alpe Misanco e poi tornare all’alpe Devero.