Nella gara rosa vince la ticinese Patrizia Pagnoncelli

Davide Pierantoni senza rivali nella prima edizione della Alpago Sky Super 3, gara di corsa in montagna che a Chies d’Alpago (BL) ha voluto onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola, proprio il 10 agosto di un anno fa. Pierantoni, vicentino di Torrebelvicino, classe 1990, ha impresso il proprio ritmo fin dalle prime battute del tracciato che, con partenza da Lamosano e arrivo a Chies d’Alpago, proponeva 3.300 metri di dislivello (1600 quelli positivi). Dopo mezz’ora di gara, a Roncadin, aveva già un minutp di vantaggio sul tandem composto dall’alpagoto Lauro Polito, classe 1963, e dal carnico dell’Atletica Sappada, classe 1970, Fabrizio Puntel, mentre altri due bellunesi, Diego Pieruzzo e Mario Scanu, viaggiavano con un ritardo già superiore ai 3’. In cima al Monte Venal, tetto della gara con i suoi 2212 metri di altitudine, raggiunto dopo meno di un’ora e mezzo dal via, Pierantoni portava a 3’30” il margine su Polito e a 6’ quello su Puntel. A seguire, i transiti al gran premio della montagna erano quelli di Sandro Salvador, Filippo Beccari, Diego Pieruzzo, Gabriel Riva e Matteo De Min. Lungo la discesa, lunga e molto tecnica, Pierantoni riusciva a incrementare ulteriormente il vantaggio, arrivando a chiudere in perfetta solitudine sul traguardo di Chies dove un pubblico, numeroso e caloroso, faceva da cornice al suo arrivo. Le altre due posizioni del podio venivano confermate. Piazza d’onore per Lauro Polito, a 5’08”, e terzo Fabrizio Puntel, a 6’00”. Discesa alla grande per Filippo Beccari e Mario Scanu: la guida alpina bolognese trapiantata a Pieve di Livinallongo e l’atleta alpagoto facevano valere le loro abilità di ski alper per recuperare posizioni e chiudere rispettivamente in quarta e quinta posizione. «Salita al Venal e relativa discesa davvero impegnative sia perché caratterizzate da pendenze importanti sia perché molto tecniche – commenta il vincitore Davide Pierantoni -. Ho forzato subito e ho guadagnato progressivamente ma  non sono mai stato tranquillo perché due ‘vecchietti terribili’ come Polito e Puntel sono sempre pericolosissimi».
Tocco d’internazionalità nella gara femminile: il successo è andato alla ticinese di Bellinzona Patrizia Pagnoncelli che ha costruito il successo lungo la discesa dalla cima del Venal, sulla quale era transitata in seconda posizione alle spalle di Stefania Zanon. Pagnoncelli osava di più, chiudendo in 2h41’24 e lasciando la bellunese del Dolomiti Ski Alp a 1’24. A completare il podio l’ampezzana Linda Menardi, staccata di 12’29.
Complessivamente sono stati 113 gli atleti che si sono confrontati con l’Alpago Sky Super 3 agonistica, mentre 168 sono stati i concorrenti che hanno gareggiato sul tracciato ridotto: 10 chilometri e pendenze accessibili nella Conca dell’Alpago. I più veloci sono stati il trentino Enrico Loss (49’10” il suo tempo) e la bellunese Antonia Filippin (58’25”).

16 km maschile: 1. Davide Pierantoni 1h59’16; 2. Lauro Polito 2h04’24; 3. Fabrizio Puntel 2h05’16; 4. Filippo Beccari 2h10’25; 5. Mario Scanu 2h11’30; 6. Sandro Salvador 2h11’46; 7. Gabriele Riva 2h12’06; 8. Andrea Protti 2h13’25; 9. Diego Pieruzzo 2h14’42; 10. Raul Barattin 2h14’50.
16 km femminile: 1. Patrizia Pagnoncelli 2h41’24; 2. Stefania Zanon 2h.42’39; 3. Linda Menardi 2h53’53; 4. Martina Centa 3h12’44; 5. Vittoria Botteon 3h.34’58.
10 km maschile: 1. Enrico Loss 49’10; 2. Luca Poiazzi 52’28; 3. Federico Pianca 55’05.
10 km femminile: 1. Antonia Filippin 58’25; 2. Giuliana Bristot 1h03’28; 3. Cristina Filippin 1h04’16.