La Sportiva Mountain Running Cup, ecco le date 2018

Il circuito La Sportiva Mountain Running Cup lancia la sfida per il 2018. Nella sede di La Sportiva, a Ziano di Fiemme, gli organizzatori hanno pianificato la nuova stagione. Confermate le sei gare: il circuito partirà nuovamente da Marone, sulle rive del lago di Iseo, domenica 6 maggio con la Trentapassi Skyrace. La seconda prova sarà a Ledro con la sky il 10 giugno, mentre, dopo l’edizione test, confermata la Skylakes a Laghi che andrà in scena domenica 24 giugno, prima di fare scalo nel cuore della Val di Fiemme con la Stava Mountain Race in programma il 9 luglio. Il 19 agosto spazio al San Fermo Trail a Borno, quindo la finalissima sulle montagne della Valgerola con l’International Rosetta SkyRace, domenica 2 settembre. Sarà un circuito molto rosa: gli organizzatori penseranno gadget ad hoc e premi personalizzati per il mondo femminile. Non solo, le distanze e i dislivelli proposti renderanno il circuito apprezzabile anche a runner mediamente allenate. Per concludere il circuito e risultare in classifica bisognerà avere portato a termine almeno tre gare (il punteggio per singola tappa prevede 110 punti al primo classificato, 88 al secondo, 78 al terzo, 72 al quarto, 68 al quinto; dal 6° fino al 37° a scalare di 2 punti, dal 38° fino ad esaurimento classifica, 2 punti). Nel caso di partecipazione a tutte le sei gare, saranno considerati al fine della classifica finale, i migliori tre risultati; è prevista l’assegnazione di punti bonus (+20 punti) per la partecipazione ad ogni gara oltre quelle obbligatorie per entrare in classifica.


Pronto il calendario 2018 UTWT. Senza la Reunion

La stagione dell’Ultra-Trail World Tour è ancora in corso (il 2 dicembre è in programma la Ultra-Trail Cape Town, anche se Andrea Huser e François d’Haene sono ormai sicuri della vittoria finale), ma è stato ufficializzato il calendario 2018. E spicca l’assenza della Diagonale des Fous alla Réunion, gara in calendario sin dal debutto del circuito nel 2014. Perché? Alla base ci sarebbe l’assegnazione dei punti alla gara da parte dell’ITRA (1.000), ritenuti dagli organizzatori troppi bassi rispetto a quelli attribuiti all’Ultra-Trail Mont Blanc e alla Marathon des Sables (1.300). Graduatorie che sono state invece considerate dall’UTWT che nel 2018 ha inserito le due gare come ‘Series Bonus’ e dunque con un punteggio maggiore. Dunque niente Réunion nell’UTWT, ma la gara, o meglio le gare (Diagonale des Fous e Trail de Bourbon) si faranno, con la possibilità che le parti si ritrovino davanti ad un tavolo per arrivare ad una soluzione comune. Tanto che sul sito dell’UTWT (www.ultratrail-worldtour.com) ancora il 3 novembre è stato dedicato un ampio spazio alla La Diagonale des Fous, dal titolo eloquente ‘An Amazing Grand Raid de La Réunion’.

UTWT 2018 - La stagione si aprirà il 27 gennaio con Hong Kong 100 Ultramarathon; due le prove a febbraio: il 10 la Tarawera Ultramarathon in Nuova Zelanda, il 23 la Transgrancanaria. Doppio appuntamento il 7 aprile con la Patagonia Run in Argentina e la 100 Miles Istria Ultratrail in Croazia. Dal 6 al 16 aprile anche la Marathon des Sables in Marocco, mentre due gare anche il 28, l’Ultra-Trail Mt. Fuji in Giappone e la Madeira Island Ultra-Trail. L’11 maggio debutta la Penyagolosa Trails, una 109 km a Castellon in Spagna. A maggio (il 18) è tempo di Ultra-Trail Australia, a giugno spazio alla Mozart 100 in Austria (il 16), alla prova italiana di Cortina, la The North Face Lavaredo Ultra Trail (il 22), e alla Western States 100 Mile Endurance Run in California (il 23). Una sola prova a luglio, l’Eiger Ultra-Trail in Svizzera il 13, mentre tra il 30 agosto e il 2 settembre appuntamento con l’Ultra-Trail Mont Blanc con le tre prove tutte in calendario, TSD, CCC e appunto UTMB. il 7 settembre trasferta canadese per l'Ultra-Trail Harricana, il 21 ottobre c’è la Cappadocia Ultra-Trail in Turchia, il 27 ottobre la Javelina Jundred in Arizona, con finale il 1 dicembre con l’Ultra-Trail Cape Town in Sud Africa.


Concluso l'Abruzzo Vertical Cup-Trofeo La Sportiva

Concluso l’Abruzzo Vertical Cup-Trofeo La Sportiva. L’ultima prova, la seconda edizione del Vertical delle Aquile a Forme di Massa d'Albe, ha visto il successo di Carlo Colaianni che ha chiuso i 3300 metri di sviluppo e 1000 di dislivello in 41’31”, precedendo di 40” Antonio Carfagnini, con il giovane, classe 2000, Andrea Marinucci a completare il podio in 43’13”, Al femminile vittoria di Annalisa Cipollone (55’49”) davanti a Camilla Cignitti (57’31”) e Elisabetta Aghiana (58’45”).
I due vincitori di giornata, Carlo Colaianni e Annalisa Cipollone, si aggiudicano anche l'Abruzzo Vertical Cup-Trofeo La Sportiva, circuito che si è sviluppato in cinque prove andate in scena a Celano, Amatrice, Fonte Cerreto, San Felice d'Ocre e appunto Massa d'Albe. Chiusa la stagione estiva per lo staff di Live Your Mountain è già tempo di concentrarsi su quella invernale con una nuova edizione dello Skilapdeiparchi.


Valtellina Wine Trail a Luca Carrara e Celine Lafaye

Nelle tre prove 2013 atleti in gara

Erano in 2013 in gara al Valtellina Wine Trail. Una gara sempre più internazionale con atleti da ventisei nazioni al via delle tre prove tutte con arrivo in piazza Garibaldi a Sondrio.
 
MARATHON - In una mattinata baciata dal sole, sospinti da tantissimi spettatori, sono stati 560 i partecipanti alla 42 km con start da Tirano. Davanti, a dettare i tempi, gli azzurri di specialità Luca Carrara e Christian Pizzatti e il britannico Phil Gale. A circa metà gara il locale Pizzatti ha però dovuto alzare bandiera bianca causa crampi, spianando la strada all’orobico Carrara. Il portacolori del Team Mammut è andato così il proprio nome nell’albo d’oro del Wine Trail. Per lui finish time di 3h32’05”. I continui cambi di ritmo di un tracciato nervosissimo hanno rimescolato non poco le carte in tavola nei chilometri finali. Complice una strepitosa rimonta, secondo in piazza Garibaldi si è presentato il morbegnese del Team Valtellina Stefano Sansi (3h32’57”). Terzo il lecchese Massimiliano De Bernardi in 3h39’43”. Un posto nei cinque anche per il brianzolo Danilo Brambilla e per l’iberico Alfredo Gil Garcia.
Una sola donna al comando nella gara in rosa con la francese Celine Lafaye che ha letteralmente innestato il turbo e vinto in 3h57’47”. Argento di giornata per la lecchese Debora Benedetti (4h17’05”). Terza la sondriese di Aprica Lucia Moraschinelli (4h31’52”).
 
HALF MARATHON - Dal campo sportivo di Chiuro in 832 si sono dati battaglia a suon di sorpassi. Obiettivo seconda piazza visto che a prenotare il successo ci ha pensato il campione europeo di corsa in montagna Xavier Chevrier. Con il sorriso, e per nulla affaticato, il valdostano ha trionfato in 1h24’41”. Secondo si è piazzato lo svedese Albin Ridefelt in 1h25’20”, mentre terzo si è piazzato il bergamasco Matteo Bossetti in 1h28’31”. Al femminile bella conferma della runner dell’Atletica Alta Valtellina Elisa Compagnoni (1h40’59”). Sul podio con lei sono salite pure Arianna Oregioni (1h42’21”)  e la svedese Johanna Öberg.
 
12K - Nata come prova di contorno, il trail sulla distanza più breve è cresciuto nei numeri e nel livello sino a diventare gara vera. Quest’anno ha visto scattare dai blocchi di partenza 711 concorrenti. Il primo a presentarsi in zona arrivo è stato l’azzurrino di corsa in montagna e scialpinismo Andrea Prandi. Per il bormino del Team Hoka One One finish time di 54’36” che gli ha permesso di avere la meglio sullo svizzero del team Salomon Micha Steiner (54’56”)  e l’altro sondriese di Lanzada Giovanni Rossi (55’56”). Nomi di assoluto valore anche al femminile con la britannica in forze all’Atletica Alta Valtellina prima assoluta on 56’46”. Alle spalle della campionessa europea 2016 di corsa in montagna, l’ex iridata Alice Gaggi in1h01’03”. Terza l’esperta Alessandra Valgoi (Atletica Alta Valtellina) in 1h12’01”.  


Silvia Rampazzo non si ferma più, sua la Ibiza Maraton

La campionessa del mondo di corsa in montagna correra' anche in Argentina

Una stagione interminabile e di quelle da incorniciare per Silvia Rampazzo quella che sta per concludersi. Tre medaglie pesantissime per l’ingegnere veneto: bronzo ai Mondiali di Trail, argento (anche se questa non è una vera medaglia, ma come Kitz nello sci, vale anche più di una medaglia…) a Zegama e oro ai Mondiali di Corsa in montagna long distance di Premana. Un anno fa chiunque al posto suo avrebbe firmato anche solo per una di queste medaglie e invece… ecco la stagione perfetta. Che non è ancora finita. Silvia ha infatti vinto con record nello scorso fine settimana la Ibiza Trail Maratòn, battendo Maite Maiora («ma non era al top della condizione su una gara corribile come quella» ci ha detto) ed è in partenza per la Patagonia dove correrà la K42 e si concederà qualche giorno di vacanza. «È stata una stagione incredibile, ora mi voglio godere la gara tra i laghi patagonici come mi sono goduta quella alle Baleari» ci ha detto Silvia. «Peccato che il tempo non fosse bellissimo perché il percorso era divertente, corribile tranne le discese alle bellissime spiaggette, dove la roccia era bella scivolosa». Al maschile la gara è stata dominata da Miguel Heras che ha ritoccato di soli tre secondi il record di Marco De Gasperi dello scorso anno. Al quarto posto Franco Collè.


Il calendario 2018 delle Skyrunner World Series

Pronto il calendario 2018 delle Skyrunner World Series. Diciotto gare in dodici paesi, un montepremi di 66.000 euro e la novità delle due sole categorie, la sky classic e la sky extra che unisce le ‘vecchie’ ultra ed extreme. Un primo passo per arrivare ad un circuito unico dal 2019. Già il prossimo anno metà del montepremi andrà a chi farà classifica nella combinata tra i due circuiti. Partenza ad aprile in Cina, finale ancora una volta a Limone sul Garda. Tanta Italia anche con la Livigno SkyMarathon, la Dolomites SkyRace e il Trofeo Kima. Ecco allora il calendario con cinque gareche daranno un bonus del 50% di 'extra point'.

Sky Classic
30 aprile Yading Skyrun (29 km +2.345 m) - Yading (Cina)
27 maggio Maratón Alpina Zegama-Aizkorri (42 km +2.735 m) - Zegama (Spagna)
16 giugno Livigno SkyMarathon (34 km +2.500 m) - Livigno (Italia)*
23 giugno Olympus Marathon (44 km +3.200 m) - Dion (Grecia)
1 luglio Buff Epic Trail 42K (42 km +3.200 m) - Barruera (Spagna)
22 luglio Dolomites SkyRace (23 km +1.950 m) - Canazei (Italia)
29 luglio SkyRace Comapedrosa (21 km +2.280 m) - Arinsal (Andorra)*
25 agosto. Matterhorn Ultraks ‘Sky’ (49 km +3.600 m) - Zermatt (Svizzera)
1 settembre The Rut 28K (28 km +2.375 m) - Big Sky Resort (Stati Uniti)
13 de octubre. Limone Extreme SkyRace (29 km +2.500m) - Limone sul Garda (Italia)*
Sky Extra
12 maggio Transvulcania Ultramarathon (75 km +4.350 m) - La Palma (Spagna)
2 giugno Ultra SkyMarathon Madeira (55 km +4.000m) - Madeira (Portogallo)*
7 luglio High Trail Vanoise (68 km +5.400 m) - Val d’Isere (Francia)
4 agosto Tromsø SkyRace (50 km +4.600 m) - Tromsø (Norvegia)
26 agosto Trofeo Kima (52 km +4.200 m) - Val Masino (Italia)*
16 settembre Salomon Glen Coe Skyline (55 km +4.746 m) - Kinlochleven (Gran Bretagna)
29 settembre Salomon Ultra Pirineu (110 km +6.800 m) - Bagà (Spagna)
6 ottobre Pirin Ultra SkyRace (66 km +4.200 m) - Bansko (Bulgaria)
*bonus race


Sabato e' il giorno del Valtellina Wine Trail

Quinta edizione della gara

Sabato appuntamento con la quinta edizione del Valtellina Wine Trail. Tre le distanze, tutte con arrivo in piazza Garibaldi a Sondrio. Nella marathon, da 42km con start da Tirano, occhi puntati sull’inglese dell’Alta Valtellina Phil Gale che dovrà vedersela con l’azzurro di trail running Christian Pizzatti. Attenzione pure al norvegese Hakon Uggerud e allo spagnolo Alfredo Gil Garcia. Al femminile coltivano sogni di gloria le francesi Katerina Havran, Celine Lafaye e la svizzera Laura Neuberger, oltre alla ‘local’ Lucia Moraschinelli.
Nella half marathon da 21 con partenza da Chiuro super favorito dei pronostici il campione europeo di mountain running Xavier Chevrier. Alle sue spalle bagarre per il podio vista la presenza di ottimi atleti del calibro di Matteo Bossetti, Graziano Zugnoni, Alessandro Gelmi, Andrea Morelli e Roberto Baccanelli. Combattuta pure la sfida in rosa con la svedese Johanna Öberg chiamata a guardarsi le spalle da Arianna Oregioni e Elisa Compagnoni.

PROGRAMMA - Un evento tutto da vivere e seguire con gruppi musicali a scandire il passo dei corridori e i bambini delle scuole a tifare ogni singolo trailer. Molti sono i luoghi caratteristici toccati dal Valtellina Wine Trail. Alcuni di essi, nel corso delle prime quattro edizioni, sono divenuti vero e proprio punto di ritrovo per centinaia di spettatori. Tra i più gettonati una menzione d’obbligo la meritano le varie cantine aperte per l’occasione, la Torre del li beli Miri a Teglio, il ponte sulla Val Fontana a Chiuro, la Santa Casa di Tresivio o Castel Grumello a Montagna in Valtellina. Vero e proprio punto di ritrovo è però la zona arrivo di piazza Garibaldi a Sondrio, dove da venerdì sarà operativo il truck Scott, main sponsor della manifestazione.


Mondiali 2018 di Skyrunning in Scozia

Appuntamento dal 13 al 15 settembre

I Mondiali di Skyrunning 2018 saranno ospitati dalla Scozia. Ad annunciarlo la ISF che comunica che a organizzarli sarà l’evento Skyline Scotland, dal 13 al 15 settembre, a Kinlochleven. Tre le gare in programma e i titoli, ai quali si aggiunge la combinata sky e vertical. Mille metri in cinque chilometri per il Salomon Mamores VK il 13 settembre, 4.300 in 65 km per il Salomon Ben Nevis Ultra del 14 settembre e 1.500 in 29 km per la Salomon Ring of Steall SkyRace del 15 settembre, che chiude il programma.


Valtellina Wine Trail, si alza il sipario

A Sondrio la presentazione della manifestazione

Tempo di presentazione per Valtellina Wine Trail: siamo alla quinta edizione della manifestazione ideata e voluta da Marco De Gasperi, Emanuele Manzi, Fabio Cometti, Michele Rigamonti, Francesco Lapsus e Giorgio Bianchi, in programma il primo week end di novembre. Nella Sala dei Balli a palazzo Sertoli a Sondrio illustrato il programma 2017. Format vincente non si cambia. Tre le gare previste, marathon da 42 km con start da Tirano, half marathon da 21 con partenza da Chiuro e 12k che prenderà il via da Castione Andevenno, con un punto comune l’arrivo in piazza Garibaldi a Sondrio, cuore del Valtellina Wine Trai. Tre differenti tracciati, un unico comune denominatore: la Valtellina e le sue eccellenze enogastronomiche. Tra i filari e le cantine più prestigiose del comprensorio sondriese, sabato 4 novembre, sfileranno 2000 runner a rappresentanza di 26 nazioni. Numeri che confermano il Valtellina Wine Trail come l’evento podistico più partecipato e internazionale della provincia incastonata al centro delle Alpi.

PROGRAMMA - Sport, promozione del territorio, vino e cultura andranno a braccetto con una serie di eventi collaterali legati da un unico fil rouge: la montagna. Il programma, ancora più ricco e strutturato, prevede una prima serata mercoledì 1 novembre a Tirano. Una full immersion di immagini mozzafiato e forti emozioni con gli scatti del fotografo paesaggista-alpinista Giacomo Meneghello. L’evento ‘Ciò che il cuore non sogna, l’occhio non vede’ fa parte  di un progetto di incontri a tema, denominato ‘Cuori di Montagna’. Venerdì 3 a Sondrio, in collaborazione con il CAI, spazio alle avventure alpinistiche di Matteo De Zaiacomo. Per gli appassionati delle ascese in verticale, racconti autentici di un alpinismo moderno sulle più imponenti e spettacolari pareti.  Sempre venerdì si accenderanno anche i riflettori sul brand village in piazza Garibaldi, occasione per vedere in anteprima le novità che le aziende di settore hanno in serbo per il 2018. Se alle 18 è previsto il briefing, sabato spazio alle gare con il transfer degli atleti, le corse e un post race memorabile.


Atletica Valli Bergamasche Leffe tricolore al Vanoni

La Recastello Radici Group oro al femminile

Staffette tricolore al Trofeo Ezio Vanoni. Una gara storica, quella di Morbegno, che ha festeggiato le sessanta edizioni con i campionati Italiani di staffette. Lo scudetto è andato all’Atletica Valli Bergamasche Leffe e al La Recastello Radici Group. Nella gara maschile il team bergamasco con Luca Cagnati, Xavier Chevrier e Cesare Maestri si aggiudica il ‘derby’ con Atletica Valle Brembana, argento con Nadir Cavagna, Francesco Puppi e Alex Baldaccini. Terzo il team scozzese con Robbie Simpson, Ross Gollan e Andrew Douglas, quarto quello francese con Didier Zago, Arnaud Bonin, Emmanuel Meyssat, con quinta (e bronzo tricolore) per La Recastello Radici Group con Antonio Toninelli, Luca Magri e Francesco Della Torre. Al femminile vince la Repubblica Ceca con Pavla Shorna e Kamila Greogorova, seconde e campionesse d’Italia Samantha Galassi e Alice Gaggi del La Recastello Radici Group, quindi il Free-Zone con Sara Bottarelli e Barbara Bani e il GS Orecchiella Garfagnana con Anna Laura Mugno e Celine  Iranzi. Le maglie tricolori Juniores vanno al Gs Quantin (Mihail Sirbu e Isacco Costa) e all’Atletica Clarina Trentino (Marianna Tavonatti e Linda Palumbo).
 


Oxeego Stivo On The Rock a Andrea Debiasi

Federica Iachelini prima nella gara rosa

Tempo di Oxeego Stivo On The Rock domenica a Mori. Nella sky marathon vittoria di Andrea Debiasi: il portacolori del Team Crazy ha chiuso i 36 km in 3h47’45”, davanti ai due alfieri La Sportiva Andreas Reiterer (3h49’29”) e Nicola Giovanelli (4h04’40”). Quarto Christian Modena, quinto Davide Delladdio, con Emilio Pasqualini, Manuel Degasperi, Enzo Romeri, Oswald Wenin e Mirco Ferrazza a completare la top ten. Al femminile a segno Federica Iachelini in 5h23’18” su Tina Angela Sbrissa in 5h28’53” e Elisabeth Laimer in 5h43’57”, quindi Francesca Furlani e Ida Parisi. Nella sky race di 26 km successo di Lorenzo Andreolli in 2h49’49” su Matteo Perli in 2h50’12” e Federico Bottamedi in 2h54’33”, mentre sul podio rosa sono salite Fabiana Rapezzi (3h18’53”), Silvia Tomasini (3h28’58”) e Loredana Gaddo (3h40’47”).

 


Colpo di Marcello Ugazio alla Bellagio Skyrace

Nella gara rosa prima Denisa Dragomir

Bellagio Skyrace con colpo di scena, vince il giovane triatleta Marcello Ugazio sbaragliando l’agguerrita e fortissima concorrenza di Julius Kipngetich Rono, Fabio Bazzana, Gil Pintarelli, Chris Artur e Cristian Minoggio. In rosa Denisa Dragomir mette in fila Paola Gelpi e Lisa Buzzoni. Quasi 600 gli atleti giunti a Bellagio per gli eventi orchestrati dal Bellagio Sky Team.

BELLAGIO SKYRACE - Il keniano della Valetudo Julius Kipngetich Rono specialista della pista e della strada si è portato presto al comando e nessuno è riuscito a tenere i suoi ritmi. Al suo inseguimento il triatleta novarese di Galliate Marcello Ugazio (Atletica Bellinzago) e dietro di lui gli altri top runner. La situazione è cambiata nell’ultimo ripido strappo prima della cima del San Primo. Il ventunenne vice campione del mondo Under 23 di triatlhon ha potuto esprimere in questo tratto di aspra salita la potenza del triatleta superando il keniano.
Sul gpm Ugazio passa in solitaria e a tutta velocità si lancia della discesa che riporta a Bellagio. Nei tratti tecnici dà il massimo, sa che quando la strada spiana la ‘scheggia’ della Valetudo può rientrare in un istante. Nei tratti pianeggianti Julius Kipngetich Rono si fa sotto, ma non abbastanza. La strategia di Ugazio funziona, il suo ritmo è troppo elevato e il keniano non lo raggiunge nemmeno nel finale. Gli applausi sul lungolago Europa sono tutti per il giovane novarese, che dopo un dodicesimo posto e un sesto, riesce finalmente a fare il salto di qualità, conquistando la quarta edizione della Bellagio Skyrace, risultato di tutto rispetto davanti ai campioni della disciplina. 2h31’41” il suo crono finale. Julius Kipngetich Rono ha messo al collo la medaglia d’argento concludendo in 2h32’23”. Sul terzo gradino del podio, in 2h32’54”, Fabio Bazzana (Gav Vertova), piazzamento guadagnato dopo una notevole rimonta in discesa che l’ha fatto risalire di tre posizioni. 2h32’54”. Nella top ten Gil Pintarelli, l’inglese Chris Arthur, Cristian Minoggio (secondo nel vertical), Gabriele Bacchion, Paolo Poli, Stefano Butti e Simone Diviggiano.
Nella gara femminile la rumena Denisa Dragomir, dopo il secondo posto dello scorso anno, era più determinata che mai nel migliorare la prestazione. Una gara sempre davanti la sua: l’atleta Valetudo è transitata sulla linea del traguardo in 2h56’01”, prima donna e quattordicesima nella graduatoria assoluta.
In seconda posizione, con il finish time di 2h38’39”, la beniamina di casa Paola Gelpi, new entry e già valorosa atleta del team La Sportiva proveniente dal canottaggio. Alle sue spalle la compagna di squadra Lisa Buzzoni, azzurra medaglia d’oro a squadre di corsa in montagna, che oggi ha terminato la sky in 3h11’15”. Nelle migliori dieci Sara Rapezzi, Debora Benedetti, Elisa Pallini, Cecilia Pedroni, Giovanna Cavalli, Martina Brambilla e Giuliana Arrigoni.​ Gara valida come penultima prova del circuito Lombardia Running by Valetudo.​

BELLAGIO HALF SKYRACE - Nella più accessibile Bellagio Half Skyrace, pensata per i neofiti e per coloro che preferiscono le distanze più brevi, la vittoria assoluta è andata a Stefano Villa di Osa Valmadrera che ha completato i 14.5 km in 1h19’11” davanti a Roberto Antonelli (Altitude Race in 1h19’36”) e Lorenzo Beltrami (1h19’48”). Quarto Francesco Riva (Sev Valmadrera) e quinto il campione del mondo di canottaggio Gabriel Soares in divisa Nsc Bellagio Sky Team. In rosa la neofita Arianna Tagliaferri (As Premana), classe 1996 al pari di Villa, ha vinto in 1h43’51”, dietro di lei Silvia Agostinelli (Altitude Race in 1h47’03”) e Serena Scalvini (Atletica Valle Brembana in 1h47’57”).