Robert Antonioli: ‘Giornata no, penso alla sprint’
Il valtellinese lontano dai primi, pronto al riscatto
Giornata no, quella di Robert Antonioli. Ventiquattresimo, lontano dai primi, nell’individuale, ma il valtellinese vuole far bene nella sprint, dove parte con il titolo di campione europeo, dopo la vittoria in Svizzera.
«Oggi giornata no: le gambe non giravano e neppure la testa. Troppo caldo, non sono abituato, mettiamola così…. Adesso mi concentro sulla sprint: non ho ancora visto il percorso, visto che è a Piancavallo e noi siamo rimasti ad Alpago. Sarà comunque tosto, come tutte le sprint. Questo tipo di gare all’inizio è stato un po’ snobbato, adesso in tanti ci credono ed è bello così. E come tutte le sprint bisognerà pompare sin dall’inizio».
Avversari? Da un tedesco all’altro si potrebbe dire…
«Seppi Rottmoser dopo aver concluso gli studi in agraria a Bolzano ha iniziato a lavorare nel suo settore, quello del giardinaggio e dunque si è allontanato dalle gare. E direi che Palzer lo ha rimpiazzato alla grande. Ma l’avversario più duro sarà lo svizzero Iwan Arnold: è forte dappertutto e soprattutto velocissimo nei cambi. Anche più veloce di me…».
Bendetti: "I Giovani hanno fatto un garone"
La parola al DT azzurro dopo la gara individuale
Percorso modificato oggi per l’Individual di Coppa del Mondo della Transcavallo a causa delle precipitazioni degli ultimi giorni, con una nebbiolina lungo il percorso e clima abbastanza caldo. «Di notte però ha fatto freddo e la neve si presentava più compatta rispetto a ieri in ricognizione» ha detto il DT azzurro Stefano Bendetti. C’è comunque soddisfazione nel team azzurro, nonostante la vittoria sia andata a Kilian e Roux. Ecco le parole di Bendetti.
TOP TRE - «Gara tirata con un giro e mezzo da fare, Michele Boscacci ha tenuto bene ed è sempre stato lì con Kilian e Palzer, solo nell’ultimissima salita Kilian ha fatto un po’ il break, mentre Miky ha perso la seconda posizione soltanto nel finale, nell’ultimo tratto a piedi dove Palzer è stato più veloce. Loro tre sono i più forti, se la giocano, sono sempre sul podio, i margini sono stretti, fanno la differenza in questo momento».
AZZURRI - «Holz ha fatto una grande gara - ha aggiunto Bendetti -, bene Maguet che è cresciuto, bel colpo di Barazzuol. Damiano Lenzi ha dimostrato che i 15 giorni di stop hanno fatto bene, non tanto per il tredicesimo posto ma per la crescita costante nella gara. È partito tranquillo e nel finale di gara è cresciuto, fa ben sperare per le gare lunghe, il motore inizia a girare. Robert Antonioli è incappato nella giornata no, oltre la ventesima posizione, le gambe non andavano, forse ha patito il clima, la nebbia, ma nessuna preoccupazione per la sprint di domani»
DONNE - «La Roux ha ritrovato la forma, sta andando a mille, le spagnole si stanno confermando squadra rivelazione, le nostre sono lì, attaccate, si sono giocate il podio fino a quando hanno potuto, Katia Tomatis è a meno di due secondi dal quarto posto, Alba De Silvestro continua a non soffrire il passaggio di categoria.
GIOVANI - «Sono molto soddisfatto, i maschi hanno fatto un garone, tutti e tre a giocarsela, tutti vicini, poi Magnini ha fatto vedere che è sempre il più forte, però tre nei primi quattro è un bel risultato, tra le donne sempre più convincente, anche di testa, Giulia Murada, mentre la Compagnoni è un po’ altalenante, non è ai livelli che potrebbe raggiungere, ha qualcosa in più che in questo momento non riesce a tirare fuori».
Annullato il Periplo del Rosso Reda Rewoolution
Prova del Crazy Skialp Tour che domenica fa tappa a Pinzolo
Nulla da fare Periplo del Rosso Reda Rewoolution, annullata la quarantesima edizione in programma domenica 6 marzo. «La decisione - spiegano gli organizzatori de La Büfarôla - è maturata dopo la ricognizione effettuata dal comitato tecnico, che ad oggi non garantirebbe la realizzazione di un percorso in sicurezza, e sulla base della bassa attendibilità di previsioni meteorologiche a lunga scadenza. Sia questioni tecniche che organizzative impediscono pertanto lo svolgimento della gara».
La gara biellese era tappa finale del Crazy Skialp Tour che domenica 21 febbraio fa tappa a Pinzolo con la Skialp Val Rendena.
Transcavallo, Kilian vince la gara individuale
Terzo Boscacci, nella prova femminile dominio di Laetitia Roux
Il segno di Kilian nell’individuale di Coppa del Mondo alla Transcavallo. Percorso alternativo, visto il pericolo valanghe in quota. In tre a fare l’andatura, i protagonisti di questo avvio di stagione, Michele Boscacci, Kilian Jornet Burgada e Anton Palzer. I tre passano incollati al termine del primo giro, con il valtellinese davanti con 103 millesimi sul catalano e 455 sul tedesco. Nel giro finale Kilian va all’attacco e riesce a trovare il margine vincente sugli avversari: 1h50’17” il suo crono davanti ad Anton Palzer in 1h51’18” con terzo Michele Boscacci in 1h51’47”. Quarta piazza in rimonta (era sesto al primo passaggio) per William Bon Mardion in 1h51’47, quinto Mathéo Jacquemoud in 1h52’06”. Ottimo sesta piazza per Lorenzo Holzknecht, ottavo Nadir Maguet, secondo Espoir dietro a Palzer, decimo Filippo Barazzuol. Nei venti Damiano Lenzi, 13°, Manfred Reichegger, 14° e William Boffelli, 19°, sul terzo gradino Espoir.
GARA ROSA - Laetitia Roux padrona assoluta della prova femminile: subito all’attacco e subito in testa. La francese va a vincere in 1h17’43” su Claudia Galicia Cotrina arrivata a 4’37” e Nahia Quincoces Altuna a 4’43”. Quarta Jennifer Fiechter (a 4’46”), che batte in volata l’azzurra Katia Tomatis (ad appena un secondo dalla svizzera), sesta Martina Valmassoi (a 5’49”). Ottava Alba De Silvestro che si conferma ancora la migliore tra le Espoir.
JUNIOR - Grande prova della squadra maschile: vittoria di Davide Magnini in 1h46’05 con terzo Nicolò Canclini in 1h52’45” e quarto Pietro Canclini in 1h53’28”. Nel mezzo piazza d’onore per lo svizzero Samuel Equy (1h50’27” il suo tempo). Decimo Andrea Prandi. Nella gara femminile si impone la francese Lena Bonnel in 1h26’01, con secondo posto per Giulia Murada in 1h26’47”, terza l’altra francese Adele Milloz in 1h27’55” e quarta Giulia Compagnoni in 1h29’54”.
#Transcavallo16 Here the guys! 1st Kilian Jornet ahead of Anton Palzer and 3rd Michele Boscacci Pubblicato da ISMF World Cup Ski Mountaineering su Venerdì 19 febbraio 2016
Oggi rientro in W.cup ad Alpago ! Sempre un emozione ! Contento del mio 13^ posto di oggi...! Certo andare forte è... Pubblicato da Damiano Lenzi " Il Lence " su Venerdì 19 febbraio 2016
In tanti alla Stralunata ad Aprica
Vittoria di Marino Zanetti e Raffaella Rossi
Più di duecento i partecipanti alla Stralunata andata in scena giovedì sera ad Aprica. Vittoria di Marino Zanetti in 41’09” su Omar Delleva in 41’54” e Luca De Maron in 42’25”; ai piedi del podio Graziano Boscacci e Luca Malgarida, completano la top ten Simone Brunelli, Giovanni Tacchini, Francesco Leoni, Alessandro Cioccarelli e Paolo Venturini.
Nella gara rosa affermazione di Raffaella Rossi in 46’23”, ventiduesima assoluta, su Arianna Guerrini in 59’54” e Giulia Gherardi in 1h03’46".
Negli Under 18 a segno Davide Gusmeroli su Giovanni Rossi e Matteo Moltoni, e di Samatha Bertolina su Valentina Giorgi e Elisa Pedrolini.
Nel percorso corto successo di Stefano Bonetti su Manuel Lucchinelli e Marco Baldini e di Eleonora Armenia su Marica Caranzi e Simona Pedrazzi.
Miky Boscacci, re di Albosaggia
Su Skialper di febbraio un’intervista all’azzurro piu’ in forma del momento
È l’uomo del momento (e del futuro), l’azzurro più in forma, che ha saputo battere Kilian ed è impegnato proprio in questi giorni nella tappa di Coppa del Mondo italiana della Transcavallo. Michele Boscacci: terza generazione di scialpinisti in un piccolo paese della Valtellina dove lo skialp è più popolare del calcio. Il nostro Luca Giaccone lo ha intervistato sul numero 104 di Skialper, già disponibile in edicola. Ecco qualche anticipazione.
PAPÀ GRAZIANO - «È sempre stato un punto di riferimento, soprattutto quando ero più giovane. Mi ha dato consigli soprattutto per gli allenamenti, senza mai pressione. Piuttosto ero io che volevo andare sempre di più. E ancora oggi, anche se ormai ho imparato a gestirmi da solo e quando ho qualche dubbio mi confronto con lui. Fondamentale e prezioso».
LE PRIME GARE - «Da bambino non ero sportivo, anzi. Andavo con lo sci club a sciare in pista, soprattutto per divertimi con gli amici. Poi mio nonno Umberto mi ha portato a vedere le gare di papà e lì è scattata la passione».
SKYRUNNER - «Ho iniziato quest’anno con qualche vertical quasi per scommessa e ho visto che andavo forte. Ne farò ancora in futuro, anche per tenermi in forma. Ma resta il fatto che l’obiettivo principale è la stagione invernale. Anche per questo farò solo vertical: una sky prevede una preparazione adeguata…e qualche rischio in più in discesa, mentre a me in estate piace anche allenarmi in bici».
SKIALP OLIMPICO - «Sarebbe una grande opportunità per tutti noi: un’Olimpiade è il sogno di ogni atleta. Anche solo partecipare. Però ora non ci penso, anche perché tanto le cose non cambierebbero».
DISPONIBILE ANCHE SU APP - Skialper di febbraio-marzo è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
A questo link la presentazione del numero
Transcavallo, Boscacci: 'Non sono io il favorito'
Alla prima individuale di Coppa dopo il titolo europeo
Dopo il titolo europeo, occhi puntati su Michele Boscacci nella prima individuale di Coppa del Mondo, dopo la rassegna continentale svizzera. «Favorito io? - scherza Miky - Non direi, di gente forte ce n’è un bel numero: se la gamba gira non starò certo a guardare, ma ogni gara fa storia a sé. Di sicuro ci sarà da pompare in salita e fare grande attenzione in discesa: sulla prima giovedì pomeriggio c’eravamo tutti e l’abbiamo 'tritata' bene; è esposta al sole, le temperature stanno calando, di sicuro gela e per la gara sarà davvero insidiosa. Insomma non sarò facile, ma ci proverò: dopo gli Europei ho fatto qualche giorno di scarico, poi mi sono allenato ancora con intensità sino alla Pitturina, prima della rifinitura di questa settimana».
Quarta gara del Dynafit Vinschgau Cup
Venerdi' sera a San Valentino
Quarta gara del Dynafit Vinschgau Cup venerdì sera a San Valentino vicino al lago di Resia: percorso di 3 km per un dislivello di 700 metri. Già 160 gli iscritti: tra i favoriti, Oswald Weisenhorn che dovrà vedersela con i sarentinesi Stoffner e Hofer: tutti proveranno a battere il record della gara firmato da Martin Anthamatten nel 2014. Quella di venerdì sarà l’ultima notturna del circuito prima del gran finale a Watles il 5 marzo con una prova di giorno con salita e discesa.
Transcavallo, Bendetti: 'Percorso cambiato ma tecnico'
Tra gli azzurri assenti Corinna Ghirardi e Matteo Eydallin
Azzurri pronti per la tappa di Coppa del Mondo. Giovedì ricognizione sul percorso in vista dell’individuale: «La neve è arrivata - spiega il dt Stefano Bendetti - tanto che per il pericolo valanghe è stata tagliata la parte in alto senza lo scollinamento verso Piancavallo, restando a Con Indes. Le junior faranno un solo giro per oltre 900 metri di dislivello, la prova femminile e quella junior maschile sarà di un giro e mezzo con circa 1500 metri di dislivello e l’assoluta maschile in pratica due giri con quasi 2000 metri di dislivello. Resta una gara molto tecnica con discese non facili. Speriamo di fare a bene. Purtroppo abbiamo avuto due defezioni dell’ultima ora per problemi fisici, quella di Corinna Ghirardi e Matteo Eydallin».
Tante neve per la quarta tappa di Coppa del Mondo
Venerdi' l'individual, sabato e domenica la Transcavallo
Venerdì si apre la quarta tappa della Coppa del Mondo: si gareggia sui percorsi che il prossimo anno assegneranno i titoli iridati.
Prima gara l’individuale: si parte in Alpago e precisamente a Col Indes, qualche chilometro sopra il paese di Tambre; il tracciato sconfinerà sul versante friulano che si affaccia sulle piste della Ski Area di Piancavallo e toccherà tutte le vette che circondano la piana della Val dei Sass, Colombera, Tremol e Monte Forcella.
Proprio a Piancavallo, sabato mattina verso mezzogiorno, lo starter farà partire gli atleti per le qualificazioni alle finali della sprint.
TRANSCAVALLO - E sabato alle ore 9, nel versante bellunese del Monte Cavallo e sempre con partenza e arrivo dislocati a Con Indes partirà la prima tappa della 33esima Transcavallo, gara a squadre articolata in due giorni e intitolata alla memoria di Corrado Azzalini, presidente storico che da semplice raduno scialpinistico ha portato la gara bellunese ai vertici dello scialpinismo internazionale. Domenica mattina, archiviate le gare di Coppa del Mondo, i partecipanti alla seconda tappa della Transcavallo percorreranno un tracciato tecnico e spettacolare che toccherà le nevi della Val Salatis passando piu volte per il mitico Monte Guslon. «I percorsi di gara - ha detto Vittorio Romor, direttore tecnico della Transcavallo - sono in ottime condizioni, per quanto riguarda le prove in ambiente la neve è caduta copiosa e in quota si supera il metro. Stiamo valutando attentamente la stabilità del manto nevoso dato che la sicurezza viene sempre prima di tutto ma l’aria mite ha fatto in modo che la neve si stia assestando velocemente, solo in alcuni tratti ci sono degli apporti di neve ventata da valutare. A Piancavallo, dove sabato si svolgerà la sprint, la situazione prosegue sotto l’attenta guida di Enzo Sima, direttore del polo sciistico di Piancavallo e consigliere federale della Fisi. Con Sima ci sentiamo quotidianamente per pianificare ogni minimo dettaglio, avere dei partner così importanti e professionali ci aiuta molto nell’organizzare un evento che sarà il biglietto da visita per i Mondiali del prossimo anno».
Lagorai Cima d’Asta, la gara si fa
In programma il 6 marzo
«Come tutti gli organizzatori - ha detto Sergio Santuari, coordinatore del comitato organizzatore della della Scialpinistica Lagorai Cima d’Asta - abbiamo atteso queste nevicate dal profondo del cuore. Avendo la gara nel primo fine settimana di marzo (in programma il 6 marzo) non avevamo del tutto perso le speranze di vedere il Cima d’Asta ricoperto di neve, ma iniziavamo a preoccuparci. Lo scorso weekend, mentre in Tesino stava nevicando, ci siamo trovati con tutti i membri del direttivo e abbiamo dato il via libera alla regolare continuazione del programma che ci porterà al via della 26esima edizione». Gli atleti possono perfezionare l’iscrizione sulle pagine del sito www.cimadastaskialp.com, le iscrizioni si chiuderanno sabato 5 marzo 2016 alle ore 11 o al raggiungimento di 300 atleti. Per le categorie Cadetti e Junior (gara individuale) non ci sono limiti di partecipanti. La quota d’iscrizione comprende il pranzo della domenica, il pacco gara contenente una maglietta tecnica fornita dal main sponsor Dynafit e un buono bibita offerto dal Rifugio Cima d’Asta.
PERCORSO - Il percorso dei Senior prevede un trasferimento di due chilometri dal Campeggio di Val Malene, sino ai 1335 metri di Pra della Regola, dove alle 8.30 sarà dato lo start. La prima salita è di 1095 metri di dislivello positivo, sino a quota 2430 metri della Bocchetta dei Sassi, dove ci sarà il primo cambio di assetto. Seguirà una discesa di 160 metri sino a quota 2265 metri della Busa, da dove si metteranno nuovamente le pelli di foca per tornare a salire, passando dal Rifugio Ottone Brentari a quota di 2473 metri. Qui è posto il canceletto orario a 2h30’ dalla partenza, al Rifugio sarà allestito un punto di ristoro.
Passato il Rifugio si sale alla cresta ovest di Cima d’Asta, al termine dello spettacolare canalino saranno messi in sicurezza alcuni tratti di cresta con delle corde fisse per arrivare fino alla vetta a 2847 metri di quota. La seconda salita ha un dislivello di 582 metri. Dalla vetta i concorrenti rimetteranno gli sci ai piedi per scendere verso Lastei dei Fiori (2630 metri di quota), dove ci sarà un altro tratto a piedi per guadagnare la Forzeletta (2680m).
Dopo il cambio d’assetto i concorrenti scenderanno sino alla Busa dove ci sarà un altro cambio pelli per salire di 165 metri ai 2430 della Bocca dei Sassi. Giunti in questa ultima piazzola gli atleti si toglieranno le pelli per affrontare la veloce discesa che li porterà il traguardo posto del Campeggio di Val Malene con un dislivello in discesa di 1318 metri.
Gli Junior e i Cadetti affronteranno dei tracciati diversi con minor dislivello. La categoria maschile Junior gareggerà lungo undici chilometri con 1115 metri di dislivello in salita e 1338 in discesa. La partenza per tutte le categorie è fissata da Pra della Regola mentre l’arrivo sarà al Campeggio di Val Malene.
Tutti i giovani dovranno impegnarsi lungo due salite con tratto a piedi durante la seconda ascesa e altrettante discese. Per i Junior maschile il punto più alto sarà a quota 2275 metri del Boal del Passetto. Per la categoria cadetti, maschi e femmine e le ragazze junior, la lunghezza sarà di 10,5 chilometri, sempre con due salite e altrettante discese, ma dislivelli saranno minori, 915 metri in salita e 1138 metri in discesa.
Damiano Lenzi rientra in Coppa del Mondo
Individuale e Transcavallo con Eyda nel fine settimana
Pronto al rientro Damiano Lenzi: dopo la Valtellina Orobie la decisione di saltare gli Europei per ritrovare la condizione migliore. «Adesso rientro a Tambre - spiega il ‘Lence’ -, farò l’individuale di Coppa del Mondo e poi la Transcavallo sui due giorni in coppia con Eyda. Come sto? Dopo la trasferta di Albosaggia mi sono fermato e poi ho fatto un settimana dove ho caricato parecchio. Ho fatto la Rampigada sulle nevi di casa: non ‘volavo’, ma almeno il fisico ha cominciato a rispondere meglio. E martedì sono in salito in caserma a Courmayeur dal fisioterapista perché uno abbastanza ‘incriccato’, ma ne ho approfittato per un po’ di powder. Sto bene, speriamo di recuperare presto la forma migliore».
Pow pow day in Courmayeur Mont Blanc #weareskiing
Pubblicato da Damiano Lenzi " Il Lence " su Martedì 16 febbraio 2016