Pizolada delle Dolomiti, anche un percorso con le Guide
Accanto alla gara classica della Val di Fassa
Domenica 3 aprile alla quarantesima Pizolada delle Dolomiti, accanto alla prova ‘race’ gli appassionati avranno la possibilità di percorrere un itinerario escursionistico in compagnia delle Guide Alpine, dalla Malga Negritella (in località Alochet, dove dalle ore 6.30 alle 8.15 di domenica mattina sarà attivo un servizio di ufficio gara dedicato) fino a raggiungere la località Ciamp de Ors e poi, la Forcella di Bocche e in vetta alla omonima cima attraverso la ripida cresta sud/ovest, per poi rientrare alla stazione a valle della funivia del Col Margherita. Occasione per vedere da vicino la gara in assoluta sicurezza.
La Pizolada delle Dolomiti è appuntamento storico in Val di Fassa: il tracciato porta fino a Cima Bocche (2745 m) salendo per la ripida cresta sud/ovest, punto più alto del percorso e ambito Gran Premio della Montagna per cui gli organizzatori hanno previsto anche un premio speciale: i primi concorrenti delle prove maschile e femminile riceveranno infatti un Kit Roto Ski Alp messo a disposizione da Yes Skiwax. La Pizolada delle Dolomiti fa parte con la Marmoleda Full Gas della nuova combinata, la Ladinia Ski Alp.
Robert Antonioli da' forfait al Millet Tour du Rutor
Convocato Lorenzo Holzknecht con Damiano Lenzi
Il dt Stefano Bendetti ha confermato il gruppo che sarà al via come nazionale al Millet Tour du Rutor Extrême. La novità dell’ultima ora è quella del forfait di Robert Antonioli. «E’ ancora sotto antibiotici - spiega il coach azzurro - sta migliorando, ma non è in condizione di affrontare tre giorni di gara. Così per gareggiare con Damiano Lenzi abbiamo chiamato Lorenzo Holzknecht. Con la divisa azzurra ci saranno anche Michele Boscacci e Matteo Eydallin, Manfred Reichegger e Nadir Maguet e la squadra rosa con Katia Tomatis e Martina Valmassoi».
Purtroppo l'Anto è K.o. !Ma grazie alla disponibilità di un Lorenzo Holzknecht che era già in modalità estiva sarò...
Pubblicato da Damiano Lenzi " Il Lence " su Martedì 29 marzo 2016
Millet Tour du Rutor Extreme, ci siamo
Venerdi' la prima delle tre tappe della gara LGC
Ultimi giorni per lo staff dello Sci Club Corrado Gex che nel fine settimana organizzerà, sulle montagne di Arvier, la 18ª edizione del Millet Tour du Rutor Extrême, terza tappa del circuito La Grande Course: la tre giorni aostana vedrà ai nastri di partenza 335 coppie provenienti da 19 differenti nazioni (32 sono femminili). Su tracciati ridotti, ma comunque altamente spettacolari correranno anche 32 squadre junior e cadetti.
IL TRACCIATO - Tre giorni di gare con 7000m di dislivello positivo per 75 km. Le condizioni del manto nevoso sono ottimali, salvo sorprese dell’ultima ora legate al meteo, il tracciato dovrebbe ricalcare quello testato e promosso sul campo nel 2014. Venerdì si parte con una prima tappa che sfiorerà i 2000 m di dislivello con il consueto passaggio ai 3102m di cima Feleumaz. Entrerà nel vivo alla Becca dei Quattro denti dove gli scialpinisti si butteranno in picchiata verso il traguardo di Valgrisenche. Sabato ci sarà da stringere i denti visti i 2639m e i suggestivi passaggi in vetta al Mont Arp-Vielle e sulla Tête du Rutor (3485m). Domenica gran finale da 2294m up che prevedono il Ghiacciaio del Château Blanc, Punta Flambeau (3320m) e il Mont Château Blanc (3422m) e la super discesa di quasi 2000m verso il traguardo di Planaval.
STREAMING - Chi vorrà rivivere i momenti di ogni singola tappa, da venerdì a domenica, alle 17.15, andrà in scena un vero e proprio 'Processo alla Tappa' in diretta streaming sul sito tourdurutor.com realizzate in collaborazione con Instreamlive.tv . Questa sarà la vera novità della 18ª edizione. Prendendo spunto dal Giro d’Italia, si potranno vedere gli highlights della gara, analizzare quanto è successo e conoscere in anteprima la tappa del giorno successivo. Non solo, oltre ai soliti canali facebook e twitter, si è pensato di lanciare anche un concorso instagram. Al termine della manifestazione le 3 foto più suggestive postate con l’hashtag #TDR2016 verranno premiate con splendidi premi. E le sorprese non finiscono qui. Sempre sul sito della manifestazione si possono trovare tutti i dettagli della speciale iniziativa riservata al pubblico. Briefing dedicati e apposite aree supporter appositamente segnalate, ove gli spettatori saranno premiati con gadget tecnici griffati Camp.
VETRINA PER LE AZIENDE - Visto il successo ottenuto nel 2014, verrà riproposto e il 'Mountain Village Tour' dedicato ai brand di settore. Non solo stand espositivi, ma una location tra lago e castello dove incontrarsi e ritrovarsi al termine di ogni singola tappa.
Ancora aperta la sfida per la Coppa overall ISMF
Tra Boscacci e Antonioli che non gareggeranno insieme al Rutor
Sfida nella sfida al Millet Tour du Rutor Extrême. C’è la lotta per la vittoria della gara valdostana, ma c’è anche quella per la Coppa del Mondo overall ISMF. Ed è tutta in casa Italia, o meglio alla valtellinese tra Michele Boscacci e Robert Antonioli. Nelle prime due prove LGC hanno gareggiato insieme portando a casa gli stessi punti, al Tour du Rutor saranno ‘divisi’: Boscacci con Eydallin, Antonioli con Lenzi. Adesso Boscacci è leader con 849 punti, Antonioli secondo a 838. Dunque in palio punti pesanti per la coppa: e conterà anche il piazzamento perché, a parte Mathéo Jacquemoud con Anton Palzer oppure Pietro Lanfranchi con lo svizzero Werner Marti, gli altri team sono tutti nazionali e dunque raccoglieranno punti sia per la overall che per la LGC: i francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, Didier Blanc e Alexis Sevennec, Leo Viret e Valentin Favre oppure gli svizzeri Martin Anthamatten e Rèmi Bonnet, Yannik Ecoeur e Iwan Arnold, gli spagnoli Marc Pinsach e Oriol Cardona e gli austriaci Jakob Herrmann e Martin Weißkopf, senza dimenticare gli azzurri Manfred Reichegger e Nadir Maguet. Insomma livello altissimo.
Fuori gioco il terzo della overall ISMF Anton Palzer che non ha preso parte alle altre prove LGC e al Millet Tour du Rutor Extrême debutta con Jacquemoud, mentre Bon Mardion è lontano con soli 499 punti.
Ma al Millet Tour du Rutor Extrême si gioca anche la classifica LGC: al momento guidano Jacquemoud e Kilian Jornet con due vittorie e 400 punti (ma il catalano non sarà al via delle ultime due gare), seguiti da Bon Mardion e Gachet a 347 e da Boscacci e Anotnioli a 344.
Pietro Lanfranchi vince la Valcan Up!
Nella gara rosa a segno Paola Pezzoli
Prima edizione della Valcan Up! a Pasquetta a Valcanale: gli organizzatori sono riusciti ad allestire il percorso originale di 16,5 km e 1.600 metri di dislivello, con la nebbia a rendere dura la vita, soprattutto nelle discese. Vittoria di Pietro Lanfranchi in 1h55’ davanti a Fabio Bazzana in 2h01’ con terzo Fabio Pasini in 2h03'. Nella gara femminile gradino più alto del podio per Paola Pezzoli.
Grandi sfide al Gore-Tex Grand Traverse
Gara storica del Colorado
Una delle gare più Impegnative negli States, stiamo parlando dei Gore-Tex Grand Traverse: prova a coppia sulla distanza di oltre 37 miglia nel Colorado. Partenza a mezzanotte a Crested Butte per raggiungere Aspen attraverso lo Star e il Taylor Pass, ad oltre 3.500 metri di quota. Gara ancora più difficile per le condizioni meteo, con percorso modificato senza l'arrivo ad Aspen, rimanendo nella zona di Crested Butte. Vittoria del team di Aspen con Gaston-Taam in 6h30’18”, davanti a quello di Crested Butte con Thomson-Krar in 6h40’56”, con terzi i fratelli Koons in 6h55’03”. Nella gara rosa a segno un altro team di Aspen, con Plant-Young in 7h46’27”, su quello di Breckenridge formato da Larochelle e Hagen in 7h4939”. Terza piazza per Steve Kremer in coppia con Jari Kirkland in 8h05’37”.
2016 GT Start Timelapse
A time lapse of the 2016 #GoreTex #GrandTraverse start.
Pubblicato da Grand Traverse su Domenica 27 marzo 2016
Dolomiti di Brenta a Lanfranchi e Alba De Silvestro
Gara valida anche prova di Coppa Italia
Si aggiungono due nomi nuovi nell’albo d’oro della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, giunta alla 42esina edizione: sono quelli di Pietro Lanfranchi e Alba De Silvestro. Due successi che si pongono agli antipodi, sul piano rigorosamente anagrafico, nella competizione organizzata dallo Sporting Campiglio in collaborazione con il Brenta Team valida come prova di Coppa Italia e Coppa delle Dolomiti.
In campo maschile si è infatti imposto un po' a sorpresa il 37enne bergamasco di Casnigo, che si è preso la soddisfazione di mettersi alle spalle l’alpino dell’Esercito Damiano Lenzi, mentre l’atteso Matteo Eydallin si è ritirato già nella prima salita a causa di problemi intestinali e Manfred Reichegger non è nemmeno partito per un attacco influenzale. La piazza d’onore è andata così a Damiano Lenzi, quindi terzo assoluto e primo espoir è risultato William Boffelli, davanti al rientrante Guido Giacomelli.
In campo femminile la più veloce è stata la ventenne espoir veneta Alba De Silvestro, che si è presa il lusso di precedere le più esperte Elena Nicolini del Brenta Team, Maria Dimitra Theocharis dell'Aldo Moro, Margit Zulian del Bogn da Nia e la campionessa italiana Corinna Ghirardi dell'Adamello Ski Team.
Gara valida anche per la Coppa Italia: con prova d'anticipo vittoria di Pietro Lanfranchi, mentre per la senior femminile bisognerà aspettare l'ultima prova del 10 aprile. Attualmente i leader sono Corinna Bocaccini, seguita a pochi punti da Maria Dimitra Theocharis.
Tra i master affermazione di Omar Oprandi del Brenta Team in campo maschile e per Monica Sartogo dell’Aldo Moro in campo femminile.
Non c'erano solo i senior e gli espoir in gara, però, oggi sulle Dolomiti di Brenta, visto che la competizione era valida anche come ultima prova della Coppa Italia giovani. Sfide su percorsi ridotti e diversi, che hanno visto primeggiare i favoriti della vigilia, ovvero Davide Magnini dell’Esercito e Giulia Compagnoni dell’Alta Valtellina fra gli junior, quindi Sebastien Guichardaz del Corrado Gex e Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina fra i cadetti.
Nella classifica per società affermazione per il Brenta Team, davanti alla Polisportiva Albosaggia e allo Sci club Alta Valtellina, mentre i due nuovi leader del circuito Coppa delle Dolomiti, dopo la seconda delle quattro prove in programma, sono William Boffelli, davanti a Guido Giacomelli e Valentino Bacca, ed Elena Nicolini davanti a Margit Zulian ed Alba De Silvestro.
GARA MASCHILE - Nella gara maschile le posizioni di vertice si sono definite sin dalle prime inversioni verso il Grosté, sul percorso di 14 km con partenza e arrivo al rifugio Boch, e con la prima impegnativa ascesa verso i 2.850 metri di Cima Groste, quindi i 2.760 metri della Bocca di Sella, con un dislivello positivo di 1.500 metri. Lanfranchi, giunto in buona forma a questo appuntamento, ha infatti provato a forzare subito, non trovando particolari resistenze, quindi, accortosi del fatto che Lenzi non riusciva a recuperare dal primo cambio pelli, ha controllato l’avversario, gestendo le energie e chiudendo la sua prova con il tempo di 1h21'30, transitando in solitaria sul traguardo del Boch. L’ossolano Lenzi è poi giunto con un ritardo di 3'24" e il terzo classificato, William Boffelli a 3'56", risultato il primo espoir. Quarta piazza, ma terzo senior invece per il valtellinese Guido Giacomelli, che è rientrato alle competizioni da qualche settimana dopo alcuni anni di pausa. Seguono nell'assoluta Filippo Beccari dello Ski Team Fassa e il trentino di Molveno Federico Nicolini del Brenta Team, secondo fra gli under 23 davanti al compagno di squadra Valentino Bacca.
GARA FEMMINILE - Al primo cambio pelli posto sulla Cima Grosté i distacchi fra le prime tre, Alba de Silvestro, Elena Nicolini e Maria Dimitra Theocharis, erano racchiusi in pochi secondi. Sono dunque stati l’impegnativa discesa e i successivi dislivelli di gara a fare la differenza. Sul traguardo è così transitata per prima la 20enne di Comelico Alba De Silvestro, con il tempo di 1h43'54", precedendo di un minuto e mezzo Elena Nicolini e di quasi 6 minuti la friulana Marita Dimitra Theocharis.
GIOVANI - Nella gara junior maschile, che si è sviluppata su un percorso con un dislivello di 1.050 metri, ha primeggiato come da pronostico Davide Magnini, benché non fosse in perfette condizioni a causa di una bronchite. Nonostante tutto ha chiuso con il tempo di 1h08”21, precedendo di 1 minuto e 50 secondi Andrea Prandi, quindi terza piazza per Stefano Confortola, pure lui dell’Alta Valtellina.
Tracciato con 600 metri di dislivello per tutte le altre categorie, al termine del quale ha primeggiato di poco Giulia Compagnoni dell’Alta Valtellina fra le junior, davanti a Giulia Murada dell'Albosaggia (25 i secondi di distacco) e a Melanie Ploner del Brenta Team a quasi 3 minuti, quindi la sua compagna di squadra Giorgia Felicetti. Fra i cadetti affermazione scontata per la promessa valdostana Sebastien Guichardaz con il tempo di 1h05'41", che ha preceduto di 23 secondi Giovanni Rossi del Lanzada, quindi il gemello valdostano Fabien Guichardaz sul terzo gradino del podio.
Infine fra le cadette successo perentorio per Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina, capace di infliggere quasi 13 minuti e Desiree Franzini del Sondalo, quindi terzo Anna Folina dell’Albosaggia. Con la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta si è conclusa anche la Coppa Italia Trofeo Scarpa per le categorie giovanili, che ha laureato campioni Davide Magnini e Giulia Murada fra gli junior, quindi Sebastien Guichardaz e Samantha Bertolina fra i cadetti.
Iscrizioni aperte al Tour du Grand Paradis
Grande appuntamento il 17 dicembre
Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso e con il naso all’insù, a osservare da vicino uno dei quattro 4.000 metri della Valle d’Aosta. Domenica 17 aprile torna il Tour du Grand Paradis, gara di sci alpinismo con cadenza biennale. La prova, inserita nel calendario nazionale FISI-ASIVA, è aperta alle categorie Seniores e Master e si correrà a coppie con attrezzatura classica. Sarà una gara a numero chiuso. L’organizzazione infatti non accetterà più di 150 formazioni.
PERCORSO - Il percorso si snoda lungo la Valsavarenche, una delle valli laterali della Valle d’Aosta. In uno scenario splendido, i concorrenti si troveranno ad affrontare quasi 2.500 metri di dislivello positivo e poco più di 2.300 negativo. Si parte da località Pravieux di Valsavarenche, a quota 1.834 metri, per poi salire subito sul ghiacciaio del Lavaciou (3.200 metri circa), passando dal Rifugio Chabod. Cambio assetto e si prosegue fino alla schiena d’asino (3.700 metri), dove è posto il secondo controllo e il ristoro. La corsa prosegue poi verso Moncorvé, per poi salire in vetta al Gran Paradiso. Neanche il tempo di osservare il panorama e ci si tuffa in discesa fino al Vittorio Emanuele, dove si ritorno all’insù verso il Colletto Ciarforon (3.000 metri). Parte finale che riserva una attraversata del versante sotto al Monciair e ai denti di Broglio, fino al vallone Grand Etret, zona in cui inizierà la discesa finale verso il traguardo di Pont.
ISCRIZIONI - Le iscrizioni sono già aperte, fino al 3 aprile partecipare alla manifestazione costa 90 euro a squadra, successivamente e fino a sabato 16 si passerà al secondo scaglione: 100 euro a coppia. L’organizzazione ha anche studiato due pacchetti che includono iscrizione e albergo mezza pensione. Per le richieste inoltrate entro il 3 aprile la quota è di 180€ a coppia, successivamente sarà di 200€.
GEMELLAGGIO - Intanto a meno di un mese dall’evento arrivano importanti novità. Il Tour du Grand Paradis ha stretto un accordo con il Vertical TransVanoise, un modo per rafforzare i legami tra i due parchi nazionali e per sottolineare l’importanza del territorio, della natura e la loro salvaguardia, anche attraverso i due grandi eventi sportivi. La gara transalpina è in programma il 3 aprile, il Grand Paradis il 17 aprile. E in quella occasione verrà assegnato anche il primo trofeo Des Bouquetins, in palio ai migliori atleti.
Tracciato classic per la Ski Alp Race Dolomiti Brenta
La gara sabato 26 marzo a Madonna di Campiglio
Definito il tracciato della 42ª Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, in programma sabato 26 marzo a Madonna di Campiglio. Sarà quello originale. «Inizialmente - spiega il direttore di percorso Rino Pedergnana – avevamo ipotizzato di provare a cambiare itinerario sull’altro versante delle montagne di Campiglio, verso Patascoss, ma per questioni di sicurezza e di autorizzazioni abbiamo deciso di tornare sui nostri passi, riproponendo il tracciato che ha fatto conoscere la competizione in tutto il mondo, visto che è in passato è stata pure tappa del massimo circuito».
La macchina organizzativa curata dallo Sporting Campiglio, diretto da Roberto Papa, in collaborazione con lo sci club Brenta Team, è dunque in pieno movimento per garantire un evento di assoluta qualità. Gli atleti presenti affronteranno un percorso di 14 km, con partenza e arrivo per le categorie espoir, senior e master dal rifugio Boch, a quota 2085 metri e complessivamente con un dislivello positivo di 1500 metri, andando ad affrontare le vette simbolo di questa gara, ovvero Cima Grostè 2850 metri e la Bocca di Sella a 2760 metri. Spettacolare come sempre il primo tratto, ovvero l’impegnativa ascesa di 800 metri di dislivello, con ben 50 inversioni.
Per le categorie giovanili il percorso è ridotto, da regolamento, con partenza a monte della cabinovia Grostè. La categoria junior maschile affronterà un percorso con un dislivello di 1000 metri, mentre la cadetti maschile e la junior femminile un tracciato leggermente ridotto con un dislivello di 800 metri.
Cronosalita di Pescegallo by Nighy a Miky Boscacci
Nella gara rosa affermazione di Raffaella Rossi
Sigillo di Michele Boscacci alla nona edizione della Cronosalita di Pescegallo by Night. Il portacolori dell’Esercito ha vinto con il crono di 21.49, precedendo Mattia Curtoni in 23.46, con terzo assoluto il runner Marco Leoni in 24.04. Quarto Graziano Boscacci, quinto Filippo Curtoni.
Nella gara rosa affermazione di Raffaella Rossi in 26.44 su Claudia Ciapponi in 34.08 ed Erika Sanelli in 35.03, ai piedi del podio Ashley Ruffoni e Cinzia Pomoni.
Millet Tour du Rutor Extrême, le squadre al via
Eydallin con Boscacci, Lenzi con Antonioli
I primi tre giorni di aprile appuntamento a Arvier con la 18ª edizione del Millet Tour du Rutor Extrême. Tre giorni di gare, 7000 metri di dislivello positivo in 75 km di fuoripista, con 40 di salita, 32 di discesa e 5 di creste aeree.
GARA MASCHILE - Scorrendo le coppie iscritte, cambiano quelle azzurre. Matteo Eydallin sarà con Michele Boscacci, mentre Damiano Lenzi gareggerà con Robert Antonioli. Dunque resta aperta la generale overall dove guida Michele Boscacci con 849 punti su Robert Antonioli a 838. Non c’è Kilian Jornet, così con Mathéo Jacquemoud debutta Anton Palzer (terzo nella overall a 805). Occhi puntanti anche sui francesi William Bon Mardion e Xavier Gachet, Didier Blanc e Alexis Sevennec, Leo Viret e Valentin Favre e non mancheranno gli svizzeri con Martin Anthamatten e Rèmi Bonnet, Yannik Ecoeur e Iwan Arnold, gli spagnoli Marc Pinsach e Oriol Cardona e gli austriaci Jakob Herrmann e Martin Weißkopf. Il capitano azzurro Manfred Reichegger sarà con Nadir Maguet, Filippo Beccari con Stefano Stradelli, Pietro Lanfranchi con lo svizzero Werner Marti, Denis Trento e Daniel Antonioli, Daniele Cappelletti e Fabio Bazzana.
GARA FEMMINILE - Anche ad Arvier la squadra da battere sarà quella con Laetitia Roux e Axelle Mollaret. Ci proveranno le spagnole Marta Riba e Marta Garcia Farres, le Jennifer Fiechter e Severine Pont Combe e soprattutto le azzurre Katia Tomatis e Martina Valmassoi, oltre Laura Besseghini ed Elena Nicolini, Annie e Katrin Bieler, mentre Alba De Silvestro debutta con la francese Lara Bonnel.
Pizolada delle Dolomiti, iscrizioni aperte
La gara in calendario domenica 3 aprile
Tutto pronto per la quarantesima edizione della Pizolada delle Dolomiti in programma domenica 3 aprile. La gara individuale, organizzata dalla Val di Fassa Events in collaborazione con il CAI-SAT e il Soccorso Alpino di Moena sarà articolata in due tracciati.
Il percorso Classic prevede cinque salite, tra cui il Canalino Holzer, ripido tratto alpinistico da superare con ramponi e sci in spalla fino alla Cima del Col Margherita (2514 m). Partenza e traguardo alla stazione a valle della funivia Col Margherita.
Il percorso escursionistico partirà invece da Malga Negritella (località Alochet, a 1767 metri) alzandosi gradualmente dentro il bosco fino a raggiungere la località Ciamp de Ors per poi arrivare, a Cima Bocche passando attraverso la ripida cresta sud-ovest.
Le iscrizioni sono già aperte e c’è tempo fino a venerdì 1 aprile 2016 per usufruire della quota ridotta di 40,00 euro, mentre a partire da sabato 2 aprile il prezzo di iscrizione salirà a 50 euro sia per gli agonisti che per gli escursionisti. La quota d’iscrizione comprende il pacco gara in cui spicca il gilet tecnico antivento Mello’s e un buono pasto per il pasta party. C’è anche una promozione relativa alla Ladinia Ski Alp Cup, speciale combinata che da quest’anno unisce la Pizolada delle Dolomiti alla quinta Marmoleda Full Gas, in programma sabato 9 aprile, dando la possibilità di partecipare a due gare al costo di 70 euro (fino al 1 aprile).