Le novita' della Coppa Italia
Domenica in programma Ski Alp Race Ahrntal e Valtartano Skialp
Domenica è tempo di Coppa Italia con la Ski Alp Race Ahrntal e la Valtartano Skialp: il circuito si presenta con un calendario ricco di eventi di altissimo livello, ben 16 distribuiti su tutto l'arco alpino, comprese le cinque prove di campionato italiano. Come lo scorso anno nel calendario sono inserite gare per tutte le categorie e alcune prove dedicate esclusivamente a quelle giovanili. La Coppa si concluderà in Val Martello dove sarà distribuito agli atleti e agli sci club un montepremi in rimborsi spese di 7200 euro, oltre alla premiazione dei primi tre sci club con un montepremi di 1200 euro.
Vediamo allora quali sono le principali novità del nuovo circuito 2016/2017.
EVENTI SU DUE GIORNI - Sulla base degli ottimi riscontri avuti con il doppio appuntamento dei Campionati italiani a Madonna di Campiglio è stato deciso di inserire nel calendario altri due eventi in cui nello stesso week-end l'atleta può partecipare, oltre alla gara classica della domenica, anche ad un'altra prova più ‘light’ (vertical o sprint) nella giornata del sabato. Entrambe le gare del weekend contribuiranno al punteggio della classifica finale. Così oltre all’opening di Madonna di Campiglio, le prove in calendario sono quelle del 4 e 5 marzo in Val Malene e del 18 e 19 marzo, con l’ultima tappa in Val Martello.
NUOVO SITO INTERNET – La Coppa Italia ha cambiato veste per questa nuova edizione 2016/2017 con un nuovo sito internet, www.coppaitaliaskialp.com. Sarà possibile visualizzare tutte le news relative al circuito, le informazioni delle gare, il regolamento e le classifiche.
Alla pagina ‘classifiche’, dunque, sono già disponibili gli aggiornamenti dopo i campionati italiani di domenica scorsa che vedono nell'assoluta maschile il dominio di Robert Antonioli con 92 punti, seguito dai compagni di caserma Nadir Maguet e Michele Boscacci. Nella classifica femminile al comando Elena Nicolini seguita da Bianca Balzarini e Katia Tomatis.
Nei Master al primo posto Ivan Antiga e Monica Sartogo, mentre in campo giovanile c'è grande attesa per la terza prova, quella della Valtartano Skialp di domenica (che vale anche come campionato italiano) dove Federico Nicolini, Alba De Silvestro, Davide Magnini, Giulia Murada, Mirko Sanelli e Samantha Bertolina difenderanno il pettorale da leader delle rispettive categorie. Nella graduatoria per sci club a livello giovanile, in testa l'Alta Valtellina con 574 punti, davanti alla Polisportiva Albosaggia a quota 417 punti con terzo il Brenta Team a 339.
PETTORALI LEADER - Per rendere più avvincenti le varie sfide e dare ancora più riferimenti al pubblico sul ‘bordo traccia’ chi è in testa alla classifica gareggerà con uno speciale pettorale di leader di Coppa Italia.
RICONOSCIMENTI - Per valorizzare al meglio il lavoro che i diversi comitati e gli sci club stanno facendo nel movimento giovanile, da quest'anno i primi classificati nella classifica finale delle categorie Espoir maschile e femminile avranno la possibilità di partecipare al primo raduno della squadra nazionale per la stagione 2017/2018.
Epic Ski Tour, gare confermate
Percorsi in pista, non sono necessari artva, pala e sonda
Dunque ci siamo, o quasi. Giovedì prossimo prenderà il via la nuova avventura del La Sportiva Epic Ski Tour e venerdì partirà la prima delle tre gare dell’evento ideato dal padre del Tour de Ski, Jürg Capol (probabilmente al via di una delle tappe) e da Kurnt Anrather. Tutto confermato, nonostante la carenza di neve naturale.
LE GARE E I PERCORSI - Venerdì si gareggia in pista all’Alpe Cermis, sabato e domenica a Passo San Pellegrino e al Pordoi, dove si prevedono dei cambiamenti rispetto ai percorsi iniziali. Si andrà in pista e dunque non sono più necessari artva, pala e sonda. Si potrà inoltre partecipare alla prima tappa sul Cermis o a quella di Passo San Pellegrino senza il casco a doppia omologazione La Sportiva Combo Helmet a partire da 39 euro. Intanto i percorsi sono stati provati dall’ex fondista tedesco Peter Schlickenrieder, social ambassador della manifestazione.
IL MONTEPREMI - Numeri ricchissimi per una gara di skialp: ai vincitori assoluti, maschili e femminili, 6.000 euro, ai secondi 4.000 e ai terzi 2.600, a scalare fino al decimo, che porterà a casa 500 euro, mentre i vincitori di gara uno e due si porteranno a casa 1.000 euro. Premi anche per i primi tre over 40 e 50 maschili e over 40 femminili. I vincitori delle categorie Master over 40, Grand Master over 50 e Master over 40 donne avranno la partecipazione gratuita all’edizione 2018. Il montepremi complessivo è di 46.000 euro.
ATLETI E VIP - Saranno al via Nadir Maguet, Filippo Beccari, Michele Boscacci, Pietro Lanfranchi, William Boffelli, Martin Stofner, Daniel Antonioli, Thomas Trettel, Ivo Zulian, Gloriana Pellissier, Bianca Balzarini, Margit Zulian e l’ex ciclista Gilberto Simoni. Attesa anche l’ex scialpinista e alpinista Tamara Lunger.
Quale gara per gli azzurri nel fine settimana?
Tra EPIC, Mountain Attack, Ahrntal e Valtartano
Fine settimana intenso con tre gare di ‘peso’: venerdì sera c’è la prima delle tre tappe de La Sportiva EPIC Ski Tour e la Mountain Attack, domenica la SkiAlpRace Ahrntal, tappa di Coppa Italia e la Valtartano Ski Alp, campionato italiano Giovani. Dove andranno gli azzurri?
Alla Epic ci saranno Michele Boscacci (anche se ancora influenzato), Nadir Maguet, Matteo Eydallin, Pietro Lanfranchi, William Boffelli ed Elena Nicolini, Damiano Lenzi sarà al via della Mountain Attack e domenica potrebbe essere alla SkiAlpRace Ahrntal, dove ci saranno Manfred Reichegger e Robert Antonioli. A Saalbach anche Katia Tomatis e Martina Valmassoi.
I tre azzurrini del CS Esercito, Davide Magnini, Alba De Silvestro e Giulia Compagnoni parteciperanno invece alla Valtartano Ski Alp.
Venerdi' la Skialp Night Trophy in Val di Fleres
Secondo atto della Eisacktal Cup
Venerdì 13 gennaio i protagonisti della Eisacktal Cup si ritroveranno in Val di Fleres per la settima edizione della Skialp Night Trophy. Percorso confermato: dopo la partenza dalla stazione a valle della Wastenegg, il tracciato segue la pista fino al punto più alto, a quota 2000 metri, dove è previsto il cambio pelli per una breve, ripida discesa, prima del nuovo cambio assetto per l’ultima salita con arrivo alla baita Edelweisshütte, dopo uno sviluppo totale di 1.330 metri di dislivello. Una gara aperta anche alla categoria ‘hobby’, con percorso di una unica salita di 830 metri di dislivello, con classifica di tempo medio. La partenza per la prova ‘race’ è prevista alle 19.30, cinque minuti lo start di quella ‘hobby’. Informazioni e iscrizioni su www.sv-gossensass.org.
La soddisfazione di Katia
Il titolo italiano assegnato alla cuneese
Questione di millesimi, sul traguardo della Mario Merelli c’è, Katia Tomatis e Alba De Silvestro sono arrivate insieme, il tempo in classifica è lo stesso, 1h52’39”, ma lo ‘scudetto’ individuale è stato assegnato alla cuneese. «Sì, alla fine mi hanno dato il titolo - spiega Katia -. Ho fatto la prima parte di gara davanti, Alba mi ha raggiunto e passata al cambio, ma sono riuscita a riprenderla. Abbiamo viaggiato una decina di minuti appaiate e allora abbiamo deciso di arrivare insieme. Negli ultimi trenta metri ho battuto davanti perché non c’era traccia per il vento e l’ho aspettata prima del traguardo, ma alla fine la vittoria l’hanno assegnata a me». Un bel segnale per la stagione… «Speriamo. Quest’anno ho avuto la fortuna di allenarmi molto sulla neve. Tutti si preparano molto, ma alla fine conta che tipo di allenamento si fa: sarò uscita tre volte in pista, il resto sempre fuori. E questo si fa sentire nelle discese o nei cambi. Vedremo cosa riuscirò a fare in Coppa del Mondo: adesso vedo di riprendermi dall’influenza che ho beccato dopo la gara, perché andrò alla Mountain Attack e poi sarò pronta per la lunga trasferta pirenaica».
Debutta il Tour del Mondole'
Una notturna ‘lunga’ in programma l’11 marzo
Una importante novità sulle montagne del Monregalese. Quella che era una notturna, Sciando con le stelle, diventa un gara lunga, sempre ’sotto le stelle’, con un tracciato 22 km e con un dislivello di 1800 metri, con dieci cambi di assetto. Il Tour del Mondolé, questo è il nuovo nome della prova, andrà in scena l’11 marzo, con partenza nel tardo pomeriggio sempre a Prato Nevoso e passaggio ad Artesina, toccando così tutto il comprensorio sciistico del Mondolè.
Valtartano Ski Alp, tutto confermato
Domenica il Tricolore Giovani, ma in Valmalenco
Tutto confermato per la Valtartano Ski Alp: domenica 15 gennaio andrà in scena l’edizione numero 45, che assegnerà i titoli italiani Giovani. Lo sci club Valtartano è al lavoro da tempo: la neve sul tracciato è poca, così è arrivata la decisione di trasferirsi in Valmalenco. Scelta presa dopo che la Guida Alpina Davide Spini, direttore del percorso, ha dato il nullaosta dopo un attento sopralluogo in Valmalenco, all’Alpe Campagneda alle pendici del Pizzo Scalino. L’innevamento certamente non è quello delle migliori annate, ma le condizioni per gareggiare ci sono tutte. Fulcro organizzativo della manifestazione sarà dunque Lanzada che, grazie al supporto della Sportiva Lanzada del presidente Fabiano Nana, si unirà allo sci club Valtartano nell’organizzazione. «In provincia - spiega il vicepresidente Walter Bulanti - ci sono team radicati ognuno nella propria valle, il campanilismo è d’obbligo, crea folklore e alimenta sano agonismo, anche se si va sempre molto d’accordo. È chiaro che il nostro club organizza eventi oltre che per un discorso sportivo anche per valorizzare il territorio da cui proviene, la decisione di spostare la gara in Valmalenco è stata sofferta».
Per i ragazzi del Valtartano una spinta in più: «Pochi giorni fa abbiamo perso in un incidente in montagna - ribadisce il presidente Arnaldo Spini - il nostro Corrado Gusmeroli, uomo tenace, vigoroso, sprezzante delle fatiche al lavoro come nello sport, il suo spirito instancabile e sempre pronto a nuove sfide è quello che voglio vedere nei miei ragazzi per questo campionato italiano».
Per quanto riguarda le iscrizioni, dovranno essere effettuate online sul sito www.fisi.org, e chiuderanno venerdì 13 gennaio alle ore 19. Il costo dell’iscrizione è di 20 euro e comprende un gadget di Crazy Idea, pranzo e assistenza alla gara. Info www.valtartano.com.
Kilian Jornet primo nel campionato catalano
Claudia Galicia vince il titolo femminile
Nonostante l’annullamento della Traça Catalana, classico appuntamento per assegnare i titoli catalani individuali, il ‘Campeonato de Esquí de Montaña de Catalunya’ è andato lo stesso in scena domenica a La Molina. Favoritissimo alla vigilia e primo sul gradino più alto del podio Kilian Jornet, presente alla gara ‘di casa’ dopo ben dieci anni, che si è imposto su Marc Pinsach e Miguel Caballero. Nella gara rosa miglior crono per Emelie Forsberg e titolo catalano per Claudia Galicia (che aveva già vinto la prova vertical del campionato catalano) con terza l’andorrana Sofia Dusautoir, quarta Marta Garcia e quinta Marta Riba.
Assegnati i titoli svizzeri sprint e individuale
Torna alle gare e vince Maude Mathys
Tempo di campionati svizzeri a Villars-sur-Ollon con l’assegnazione dei titoli sprint e individuale. Nella sprint si conferma campione di Svizzera Iwan Arnold che in finale supera Andreas Steindl e Martin Anthamatten con Thomas Corthay primo Espoir, mentre tra gli Junior titolo a Patrick Perreten.
Sul gradino più alto del podio rosa sale una Espoir, Déborah Chiarello, davanti a Séverine Pont-Combe e Marianne Fatton, seconda Espoir, quindi Jennifer Fiechter e Séverine Pharisa. Tra le Junior a segno Florence Buchs.
Nell’individuale, su un tracciato di 21km, affermazione di Werner Marti in 1h26’25”, con un vantaggio di 22 secondi su Martin Anthamatten con bronzo per Iwan Arnold. Rémi Bonnet, quinto assoluto, è oro Espoir; Julien Ançay campione svizzero Junior.
Al femminile successo in 1h44022”, di Maude Mathys, al ritorno alle competizioni dopo la maternità, con più di 6 minuti di margine su Séverine Pont-Combe con terza Jennifer Fiechter. Quarta e prima Espoir Marianne Fatton, mentre Emilie Farquet è la migliore tra le Junior. Prossimo atto dei campionati svizzeri la Barlouka's Race di Veysonnaz il prossimo 14 gennaio con l’assegnazione dei titoli vertical.
Mario Merelli c'e', titolo per Robert Antonioli
Nella gara rosa arrivo in coppia di Katia Tomatis e Alba De Silvestro
Gli organizzatori della ‘Mario Merelli c’è’, visto le condizioni di innevamento, sono saliti al ghiacciaio Presena per mettere in piedi la gara di campionato italiano individuale assoluto. Ne è venuta fuori una prova tosta, di 1.600 metri di dislivello per la sfida maschile e 1.350 per quella femminile, con neve dura e ventata, poca traccia in salita e discese impegnative. freddo e vento. Partenza e arrivo al Rifugio Paradiso: sigillo vincente di Robert Antonioli davanti a Matteo Eydallin e Damiano Lenzi per un podio tutto targato Centro Sportivo Esercito, con quarto Nadir Maguet (assente Miky Boscacci, ammalato) e quinto Federico Nicolini, mentre nella gara rosa arrivo in coppia di Katia Tomatis e Alba De Silvestro con bronzo per Martina Valmassoi e quarta Elena Nicolini, quinta Bianca Balzarini.
Le gare della Befana
PIvk vince a Sappada, Leoni alla Cronosalita
Due le prove andate in scena il giorno dell’Epifania
CRONOSALITA DELLA BEFANA - Una classica della Sportiva Lanzada, andata in scena a Campagneda. Affermazione di Francesco Leoni in 26’28”, su Matteo Bignotti in 26’37” e Stefano Lanzi in 26’50”, con quarto Paolo Venturini e quinto lo junior Giovanni Rossi. Nella gara rosa a segno Raffaella Rossi in 29’51” su Giulia Compagnoni in 31’00” ed Elisa Pedrolini in 35’47”.
MEMORIAL LORENZO E MARIO - A Sappada dodicesima edizione del Memorial Lorenzo e Mario: vittoria di Tadei Pivk che ha raggiunto il Rifugio 2000 in 18’48” davanti ad Enrico Frescura in 19’59” e Michele Festini Purlan in 20’16”. Sul gradino più alto del podio femminile Erica Turi in 25’06” su Monica Todesco in 29’41” e Monica Benedetti Fasil in 31’06”.
Highlander SkiUp, esperimento riuscito
Qualche considerazione a margine della gara di Selvino
C’è soddisfazione al termine della prima edizione della Highlander SkiUp, la gara di sola salita, su percorso di 60 metri D+ e 190 metri di lunghezza (percorso ridotto rispetto al programma) con run di qualifica e finali a eliminazione diretta. La gara andata in scena ieri sera a Selvino (teatro perfetto, con arrivo sulla via centrale e tribune fisse) potrà sicuramente essere replicata in altre località per portare i vertical (è stata volutamente chiamata SkiUp e non Skialp) più vicino al grande pubblico.
FORMAT - Il format, con un totale di nove run, è piaciuto, sia al pubblico che agli atleti. Le dichiarazioni al parterre sono state unanimi. Gli spettatori hanno potuto apprezzare una gara sicuramente avvincente, ricca di colpi di scena e dal ritmo veloce, con la musica a rendere più spettacolare l’evento. Con un percorso corto e illuminato, dall’arrivo si poteva vedere tutta la gara. Gli atleti, dai vincitori Michele Boscacci e Bianca Balzarini a un trail runner per una sera con sci e pelli come Marco Zanchi hanno tutti apprezzato la spettacolarità della formula. Anche le nove run corte, formula sicuramente non tra le più amate da un big del calibro di Boscacci (che tra l’altro ieri festeggiava il suo compleanno) sono state ‘digerite’ dagli atleti. Qualche nota probabilmente sul tempo passato tra le run di qualifica e le finali, probabilmente troppo lungo sia per gli atleti che per lo spettacolo (circa un’ora) e per gli orari di tutto l’evento, che forse potrebbero essere anticipati in modo da finire a ridosso dell’ora di cena.
GESTIONE DEI TEMPI - La formula inventata da Eros Grazioli incuriosiva molto. In pratica si prospettava come un allenamento di ripetute di gruppo e così è stato. Contava essere forti, e i vincitori finali dimostrano che alla fine i valori sono venuti fuori, ma anche sapersi gestire. Qualche atleta, comprese le salite di riscaldamento, ha calcolato che a fine serata aveva accumulato 600 metri di dislivello. I tempi si sono dilatati nelle run a eliminazione diretta, arrivando, per gli uomini, a essere anche di 12 secondi superiori al best time, ma la finale si è poi disputata sui crono più veloci, 54'824 per gli uomini e 1'20''362 per le donne, entrambi di poco inferiori ai record delle qualifiche.
PREMI PER TUTTI - Riuscita anche la formula con assegni per i primi tre e poi tanti premi a estrazione, tra i quali anche Buff e abbonamenti firmati Skialper. Così per una sera hanno vinto tutti. O quasi.