Le scelte dello staff azzurro per i Mondiali

La prossima settimana le prime gare

Qualche malumore non è mancato dopo le convocazioni della squadra azzurra per i Mondiali. Soprattutto dal Comitato Veneto che in un post di Facebook (che potete leggere sotto l’articolo) non nasconde l’amarezza per la non-chiamata di Giorgia Felicetti. «Peccato, - spiega il coach Luca Palla - in fondo ha solo sbagliato una gara agli Italiani, dimostrando poi di essere all’altezza delle prime».
Non risponde direttamente, ma giustifica le sue scelte il dt Stefano Bendetti. «Con i Mondiali in Italia - conferma il coach azzurro - abbiamo cercato di allargare di più il contingente, chiamando, soprattutto a livello giovanile, atleti e atlete anche solo per le singole specialità. Abbiamo preso in considerazione le gare di inizio stagione, tra campionati italiani e Coppa Italia, non guardando i piazzamenti, ma considerando i distacchi tra i primi. Così, per esempio, Henri Aymonod, Alex Oberbacher faranno solo il vertical, Ilaria Veronese solo l’individuale». «Abbiamo utilizzato un po’ lo stesso sistema - ribadisce il tecnico giovanile Davide Canclini - della Francia: per loro le percentuali sui distacchi rispetto ai tempo del vincintori sono del 5% per entrare in squadra, noi siamo stati un po’ poù di manica larga».
Ma quali saranno invece le scelte a livello senior? «In questo caso - prosegue Bendetti - abbiamo considerato anche quanto fatto vedere in Coppa del Mondo. Per l’individuale il quartetto azzurro sarà Robert Antonioli, Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi, per la prova team vedremo come andrà appunto l’individuale per decidere la composizione delle squadre tra loro quattro. E sempre per la prova team schiereremo altre due coppie (presumibilmente Pietro Lanfranchi e William Boffelli, Filippo Barazzuol e Nadir Maguet). Abbiamo inserito anche Lorenzo Holzknecht, ma difficilmente sarà al via: farà ancora una prova alla Valtellina Orobie, ma la sua condizione non è al massimo dopo il lungo stop per infortunio. A livello femminile un po’ lo stesso discorso: dopo l’individuale decideremo la composizione dei team con le tre senior (Elena Nicolini, Katia Tomatis e Martina Valmassoi) e Alba De Silvestro».

 


Mondiali, gli avversari degli azzurri

Ecco le convocazioni di Francia e Svizzera

Grande attesa per i Mondiali dal 23 febbraio al 3 marzo, prima in Alpago per le gare in ambiente e successivamente a Piancavallo per le spettacolari sprint, vertical e staffetta. Al via 25 nazioni: oltre agli azzurri anche Stati Uniti, Russia, Romania, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Grecia, Giappone, Cina, Svezia, Iran, Francia, Italia, Andorra, Inghilterra, Austria, Bulgaria, Slovenia, Svizzera, Spagna, Germania, Canada, Belgio, e Corea.
Se Kilian Jornet sarà la punta di diamante della selezione spagnola e Anton Palzer di quella tedesca, vediamo quali sono i convocati delle due nazionali più competitive insieme all’Italia.
Nella Francia Xavier Gachet, William Bon Mardion e Alexis Sevennec saranno al via di tutte le prove, Valentin Favre di individuale e a squadre,
Mathéo Jacquemoud solo nel vertical, Didier Blanc solo nella sprint, al Laetitia Roux e Axelle Mollaret le vedremo sempre al via, Adèle Milloz nella sprint, Lorna Bonnel in individuale, squadre e sprint, Valentine Fabre nella sprint e a squadra, Lena Bonnel solo nella sprint.
La Svizzera (che vedrà il debutto nello staff tecnico di Oscar Angeloni e che si sta allenando nelle Dolomiti) punta su Martin Anthamatten, Iwan Arnold, Yannick Ecoeur, Werner Marti, Andreas Steindl (solo per sprint e vertical) oltre agli Espoir Rémi Bonnet, Thomas Corthay e Micha Steiner (anche lui al via solo sprint e vertical), mentre nel gruppo femminile Jenny Fiechter, Victoria Kreuzer (solo nel vertical), Maude Mathys e Séverine Pont-Combe con le Espoir Déborah Chiarello, Marianne Fatton e Eugénie Tornay.


In attesa dei Mondiali sabato la Transcavallo

Gara a squadre sul percorso iridato

L’attesa è per i Mondiali, ma sabato mattina alle ore 8.30, dalle pendici del Monte Guslon, qualche chilometro sopra a Tambre, in provincia di Belluno, partirà la trentaquattresima edizione della Transcavallo, la gara a squadre intitolata al suo storico presidente Corrado Azzalini.
In questo momento sono circa ottanta le squadre regolarmente iscritte, una decina provengono dalla Germania e dall’Austria.
I favoriti d'obbligo sono gli alpini del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur Matteo Eydallin e Damiano Lenzi. Lo stesso Lenzi, è il vincitore delle due ultime edizioni, mentre Eydallin, fresco vincitore dell’ultima prova di Coppa del Mondo in Turchia, ha in bacheca due vittorie con il prestigioso oro conquistato insieme a Denis Trento nella gara a squadre degli Europei del 2009. Per quanto riguarda la gara femminile le più titolate alla vittoria finale saranno Birgit Stufer e Corinna Ghirardi.
Il percorso di gara, dal momento che le temperature primaverili stanno sciogliendo a vista d’occhio la neve caduta nei giorni scorsi, è stato leggermente modificato. I responsabili del tracciato assicurano che sarà ancora più alpinistico e sarà percorsa la famosa cresta Guslon-Castelat che verrà affrontata sia in andata sia in ritorno. Proprio sul finire della gara, ci sarà l'inedito passaggio "Traverso degli Dei" che taglia in diagonale la parete Nord-Est del Monte Guslon.
Gli appassionati e tutti i supporter oltre a salire in vetta al Guslon, potranno salire in Val Salatis passando per Casone Campitello (quaranta minuti a piedi da Malga Cate). In questo punto sarà allestito un ristoro aperto a tutti.
Oltre alla gara riservata alla coppie Senior e Master, il Comitato della Transcavallo ha allestito per le categorie giovanili un percorso ridotto, ma altamente tecnico.


Moena Ski Alp a Alex Oberbacher e Beatrice Deflorian

Terza prova del Trofeo Quattro Valli

Terza prova del Trofeo Quattro Valli mercoledì sera con la quarta edizione della Moena Ski Alp, Oltre 200 atleti in gara sulla ripida pista Fiamme Oro, nella zona del Lusia: vittoria di Alex Oberbacher del Peves Gherdeina che ha tagliato il traguardo al Rifugio Valbona in 18’21”, precedendo Thomas Trettel del Cauriol in 18’45” con Ivo Zulian del Bogn da Nia in 18’55” a completare il podio. Al femminile ennesimo successi di Beatrice Deflorian della Cornacci Tesero in 23’04” su Carla Iellici in 24’22” con terza Stefania Zanon del Cauriol in 24’45”.


La squadra azzurra per i Mondiali

E sabato anteprima con la Transcavallo

Sabato 18 febbraio è tempo di Transcavallo, edizione numero 34, una sorta di test-event in vista dei Mondiali in programma dal 23 febbraio al 2 marzo.
Per la rassegna iridata ufficializzata la formazione azzurra: in gara ci saranno Robert Antonioli, Filippo Barazzuol, Michele Boscacci, William Boffelli, Matteo Eydallin, Lorenzo Holzknecht (rientrato a pieno ritmo dopo un stop per infortunio), Pietro Lanfranchi, Damiano Lenzi e Nadir Maguet, mentre nel team rosa oltre a Elena Nicolini, Katia Tomatis si rivede Martina Valmassoi. A livello di Espoir toccherà a  Pietro Canclini e Federico Nicolini oltre a Henri Aymonod, Valentino Bacca, Luca Faifer e Alex Oberbacher mentre a livello femminile con le titolari Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro ci sarà il debutto di Ilaria Veronese. I quartetti juniores saranno composti da Nicolò Canclini, Enrico Loss, Davide Magnini e Andrea Prandi, Valentina Giorgi, Mara Martini, Giulia Murada, Valeria Pasquazzo e Melanie Ploner, tra i cadetti al via Simone Antonioli, Alessandro Gadola, Alberto Gontier, Alessandro Rossi, Mirco Sanelli, Matteo Sostizzo, Samantha Bertolina, Anna Folini e Sophie Pornbacher.


Sci e Luci nella Notte nel segno di Fabio Bazzana

Primo anche alla Vodala di Notte, al femminile vince Silvia Cuminetti

Ormai non è novità: Fabio Bazzana ancora a segno nella tappa di Spiazzi di Gromo dello Sci e Luci nella Notte. Vittoria nella Vodala di Notte con il tempo di 27’30” davanti a Pietro Lanfranchi in 27’51” e Fabio Pasini in 28’56”, quarto Andrea Olivari, quinto Michel Cinesi, con sesto il primo Master, Marzio Deho. Al femminile si impone Silvia Cuminetti in 37’00”, su Paola Pezzoli in 37’57” con Claudia Boffelli in 38’13” a completare il podio. Quarta Maddalena Mognetti, quinta Carlotta Cortese.


A Champorcher chiusura del Tour Ski Alp

Vittoria di Franco Colle' e Katrin Bieler

Un centinaio di atleti al via mercoledì sera a Champorcher per l’ultima notturna del circuito valdostano Tour Ski Alp. Temperature miti e un folto pubblico all’arrivo di Laris ad accogliere gli atleti. Ad imporsi Franco Collé con il tempo di 22’04”, stabilendo il nuovo record del percorso (che apparteneva a Dennis Brunod del 2012 con 22’13”), seguito da un costante Mattia Luboz con il tempo di 23’10” con giovane Henri Aymonod a completare i podio. Nella top five anche Henri Grosjacques e Cristian Minoggio.
Al femminile è stata una lotta tra le sorelle Bieler in preparazione della Pierra Menta. A spuntarla è stata Katrin con il tempo di 27’47” battendo Annie in 28’36”. Terzo posto per Charlotte Bonin che chiude la sua prova in 30’19”.
Si chiudono così le notturne del circuito e si valuterà nella prossima settimana se le condizioni del manto nevoso permetteranno il recupero delle due gare diurne di Vetan e di Inverso.


Feuerstein Skiraid, al via le iscrizioni

Manca un mese al debutto della gara in Val di Fleres

Meno di un mese al debutto del Feuerstein Skiraid, in programma l’11 marzo: al via le iscrizioni sul portale www.fisi.org o www.fisi.bz.it. Una gara nata all’interno della sezione Skialp dell’ASV Gossensass che vuol portare sulle montagne di Fleres, conosciutissime nell’ambiente dello scialpinismo con i loro quasi dieci tremila, una prova agonistica in ambiente. Si annuncia dunque un percorso tecnico e impegnativo, sotto l’organizzazione di un team fatto di garisti e appassionati. La neve c’è, se ne attende altra per garantire il massimo della spettacolarità e ovviamente della sicurezza. Un piano B è pronto, ma gli organizzatori non vogliono parlarne. Meglio pensare alla gara, quella che hanno in testa, sin nei minimi dettagli. Manca un mese e tutto procede al meglio in vista di sabato 11 marzo quando alle 8.30 partirà la gara.


Snowman, tutto confermato per sabato

La prima edizione del triathlon invernale a Piani dei Resinelli

Tutto pronto per il debutto dello Snowman, il triathlon invernale a Piani dei Resinelli in programma sabato. Siamo a casa di Daniel Antonioli, ‘anima’ del comitato organizzatore. «La neve finalmente è arrivata, non molta, ma tanto basta per la gara, ovviamente soprattutto per la parte scialpinistica. Siamo andati a battere traccia, anche con la motoslitta, non ci sarà molto fuori pista, ma va bene così, almeno è alla portata di tutti. Anche per le altre due frazioni abbiamo deciso percorsi divertenti, ma non impossibili. Il tratto di corsa sarà all’80% su neve, per la mountain bike, salita ‘pulita’ in maggioranza su asfalto, mentre la discesa sarà tutta off road, in un misto di neve e prato». Percorso confermato dunque: si parte, di corsa alle 14, poi mtb e ski-alp. Individualmente o a squadre. La prima edizione dello Snowman è pronta al debutto.

 


Coppa Kleudgen-Acquarone, si fa

Domenica l'unica scialpinistica ligure

Manca da alcuni anni, l’ultima edizione è andata in scena nel 2013, colpa delle condizioni meteo, ma il CAI Imperia ha continuato a crederci e la Coppa Kleudgen-Acquarone, l’unica scialpinistica ligure,  andrà in scena domenica 19 febbraio. La neve questa volta c’è, ma bisogna fare i conti con la viabilità di un territorio colpito dall’alluvione del 24 novembre. Difficile raggiungere Monesi, storica stazione ligure e sede di partenza della gara: si può salire solo dal versante piemontese, partendo da Ponti di Nava passando per Viozene e Upega, per una strada stretta e aperta solo a fasce orarie. Così gli organizzatori hanno deciso di far partire la gara proprio a Upega, nell'alta Valle Tanaro in provincia di Cuneo, altra zona colpita dall’alluvione di novembre, disegnando un tracciato nel Parco Naturale del Marguareis che toccherà il Monte Bertrand e Cima Missun. Sabato dalle 17,30 a Upega ci sarà il briefing con la presentazione del percorso definitivo, domenica la partenza alle 9.30.


Domenica la Valtellina Orobie

Tappa di Coppa Italia

Domenica 19 febbraio grande classica scialpinistica: appuntamento con la trentunesima edizione della Valtellina Orobie. La gara organizzata dalla Polisportiva Albosaggia quest’anno è tappa del circuito di Coppa Italia. Dopo diverse settimane di attesa, l’intero percorso di gara è adesso ricoperto da un bel manto nevoso: significativo dai 1700 metri a salire e comunque discreto anche alle quote più basse e così i tracciati di gara,  interamente all’interno del Parco delle Orobie, riprenderanno quelli classici con partenza ed arrivo dal Campei a cui si aggiungeranno piccole variazioni tali da rendere sempre imprevedibile il Valtellina Orobie.
Creste aeree, salite sempre impegnative, ripidissimi canalini, la vetta e la nord del Meriggio attendono i tanti atleti che vorranno misurarsi su un percorso che negli anni è stato calcato da tutti i più grandi della specialità. Al termine tutti presso la Palestra di Albosaggia per il pranzo e le premiazioni.
Il week end sportivo in Albosaggia inizierà, come di consueto, con il Valtellina Orobie Event, gli eventi collaterali dedicati ai ragazzi delle scuole ed agli amanti della montagna in cui la montagna ed i suoi uomini diventano protagonisti e dove si possono incontrare ed ascoltare i protagonisti veri, personaggi che portano la loro esperienza di vita e di avventura. La mattina di venerdì 17 sarà dedicata ai ragazzi della scuola di Albosaggia: incontri con le guide alpine e prove di arrampicata sulla palestra artificiale. Sempre venerdì, alle ore 20,45 presso la Palestra di Albosaggia Luca ‘Kino’ Maraffio racconterà come lo sport diventa lezione di vita. Un grave incidente sul lavoro 19 anni fa lo ha costretto su una sedia a rotelle, ma mon si è dato per vinto e con gli ‘ski-sitting’ ha conquistato numerose medaglie in tutte le più importanti competizioni internazionali. Nel 2002, 2006 e 2010 ha partecipato alle Paralimpiadi invernali.


Due vincitori dell'UTMB a La Grande Trace

François D'Haene e Ludovic Pommeret in gara anche alla Pierra Menta

A La Grande Trace, una classica francese e valida quest’anno come tappa di Coppa di Francia, in gara anche due vincitori dell’UTMB, François D’Haene e Ludovic Pommeret, anche perché entrambi saranno al via della prossima Pierra Menta. Il primo, habitué della gara di Arêches-Beaufort, ha chiuso al secondo posto con un altro runner, Alexis Traub, il secondo in coppia con Thomas Pueyo si è piazzato quinto. La gara è stata vinta da Simon Bellabouvier e Yoann Sert, mentre al femminile affermazione di Caroline Freslon ed Elsa Nodet.