Lo Skialpdeiparchi fa tappa sul Gran Sasso
Domenica sul Gran Sasso, e precisamente a Campo Imperatore è stato un momento molto significativo: nell'ambito dello Skialpdeiparchi lo sci club Gran Sasso Piana di Navelli di concerto con la stazione di Soccorso Alpino dell’Aquila hanno riproposto ‘Il trofeo 3 amici’, evento nato a metà anni 80 nel ricordo di tre giovani amici Stefano Micarelli, Riccardo Nardis e Piermichele Vizioli, che il 6 febbraio 1983 trovavano la morte durante un’esercitazione di soccorso alpino sul versante nord di Monte Jenca, nella Valle del Chiarino.
Il tracciato ha lasciato stupefatti sia gli atleti che gli appassionati presenti sul percorso: prevedeva la partenza da Campo Imperatore (2.130 m) in discesa verso Vado di Corno, poi primo cambio assetto e risalita di cresta verso i 2494 metri di Monte Aquila con una vista mozzafiato sulla pareste est del Corno Grande, di qui secondo cambio assetto e discesa verso Campo Pericoli, passaggio davanti al Rifugio Garibaldi e fine della discesa in direzione del rifugio Duca degli Abruzzi posto circa 300 metri più su. Qui terzo cambio assetto, risalita (con ultimi 150 metri con ramponi) per poi, rimessi gli sci ai piedi, ridiscendere verso la zona di partenza attraverso il Canale del Duca, per un totale di circa 1200 metri di didlivello e 13 km di sviluppo.
Ancora un successo di Carlo Colaianni che ha preceduto Armando Coccia e Raffaele Adiutori. Anche tra le donne si conferma imbattibile Raffaella Tempesta che precede Leda Argentini e Sara Marini.
Prossimo appuntamento dello Skialpdeiparchi domenica 17 marzo ad Amatrice per la terza edizione di ‘Io sono futuro skialp’.
Horn Attacke, ci siamo
Horn Attacke, ci siamo: sabato 9 marzo torna la prova che, partendo dai 262 metri di Bolzano, arriva a quota 2260 del Corno del Renon. 20 km e 2000 metri di dislivello, i primi 13 km di corsa, con le scarpette ai piedi, e poi con gli sci d’alpinismo nei 7 finali. La Horn Attacke è un duathlon da percorrersi in singolo o anche in squadra (composta da 2 o anche 3 atleti), una prova ‘vertiginosa’ arrivando, però, a godere di una vista impareggiabile.
PROGRAMMA - Il contest altoatesino si aprirà con la distribuzione dei pettorali a partire dalla giornata di venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 19 al Marmot Shop di Bolzano, prima dello start la giornata successiva alle ore 9. Anche prima della partenza ci sarà la distribuzione pettorali, dalle ore 6.30 alle ore 7.45. Il pranzo al Rifugio Feltuner completerà la giornata a partire dalle ore 11.30. La festa non finirà al termine della gara, poiché dopo il pasta party conclusivo verrà messa in palio una e-bike Prestige di Italwin del valore di 1.500 euro, e a vincerla non sarà come solitamente accade il primo o la prima ad arrivare sul traguardo della gara stessa, o la miglior staffetta, bensì si tratterà di un’estrazione tra tutti i partecipanti della Horn Attacke che determinerà il fortunato o la fortunata. L’estrazione avverrà davanti al rifugio Feltuner, alle ore 14 nel corso della cerimonia di premiazione. 5.280 euro invece il montepremi destinato ai migliori atleti. Martedì 5 marzo ultimo giorno per iscriversi, info su www.hornattacke.com
CURIOSITÀ - Un tracciato costantemente all’insù, con un passaggio a Soprabolzano a fianco della tenuta della famiglia Mair, inizialmente impegnata nell’allevamento di cavalli e dal 1996 di lama ed alpaca, con i quali alcuni componenti della famiglia percorsero anche un lungo e particolare cammino da Bolzano a Roma, fino a raggiungere Papa Francesco. 'Buffon', il lama di color nero della tenuta Mair, è riuscito persino ad ‘esibirsi’ alla trasmissione televisiva Italia’s Got Talent.
La Ski Alp Lagorai Cima d'Asta sarà prova di Coppa Italia
Domenica 10 marzo appuntamento con la ventinovesima edizione della Ski Alp Lagorai Cima d'Asta, che ha ricevuto un’importante attestazione federale proprio nelle ultime ore. La competizione del Tesino avrà infatti validità come prova di Coppa Italia, in sostituzione di una delle tappe inizialmente in calendario e non disputata. «Penso che lo spirito del movimento scialpinistico – commenta il presidente del comitato organizzatore Nicola Muller – sia quello di venire in contro a situazioni difficili. Per il circuito nazionale, causa la poca neve in quota in alcune zone alpine, era difficile mantenere il format di competizione e, seppure per noi questa richiesta dell’ultima ora aumenti pure i costi di gestione, abbiamo detto di sì».
Nel frattempo gli organizzatori dello Ski Team Lagorai stanno lavorando a pieno ritmo per l'allestimento della logistica e per preparare la traccia e le corde fisse, nei punti più impegnativi e belli del percorso. E la notizia più importante riguarda la conferma del percorso originale, con il transito ai 2847 metri della vetta del Zimon, così chiamano i tesini la loro granitica montagna. «I partecipanti - evidenzia il presidente dello Ski Team Lagorai – potranno gustarsi anche quest’anno il tracciato che ha reso famosa in tutto il mondo la nostra competizione. In questi giorni abbiamo fatto molti sopralluoghi, la neve non è tantissima ma è ben assestata e compatta, sufficiente per garantire una competizione in sicurezza. Si partirà dunque dai 1300 metri di Prà della Regola sopra il campeggio Val Malene. Gli sci alpinisti saliranno per la Val Tolvà fino alla Bocchetta dei Sassi. Qui ci sarà il primo cambio di assetto per la discesa fino alla Busa. Nuovo cambio di assetto e salita fino alla Cima d'Asta passando ai 2473 metri del Rifugio Ottone Brentari. Dal rifugio gli sci alpinisti passeranno dal lago che è ghiacciato e coperto di neve fino all’imbocco del canale dei Bassanesi, dove avrà inizio il lungo e tecnico tratto a piedi per affrontare la spettacolare cresta di Cima d’Asta. Dalla vetta si discende sul versante nord fino al breve canale della Forzeletta, altro tratto tecnico da fare con gli sci sullo zaino e che riporterà gli atleti sul versante sud. Breve discesa per riportare gli atleti alla Bsa, da dove affronteranno l'ultima salita di circa 200 metri per tornare nuovamente alla Bocchetta dei Sassi. Verrà cambiato nuovamente assetto, per lanciarsi nella lunga e spettacolare discesa finale di oltre 1300 metri di dislivello e tagliare il traguardo ai 1100 metri del Campeggio di Val Malene».
Quest'anno il responsabile tecnico del percorso sarà la guida alpina Peter Moser, che sostituisce lo storico ideatore della gara Franco Melchiori, non presente per impegni lavorativi. Il programma prevede il via della sfida senior e master alle ore 9, quindi alle 9.15 le categorie junior e cadetti e alle 9.20 la sfida promozionale. Premiazioni alle 14.30 presso la palestra di Pieve Tesino.
Alla Marmotta Trophy assegnati gli scudetti a squadre
In Val Martello assegnati domenica i titoli italiani a squadre alla Marmotta Trophy. Scudetto per Michele Boscacci e Davide Magnini: il team del CS Esercito chiude con 2.23 di vantaggio su Alex Oberbacher e William Boffelli e con 6.36 su Valentino Bacca e Federico Nicolini. Quarti Pietro Lanfranchi e Guido Giacomelli, quinti Daniel Antonioli e Filippo Beccari. Titolo Master a Graziano Boscacci e Paolo Venturini.
Nella gara rosa a segno Alba De Silvestro e Giulia Murada con 1.52 su Elena Nicolini e Corinna Ghirardi, con Giorgia Felicetti e Margit Zulian a 11.17 a completare il podio.
Skimo for Young, tappa di Coppa Italia Giovani a Valgrisenche
Valgrisenche e lo sci club Corrado Gex sostituiscono in corsa la poco innevata Chamois e allestiscono la tappa di Coppa Italia Giovani, valida anche come la selezione per i Mondiali du Villars sur Ollon. All’Arp Vieille, domenica mattina, 120 i concorrenti - compresa la promozionale Allievi e Ragazzi – al via. Negli Juniores a segno Giovanni Rossi della Sportiva Lanzada che nella discesa abbandona la compagnia di Fabien e Sebastien Guichardaz del Corrado Gex, secondi con 39” di ritardo. Alle loro spalle Daniele Corazza del Valtartano e Alessandro Rossi della Sportiva Lanzada.
Al femminile a segno Lisa Moreschini del Monte Giner su Samantha Bertolina dell’Alta Valtellina e Valeria Pasquazzo del Brenta Team. Nei Cadetti affermazione di Luca Tomasoni del Presolana davanti a Rocco Baldini dell’Albosaggia e Marco Salvadori dell’Adamello Ski Team, quarto Simone Murada, quinto Luca Vanotti, entrambi dell’Albosaggia; nella gara rosa vittoria di Silvia Berra dell’Albosaggia seguita dalla compagna di club Nicole Valli ed Erika Sanelli dell’AS Premana.
Nella prove promozionali sono imposti Irene Gianola (Premana), Mirko Migliorati (Presolana Pora) negli Allievi, Giulia Visinoni (13 Clusone) e Federico Picchiarini (13 Clusone) tra i Ragazzi.
Mondolè Skimarathon a Damiano Lenzi e Filippo Barazzuol
Sabato sera è andata in scena la Mondolè Skimarathon, la gara di scialpinismo in notturna organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi Cai Mondovì. Le particolari condizioni climatiche hanno imposto una leggera modifica al percorso, ma ciò non ha sminuito la natura di questa gara ricca e varia, che prevede la partenza dalla conca di Prato Nevoso, il passaggio ad Artesina, la risalita a quota 2.092 della cima Durand (il punto più alto del percorso), la discesa nel canalone, il passaggio al rifugio Balma prima del traguardo a Prato Nevoso.
Successo di Damiano Lenzi e Filippo Barazzuol davanti a François Cazzanelli e Stefano Stradeli con terza piazza per Mattia Luboz e Cristian Minoggio; ai piedi del podio Fabio e Nicola Cavallo con quinti Maurizio Basso e Stefano Camaglio. Nella corsa rosa affermazione di Tatiana Locatelli e Charlotte Bonin su Francesca Zucco e Natalia Mastrota con terzo gradino del podio per Valentina Picca e Nadia Re.
A Madonna di Campiglio si scia con i campioni
Madonna di Campiglio punta sullo ski-alp: in attesa delle finali di Coppa del Mondo, in programma dal 3 al 6 aprile, nella stazione sciistica trentina, lunedì 4 marzo, spazio a 'Scia con i campioni', occasione per un’uscita con le pelli insieme a Robert Antonioli, Michele Boscacci, Davide Magnini e Federico Nicolini, L’iniziativa, promossa dall’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, partirà alle 9 al Belvedere di Madonna di Campiglio, dove inizierà la salita verso Malga Fevri e il Monte Spinale. Inoltre, alla vigilia di Scia con i campioni, nella sede del Comune di Pinzolo a Campiglio, si terrà una tavola rotonda sul tema ‘Le gestione dello sci alpinismo nelle stazioni di montagna. Problematiche e prospettive a confronto’. Saranno presenti, tra gli altri, Armando Mariotta (presidente Ismf), Angelo Dalpez (vicepresidente vicario Fisi) e Tiziano Mellarini (presidente del Comitato Fisi Trentino). Sarà l’occasione per fare il punto su regolamenti, normative e opportunità dello ski-alp. Intanto, a Madonna di Campiglio, prosegue la novità sci alpinistica del martedì e venerdì sera: dalle 18 alle 21 è disponibile un tracciato ad esclusivo utilizzo degli appassionati delle pelli che possono salire e scendere dai rifugi Boch e Graffer seguendo un tracciato tutto per loro. Informazioni e iscrizioni: www.campigliodolomiti.it.
Domenica si assegnano gli scudetti a squadre
Domenica nuovo atto dei campionati italiani, con l’assegnazione degli scudetti a squadre: appuntamento in Val Martello con il Marmotta Trophy, prova finale anche dell’Alpen Cup. Percorso confermato con il passaggio a Cima Marmotta a circa 3.000 metri: 18,5 km con 1950 metri di dislivello, in quattro salite e due passaggi a piedi, per l’assoluta maschile, 12 km e 1340 metri di dislivello per quella femminile. Occhi puntati sulle squadre dell'Esercito con Alba De Silvestro e Giulia Murada nella prova rosa, Michele Boscacci e Davide Magnini in quella maschile (turno di riposo invece per Robert Antonioli e Matteo Eydallin, mentre Damiano Lenzi sarà al via della Mondolè Ski Marathon).
Sabato opening con un vertical valido per la Alpen Cup, con partenza dall’ex Hotel Paradiso e finish line del Rifugio Martello.
Ai piedi del Vioz, in 1300 anche quest'anno
Quante sono le manifestazioni di ski-alp che contano la presenza di oltre un migliaio di iscritti? Qualche classica e un raduno. Venerdì 1 marzo al ‘Ai piedi del Vioz’ saranno di nuovo in 1300. «E sarebbero potuti essere molti di più - ci ha spiegato Emilio Comina della sezione Sat di Peio: abbiamo aperto le iscrizioni il 1 novembre, dopo dieci giorni eravamo sold out, ne abbiamo quasi 300 in lista d’attesa, ma davvero non possiamo farcela a superare quota 1300. Così tutti gli anni chiediamo a chi non può partecipare di dircelo almeno un giorno prima del raduno per poter soddisfare chi è in lista d’attesa».
E il sold-out si ripete da anni. «1300 iscrizioni l’anno scorso, 1300 partenti, 1300 pacchi gara consegnati: direi perfetto». Ma allora qual è il segreto? «E chi lo sa? Il clima di festa, il pacco gara, la festa finale, forse più semplicemente il passaparola: abbiamo iscritti che arrivano un po’ dappertutto; in questa edizione c’è anche un gruppo che arriva da Terni». Ormai Ai Piedi del Vioz la possiamo considerare una classica, visto che siano alla ventiquattresima edizione: percorso facile, collaudato, senza grandi difficoltà tecniche, ma comunque un dislivello importante: si parte a quota 1350 di Peio Fonti e si arriva ai 2313 del rifugio Doss dei Gembri. Sui 1000 metri, insomma. C’è chi arriva per vincere, chi solo per esserci. «Ma c’è anche un forte spirito competitivo», conclude Emilio Comina. E allora venerdì alle 19 la sfida si rinnova ai piedi del Vioz, poi la cena sparsi nei ristoranti di Peio per finire tutti all’auditorium del Centro termale.
Sabato c'è la Mondolé Ski Marathon
Sabato 2 marzo appuntamento con la Mondolé Ski Marathon, la gara in notturna a coppie, organizzata dallo Sci Club Tre Rifugi, che si sviluppa nel comprensorio sciistico del Monregalese, per un totale di 21 km e 1950 metri di dislivello. La partenza sarà nella conca di Prato Nevoso alle 18, gli atleti proseguiranno lunghe le piste di Artesina fino a raggiungere Cima Durant chem con la sua di 2.092 metri, rappresenta il punto più alto del percorso. Si rientrerà a Prato Nevoso dove, dopo aver percorso un tratto di cresta con sci fissati allo zaino, sarà posto il traguardo sulla pista illuminata. Iscrizioni ancora aperte sul sul sito www.trerifugi.it.
Domenica è tempo di ValcanUp!
Si lavora per la quarta edizione della ValcanUp! in programma domenica 3 marzo. La macchina organizzativa è alle prese con condizioni non facili viste le poche nevicate, ma sta approntando comunque un percorso nervoso e selettivo sotto il lato nord del monte Arera e del monte Fop, un tracciato che si sviluppa in cinque salite e altrettante discese per un dislivello complessivo di circa 1600 metri e uno sviluppo di 14 km. Il via, dopo un avvicinamento di circa una ventina di minuti, sarà dato alle ore 9 al rifugio Alpe Corte a 1410 metri, dove ci sarà anche lo striscione d’arrivo. Maggiori dettagli verranno svelati nei prossimi giorni sul sito www.valcanup.com e sulla pagina Facebook della manifestazione.
Peller Ski Raid a Alex Oberbacher e Margit Zulian
Sul Monte Peller, in Val di Non, la valle delle mele, domenica si è svolta la seconda edizione della Peller Ski Raid, gara Fisi, abbinata al ventesimo Raduno, su un percorso che gli organizzatori hanno allestito con un grande lavoro sul campo, per il caldo degli ultimi quindici giorni, ma riuscendo egualmente a renderlo tecnico ed appassionante.
Alex Oberbacher già dalle prime battute ha preso il comando, poi l'atleta che difende i colori del team Bogn da nia, ha chiuso per primo con un tempo di 2h08'25", secondo posto per l’austriaco Marc Hochstaffl in 2h15'35" e al terzo posto Alex Salvadori in 2h17'37".
Al femminile a segno Margit Zulian, anche lei del Bogn da nia, dominando dall'inizio alla fine l'intera gara, e chiudendo in 2h55'37”, davanti a Janka Kollarova in 3h08'13" e Sabrina Malacarne in 3h09'40".