Mountain Hardwear Cool.Q Zero

Il sudore porta refrigerio

Sarà disponibile dall’estate 2013 la nuova tecnologia Cool.Q Zero di Mountain Hardwear, volta a dare refrigerio… sudando. Sviluppata congiuntamente a Columbia Sportswear, proprietaria del marchio MH, Cool.Q. Zero è una tecnologia visibile, racchiusa in piccoli anelli blu inseriti nel tessuto dei capi d’abbigliamento. Gli anelli contengono un polimero di raffreddamento che, se esposto al sudore o all’umidità, aumenta di volume creando un’istantanea sensazione di freschezza. Ideale per lo sky running e il trekking, tale ritrovato è stato sviluppato dal Performance Innovation Team (PIT) di Columbia Sportswear Company e da atleti professionisti del calibro di Max King e Dakota Jones. Ecco un video dedicato alla nuova tecnologia, che verrà applicata a capi per la corsa e l’escursionismo nonché ad accessori quali cappelli, bandane e manicotti. 


Carrera Cliff Evo Sph

La maschera fotocromatica che si adatta al viso

Spesso considerate prodotti destinati più allo sci in pista che non allo ski-alp, le maschere divengono strumenti preziosi quando la velocità aumenta, la neve soffice si solleva oppure il vento soffia con forza. Carrera dedica agli amanti del freeride mountaineering e dello scialpinismo in genere il modello Cliff Evo Sph, novità 2013, caratterizzato dall’innovativa possibilità d’adattare la zona del nasello alla conformazione del viso e dalla tecnologia antiappannamento basata su di un’intercapedine tra le due lenti all’interno della quale scorre un flusso d’aria. Le lenti, nel dettaglio, beneficiano delle finiture antigraffio e idrorepellente nonché della polarizzazione, limitando così i riflessi, e del trattamento fotocromatico che modifica il grado di schermatura in base alle condizioni di luce.


Salewa: sette anni in spinta

Cresce la divisione calzature. Fiore all'occhiello la lotta alle vesciche

2006, Fiera OutDoor di Friedrichshafen. Salewa presenta la prima collezione di calzature. Dove collocare la neonata Footwear Division? Semplice. A Montebelluna, piccolo centro del Nord Est italiano: la Silicon Valley della scarpa. Nel 2005, quando l’iniziativa prende vita, il distretto calzaturiero di Montebelluna vanta 368 aziende con oltre 8.000 dipendenti. L’obiettivo Salewa, sin dall’inizio, è quello d’innovare realizzando scarpe da alpinismo e trekking nonché, grazie al brand Dynafit, scarponi da scialpinismo e calzature da skyrunning. A 7 anni dalla fondazione, la divisione calzature è cresciuta. Il fatturato 2011 è nell’ordine dei 30 milioni di euro; le vendite superano le 300.000 paia. E il 2012, in contrasto con il trend generale, si candida ad anno di ulteriore sviluppo, stimando un +30%. Merito della perenne lotta alle vesciche, fiore all’occhiello del brand, così come della volontà di creare calzature tecniche la cui comodità non sia lontana dai prodotti destinati all’utilizzo quotidiano. Concetti alla base, ad esempio, di uno dei best seller Salewa: Firetail GTX. Una scarpa da avvicinamento con fodera in Gore-Tex, suola Vibram Approach e protezioni in fibra di aramide lungo la parte inferiore della tomaia e l’intersuola. Uno dei punti di forza è la tecnologia 3F System Evo che favorisce la mobilità antero posteriore della caviglia e al contempo, grazie a un sistema di tiranti collegato all’allacciatura tradizionale, l’aderenza del tallone. Allacciatura, dal canto proprio, estesa sino in punta per garantire sensibilità nei passaggi più tecnici. All’intersuola in Eva, ammortizzante, si abbina il supporto in poliuretano, stabilizzante, in corrispondenza del tallone. Il peso si attesta a 430 g (42 EU). Firetail GTX costa 149,95 euro.


Salomon, nuovo logo

LIVE - L'azienda usera' un unico marchio per tutti gli sport

Pulito, semplice, understatement. Ecco il nuovo logo di Salomon, che verrà utilizzato sia per le proposte uomo che per quelle donna, per il running come per lo sci. E' stato presentato in questi giorni a Font Romeu, in occasione del Kilian's Classik. «Il nostro obiettivo è quello di fare crescere il mercato del trail running, di convincere chi corre su strada a fare trail, di fare capire l'importanza della scarpa da trail per chi già pratica questo sport; non ci chiudiamo, non abbiamo paura di parlare con altri grandi atleti di questo sport come per esempio Marco De Gasperi se serve per fare crescere il trail, vogliamo fare crescere il mercato, se questo succederà anche il nostro 40% di quota di mercato aumenterà» ha detto Greg Vollet, global outdoor sport marketing manager del brand di Annecy e trail runner.
 


Mountain Hardwear SummitRocket 20 Vestpack

Lo zaino che veste come un gilet

È una novità 2013 lo zaino americano per spedizioni alpinistiche super-veloci, messo a punto grazie al contributo di Ueli Steck. L’alpinista svizzero, famoso per aver stabilito il record di velocità sulle pareti nord dell'Eiger, del Cervino e delle Grandes Jorasses, ha stimolato la creazione di uno zaino che offra il volume e la funzionalità di un tradizionale sacco per ascese rapide abbinati alla calzata e al confort di un gilet.


Salomon XT Wings S-Lab 5 Softground

Cura dimagrante per la quinta edizione della scarpa race 'da fango'

Declinazione racing del noto modello XT Wings, è giunta alla quinta edizione. La denominazione Soft Ground, secondo tradizione, tradisce la predisposizione per terreni a basso grip, primo fra tutti il fango, grazie alla suola dal disegno aggressivo e alla tomaia saldata per scongiurare la penetrazione d’acqua e terriccio. Tomaia, in aggiunta, priva di cuciture per l’utilizzo anche senza calze. Analogamente al precedente modello, non mancano la protezione in gomma della punta, in funzione anti abrasione e anti shock, e la copertura della linguetta a collarino, così come il sistema Quicklace, caratteristica tipicamente Salomon che consente l’allacciatura rapida con un’unica trazione del cordino dedicato. Confermati il sottopiede Ortholite in schiuma specifica, arricchito da un ulteriore inserto in Eva in corrispondenza del tallone per lenire gli impatti, e la suola Contagrip HT in gomma a doppia densità con scanalature specifiche per l’espulsione del fango. Scende il peso: da 350 a 330 g nella misura 42 2/3 EU.


Platypus Origin

Da 3 a 32 litri di capienza per gli zaini idrici americani

Quando si affrontano trekking impegnativi oppure salite in mountain bike lunghe ed estenuanti, l’idea di fermarsi per bere non sempre risulta gradevole. Spezzare il ritmo può essere controproducente. Per questo l’americana Platypus ha ideato gli zaini idrici della linea Origin. Il design si sviluppa attorno al serbatoio Big Zip SL. Il comparto principale può avere, in base al modello, una capacità compresa tra 3 e 32 litri, mentre l’alloggiamento della sacca idrica, in configurazione da 2 o da 3 litri, è isolato da uno strato di Nylon laminato, impermeabile al 100%. Per limitare al massimo il peso, i sacchi Platypus non hanno bisogno di copertura anti pioggia, essendo realizzati in Nylon Rip-stop con uretano laminato impermeabile, forte di una colonna d’acqua di 10.000 mm. Tutte le cerniere sono saldate e le cuciture principali doppiamente nastrate. Lo schienale è ventilato, mentre gli spallacci sono regolabili a strappo. Le versioni più capienti Origin 22 e Origin 32 sono disponibili in diverse misure per adattarsi a varie lunghezze del busto. Gli zaini Platypus Origin sono disponibili con capacità di 3, 5, 9, 22 e 32 litri. I modelli da 3, 5 e 22 litri sono corredati da un serbatoio idrico Big Zip SL da 2 litri; quelli con capacità di 9 e 32 litri con una sacca per liquidi da 3 litri. 


Lafuma X Light 2

Tenda da 1.700 g per pernottamenti a quote intermedie

Per ‘spezzare’ i trekking di più giorni Lafuma propone una tenda per due persone dalla conformazione a tunnel con arco esterno assemblabile e tetto in poliestere con cuciture termonastrate. Dotata di 3 prese d’aria, vede la struttura poggiare su due archi portanti in alluminio. Il peso si attesta a 1.700 g e lo spazio interno a 2,20 m in lunghezza e 1,40 m in larghezza. Adatta a pernottamenti a bassa e media quota, può essere dotata o meno di abside esterna. Quando la ‘porta’ d’accesso è aperta, il tessuto che la costituisce viene automaticamente riposto da un lato, senza intralciare il passaggio. Costa 168,00 euro.


Dal 2013 Oberalp distribuira' Fischer in Italia

L'azienda altoatesina sostituirà lo storico partner Project 2010 di Milano

A conferma delle numerose voci che si rincorrevano nell'ambiente da alcuni mesi, ecco la comunicazione ufficiale del gruppo OberAlp che annuncia la partnership con Fischer, di cui sarà distributore in Italia a partire dalla prossima stagione. L'azienda bolzanina subentrerà così allo storico importatore italiano di Fischer, Project 2010 di Milano.
Ecco il comunicato stampa.
«L'azienda altoatesina OberAlp svilupperà ulteriormente il proprio ruolo all’interno del panorama italiano dell’industria sportiva. A partire da marzo 2013, infatti, il gruppo altoatesino specialista nel mondo dello sport sarà il partner italiano per il marchio austriaco Fischer, leader nella produzione e innovazione nel settore sci alpino e nordico».
Fischer e OberAlp svilupperanno una strategia comune nel mercato con la visione e l’obiettivo di sfruttare tutte le reciproche sinergie per lo sviluppo conseguente del brand Fischer in Italia e quindi ampliano la
positiva collaborazione già iniziata nel 2006. La missione di OberAlp in Italia è lo sviluppo di marchi leader nel proprio segmento, come ad esempio Speedo, Löffler, Rip Curl, Armada che, come denominatore comune, sono caratterizzati da alta tecnologia, funzionalità, autenticità e cultura, nonché valori aziendali. OberAlp, con i marchi di proprietà Salewa e Dynafit, è uno dei principali protagonisti del mercato dello sport di
montagna e dell’alpinismo.
Fischer, produttore austriaco di sci, ha deciso di affidarsi a queste solide conoscenze e competenze per rafforzare e sviluppare la propria presenza in Italia e instaurare così una partnership di lungo periodo. È così che, oltre alla distribuzione, a partire dalla stagione invernale 2013/14 OberAlp coordinerà anche l’intera attività di marketing di Fischer sul territorio nazionale.

Il commercial manager Stefano Bovolon, responsabile per lo sviluppo del marchio Fischer in Italia, vede questa nuova sinergia come una partnership capace di offrire vantaggi strategici per entrambe le realtà commerciali: «La partnership tra Fischer e OberAlp è innanzitutto un’alleanza di valori tra due realtà familiari a gestione manageriale con un orientamento di lungo termine e allo stesso tempo, OberAlp e Fischer, attraverso i loro elevati requisiti tecnici, la costante ricerca nell’innovazione e lo sviluppo di marca, hanno conquistato una posizione di leadership all’interno del mercato internazionale degli sport di montagna e uniscono così le forze per essere vincenti e di riferimento in Italia. I segnali per una collaborazione proficua sono decisamente buoni e trovano conferma da quanto accaduto nel recente passato. Dal 2006, infatti, Fischer ed il gruppo OberAlp hanno instaurato un rapporto di lavoro comune nello sviluppo degli scarponi da sci. Dal centro strategico Salewa per le calzature, con sede a Montebelluna, sono già uscite numerose innovazioni sfruttate da Fischer Sports nella propria divisione scarpe. Tale cooperazione nasce dunque su solide basi e si ripromette di portare allo sviluppo di progetti comuni, sia nel campo del brand che delle novità, tanto da trasformarsi in una vera e propria task force degli sport invernali».
 


Baldas Trek Grip

Le racchette da neve per i percorsi più tecnici

Non è mai troppo presto per pensare alla neve. Ecco allora una proposta per ‘ciaspolare’ ad alto livello, tanto da poter affrontare percorsi tecnici e contraddistinti da notevoli dislivelli. La specialista italiana Baldas, brand del gruppo Ferrino, propone le racchette da neve Trek Grip, forti di telaio in alluminio con profilo a T e di ramponi in acciaio collocati sotto la suola, cui si aggiunge una lamina seghettata lungo l’intero perimetro dell’attrezzo. La spatola, amovibile, favorisce il galleggiamento in neve fresca. Una volta rimossa è possibile disporre di una racchetta particolarmente agile da sfruttare su ghiaccio o fondi compatti. Non mancano l’alzatacco e un sistema anti ribaltamento integrati. È adatta a persone sino a 100 kg e ha dimensioni di 62 x 23 cm. Peso di 2.600 g la coppia con attacco Castor Special a cricchetto. Prezzo di 192,00 euro.


Arc'teryx Ensa

La termoregolazione in condizioni di freddo moderato

Novità 2013 di Arc’teryx è la linea d’abbigliamento Ensa, studiata per condizioni climatiche di freddo moderato nelle quali abbinare la gestione dell’umidità all’isolamento termico. I nuovi capi tecnici di peso intermedio sono realizzati con il tessuto Shade, 100% poliestere elasticizzato per garantire il giusto livello di calore. La capacità d’assorbire l’umidità e le caratteristiche di permeabilità all’aria aiutano la termoregolazione e ottimizzano il confort a contatto con la pelle. Nel dettaglio, Ensa LS Zip Neck W pesa 164 g e garantisce un fattore di protezione solare superiore a 45.


Mountain Hardwear Ghost Whisperer Hooded Jacket

Il guscio che entra in una tasca

Protezione totale dagli elementi… in una tasca: il guscio americano, novità 2013, promette massima leggerezza e ingombri estremamente contenuti, tanto da poterlo riporre in spazi minimi. Dotato di cappuccio a basso profilo e zip integrale, è realizzato in Nylon resistente a strappi e abrasioni. Scherma totalmente da vento e acqua. Peso di circa 50 g.