Avvistati i primi Stratos Cube

I race La Sportiva promettono un’escursione del gambetto di 76°

Tanto tuonò che alla fine piovve! Ce li avevano mostrati solo parzialmente, li avevano depositati sulla neve con ogni cura, quasi fossero pargoli al primo accenno di camminata, ma sino ad ora non vi erano prove di un utilizzo ‘intensivo’. Eccoli invece ora, come testimonia questo scatto ‘rubato’ da un lettore durante uno ski test La Sportiva, in azione al 100%. Gli Stratos Cube sono arrivati. E con loro nuovi dati dichiarati. Il peso, nella misura 27,0 MP, dovrebbe attestarsi a 465 grammi, l’escursione del gambetto a 76°. Valore, quest’ultimo, da riferimento. Basti pensare che i rivali Dynafit Dy.N.A. EVO possono contare, sempre in base a quanto dichiarato dalla Casa, su 62°. Confermate le precedenti indiscrezioni: scafo e gambetto in Carbon Kevlar, sistema ski-walk forte di un gioco di rinvii coadiuvato da una soluzione a cavo metallico simile, nella regolazione della tensione, a quanto adottato dai freni delle biciclette, scarpetta bikini e suola in gomma bimescola Vibram Ice Trek. Quest’anno saranno ai piedi esclusivamente degli atleti del team La Sportiva Skimountaineering. Diverranno disponibili al pubblico a partire dall’inverno 2013/14.


Dennis Brunod con Movement e Maruelli

Nuovi sci e attacchi per l'azzurro

Dopo alcuni test sul finire della scorsa stagione, il forte atleta valdostano in forza allo Sci Club Mont Avic ha definito le nuove collaborazioni con Movement per gli sci, e con Maruelli per gli attacchi. «Gli sci ho avuto l'occasione di testarli sul finire della scorsa stagione. Mi sono accorto di trovarmi subito bene su tutti i terreni, e non solo sui Vertical per via della loro leggerezza. Sciabili, e comunque stabili in velocità. Conosco personalmente il tecnico che segue lo sviluppo di questi sci, e ci sentiamo per i miei feedback dal campo. Con Maruelli sto effettuando un lavoro di sviluppo su vere e proprie novità assolute: per esempio a Sansicario ho corso con questi attacchi a piastra NWP-VR, che vuol dire Natural Walking Plate-Vertical Race, più l'M2 binding. Sono rivoluzionari rispetto al sistema standard, ma non ho avuto nessun problema di tempi di adattamento. E direi che funzionano già bene, visto il risultato!»   


Recon Mod Live

Display GPS per maschere da sci

Un gadget elettronico imperdibile per gli amanti del freeride mountaineering: Recon Instruments ha creato un inedito display per maschere da sci (Recon Ready) con GPS incorporato. Sviluppato in collaborazione con i marchi Uvex, Briko, Scott, Alpina, Smith e Zeal, trasmette e visualizza informazioni in tempo reale su di un display integrato. Le maschere dotate del dispositivo Mod Live consentono di accedere a una nutrita serie di dati quali velocità, altitudine, dislivello, distanza, temperatura, cronometro, orologio e posizione GPS. Il dispositivo può essere collegato tramite Bluetooth agli smartphone Android e grazie alla HQ Mobile App (scaricabile gratuitamente) è possibile effettuare la ricerca di altri dispositivi Recon, visualizzare SMS e chiamate in arrivo. È compatibile con le videocamere sportive dotate di wi-fi per seguire in live streaming le proprie escursioni. Costa 399,00 euro.


Camp G Comp Wind

Guanti da 92 g per lo ski-alp race

Leggeri e avvolgenti, i guanti Camp sono destinati allo scialpinismo agonistico. Pesano 92 grammi e sono dotati di protezioni antivento estraibili; ripiegabili in un apposito incavo in corrispondenza del polso durante la salita. Palmo con inserti in silicone. Non mancano rinforzi specifici per prevenire l’abrasione dovuta ai laccioli dei bastoncini. Il pollice è rivestito in tessuto assorbente per rimuovere acqua e neve dagli occhiali. Costano 57,90 euro.


PrimaLoft partner FWT 2013

L’isolamento USA a fianco dei migliori freerider del mondo

PrimaLoft, specializzata nella produzione d’isolamenti e tessuti tecnici per l’outdoor, è stata nominata Official Insulation Supplier (Fornitore Ufficiale d’Isolamento) per il 2013 Swatch Freeride World Tour by The North Face. L’università del freeride! Un evento che rappresenta il cuore pulsante dello sci fuoripista mondiale. Il FWT 2013 si svilupperà attraverso 6 tappe: Revelstoke, Canada (7 gennaio), Courmayeur, Italia (19 gennaio), Chamonix, Francia (26 gennaio), Kirkwood, USA (21 febbraio), Fieberbrunn-Pillerseetal, Austria (9 marzo) e Verbier, Svizzera (23 marzo). Il tour comprenderà competizioni di freeride e snowboard aperte esclusivamente a professionisti, espressamente invitati.


Scott Cosmos

Scarponi da freeride mountaineering per il 2014

Scott dalla testa… ai piedi. È proprio il caso di dirlo in vista del debutto, nell’inverno 2013/14, di un’inedita collezione di scarponi composta da modelli per lo scialpinismo, lo sci alpino, il freeride e il telemark. Punta di diamante per lo ski-alp è Cosmos, il cui nome lascia trapelare la stretta parentela con l’omonimo modello Garmont, forte di 4 ganci, scafo in Grilamid, escursione dichiarata del gambetto di 60° e peso, secondo Scott, di 1.450 g nelle taglia 27,5 MP. Destinati al freeride mountaineering, gli scarponi Scott sono dotati di scarpetta termoformabile.


Vibram FiveFingers Lontra

Tomaia a tre strati per il natural running invernale

Abbinano natural running e comfort termico per affrontare i rigori dell’inverno. La tomaia è forte di tre laminati termosaldati tra loro: esterno idrorepellente, membrana traspirante e impermeabile, interno in micro pile per massimizzare il calore. In aggiunta, una ghettina in neoprene scongiura la penetrazione d’acqua e neve. Doppia allacciatura in velcro. I volumi interni sono lievemente più ampi rispetto allo standard FiveFingers, così da agevolare l’utilizzo delle calze dedicate. All’intersuola in Eva anti shock da 4 mm si accompagna il sottile battistrada Vibram caratterizzato da ‘chiodi’ antineve in gomma. Costano 149,00 euro.


Arrivano i Crazy Freeride Days

Test materiali e sci fuoripista a Bormio il 15 e 16 dicembre

Due giornate dedicate allo sci fuoripista, arricchite da test materiali, prove Artva e lezioni di autosoccorso. Crazy Idea, la Società Impianti di Bormio (Bormioski) e Be-White bar, in collaborazione con le Guide alpine Giuliano Bordoni, Giovanni Ongaro, Davide Spini e Fabio Salini, sull’onda dell’entusiasmo che ha accompagnato uno scoppiettante inizio di stagione e che ha visto imbiancarsi la parte alta del comprensorio sciistico di Bormio, organizzano sabato 15 e domenica 16 dicembre due giornate di sci fuoripista con l’accompagnamento delle Guide Alpine.
 
Il ritrovo è fissato alle ore 8.00 presso la partenza della cabinovia di Bormio paese, all’après-ski Be-White, dove verranno formati i gruppi e si salirà in quota. A Bormio 2000 le aziende partner metteranno a disposizione una nutrita gamma di attrezzi destinati ai test. L’intera giornata verrà sfruttata per sciare con le Guide alpine negli splendidi fuoripista dell’Alta Valtellina, sfruttando gli impianti di risalita. Il sabato sera, DJ set dalle ore 16.00 e a seguire Pasta party e festa a oltranza al Be-White, il rivoluzionario locale per l’après-ski.
 
Diversi i pacchetti evento: da 150,00 euro tutto compreso per due giornate, con l’accompagnamento di una Guida alpina, skipass, alloggio in hotel formula B&B, ski test e pasta party, sino alla spesa minima di 30,00 euro per un giorno “solo Guida” e Pasta Party del sabato sera, oppure “solo Guida” di domenica.
 
Oltre a Crazy Idea, produttrice d’abbigliamento per alpinismo, scialpinismo e freeride, che proporrà un prezzo speciale per gli acquisti durante l’evento, saranno presenti Atomic, Movement, Black Diamond, La Sportiva, K2 e Black Crows: tutti i brand proporranno test materiali aperti a tutti gli iscritti.
 
Per info: Davide +39 333 7982523 oppure Giuliano +39 348 8747912


The North Face Jacket Finder

Un negoziante virtuale che assiste negli acquisti online

The North Face, specializzata nei settori dell’abbigliamento, dell’attrezzatura e delle calzature outdoor, presenta Jacket Finder, strumento web interattivo supportato anche da mobile che aiuta a individuare la giacca giusta per le proprie esigenze. La piattaforma è studiata per agevolare gli appassionati nella scelta del prodotto più consono, tenendo conto di fattori quali sicurezza e comfort. Un negoziante virtuale pronto a fornire consigli basati sul tipo d’imbottitura preferita e l’attività sportiva che s’intende praticare.


Richiamo Ortovox

Problemi per l’Artva 3+

Campagna di richiamo per Ortovox. Alcuni lotti di produzione dell’Artva 3+ passano automaticamente dalla modalità ricezione a quella trasmissione dopo 120 secondi di ricerca. L’azienda, in via precauzionale, richiama tutti i dispositivi distribuiti ai rivenditori dopo il 17 ottobre 2012, così da sottoporli ai dovuti controlli e procedere all’upgrade del software. I dispositivi interessati dal richiamo NON vanno utilizzati sino al loro aggiornamento. Il problema è legato a uno ‘stallo’ del sensore di movimento: non rilevando, nonostante l’azione del soccorritore, alcun moto, converte la modalità di funzionamento da ricezione a trasmissione. Come se si trattasse di un secondo seppellimento. Per determinare se un apparecchio rientri o meno nel novero dei congegni fallati è possibile inserire il numero seriale del proprio 3+ nell’apposito box all’indirizzo internet www.ortovox.com/3737--recall_campaign_3plus.html. Numero seriale che compare, suddiviso in 5 blocchi di 2 cifre, non appena si accende il dispositivo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero +49 89 666 74 212 oppure inviare una mail all’indirizzo rueckruf@ortovox.com


Karpos Loft Jacket

Giacca antivento con imbottitura in Primaloft

Il classico maglione termico da montagna? Sostituito. Karpos propone un capo equivalente nelle funzioni, radicalmente diverso nei contenuti tecnici e nella modernità del taglio. Loft Jacket è una giacca leggera e antivento, dotata di cappuccio e inserti in softshell elastico. L’isolamento termico è garantito dall’imbottitura in Primaloft 133 e 100. Inserti rifrangenti in caso di soccorso notturno. Taglie da XS a XXXL. Costa 179,90 euro.


Pomoca con la Nazionale di scialpinismo

Firmato un accordo di due anni

«Nelle gare di scialpinismo moderno si sa che contano anche i centesimi di secondo e ora grazie alla collaborazione con Pomoca potremo valutare nelle prove a diretto contatto con gli avversari, la capacità di scivolamento delle pelli Pomoca Race Pro» ha affermato Robert Antonioli, campione mondiale di staffetta a Claut 2011, a cui fa eco un altro protagonista dello scialpinismo mondiale, Michele Boscacci. «Con il nuovo profilo delle pelli Pomoca è possibile scivolare un paio di millimetri in più a ogni passo, un vantaggio nelle fasi di arrivo dopo la salita - ha detto l'azzurro -. È la nostra arma segreta per la Coppa del Mondo di scialpinismo».  Le parole dei due atleti della squadra nazionale sono il biglietto da visita migliore per annunciare la partnership fra il team italiano e il marchio Pomoca. Da oltre 75 anni i migliori atleti del mondo, esperte guide alpine e numerosi gruppi di soccorso alpino si affidano alle pelli dell’azienda svizzera.  Come è riuscita Pomoca a diventare leader? La risposta è semplice: grazie a investimenti continui, ricerca e sviluppo e a una profonda conoscenza della neve a tutte le quote.

Ricercatori e laboratori chimici lavorano continuamente in stretto contatto con ingegneri tessili per la definizione del prodotto e della materia prima, prima di affidare i prodotti ai migliori atleti per la valutazione delle prestazioni sulla neve. Un vero lavoro di squadra, che ha portato il reparto R&D a 'lavorare' le superfici di contatto della lana Mohair tanto da migliorare le prestazioni in salita fino a livelli finora inimmaginabili. Negli ultimi anni c'è stata una straordinaria evoluzione nelle prestazioni atletiche e la velocità ascensionale media di una gara di scialpinismo si avvicina molto a quella di una competizione di skyrunning, nonostante l‘attrezzatura sia molto più pesante delle scarpette sportive. Come è possibile? La maggiore lunghezza di passo consentita dalla tenuta dello sci e delle pelli sulla neve e la forza applicata ai bastoni (e naturalmente alle gambe) si trasformano in un movimento di continuo scivolamento dinamico. Il vero nemico qui è l’attrito delle pelli sulla neve mentre si sale. Gli ingegneri di Pomoca sono riusciti a ottenere i coefficienti di scivolamento più bassi con le condizioni di neve più diverse.

In questo modo è possibile ampliare fino a 20 millimetri la lunghezza del passo. Apparentemente sembra una cifra insignificante ma, se teniamo conto che per ogni 1.000 metri di altezza sono necessari 4.000 passi, otteniamo un risparmio di 8.000 centimetri. In altre parole: un vantaggio di 80 metri in una gara sulla distanza sprint può valere un podio! Ecco spiegata la ragione per la quale la nazionale italiana di scialpinismo ha deciso di affidarsi a Pomoca per la stagione agonistica ormai alle porte: un team composto da 23 atleti di cui 10 Senior che rappresentano l’élite del movimento italiano, nazione faro della disciplina. Alle loro spalle cresce un interessante vivaio di giovani atleti con 13 promesse, tra cui la bellunese Alba De Silvestro. Ma non solo l’Italia dello skialp ha scelto Pomoca: il campione del mondo 2011, lo svizzero Martin Anthamatten e gli spagnoli Mireia Mirò e Marc Pinsach sono tre dei numerosi atleti di caratura internazionale che metteranno le pelli dell’azienda rossocrociata sotto i propri sci.