Tempo di festeggiamenti dopo la vittoria agli Europei in Bulgaria
Nel 2008, all’esordio con la Nazionale azzurra a 22 anni, Bernard Dematteis era arrivato secondo agli Europei di corsa in montagna in Bulgaria, alle spalle del turco Ahmet Arslan, adesso, sempre su un’altra montagna bulgara, il campione europeo è lui, mentre Arslan è solo terzo. «Una bella rivincita – conferma il portacolori della Podistica Valvaraita -, ma soprattutto una sensazione bellissima. Sapevo di essere in condizione alla vigilia, ma una gara ‘secca’ è sempre un’incognita. Ho capito che sarebbe stata la mia giornata, nel pezzo duro, con pendenze anche del 20%, tra il secondo e il quarto chilometro. Arslan corre a scatti, io preferisco, invece, salire con ritmo: ero già riuscito a fare un po’ di selezione nel gruppo ed ero rimasto con Arslan che ha provato a scattare subito, ma l’ho affiancato immediatamente, l’ho guardato in faccia e mi son detto ‘oggi vinco io’. Così ho aumentato e al quarto chilometro avevo già 40 secondi di vantaggio, un margine che poi man mano è cresciuto sino al traguardo. Comunque ho sempre continuato a voltarmi indietro, non ci credevo di essere da solo in testa». Una vittoria costruita non solo in gara. «Abbiamo lavorato molto bene a Sestriere – continua Bernard -, il nuovo staff con Paolo Germanetto ha creato subito condizioni ideali per il nostro allenamento nel raduno al Colle. Credo che tutti abbiano svolto la preparazione in quota, ma quest’anno anche noi, come nazionale italiana, abbiamo fatto le cose per bene. Senza dimenticare il lavoro del fisioterapista Carlo Ranieri che mi ‘ha messo a posto’ schiena e caviglie dopo ogni uscita». Dalla Bulgaria a Rore, in Valle Varaita. «Gli amici e i compagni di squadra della Podistica sono arrivati subito a festeggiare la mia medaglia e quella a squadre di Martin: erano oltre un centinaio, abbiamo saltato e cantato tutti abbracciati. Poi quando sono arrivato a casa ho trovato uno striscione ad accogliermi per ricordare la mia pessima intervista in inglese….». Tempo per festeggiare ce ne sarà ancora: adesso è già tempo di pensare alle prossime gare, visto che domenica Bernard sarà al via del ‘Km Verticale Chiavenna Lagünc’ che vale come campionato italiano vertical FIDAL.