Kilian si conferma grande
Etna - Coppa del Mondo - Individuale
Oggi Kilian ha dimostrato cosa significa essere un campione. Tutti contro di lui, non c'è altra tattica per tentar di batterlo. Quando Bon Mardion ha allungato è rimasto da solo a corrergli dietro. A quel punto Holz ha fiutato la preda e l'ha assalito. Ha reagito e mantenuto la lucidità necessaria per portare a casa un secondo posto prezioso per la classifica di coppa. Sono questi i frangenti in cui un campione fa la differenza, e lui ancora una volta ha dimostrato di esserlo.
Le immagini del Vertical
Etna - Coppa del Mondo - Vertical
E con questo vi auguriamo buona notte...
Carlo & Riccardo
Diamir Scout 11
Il nuovo attacco svizzero da freeride mountaineering
Grande fermento nel mondo degli attacchi da freeride mountaineering. La nuova proposta svizzera si colloca a metà strada tra i noti “fratelli” Eagle 12, destinato allo scialpinismo classico, e Freeride Pro, maggiormente votato alla discesa. Valori di sgancio da 3 a 11 DIN. Con Scout 11 l’assetto dello scarpone risulta rialzato di 37 mm rispetto allo sci, laddove il peso si attesta a 780 g senza ski stopper. Adottando questi ultimi la massa cresce di 200 g. Alzatacco regolabile in base a 4 inclinazioni (da 0° a 13°). Rampanti dedicati.
Manny Reichegger anche oggi il migliore dei nostri
Etna - Coppa del Mondo - Vertical
Capitan Manny è in forma strepitosa, gli riesce tutto facile. Non ha mai digerito il vertical, che non considera una gara vera, intanto oggi si porta a casa un secondo posto dietro a Kilian. Ed il "Mambo" come lo chiamano i suoi amici, oggi ha messo paura a re Kilian. Nell'ultimo tratto infatti si è fatto sotto minaccioso e chissà se fosse partito prima cosa sarebbe successo…. domani nell'individuale ne vedremo delle belle. Bravo Manny!!
Facchinelli “vola” in Paganella
Edizione record con 500 scialpinisti sulle piste di Fai
Marco Facchinelli senza rivali sulla Paganella. Ieri sera il portacolori dei Bogn da nia si è imposto nel quinto “Memorial Felice Spellini”, gara di scialpinismo organizzata sulle piste di Fai della Paganella.
Facchinelli ha “liquidato” gli oltre ottocento i metri di dislivello in 32.25, staccando di oltre un minuto il compagno di squadra Guido Pinamoni (33.40). Terzi, a pari merito in 34 minuti netti, l’altro atleta del Bogn da nia Fabrizio Bartoli e Thomas Martini, mentre al quarto posto si è piazzato il nazionale Federico Nicolini (34.08).
Tra le donne ennesimo successo per Carla Iellici, sempre dei Bogn da nia, che è arrivata al traguardo del Dosso Larici in 39.53. Alle sue spalle, anche in questo caso a più di un minuto di distanza, Nadia Scola in 41.25. Medaglia di bronzo, con un tempo di 43.50, per Federica Osler.
E grande soddisfazione degli organizzatori per la massiccia partecipazione: sulle piste di Fai, ieri sera, si sono visti circa 500 frontalini.
Al termine della gara, cena e premiazioni al centro polifunzionale di Fai della Paganella.
Presentata a Trento la Lagorai Cima d'Asta
Sarà spettacolo il 3 e 4 marzo per la Coppa del Mondo
Si è svolta stamani nella sede di Trentino Marketing, la conferenza stampa di presentazione della XXII edizione della Lagorai Cima d’Asta, gara di sci alpinismo, in calendario sulle nevi del Tesino sabato 3 domenica 4 marzo prossimi e che sarà valida quale terza prova della Coppa del Mondo di Sci Alpinismo individuale.
All’incontro con i media del Trentino sono intervenuti, accanto al comitato organizzatore della manifestazione sportiva, tra le più qualificate in assoluto del panorama mondiale, il presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez e Mirco Mezzanotte, grande atleta del passato, originario di Cinte Tesino. Dalpez ha avuto parole di elogio per l’organizzazione della Sci Alpinistica “La Lagorai Cima d’Asta, - ha detto il presidente Dalpez - ha con le sue 22 edizioni contribuito a scrivere importanti pagine della storia dello sci alpinismo non solo del Trentino, ma di quello nazionale ed internazionale, interpretando al meglio l’evoluzione di questa disciplina, che speriamo diventi prima possibile olimpica”.
Nel portare il suo saluto Sergio Santuari, presidente del comitato organizzatore, ha sottolineato l’importanza del volontariato nella macchina organizzativa, impegnata per l’occasione “mondiale” a organizzare due gare: la prova sprint di sabato 3 marzo e la sci alpinistica classica domenica 4 marzo. La gara sprint è una novità assoluta per il Trentino ed avrà come teatro di gara le nevi del Passo del Brocon. Un anfiteatro naturale, che permetterà allo sci alpinismo di essere visto da vicino anche dal grande pubblico. Il via della competizione sarà alle 11.30, con le prove di qualificazione, cui seguiranno le eliminatorie e verso le ore 15.00 le finali con i migliori sei sci alpinisti della prova impegnati in una sfida all’ultimo metro. Data la situazione neve gli organizzatori hanno dovuto ricorrere ad un itinerario di riserva e la Lagorai Cima d’Asta 2012 si disputerà nel carosello sciistico del Passo del Brocon grazie alla collaborazione della Ssocietà Funivie Lagorai. Il tracciato di gara delle prove senior maschile, senior femminile e junior sono state illustrate da Franco Melchiori, guida alpina ideatore della manifestazione e da sempre responsabile tecnico del percorso. Si tratta di itinerari molto nervosi, che prevedono, per la gara maschile senior ben 6 cambi pelli, con altrettante salite e cinque discese, pari ad un dislivello all’insù di 1400 metri e con uno sviluppo di 15 chilometri. Il percorso delle donne avrà una lunghezza di 14 chilometri ed un dislivello di 1300 metri, mentre quello riservato alle categorie giovanili sarà lungo 12 chilometri ed il dislivello sarà di 1090 metri. Le partenze saranno scaglionate, per categorie dalla 7.30 alla 7.50, quando partiranno i partecipanti alla prova open.
La conferenza stampa si è conclusa con un brindisi ben augurante con le nobili bollicine di Maso Nero e Maso Nero Rosè di Roberto Zeni, uno spumante Trentodoc, con il quale brinderanno i vincitori della Lagorai Cima d’Asta.
Podio in Coppa del Mondo per Lanfranchi
Alla gara dell'Etna il bergamasco è terzo
Arriva in vetta alla Montagnola con le mani alzate al cielo come se avesse vinto lui la gara, ma in quelle mani alzate c'è tutta la felicità e la soddisfazione di Pietro che in questi ultimi mesi ha cercato e voluto un risultato di spessore. A Pelvoux nella gara Vertical il podio l'aveva mancato di un soffio, ma sulle nevi dell'Etna il Lanfra si è tolto una gran bella soddisfazione. Bravo!
Un vertical piu' bello non esiste
Etna, Coppa del Mondo - vertical - commenti e classifiche
Oltre un metro di neve, temperature quasi estive, assenza di vento ed un panorama strepitoso. Questi gli ingredienti del vertical di coppa del mondo andato in scena questa mattina sulle pendici dell'Etna. Quando il gioco si fa duro… Kilian si mette davanti a darne che è un piacere. Perde i ramponi nel tratto a piedi, non si fa prendere dal panico, riparte e chiude vittorioso in vetta alla Montagnola. Il Manny c'è, il suo è un periodo di forma stratosferico. Sale in progressione, Kilian il suo riferimento, lo mette nel mirino e non lo molla. Recupera qualcosa nel tratto finale, non smette mai di stupire il nostro capitano, lui che non ama queste gare chiude in seconda posizione. Dietro è bagarre. Antonioli ci crede, nel tratto a piedi è terzo, sale a tutta per tenere il ritmo dei battistrada. Ma nell'ultimo tratto con gli sci viene sopraffatto dal solito Lanfranchi da libro cuore. Dà tutto, si spreme, grinta ed esperienza. Effettua un cambio ramponi/sci mostruoso, esce attaccato a Robert Antonioli, che infila nell'ultima inversione trascinandosi dietro lo svizzero Anthamatten. In campo femminile Laetitia Roux vince e convince, controllando Mireia che nel tratto a piedi tenta il forcing. In terza posizione assoluta chi c'è? Roberta Pedranzini, solito talento, solito ritmo, solita classe, seguita come un segugio dalla sua "socia" Francesca Martinelli. Immense le Bormine, che oggi correvano nella categoria fisi. Davide Pierantoni vince alla grande la categoria Fisi uomini, piazzandosi 15^ assoluto, staccando gente del calibro di Tony Sbalbi e Jean Pellissier. Una prestazione maiuscola la sua, da tenerne conto.
Il resto l'ha fatto l'Etna, una montagna nell'isola, tra mare, neve e sole.
Classifica maschile
1. JORNET BURGADA Kilian ESP -- 28'07.8
2. REICHEGGER Manfred ITA -- 28'20.3
3. LANFRANCHI Pietro ITA -- 29'00.0
4. ANTHAMATTEN Martin SUI -- 29'09.0
5. KUHAR Nejc SLO -- 29'14.2
Classifica femminile
1. ROUX Laetitia FRA -- 34'05.8
2. MIRó VARELA Mireia ESP -- 35'36.4
3. GEX-FABRY Emilie SUI -- 37'48.3
4. MATHYS Maude SUI -- 38'12.9
5. TROILLET Marie SUI -- 38'40.1
Atomic Skins
Inedita gamma di pelli austriache
Primo pelo. Ovvero le prime pelli “targate” Atomic. Composte al 100% da mohair, come nel caso del modello da competizione Ultimate Race, oppure al 70% in mohair e al 30% in nylon, sono disponibili sia sagomate per adattarsi agli sci della Casa austriaca, sia da tagliare. Il top fix dedicato ai modelli twin-tip può essere adattato onde copiare il profilo degli attrezzi.
Etna live - oggi abbiamo tracciato
Condizioni di innevamento impressionanti sul vulcano
Siamo giunti a Nicolosi ieri sera oltre le 24, ma l'organizzazione ci ha aspettato ugualmente al Nero di Cenere, ristorante strepitoso che ogni anno ci vizia con le sue prelibatezze. Ci hanno raccontato che sull'Etna era nevicato copiosamente, macchine sepolte dalla neve…sinceramente pensavo fossero leggende di chi magari ha poca dimestichezza con la neve. Stamane mi sono dovuto ricredere. In 24 ore sono scesi 150 cm di neve, che hanno sorpreso tutto e tutti. La strada per il rifugio Sapienza si interrompe circa 4 km prima difronte ad un muro di neve. Sono tuttora in azione i caterpillar perché le fresatrici non riescono ad avanzare. Io ero in macchina con i finanzieri, lasciato il fuoristrada ci siamo incamminati per il rifugio con le pelli. Mottini, Nicolini, Marchesini e De Vettori i giudici preposti alla tracciatura accompagnati dai locals. Io avrei dovuto solo documentare il tutto, in realtà mi sono ritrovato in schiena una trentina di bandierine e così ho dato una mano alla tracciatura. Il nostro arrivo al Sapienza è sembato un atterraggio lunare. Con il gatto della neve stavano portando via gli ospiti del rifugio, mentre per liberare le loro macchine chissà quanto tempo ci vorrà. I mezzi sgombraneve infatti non puliscono i parcheggi perché sotto la coltre nevosa ci sono numerose autovetture. Persino i gatti delle nevi sono rimasti sepolti. I seggiolini della seggiovia sono spariti, e Nicolini nel tracciare la salita dell'individuale ad un tratto si è accorto che stava sciando sopra lo ski-lift. Robe mai viste. In compenso la tracciatura del vertical è stata faticosa, ricompensata però da una discesa nel canalone degli svizzeri da urlo. Stasera cerimonia d'apertura, domani il vertical. Noi la seguiremo con aggiornamenti costanti, connessioni permettendo, oggi infatti la ricezione in quota era molto scarsa.
Atmosfera magica sull'Etna
Un metro e mezzo di neve fresca sul tracciato della Vertical.
Alle ore 18 di questo pomeriggio si aprirà il weekend "mondiale" del Trofeo Internazionale dell'Etna. L'abitato di Nicolosi è entrato nel pieno dell'atmosfera di festa per la seconda prova di Coppa del Mondo di scialpinismo ISMF, inoltre le nevicate dei giorni scorsi hanno regalato al vulcano attivo più alto d'Europa una cornice invernale straordinaria.
La macchina organizzativa coordinata dallo sci club Sud Est Ski Team Aetna è in pieno fermento, la segreteria operativa con sede in piazza a Nicolosi sta accogliendo in queste ore tutti gli atleti che sono atterrati a Catania.
Domani tra i concorrenti di Coppa del Mondo e gli atleti iscritti alla Fisi partiranno circa 150 persone. Le nazioni accreditate sono in tutto nove, Francia, Svizzera, Spagna, Stati Uniti, Polonia, Austria, Germania, Slovenia e Italia. Nella startlist ci sono i migliori interpreti della disciplina, Kilian Jornet Burgada, Matteo Eydallin, Lorenzo Holzknecht, Manfred Reichegger, Martin Anthamatten, Michele Boscacci, William Bon Mardion e Robert Antonioli. Tra le donne sarà battaglia serrata tra Laetitia Roux e Mireia Mirò senza dimenticare l'italiana Gloriana Pellissier e la svizzera Marie Troillet.
Oltre al lavoro frenetico della segreteria, prosegue senza sosta la tracciatura e la messa in sicurezza del tracciato sia della gara Vertical in programma per domani mattina sia della gara Individuale prevista per sabato mattina. A causa delle intense nevicate dei giorni scorsi i responsabili sono dalle prime luci dell'alba lungo il percorso per segnalare la linea definitiva di salita che assegnerà i primi punti di Coppa del Mondo.
La gara di sola salita e interamente fuori pista partirà alle ore 10.45 dalla base dei crateri Silvestri per salire verso la Montagnola. Il dislivello positivo è di 750 metri, nell'ultima parte di gara, dopo circa gli atleti dovranno affrontare un breve tratto a piedi riponendo gli sci nello zaino. Terminato il tratto a piedi i concorrenti proseguiranno ancora con le pelli di foca lungo la cresta per andare a tagliare il traguardo.
Sabato mattina è in programma la spettacolare gara Individuale, il percorso definitivo sarà presentato solo domani in base alle condizioni del manto nevoso del vulcano.
1a edizione del Vertical Ciampac
Il 1 marzo appuntamento in Val di Fassa
Un vertical terribile, saranno 660 metri di dislivello con uno sviluppo di appena 2,8 km. L'idea è venuta ai Bogn da Nia dopo che l'anno scorso il loro atleta Urban Zemmer si era imposto sulla Streif a Kitzbuhel.
«Anche noi possiamo farlo!» Aveva dichiarato il presidente Ennio Dantone e senza tanto pensarci hanno messo in cantiere questo appuntamento. Salita che potrà essere affrontata con gli scialpinismo, le scarpe chiodate o le ciaspole e sarà ammesso l'uso dei bastoncini.
Il via sarà dato alle ore 20 nei pressi della stazione a valle della funivia Ciampac ed è previsto il trasporto a monte degli zaini. Premiazioni e cena presso il rifugio Ciampac.