Mireia Miro' anche oggi un secondo posto

Etna - Coppa del Mondo - Individuale

Lei ci prova, ma battere la francese Roux quest'anno sembra impossibile. Anima combattente Mireia, non molla, e dopo l'infortunio al ginocchio si conferma in netta ripresa. Nella prima salita ha provato attaccarsi all'amica rivale Laetitia Roux, ma quando ha capito che rischiava di saltare, ha calato i giri, e ripreso il suo ritmo ha conquistato comunque un grande secondo posto. Alè Mireia.


Holz sugli scudi, ottimo terzo posto

Etna - Coppa del Mondo - Individuale

Oggi "Lollo" ha fatto tremare Kilian, nella seconda salita infatti l'ha raggiunto e superato. Un'altra grande prestazione a suggellare un'eccellente condizione …. certo che se in discesa non fosse caduto, chissà potremmo essere qui a celebrare una vittoria in coppa. Incontentabili? Forse si, ma oggi Lorenzo in salita aveva un altro passo, faceva paura! Bravo Holz.
 


Benvenuti al Sud

Etna - Coppa del mondo - individuale

Un'altra gara spettacolo sull'Etna, uno spot pubblicitario per lo scialpinismo. Gara tirata sin dal via impostata su ritmi elevatissimi. In vetta alla prima salita dopo 700 metri i migliori sono tutti assieme. Kilian prova a forzare, ma non riesce a scrollarsi di dosso il gruppo, che oggi è deciso a rendergli vita dura. In discesa il solito Bon Mardion pennella un'altra discesa memorabile, e cambia per primo. Dietro kilian è tallonato dai nostri Reichegger, Trento, Lanfranchi e Holzknecht.
Nella seconda salita Bon Mardion forza e tenta il tutto per tutto. Prende 50 metri che Kilian non riesce a colmare. Da dietro rinviene a doppia velocità Holz che prima agguanta Kilian e poi nell'ultima inversione lo supera anche. In vetta scoppia l'apoteosi tra il numeroso pubblico accorso in vetta alla Montagnola per ammirare le gesta di questi campioni. E così al cambio Bon Mardion scappa subito in discesa, questa volta inseguito da Holz tallonato a sua volta da Kilian.
A metà discesa Holz cade e perde lo sci. Intanto Bon Mardion nell'ultima salita al cratere Silvestri incrementa ancora andando a vincere, come a Pelvoux, davanti a Kilian. All'ultimo cambio Holz è sesto, rimonta di rabbia ed agguanta un terzo posto che alla fine sa di beffa. Grande Italia con Trento, Reichegger, Lanfrachi e Eydallin dalla 4 alla 7 posizione.
In campo femminile Laetizia Roux si conferma di un altro pianeta, imprendibile davvero. Vince per distacco su un'indomita Mireia Mirò ed ancora su una grandissima Roberta Pedranzini che anticipa sul traguardo Francesca Martinelli. Per la gara fisi Davide Pierantoni replica l'exploit di ieri con una prestazione super precedendo sul traguardo Tony Sbalbi e Jean Pellissier. Nonostante le temperature quasi estive, la neve ha tenuto, regalando discese da urlo. Il resto l'ha fatto l'ambientazione, che nessun'altra gara può vantare. Un 360° che spaziava dallo stretto di Messina con la Calabria, alla spiaggia di Taormina, il golfo di Catania, sino alle Madonie sopra Palermo. Di più davvero non si può chiedere.

Classifica ISMF cat M
1. William Bon Mardion, FRA 1.07.47;
2. Kilian Jornet Burgada, ESP 1.08.11;
3. Lorenzo Holzknecht, ITA 1.08.33;
4. Denis Trento, ITA 1.08.34;
5. Pietro Lanfranchi, ITA 1.08.41.

Classifica ISMF cat F
1. Laetitia Roux, FRA 1.22.21;
2. Mireia Mirò Varela, ESP 1.24.16;
3. Maude Mathys SUI, 1.29.17;
4. Emilie Gex-Fabry, SUI  1.30.17;
5. Michaela Essl, AUT 1.31.19.

Classifica Fisi M
1. Davide Pierantoni, Sci Cai Schio, 1.13.53;
2. Tony Sbalbi, France, 1.14.21;
3. Jean Pellissier, SC Corrado Gex, 1.15.12;
4. Thomas Trettel, ASD Cauriol, 1.17.40;
5. Michele Maccabelli SC Valle dei Laghi, 1.21.06.

Classifica Fisi F

1. Roberta Pedranzini SC Alta Valtellina 1:25'21;
2. Francesca Martinelli SC Alta Valtellina 1:29'06;
3. Ferrandoz Marina Ski Club Saint Nicolas 1:42'25.


Kilian si conferma grande

Etna - Coppa del Mondo - Individuale

Oggi Kilian ha dimostrato cosa significa essere un campione. Tutti contro di lui, non c'è altra tattica per tentar di batterlo. Quando Bon Mardion ha allungato è rimasto da solo a corrergli dietro. A quel punto Holz ha fiutato la preda e l'ha assalito. Ha reagito e mantenuto la lucidità necessaria per portare a casa un secondo posto prezioso per la classifica di coppa. Sono questi i frangenti in cui un campione fa la differenza, e lui ancora una volta ha dimostrato di esserlo.
 


Le immagini del Vertical

Etna - Coppa del Mondo - Vertical

E con questo vi auguriamo buona notte...
Carlo & Riccardo


Diamir Scout 11

Il nuovo attacco svizzero da freeride mountaineering

Grande fermento nel mondo degli attacchi da freeride mountaineering. La nuova proposta svizzera si colloca a metà strada tra i noti “fratelli” Eagle 12, destinato allo scialpinismo classico, e Freeride Pro, maggiormente votato alla discesa. Valori di sgancio da 3 a 11 DIN. Con Scout 11 l’assetto dello scarpone risulta rialzato di 37 mm rispetto allo sci, laddove il peso si attesta a 780 g senza ski stopper. Adottando questi ultimi la massa cresce di 200 g. Alzatacco regolabile in base a 4 inclinazioni (da 0° a 13°). Rampanti dedicati.


Manny Reichegger anche oggi il migliore dei nostri

Etna - Coppa del Mondo - Vertical

Capitan Manny è in forma strepitosa, gli riesce tutto facile. Non ha mai digerito il vertical, che non considera una gara vera, intanto oggi si porta a casa un secondo posto dietro a Kilian. Ed il "Mambo" come lo chiamano i suoi amici, oggi ha messo paura a re Kilian. Nell'ultimo tratto infatti si è fatto sotto minaccioso e chissà se fosse partito prima cosa sarebbe successo…. domani nell'individuale ne vedremo delle belle. Bravo Manny!!


Facchinelli “vola” in Paganella

Edizione record con 500 scialpinisti sulle piste di Fai

Marco Facchinelli senza rivali sulla Paganella. Ieri sera il portacolori dei Bogn da nia si è imposto nel quinto “Memorial Felice Spellini”, gara di scialpinismo organizzata sulle piste di Fai della Paganella.
Facchinelli ha “liquidato” gli oltre ottocento i metri di dislivello in 32.25, staccando di oltre un minuto il compagno di squadra Guido Pinamoni (33.40). Terzi, a pari merito in 34 minuti netti, l’altro atleta del Bogn da nia Fabrizio Bartoli e Thomas Martini, mentre al quarto posto si è piazzato il nazionale Federico Nicolini (34.08).
Tra le donne ennesimo successo per Carla Iellici, sempre dei Bogn da nia, che è arrivata al traguardo del Dosso Larici in 39.53. Alle sue spalle, anche in questo caso a più di un minuto di distanza, Nadia Scola in 41.25. Medaglia di bronzo, con un tempo di 43.50, per Federica Osler.
E grande soddisfazione degli organizzatori per la massiccia partecipazione: sulle piste di Fai, ieri sera, si sono visti circa 500 frontalini.  
Al termine della gara, cena e premiazioni al centro polifunzionale di Fai della Paganella.
 


Presentata a Trento la Lagorai Cima d'Asta

Sarà spettacolo il 3 e 4 marzo per la Coppa del Mondo

Si è svolta stamani nella sede di Trentino Marketing, la conferenza stampa di presentazione della XXII edizione della Lagorai Cima d’Asta, gara di sci alpinismo, in calendario sulle nevi del Tesino sabato 3 domenica 4 marzo prossimi e che sarà valida quale terza prova della Coppa del Mondo di Sci Alpinismo individuale.
All’incontro con i media del Trentino sono intervenuti, accanto al comitato organizzatore della manifestazione sportiva, tra le più qualificate in assoluto del panorama mondiale, il presidente del Comitato Trentino Fisi Angelo Dalpez e Mirco Mezzanotte, grande atleta del passato, originario di Cinte Tesino. Dalpez ha avuto parole di elogio per l’organizzazione della Sci Alpinistica “La Lagorai Cima d’Asta, - ha detto il presidente Dalpez -  ha con le sue 22 edizioni contribuito a scrivere  importanti pagine della storia dello sci alpinismo non solo del Trentino, ma di quello nazionale ed internazionale, interpretando al meglio l’evoluzione di questa disciplina, che speriamo diventi prima possibile olimpica”. 
Nel portare il suo saluto Sergio Santuari, presidente del comitato organizzatore, ha sottolineato l’importanza del volontariato nella macchina organizzativa, impegnata per l’occasione “mondiale” a organizzare due gare: la prova sprint di sabato 3 marzo e la sci alpinistica classica domenica 4 marzo. La gara sprint è una novità assoluta per il Trentino ed avrà come teatro di gara le nevi del Passo del Brocon. Un anfiteatro naturale, che permetterà allo sci alpinismo di essere visto da vicino anche dal grande pubblico. Il via della competizione sarà alle 11.30, con le prove di qualificazione, cui seguiranno le eliminatorie e verso le ore 15.00 le finali con i migliori sei sci alpinisti della prova impegnati in una sfida all’ultimo metro. Data la situazione neve gli organizzatori hanno dovuto ricorrere ad un itinerario di riserva e la Lagorai Cima d’Asta 2012 si disputerà nel carosello sciistico del Passo del Brocon grazie alla collaborazione della Ssocietà Funivie Lagorai. Il tracciato di gara delle prove senior maschile, senior femminile e junior sono state illustrate da Franco Melchiori, guida alpina ideatore della manifestazione e da sempre responsabile tecnico del percorso. Si tratta di itinerari molto nervosi, che prevedono, per la gara maschile senior ben 6 cambi pelli, con altrettante salite e cinque discese, pari ad un dislivello all’insù di 1400 metri e con uno sviluppo di 15 chilometri. Il percorso delle donne avrà una lunghezza di 14 chilometri ed un dislivello di 1300 metri, mentre quello riservato alle categorie giovanili sarà lungo 12 chilometri ed il dislivello sarà di 1090 metri. Le partenze saranno scaglionate, per categorie dalla 7.30 alla 7.50, quando partiranno i partecipanti alla prova open.
La conferenza stampa si è conclusa con un brindisi ben augurante con le nobili bollicine di Maso Nero e Maso Nero Rosè di Roberto Zeni, uno spumante Trentodoc, con il quale brinderanno i  vincitori della Lagorai Cima d’Asta.


Podio in Coppa del Mondo per Lanfranchi

Alla gara dell'Etna il bergamasco è terzo

Arriva in vetta alla Montagnola con le mani alzate al cielo come se avesse vinto lui la gara, ma in quelle mani alzate c'è tutta la felicità e la soddisfazione di Pietro che in questi ultimi mesi ha cercato e voluto un risultato di spessore. A Pelvoux nella gara Vertical il podio l'aveva mancato di un soffio, ma sulle nevi dell'Etna il Lanfra si è tolto una gran bella soddisfazione. Bravo! 


Un vertical piu' bello non esiste

Etna, Coppa del Mondo - vertical - commenti e classifiche

Oltre un metro di neve, temperature quasi estive, assenza di vento ed un panorama strepitoso. Questi gli ingredienti del vertical di coppa del mondo andato in scena questa mattina sulle pendici dell'Etna. Quando il gioco si fa duro… Kilian si mette davanti a darne che è un piacere. Perde i ramponi nel tratto a piedi, non si fa prendere dal panico, riparte e chiude vittorioso in vetta alla Montagnola.  Il Manny c'è, il suo è un periodo di forma stratosferico. Sale in progressione, Kilian il suo riferimento, lo mette nel mirino e non lo molla. Recupera qualcosa nel tratto finale, non smette mai di stupire il nostro capitano, lui che non ama queste gare chiude in seconda posizione. Dietro è bagarre. Antonioli ci crede, nel tratto a piedi è terzo, sale a tutta per tenere il ritmo dei battistrada. Ma nell'ultimo tratto con gli sci viene sopraffatto dal solito Lanfranchi da libro cuore. Dà tutto, si spreme, grinta ed esperienza. Effettua un cambio ramponi/sci mostruoso, esce attaccato a Robert Antonioli, che infila nell'ultima inversione trascinandosi dietro lo svizzero Anthamatten. In campo femminile Laetitia Roux vince e convince, controllando Mireia che nel tratto a piedi tenta il forcing. In terza posizione assoluta chi c'è? Roberta Pedranzini, solito talento, solito ritmo, solita classe, seguita come un segugio dalla sua "socia" Francesca Martinelli. Immense le Bormine, che oggi correvano nella categoria fisi. Davide Pierantoni vince alla grande la categoria Fisi uomini, piazzandosi 15^ assoluto, staccando gente del calibro di Tony Sbalbi e Jean Pellissier. Una prestazione maiuscola la sua, da tenerne conto.
Il resto l'ha fatto l'Etna, una montagna nell'isola, tra mare, neve e sole.

Classifica maschile


1. JORNET BURGADA Kilian ESP -- 28'07.8 

2. REICHEGGER Manfred ITA -- 28'20.3

3. LANFRANCHI Pietro ITA -- 29'00.0
4. ANTHAMATTEN Martin SUI -- 29'09.0
5. KUHAR Nejc SLO -- 29'14.2

Classifica femminile


1. ROUX Laetitia FRA -- 34'05.8

2. MIRó VARELA Mireia ESP -- 35'36.4
3. GEX-FABRY Emilie SUI -- 37'48.3

4. MATHYS Maude SUI -- 38'12.9
5. TROILLET Marie SUI -- 38'40.1  


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