Assegnata la sede del Campionato Italiano Individuale

Il tricolore sara' assegnato il 7 aprile a Misurina

La comunicazione è arrivata qualche minuto fa da parte della Fisi. Dopo l'annullamento della gara di Premana, prima sede del Campionato Italiano Individuale, i titoli italiani saranno assegnati in occasione della 10^ Misurina Ski Raid che si correrà sabato 7 aprile a Misurina in provincia di Belluno.
Tutte le informazioni e per le iscrizioni saranno disponibili dal pomeriggio sul sito http://www.cadinipromotion.it/home.html


C'e' poca neve, la Transcavallo e' annullata.

Il 7 aprile si correra' la 10^ Misurina ski raid, prova di Coppa Italia

Inizialmente la data della Transcavallo era stata portata al 7 aprile in previsione che il manto nevoso diventasse più consistente, purtroppo il Comitato Organizzatore della Transcavallo dopo la riunione dello scorso weekend ha dovuto annullare definitivamente la competizione che dal 1984 si corre nel cuore del gruppo del Monte Cavallo.
«Abbiamo atteso invano che questo inverno prendesse un'altra piega, invece ci siamo dovuti arrendere e annullare la gara. Un'annata così avara di precipitazioni in Alpago non si era mai vista a memoria d'uomo, purtroppo anche i dati dell'Arpav confermano questa situazione». Così ha detto Vittorio Romor, presidente dello sci club Dolomiti ski-alp. «Adesso tutte le nostre forze saranno indirizzate all'organizzazione della gara di Coppa Italia - Trofeo Scarpa inizialmente in programma il 1 aprile e che ora abbiamo spostato al 7 aprile - ha continuato Romor - per quanto riguarda l'estrazione dei premi collegati alla lotteria della Transcavallo confermiamo che i biglietti vincenti saranno estratti sabato 7 aprile».
Il presidente del Dolomiti ski-alp ha concluso: «guardiamo verso il futuro e lavoriamo per riproporre a febbraio 2013 la formula della "due giorni", inoltre è già stata riconfermata la sponsorizzazione tecnica con la Mammut, il nostro ringraziamento va a tutti gli altri sponsor privati e alle istituzionali che da sempre sostengono la Transcavallo».


Live Pizzo Scalino

Quel timore di essere primi

Ti è mai capitato di essere lì davanti a tutti? Di girarti e vedere che dietro non c’è nessuno? Non l’hai nemmeno mai sognato, una volta? 
Magari anche a te come a me è capitato solo al supermercato, quando aprono la cassa accanto alla tua e pur di non perder l’occasione di risparmiare quei 36 secondi (che se poi rimanevi nella stessa fila, facevi anche prima che nella nuova non va il POS e la carta non l’accettano) ti procuri - nel disperato allungo sulla pensionata che poi che diavolo avrà anche lei da fare? - un irrimediabile stiramento all’adduttore. 
E quei 36 secondi risparmiati, significano poi un mese di infortunio, fermo, senza possibilità di allenamento alcuno.
Torniamo a noi. Dicevamo, hai mai avuto quel brivido di essere primo, con il timore che sbagliando qualcosa, da dietro ritornassero alla carica? 
Perché a tutti piacerebbe vincere, ma non è poi così facile dirlo come farlo, anche se il motore c’è e i cavalli pompano. È più una questione di strategia, diciamo.
Ti trovi così un Valerio Pozzi che mena come un forsennato là davanti, nemmeno gli avessero detto che in cima lo aspettava Belen Rodriguez, e poi in discesa si perde una deviazione e finisce giusto quella minima fuori percorso (si perde circa 5 minuti di vantaggio!), mandando all’aria una vittoria che sarebbe stata più facile che mangiarsi senza bere un buondì in meno di un minuto (scommetti che non ce la fai?).
Ti trovi invece un sornione come il tigre (Paolo Moriondo), che sta lì che sembra che pettini le bambole tutta la gara, e poi ti fa una discesa che se c’era Bode Miller gli chiedeva giusto due dritte su come non s’era rotto il collo in mezzo a tutti quei sassi sporgenti. Che va a vincere a braccia alzate con la gioia di chi s’è ritrovato primo solo a 40 secondi dalla fine, senza la pressione di guardarsi le spalle per tutta la gara.
Ecco, mi piaceva sapere, se tu avessi il motore, come penseresti di poterla vincere una gara, se ti trovassi davvero per una volta, lì davanti a tutti? Io, onestamente, ora non lo so.
Solo una nota a conclusione, nulla a che vedere con il trovarsi primi. 
Non mi piace scrivere delle gare elogiando gli organizzatori più del dovuto. Se una gara è stata bella, mi va di scrivere delle emozioni che l’aver partecipato mi ha dato, di eventuali retroscena o aneddoti. In fondo, la gara la fanno le classifiche e non c’è miglior veicolo divulgativo del passaparola di chi vi ha partecipato.
Diversamente dal solito però, questa volta mi sembra dovuto fare un cenno a chi la gara, qui a Lanzada, l’ha concepita. Un’iscrizione a 10€ senza pacchi gara, con un pranzo squisito e premiazioni veloci e puntali con ricchi premi per tutti, trovo sia una formula veramente vincente, una formula che debba essere da riferimento per tutti.


Iniziato il conto alla rovescia

Il prossimo weekend 600 concorrenti in gara al Tour du Rutor

Millet Tour du Rutor Extrême, ci siamo. Al quartier generale di Arvier si contano le ore che dividono dallo start della tre giorni di ski alp in Valle d’Aosta.
Sono momenti frenetici ma gli organizzatori, gratificati dal boom di iscrizioni, peraltro già chiuse, hanno la situazione saldamente in pugno. I percorsi sono stati testati, le previsioni meteo per il fine settimana sembrano invitanti e dunque questa edizione, unica prova italiana del 2012 de La Grande Course, parte col piede, anzi, con… lo sci giusto.
A Valgrisenche e a Planaval l’aria è frizzante, nonostante questa stagione avara di neve lo sguardo all’orizzonte si tinge di bianco ed il Rutor sembra fare l’occhiolino per un’edizione indimenticabile.
Tre tappe da favola, dice Marco Camandona, che dopo tanti test potrebbe fare il Millet Tour du Rutor Extrême anche bendato.
Il sito www.tourdurutor.com in queste ore è sotto stress, da quando Enervit ha preparato un piano “energetico” per affrontare le tre giornate di gara sono in molti a preparare con cura l’avvicinamento al grande evento valdostano.
Ieri, al termine della prova di Coppa del Mondo in Val Martello, tutti parlavano entusiasticamente del “Rutor”. William Bon Mardion, forse l’atleta più in forma del momento, si è fatto fotografare con Pietro Lanfranchi, i due partiranno sicuramente in pole position anche dopo il bel risultato e le prestazioni delle ultime due tappe alla Pierra Menta.
Era felice, ieri, anche Kilian Jornet Burgada perché il suo nuovo compagno di squadra, il giovanissimo Matheo Jaquemoud, è andato a podio con i “grandi”, lui che è un espoir. A controbattere le due coppie franco-italiana e franco-spagnola ci sono i due azzurri Reichegger e Holzknecht, forti della vittoria alla Pierra Menta. Due atleti coriacei, forse la coppia più omogenea. Ma le tre tappe valdostane non sono certo una passeggiata, e possono puntare ad un piazzamento di prestigio anche Denis Trento con Matteo Eydallin, vincitori di parecchi TDR e secondi alla Pierra Menta, ed anche Sbalbi e Pellissier oppure i due Blanc,  Didier e Philippe. In tutto tra maschi, femmine e giovani, in gara ci saranno quasi 300 coppie, un vero record per l’appuntamento dello Sci Club Corrado Gex, degna cornice per la 16.a edizione.
Se la gara maschile si annuncia combattuta e spettacolare, non sarà da meno quella femminile. Ci sono tre coppie che fanno “chiacchierare”. Innanzitutto quella mista franco-spagnola. La leader di Coppa del Mondo Laetitia Roux gareggerà insieme alla sua rivale di sempre Mireia Mirò Varela. Non è la prima volta che fanno coppia in gara, ma la spagnola in questo periodo accusa problemi al ginocchio. Ecco allora che la coppia femminile per eccellenza, quella delle bormine Pedranzini-Martinelli, protagoniste anche alla Pierra Menta, parte favorita. Si conoscono bene, hanno più o meno lo stesso livello e ritmo, sanno aiutarsi l’un l’altra nei momenti difficili, insomma hanno davvero i requisiti per il gradino più alto del podio. Le due atlete di Bormio si ritengono un “diesel” e affibbiano alle due più giovani rivali l’appellativo di “benzina”, come motore beninteso. Questo genere di gare, a coppie e su tre tappe ma soprattutto con dislivelli significativi, presuppongono una buona dote d’esperienza. E che dire allora di Gloriana “Glo” Pellissier che si sarebbe dovuta schierare al fianco di Corinne Favre, la quale ha dato forfait proprio oggi, ma la valdostana non dispera di trovare una collaudata compagna, forse svizzera.
Venerdì, sabato e domenica i concorrenti potranno… toccare il cielo con un dito. Nelle ultime due giornate la gara arranca fin quasi a 3.500 metri, col Rutor a farla da padrone. Venerdì 30 gli organizzatori propongono la tappa di Plontaz che sale fino alla cima del Sigaro a 2745 m. Non è una tappa durissima, visti i 1626 metri di dislivello con partenza ed arrivo a Valgrisenche, potrebbe essere considerata una giornata di riscaldamento.
Sabato invece la tappa che parte da Valgrisenche sale fino alla testa del Rutor a 3485 metri, con un dislivello positivo che raggiunge i 2.564 metri, una “botta” per muscoli e polmoni.
Non c’è due senza tre, e domenica la tappa di Planaval è quella che porta in vetta allo Chateau Blanc, accarezzando in cresta i 3422 metri, che si sentono tutti.
Quest’anno ad Arvier ci sarà il “Mountain Village Tour”, con stand delle più rinomate aziende tecniche tra cui  La Sportiva, Scarpa, Millet, Enervit, Merelli, Atk, Mouvement, Crazy Idea e numerose aziende valdostane che propongono i prodotti tipici tra i quali spicca lo stand enologico dell’Enfer e quello di 4000 mètres.


Leki Tour Soft MF Touch

I guanti da ski-alp compatibili con i touchscreen

Impossibile rinunciare alle apparecchiature elettroniche touchscreen anche durante le uscite di ski-alp? I guanti tedeschi rispondono a questa esigenza trasmettendo la naturale bioelettricità della pelle e consentendo così di interagire, mediante pollice e indice, con gli schermi capacitivi. Il merito va ascritto a speciali fibre rivestite d’argento che ripristinano il consueto flusso bioelettrico tra dita e schermo. Finitura elasticizzata e fodera interna in pile.


Seletto, Barazzuol vincono il Trofeo Ski Race a Torgnon

Pellissier e Sbalbi sono secondi

Poco più di un'ottantina di concorrenti stamani a Torgnon, in Valle d’Aosta, per il Trofeo Ski Race, gara scialpinistica a squadre. Ad imporsi sugli oltre 2700 metri di dislivello complessivo sono stati l’atleta di casa Alain Seletto (Azzurri del Cervino) ed il piemontese Filippo Barazzuol, portacolori del Comitato FISI Alpi Occidentali e del Team Nuovi Traguardi.
La coppia Seletto Barazzuol ha chiuso la gara in 1h,46',59”4/10, precedendo Jean Pellissier (Corrado Gex) e il francese Toni Sbalbi, che hanno segnato un tempo di 1h,48',18”,6/10, Terzi François Cazzanelli (Centro Sportivo Esercito) e Filippo Righi (Corrado Gex) in 1h,522,26”. Quarti Franco Collé e Matteo Stacchetti (Gressoney Monte Rosa), in 1h,54',17”,9/10. Quinti i bergamaschi Angelo Corlazzoli e Fabio Bazzana (Valgandino) in 1h,57',21”,1/10.
Nella gara femminile netto il dominio di Tatiana Locatelli (Cervino Valtournenche) e Marina Ferrandoz (St-Nicolas), che hanno chiuso in 2h,27',54”,9/10.
 


I fratelli Fazio vincono la "Tre Valloni"

Tra le donne vincono Martinale e Balbis

Una splendida giornata di sole ha accompagnato in Valle Stura la disputa del Trofeo Tre Valloni di sci alpinismo, organizzato dal locale Sci Club. La vittoria nella classifica assoluta maschile è andata ai fratelli Fulvio e Alberto Fazio, portacolori dello Sci Club Garessio, con il tempo di 1h,28',49”,6/10.  Al secondo posto Fabio Cavallo (Garessio) in coppia con Carloalberto Cimenti (Team Nuovi Traguardi) in 1h,36',09”,8/10. Terzi Maurizio Fenoglio e Germano Bernardi (Valle Varaita), in 1h,40',24”,7/10. 
Nella gara femminile successo di Paola Martinale (Busca) e Sonia Balbis (Garessio) in 2h,02',44”. Al secondo posto Elena Tornatore e Maria Orlando (Garessio), in 2h,05',53”,7/10, Terze Luisa e Enrica Dematteis (Valle Varaita), in 2h,18',15”,4/10. Nelle gare a tecnica libera doppietta dello Sci Club Valle Pesio con le affermazioni di Armandino Faggio e Pierangelo Barale e di Domenica Gerbotto e Chiara Ghibaudo. Nella categoria Juniores primo Andrea Fenoglio (Valle Pesio), tra i Cadetti a segno Erik Pettavino (Entracque Alpi Marittime), su Raffaele Odasso e Mattia Dalmasso, entrambi dello Sci Club Valle Pesio.


Scott Fly Air

Lo sci più leggero della Casa americana

E’ lo sci maggiormente votato allo ski-alp della gamma Scott. Destinato sia allo scialpinismo classico sia al freeride mountaineering, ha curvatura rocker in punta. La struttura è un classico sandwich con anima in legno di Paulownia. E’ disponibile nelle misure 165 e 175 cm con sciancratura di 118/80/108 mm e raggio di 14 metri nella lunghezza 175 cm. Fornito con pelli dedicate in mohair, pesa 1.190 g (175 cm).
 


Bon Mardion & Laetitia Roux inarrivabili

I nostri appena giù dal podio in coppa in Val Martello

Si era visto al Pierra che il francese Bon Mardion stava bene, oggi ha replicato con una prestazione da incorniciare.
Pronti via e nella prima salita non accade nulla di particolare. In discesa però Bon Mardion si mette subito davanti per far capire che oggi comanda lui. Nella seconda salita Kilian prima lo prende e poi lo supera. Manny e Holz sembrano tenere il ritmo. Dietro si fa subito un buco, con Jacquemod, Anthamatten, Lanfranchi e Antonioli staccati di una ventina di metri.
Nella seconda discesa stesso copione, Bon Mardion allunga e il resto del gruppo a inseguire. Nel lungo pianoro della diga Kilian e Manny sono uno spettacolo, con un perfetto passo alternato tentano di tornar sotto a Bon Mardion. Holz paga, sale forte invece Jacquemod. Nella terza salita Kilian riagguanta Bon Mardion, Manny non tiene il passo e Holz si stacca. Nella discesa solito numero di Bon Mardion che questa volta mette oltre un minuto tra se e lo spagnolo. Jacquemod salta Holz e si mette in caccia di Manny.
Nella quarta salita si assiste ad un forcing pazzesco di Kilian che riesce a riprendere Bon Mardion prima del canalino e a cambiare per primo. Dietro è lotta serrata per il terzo posto con Manny che se la deve vedere con il giovane francese Jacquemod. Nel canalino Kilian sale come un forsennato, sa che deve mettere tra se e il francese più secondi possibili, altrimenti nell’ultima discesa saranno dolori. Bon Mardion stringe i denti, si stacca di alcuni metri, ma sembra tenere. Fuori dal canale Kilian riparte a razzo, cambio velocissimo di Bon Mardion che sembra poter tenere le code di Kilian.
Nelle inversioni che portano in vetta Kilian prende il largo. Dietro è lotta a due tra il giovane francese Jacquemod e Manny. Salgono appaiati nel canalino, poi dopo il cambio Jaquemod le prova tutte per staccarsi di dosso Manny. Sale con strappi micidiali, il Manny non ci casca, procede con il suo ritmo e cambiano praticamente assieme. In discesa succede quanto preventivato, con Bon Mardion che prima del canalino ripido infila di prepotenza Kilian  andando a vincere. Jacquemod compie l’impresa di giornata con una discesa impressionante, nessuno come lui, che gli consen
tirà di agguantare il terzo posto. Manny quarto, Holz quinto, Lanfranchi sesto. Tra le donne Laetitia sembra passeggiare, Mireja tiene il secondo posto, Gloriana acciuffa il bronzo. In terza e quarta posizione assoluta però ci sarebbero le solite due: Roberta  Pedranzini & Francesca Martinelli, anche oggi grande prova la loro. Non correndo in categoria Ismf  cedono la terza piazza a Gloriana Pellissier. Grande bagarre anche nelle categorie giovanili.
Brucia il secondo posto di Magnini nella categoria cadetti che in testa dall’inizio, si fa infilare all’ultimo cambio dallo svizzero. Di fatto si è rotta la cerniera della tuta e non riusciva a prendere le pelli. Alba De Silvestro conquista un altro oro conducendo d’autorità dall’inizio alla fine.
Grande prova anche di Giulia Compagnoni che chiude in seconda posizione. Negli junior solita prestazione extraterreste del tedesco Palzer che vince per distacco. In seconda posizione troviamo un grandissimo Maguet autore di una prova superlativa. Appena giù dal podio Nicolini.
La Val Martello è riuscita a mettere in piedi un percorso di tutto rispetto nonostante la carenza di neve. Un plauso all’organizzazione e ai volontari per il grande lavoro profuso in queste settimane per poter permettere il regolare svolgimento. L’Italia c’è, ora tutti al Rutor, poi appuntamento a Tromso in Norvegia per le finali di Coppa del Mondo. 


Moriondo e Besseghini vincono il Pizzo Scalino

Pozzi perde 6 minuti di vantaggio per un errore

Giornata da incorniciare ai piedi del Pizzo Scalino quest'oggi! Gara veloce, ma tecnica e dagli scorci su Bernina e Disgrazia davvero mozzafiato.
Vince Paolo Moriondo in 1h e 21 minuti davanti a Walter Trentin e un Valerio Pozzi che se non avesse sbagliato strada avrebbe anche potuto vincere.
Tra le donne, dominio e vittoria a mani basse di Laura Besseghini.


Ferrino AirSafe

Prolunga la sopravvivenza in valanga

Non solo Black Diamond. AirSafe di Ferrino si candida a rivale del sistema americano AvaLung, assai simile concettualmente, mirando a consentire di respirare più a lungo qualora sepolti da una valanga. Un gruppo di valvole separa i flussi inspiratorio ed espiratorio, estraendo ossigeno dalla massa nevosa e allontanando l’anidride carbonica. Va indossato sopra la giacca ed è dotato di boccaglio anatomico in silicone nonché di tubi anti strozzamento.


Val Martello – Ricognizione percorso

Siamo stati con gli atleti a vedere il percorso

Si parte e si arriva con gli sci, e di questi tempi in Italia è già una bella notizia. Il percorso è tecnico e nervoso, si suddivide in quattro salite e tre discese, con canalini stretti da affrontare a piedi, e discese impegnative. La parte alta del percorso è perfettamente innevata, quella bassa è sufficiente per garantire lo svolgimento della gara, ma siamo al limite. In totale sono 1750 metri di dislivello con uno sviluppo di poco superiore ai 15 km. La prima salita, dopo il lancio, in breve conduce al Rifugio Corsi. Si tolgono gli sci e si raggiunge una selletta su terreno totalmente privo di neve. Breve discesa e si rimettono le pelli per la seconda salita. La più lunga, con un lungo tratto pianeggiante in prossimità della diga. Si sale quindi in direzione Cima Marmotta. Ambiente suggestivo con bella neve. Discesa tecnica con un canalino da non sottovalutare. Ritornati in prossimità della diga, si prende la terza salita. C’è da affrontare a piedi un canalino stretto e molto tecnico, lungo, attrezzato e su terreno perfettamente preparato. Giunti fuori dal canale si rimettono gli sci  per gli ultimi 300 metri di dislivello in salita. Discesa meravigliosa su neve polverosa sino a quando si imbocca un altro canalino. Qui c’è da fare attenzione,  si scende derapando uno alla volta. Si sbuca così in un ampio pendio con neve ottima, si scende senza nessun timore su neve trasformata sino ad imboccare una strada che conduce in zona arrivo. Ultimo cambio pelli per un brevissimo tratto che porta aul traguardo.
I nostri sono belli carichi, ci sono le giuste motivazioni per fare bene. A parte i soliti noti, domani attenzione a Robert Antonioli, determinato e in grande condizione. Abbiamo incontrato Kilian che vagava tra le montagne in cerca delle chiavi del suo caravan che ha smarrito in mattinata durante la ricognizione. Molto concentrati i Francesi, ognuno in ricognizione da solo, mentre solito bel gruppo degli spagnoli sempre assieme, festosi e sorridenti.


Iscriviti alla newsletter


Mulatero Editore utilizzerà le informazioni fornite in questo modulo per inviare newsletter, fornire aggiornamenti ed iniziative di marketing.
Per informazioni sulla nostra Policy puoi consultare questo link: (Privacy Policy)

Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento a piè di pagina delle nostre e-mail.

Abbonati a Skialper

6 numeri direttamente a casa tua
43 €per 6 numeri

La nostra sede

MULATERO EDITORE
via Giovanni Flecchia, 58
10010 – Piverone (TO) – Italy
tel ‭0125 72615‬
info@mulatero.it – www.mulatero.it
P.iva e C.F. 08903180019

SKIALPER
è una rivista cartacea a diffusione nazionale.

Numero Registro Stampa 51 (già autorizzazione del tribunale di Torino n. 4855 del 05/12/1995).
La Mulatero Editore è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 21697

Privacy Policy - Cookie Policy

Privacy Preference Center

X