Manfred Reichegger alla Pierra Menta
Manni e Holz in testa con un secondo di vantaggio
I due atleti italiani hanno condotto una gara esemplare insieme a Eydallin e Trento, hanno atteso che Bon Mardion e Lanfra rientrassero dopo la sfuriata iniziale e dopo hanno continuato a salire con un ritmo elevato. Queste le parole di Manni.
Lunedì di Pasqua la Dolomiti di Brenta
Chi vince si porta a casa una fiammante Ducati Hypermotard
La Pasquetta in quota si passa a Madonna di Campiglio (TN). Lunedì 9 aprile prossimo torna fiammante la Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta, una competizione storica nel panorama delle scialpinistiche, che ancora una volta vedrà alcuni tra i migliori atleti del mondo sfidarsi in cima alle montagne trentine imbiancate a dovere. “Per il momento confermiamo appieno il percorso, e visto l’inverno che stiamo attraversando, già questo mi sembra un buon risultato”, ha commentato il direttore di gara Rino Pedergnana a meno di un mese da una gara che attende al via del Rifugio Boch i campioni di sci e pelli, sia nostrani che internazionali. Dallo scenografico rifugio a quota 2.085 metri, gli skialper attaccheranno subito Cima Grostè, e su questa prima impennata, fatta di continue inversioni e strappi (50 in tutto), i primi e le prime della classe metteranno le proprie intenzioni in chiaro. Lo scollinamento con il primo cambio pelli sarà a 2.852 metri, il punto più alto di gara, da dove uno sguardo a valle potrà solo che emozionare, prima di gettarsi a tutta lungo la spettacolare discesa dal Campaniletto dei Camosci che in pochi minuti riporterà alle quote di partenza. Roba da spericolati dello sci insomma, dove si potrà fare la differenza anche in classifica e dove negli ultimi due anni, prima lo svizzero ex campione del mondo Florent Troillet, e lo scorso anno il francese vice campione mondiale William Bon Mardion, hanno costruito il proprio successo alla Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta. La seconda salita ricondurrà i concorrenti in alta quota fino a Bocca di Sella (2.760 metri), da raggiungere dopo tratti misti con gli sci e a piedi. Seguirà una nuova vorticosa discesa, prima di imboccare l’ultima fatica di giornata verso Passo Grostè. Ultimo cambio pelli, e i 4 chilometri finali saranno in discesa verso l’arrivo, sempre nei pressi del Rifugio Boch. I numeri della Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta 2012 parlano chiaro: 1.835 metri di dislivello spalmati lungo 18,5 km di tracciato, davvero un boccone ghiotto per gli scialpinisti, per chiudere in bellezza la stagione invernale. E magari in sella ad una rombante Ducati, visto che anche quest’anno il premio messo in palio dalla “Ski Alp Race” di Madonna di Campiglio per il vincitore della gara maschile sarà una Ducati Hypermotard 796. Alla Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta della Pasquetta prossima potranno prendere parte anche le categorie Cadetti (nati negli anni 1995-96-97) Juniores (1992-93-94) ed Espoir (1989-90-91). Per le categorie giovanili il percorso di gara sarà ridotto a due sole salite e due discese. La prima edizione della ski alp trentina fu nel 1975 e da allora non ha mai conosciuto interruzioni, ed ha accolto prestigiose firme dello scialpinismo mondiale, dai già menzionati Bon Mardion e Troillet, alle forti Roberta Pedranzini e Francesca Martinelli (prime lo scorso anno appaiate sul traguardo), passando per l’attuale leader di Coppa del Mondo ISMF Laetitia Roux (vittoriosa nel 2007 e 2008) o l’azzurro recente campione europeo e mondiale di staffetta Manfred Reichegger. La lista sarebbe ovviamente più corposa, in quasi 40 anni di storia la “Ski Alp” di Madonna di Campiglio ha fatto…la storia di questo sport in Italia e nel mondo, e si prepara a scrivere una nuova pagina il prossimo 9 aprile. Le iscrizioni sono in corsa fino a sabato 7 aprile, e sono effettuabili anche dal sito www.sportcampiglio.com dove si possono trovare tutte le informazioni su regolamento, percorsi e altri dettagli relativi alla gara. La quota di partecipazione è di € 90, che comprende cena buffet, pernottamento e prima colazione, pacco gara, trasporto alla partenza, risalite impianti, ristoro zona arrivo e buffet nel giorno della manifestazione. Per coloro che scelgono di non pernottare, la cifra scende a € 40, con buffet di benvenuto. L’organizzazione della 38.a Ski Alp Race – Dolomiti di Brenta è affidata al collaudato Sporting Club Campiglio, con cui collaborano l’APT di Campiglio, la Regione Trentino Alto Adige e Trentino Marketing. Info: www.sportcampiglio.com
Gli italiani partono con il piede giusto
Alla Pierra Menta affrontati i primi 2600 metri di dislivello
La Pierra è sempre la Pierra, non c'è niente da fare. Tappa d'apertura con 2600 metri di dislivello tecnici, sciati sotto un solleone, con una montagna di neve. Ambiance!
Già tanta gente sul percorso a testimonianza di quanto ci tengono in Francia a questa manifestazione. Partenza alle 7, e subito Bon Mardion schizza fuori a palla, prende il comando e si tira dietro Lanfranchi. Vuol vincerla questa Pierra e lo fa capire chiaramente. I nostri lasciano fare, un fuori giri il primo giorno significherebbe spendere energie preziose nell'economia di una gara massacrante com'è il Pierra Menta. Al termine della prima salita i fuggitivi sono braccati dai nostri Holzknecht-Reichegger. Più staccati Eydallin e Trento che però sembrano venire sù forti. Il colpo di scena nella seconda salita al Mirantin, nel tratto a piedi Lanfranchi accusa il ritmo forsennato di Bon Mardion e cala vistosamente. Dietro non si lasciano sfuggire l'occasione a attaccano cattivi. E' Manny il tattico, si mette al comando come solo lui sa fare, aumenta la frequenza et voilà, il gioco è fatto. Eyda e Trento continuano a salire forte, nella seconda discesa rientrano alla grande e al cambio pelli escono assieme con i battistrada. Belli a vedersi i nostri quattro moschettieri, convinti e decisi procedono all'unisono e senza strafare fanno il vuoto. Bon Mardion aggancia al traino Lanfranchi, per il Pietro la terza salita al Grande Journèe diventa un calvario. Il distacco si dilata, davanti se ne vanno. Nella cresta aerea il vantaggio si stima sui due minuti. Miete le prime vittime questa prima tappa, Anthamatten non tiene il passo e scivola dietro, il suo compagno Troillet sembra invece averne da vendere. Kilian addirittura passa nei quindici, il suo compagno Pinsach non sale, è in bambola completa. Si confermano grandi i nostri "bocia" Boscacci e Antonioli che alla fine chiuderanno in quinta posizione assoluta e primi degli espoir.
Anche in campo femminile è grande Italia, con Pedranzini e Martinelli non sazie delle quattro vittorie sin qui ottenute al Pierra, che decidono di non far sconti a nessuno. Come prima giornata mettono in cascina nove minuti di vantaggio sulla coppia Roux-Pont Combe e ben diciassette sulle svizzere Richard e Magnenat.
Domani è un altro giorno, ma intanto godiamoci questo grande successo targato Italia.
Per gli amici Holz
Siamo andati a trovarlo a casa sua a Bormio
Nel prossimo numero di Ski-alper, in edicola dalla prossima settimana, il personaggio sarà Lorenzo Holzknecht.
Questo il video backstage girato in occasione della giornata che abbiamo trascorso con lui a Bormio.
Coppa del Mondo dell'Etna, il video
Le immagini della seconda prova di Coppa del Mondo
In questi giorni sull'Etna continua a nevicare, vedendo le immagini viene voglia di tornare a Nicolosi.
Movement Bond-X
A metà strada tra grantour e XXL
Si colloca a metà strada tra il grantour Random-X e il freeride mountaineering Logic-X. L’anima è in legno di Karuba e pioppo rinforzata con inserti in carbonio e fibra di vetro a disposizione triassiale. Disponibile nelle misure 161, 169, 177 e 183 cm, ha una sciancratura e un raggio rispettivamente di 120/84/109 mm e 19 m nella lunghezza 177 cm. Per un confronto, Random-X vanta geometrie di 115/76/105 mm e raggio di 20 m su 175 cm, mentre Logic-X si attesta a 127/88/115 mm e 18 m su 176 cm. Pesa 1.150 g (177 cm) contro i 1.000 g di Random-X (175 cm) e i 1.100 g di Logic-X (176 cm). Curvatura rocker sia in punta sia in coda.
Trofeo Marmotta confermato!
Qualche modifica ai tracciati, per la terza prova di Coppa del Mondo
Dalla Val Martello (BZ) arrivano notizie rassicuranti per il Trofeo Marmotta 2012. Non è certo questo un inverno di abbondanti nevicate in Trentino Alto-Adige, tuttavia la prova di Coppa del Mondo ISMF di Scialpinismo di domenica 25 marzo si svolgerà regolarmente, e a confermarlo sono gli stessi organizzatori della ASV Martell che asseriscono come le condizioni meteo siano favorevoli, nonostante le precipitazioni nevose siano state fino ad oggi effettivamente più scarse rispetto allo scorso anno. Per questo motivo, al fine di mantenere comunque uno standard elevato sia dal punto di vista agonistico che della sicurezza, si intende portare qualche modifica che renderà la gara ancor più frizzante e spettacolare. Salite e discese non mancheranno di certo, con diversi frammenti in assetto alpinistico, creste immacolate e stretti canalini che faranno la gioia degli skialper. Anche il pubblico potrà godere dello spettacolo offerto dal Trofeo Marmotta 2012, grazie ai passaggi nelle vicinanze del Rifugio Martello e del Rifugio Nino Corsi, entrambi nel Parco dello Stelvio.
La Coppa 2011/2012 ha recentemente visto “perire” l’appuntamento trentino della Lagorai Cima d’Asta, che ad inizio marzo è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa delle temperature troppo elevate e della scarsità di neve. Motivi decisamente “alieni” questi, invece, all’ultima tappa della massima serie disputatasi a fine febbraio sull’Etna.
Il grande vulcano siciliano ha fatto da suggestivo e fumante sfondo a due gare che hanno visto brillare più di tutte la stella della francese campionessa europea e campionessa mondiale sprint in carica Laetitia Roux, la quale si è messa in tasca sia la prova vertical che l’individuale, entrambe davanti all’iberica ultima vincitrice di Coppa, Mireia Mirò. La sfida tra le due è stata entusiasmante ai bordi dei crateri siciliani, e con tutta probabilità lo sarà anche sulle creste altoatesine tra meno di due settimane, con in palio la leadership generale di Coppa del Mondo, attualmente in mano alla Roux per soli 40 punti sulla spagnola.
Tra gli uomini, il primo della classe in generale è il campionissimo spagnolo Kilian Jornet Burgada, che precede i due azzurri Reichegger e Holzknecht, di recente laureatisi campioni europei nella francese Pelvoux. Sul vulcano più alto d’Europa, pochi giorni fa, Jornet Burgada ha vinto la prova vertical con soli 13” di distacco sull’altoatesino Reichegger e si è piazzato secondo nella individuale, dietro al fulmine francese William Bon Mardion.
Lo spettacolo sulle nevi della Val Martello sarà assicurato e le caratteristiche del tracciato di gara potranno esaltare chiunque. Gli atleti si misureranno con salite, discese e passaggi in assetto alpinistico, transitando anche al cospetto di Punta Martello, punto più alto del tracciato a oltre 3.000 metri di altitudine. Come tradizione del Trofeo Marmotta, quest’anno alla sua quinta edizione, lo start sarà chiamato dall'ex Hotel Paradiso e il tracciato di Coppa prevede circa 14 km e 1.800 metri di dislivello per Senior, Espoir e Master, mentre categorie femminili, Junior e Cadetti affronteranno percorsi ridotti in salite e dislivelli.
Oltre ad essere penultima prova di Coppa del Mondo ISMF, il Trofeo Marmotta 2012 è inserito anche nella Coppa delle Dolomiti e nella Coppa sci alpinismo Alto Adige, è unica tappa italiana dell’Austria Skitour Cup ed è tappa finale CdM dei giovani. Per tutti questi circuiti, il termine ultimo di iscrizione è il 21 marzo.
Nel frattempo, gli organizzatori della ASV Martell hanno comunicato il contenuto del ricco pacco gara di quest’anno che conterrà una borsa a marchio Sportler, un asciugacapelli, un berretto o paraorecchie Dynafit, un buono pasto per la cena comune (sabato sera) e un buono pasto per il pranzo in un ristorante partner (domenica dopo la gara), un buono acquisto de valore di 10€ presso i negozi Sportler, prodotti Tri-Ono e prodotti gastronomici dell'Alto Adige. Il valore totale del pacco gara è di 90 €, oltre il doppio della quota di iscrizione Senior (40 €). Sul sito ufficiale www.marmotta-trophy.it si possono reperire tutte le altre informazioni sulle modalità di iscrizione alla gara, regolamento e percorsi.
Info: www.marmotta-trophy.it
Sciando con le stelle
Domani sera al via della gara la coppia Seletto-Brunod
Tutto pronto per la notturna di Ski Alp “Sciando con le Stelle” organizzata dallo sci club Tre Rifugi che si correrà mercoledì 14 marzo nella stazione sciistica monregalese di Prato Nevoso.
L’innevamento è ottimo, oggi gli organizzatori stanno preparando il percorso e hanno attrezzato le tre creste che gli atleti dovranno percorrere con gli sci nello zaino, prima dell’ultima discesa che conduce al traguardo.
Lo spettacolo della parte del percorso che si sviluppa sulla pista illuminata è assicurato.
Confermata presenza della coppia Seletto/Brunod e di molti altri big dello scialpinismo.
Le iscrizioni sono ancora aperte www.trerifugi.it
Situazione Pierra Menta
Il toto squadre a due giorni dal via
Siamo a due giorni dal Pierra Menta, uno degli appuntamenti clou della stagione. Lo è senz’altro per i top atleti che rincorrono il sogno di una vittoria, basti pensare cosa rappresenta il Pierra Menta per Bon Mardion che abita ad Araches e che non è mai riuscito a vincerla, e lo è per tutti coloro che sono riusciti a ottenere l’iscrizione.
Già di per sé l’iscrizione rappresenta una grande vittoria, ora c’è da coronare il sogno di portare a termine questa straordinaria gara di scialpinismo. Saranno diecimila metri di grande passione e fatica, ma anche di grandi emozioni. Anche per noi il Pierra Menta rappresenta un grande appuntamento e ci accingiamo a seguirlo in grande stile, assicurando ampi reportage, dirette sul sito, fotogallery, interviste e video, il tutto sempre e rigorosamente dal campo di gara.
Si preannuncia una 27^ edizione spettacolare quella che si disputerà dal 15 al 18 marzo sulle montagne francesi della regione Rhone-Alpes in quel di Araches. Le condizioni dei tracciati sono ottime, così come le previsioni meteo che annunciano bel tempo con temperature miti.
Il pronostico per la vittoria finale quest’anno è quanto mai incerto, a contendersela sulla carta saranno le coppie Holzknecht-Reichegger, Bon Mardion-Lanfranchi e Troilet-Anthamatten. Al botteghino vengono quotati bene per il podio anche Trento-Eydallin, Favre-Sevenec, Boscacci-Antonioli, Kilian-Pinsach, Ecouer- Buffet, Jacquemoud-Gachet e Pedrini-Lenzi. Dopo cinque secondi posti il grande assente sarà Guido Giacomelli, e senza di lui il Pierra, oltre che perdere un protagonista, perderà un po’ di fascino.
In campo femminile, dopo il forfait di Mireia Mirò per problemi fisici, la vittoria sarà contesa tra la coppia francese/svizzera Roux-Pont Combe e le nostre inossidabili Martinelli-Pedranzini. A giocarsi il podio ci saranno anche le nostre Besseghini-Clos che dovranno vedersela con Richard-Gachet.
Appuntamento quindi per mercoledì sera dopo il briefing per gli ultimi aggiornamenti e per sentire direttamente dalla voce degli atleti lo stato d’animo e le aspettative il giorno prima del grande evento.
Il Tour du Rutor, oltre la competizione
Il 19 marzo si parla di scialpinismo, alimentazione e integrazione
Lunedì 19 marco nella Sala Polivalente di Arvier in collaborazione con Enervit si parlerà alimentazione e integrazione prima, durante e dopo lo sport.
Alla serata presentata da Silvano Gadin con Marco Camandona a fare gli onori di casa, interverranno gli assessori regionali della Valle d'Aosta Aurelio Marguerettaz e Albert Lanièce, il dottor Danilo Riva, responsabile informazione tecnico scientifica di Enervit Italia, il dottor Luca Mondazzi, responsabile del servizio nutrizione per lo sport e del servizio Dietologia per il wellness di Mapei Sport Service di Castellanza e il Dottor Guido Giardini, responsabile ambulatorio medicina di montagna USL Valle d'Aosta e presidente della società italiana medicina di montagna.
Un ulteriore passo verso il Tour du Rutor Extreme in programma dal 30 marzo al primo aprile.
Circuito Ski Alp sotto le stelle e il sole
Chiusura e premiazioni del circuito il 18 marzo
Dopo numerose difficoltà determinate dalla mancanza di neve, da rinvii per accavallamento di date siamo arrivati all’epilogo anche quest’anno del Circuito che ha visto coinvolti un grande numero di nuovi atleti con oltre 18 cadetti/junior che si sono dati battaglia durante le 11 tappe sedi delle manifestazioni.
Purtroppo abbiamo dovuto annullare la gara di Oropa e questo è spiaciuto a molti appassionati oltre che a trovarci costretti ad anticipare la data della finale di una settimana sapendo, come Organizzatori a tutte le difficoltà e alle defezioni a cui saremmo andati incontro.
Ma nonostante questo siamo riusciti a preparare una premiazione finale “superlativa” che ancora una volta desideriamo, grazie al prezioso contributo degli sponsor, far in modo che premi e incoraggi tutti gli atleti che hanno con la loro costante presenza permesso lo svolgimento delle diverse tappe del Circuito Ski Alp sotto le stelle e il sole.
Per questo motivo Vi invitiamo adessere numerosi alla chiusura di Valgrisenche il 18 marzo 2012 in quanto nel primo pomeriggio al termine del pranzo prenderà il via la “Maratona della Premiazione” così suddivisa:
1. Consegna della somma raccolta dagli Atleti e devoluta alla Onlus Overland for smile
2. Premiazione della gara di Valgrisenche e premiazione a sorteggio
3. Premiazione finale Circuito solo per le diverse categorie (vedi regolamento sul sito)
4. Premiazione del Premio Security: 80 paia di guanti tecnici a sorteggio fra chi a partecipato ad almeno 2 gare del Circuito
5. Premiazione premi fedeltà: 20 tute della CAMP a sorteggio fra chi ha partecipato ad almeno 7 gare del Circuito
6. Premiazione premi fedeltà: 20 borsoni trolley della LEKY a sorteggio fra chi ha partecipato ad almeno 5 gare del Circuito
7. Super premiazione a sorteggio per chi ha partecipato ad almeno 5 gare del Circuito (oltre 20.000 euro di materiale tecnico di abbigliamento, sci, attacchi, telecamere, caschi, bastoncini, bicicletta elettrica, materiale da bricolage, tapetti e tantissimi altri bellissimi premi.
Avendo tolto una tappa dal Circuito gli organizzatori, di comune accordo, hanno deciso di ridurre di una gara, rispetto al regolamento tutte le soglie di accesso ai diversi premi.
La presenza tassativa dell’atleta alla premiazione sarà l’unico vincolo per poter ritirare il premio vinto a sorteggio.
Vi aspettiamo numerosissimi al fine di potervi ringraziare per la vostra presenza e partecipazione al Circuito Ski Alp sotto le stelle e il sole edizione 2011/2012.
Scialpinistica dell'Adamello
La storia di una Punto azzurra
Per me questa Scialpinistica dell’Adamello è stata un po’ anche la storia di una macchina. Non di una macchina qualunque, ma di una Punto. Una Punto azzurra.
Dico in fondo, perché questa macchina mi è capitata sotto gli occhi proprio fuori dal Palazzetto di Ponte di Legno, dopo il pranzo.
Che poi non è la storia di una macchina, ma forse più di un modo di prenderle, le cose. Un modo un po’ fuori dalle righe, che poi magari sono solo io quello che la macchina, per quanto sporca, ci prova perlomeno a tenerla ordinata. E invece questa Punto era proprio la concretizzazione dell’entropia nella sua manifestazione più poderosa. Con quei tre paia di Gignoux (che uno come il Manny o il Lanfra terrebbero lontano dal bocchettone dell’aria condizionata, mica che prendano il raffreddore!), ammucchiati sopra altrettanti paia di World Cup, con le scarpette un po’ dietro il sedile e un po’ nella borsa, una delle tante sparse nel baule che è un tutt’uno con i sedili posteriori ribaltati, con un cartone di pizza sul sedile anteriore e un sacchetto pieno di compact disc, che l’ipod chi l’ha mai visto?
Che poi non è tanto nemmeno la storia di un modo di prenderle le cose, ma forse e più la fotografia di uno come Matteo (Eydallin), che il giorno prima vedo scendere come un razzo giù per la discesa della staffetta all’Aprica, e il giorno dopo se ne va a vincere sulle nevi del Tonale, come se nulla fosse.
C’è quella cosa di chi ha talento che è strana da spiegarsi, così precisi e puntuali nel far ciò che piace, così moderatamente appassionatati e allo stesso tempo disinteressati di tutto il resto.
Ma in fondo questo che c’entra ti chiederai? Beh, se mai ti ricorderai, è sempre quel mio problema di come iniziarlo, un pezzo!
E allora via con il live della gara.
La firma di un Adriano Greco nella tracciatura, la si percepiva fin dal primo sguardo che si lanciava sul canale che portava al Passo del Diavolo. Lancio corto (in pista), nervoso, stile Pierra Menta giusto per scremare il gruppo e poi via a sgomitare per guadagnarsi una posizione, prima che le inversioni comincino numerose e il piazzamento bene o male si sa che rimarrà quello, fino al traguardo, punto e basta. Mi perdo Angelo, il socio di questa Pierra che viene giovedì, al primo cambio pelli. Chi lo sa se m’ha bruciato o no? Fatto sta che lì davanti, Francesca e Roberta viaggiano spedite e so che agganciarle è una garanzia per recuperare qualche posizione. Ed è così che fino alla quarta salita mi riesce di tenerle. Poi cala il sipario, e un po’ anche la palpebra, che un'altra notte insonne con questo Simone che ti sfonda i timpani, non è certo ciò che ti aiuti a fare la prestazione.
Però chi ti vedo nel frattempo? Marco, anche lui inviato (qui non ufficiale) di Skialper. E allora dentro le ridotte e via a tutta per provare a riprenderlo, della serie “la pagnotta me la devo guadagnare!”. Il terzetto con cui viaggio, si da il cambio regolare nemmeno fossimo al Tour de France e sulla salita del traliccio riesco a passarlo. È fatta! Ci aspetta solo la discesa che riporta sulla pista paradiso (veramente eccezionale, direbbe Abatantuono) per poi raggiungere il passo dove sono certo di poter mantenere la posizione.
Ed è così infatti che chiudo sotto le due ore di gara distrutto, pur sempre a 26 minuti da quel Matteo, che probabilmente s’è fatto tutta la gara pensando a quale cd fra i tanti avrebbe potuto ascoltare, sulla strada del ritorno verso Courmayeur, senza nemmeno accorgersi di un briciolo di fatica.