Tutti i vincitori per la decima Maratona del M. Bianco

Appuntamento a Chamonix dal 29 giugno al primo luglio

Appuntamento dal 29 giugno al primo luglio a Chamonix. La decima edizione della Maratona del Monte Bianco porterà il gotha del running ai piedi della vetta più alta d'Europa. Per la decima edizione l'organizzazione ha pensato di invitare tutti i vincitori delle precedenti maratone di Chamonix. Il programma prevede non solo la Maratona, ma anche un cross (23 km) e una 10 km il sabato, e un km vertical il venerdì. Nella Maratona saranno in gara Nicolas Pianet (vincitore delle ultime due edizioni), Nick Sharp (anche lui con due vittorie all'attivo), Pascal Giguet, Eric Lacroix, Malik Assadi, Yoan Meudec, Castaner Bernat, Raymond Fontaine, Greg Vollet, François Faivre, Thibaut Baronian, Arnaud Perrignon e probabilmente anche Giuliano Cavallo. Tra le donne da segnalare Anna Frost, Maud Gobert e Celine Lafaye. Nel km verticale dovrebbe esserci anche il prodgio dello scialpinismo Mathéo Jacquemoud e Andy Simonds, tra tra le donne Mireia Mirò e Anna Frost. Nella cross da segnare i nomi di Jonathan Wyatt e Mireia Mirò.
 


Merrell torna al running

Il marchio Usa guarda ai trail e al minimalismo

Qualche anno dopo aver abbandonato la corsa e i trail, Merrell fa il proprio rientro nel settore running. Il marchio americano si ripresenta sul mercato con una collezione votata al minimalismo, altresì detto natural running, ovvero la filosofia di corsa più in voga al momento che prevede un’andatura basata sull’appoggio dell’avampiede e del mesopiede (la parte centrale del piede), anziché del tallone con successiva rullata, mantenendo il centro di gravità più avanzato rispetto alla corsa tradizionale. Nel dettaglio, le scarpe ‘minimaliste’ hanno una minore ammortizzazione e sono sempre neutre. Non fanno eccezione le tre nuove creazioni Merrell: Run Road Glove, destinate al running su asfalto, Run Trail Glove, votate ai trail, e Run Bare Access, funzionali per la transizione dal gesto tradizionale al natural running. Le Run Trail Glove pesano 176 g (delle ‘piume’!) e hanno un minimo supporto ammortizzante in Eva in corrispondenza sia del tallone (4 mm) sia dell’avampiede (1 mm). Suola Vibram e tomaia in mesh di Nylon e laminati di poliuretano. Costano 109,90 euro.


Millet sulla via della seta

Il brand francese sfida il Muztagata

Nuova collaborazione per il marchio Millet con Armin Holzer e Alessandro D’Emilia. Il programma dei due funambolici freerider scialpinisti, accompagnati da Massimo Braconi, è in fase di definizione. Li vedremo impegnati quest’estate in sfide estreme sul Muztagata (7.546 m), la seconda montagna più alta del Pamir. Il marchio Millet, con tutta la propria attrezzatura tecnica, è fiero di far parte di questo progetto, fatto di passione per la montagna, impegno, esperienza e coraggio.


Parata di big alla Valmalenco-Valposchiavo

Tra gli altri, Hernando, Krupicka, Mamleev, Brizio, Gotti, Favre

La Valmalenco Valposchiavo Skyrace del 10 giugno, ad una settimana dalla chiusura delle iscrizioni, può già contare su oltre 200 iscrizioni. Sfogliando la lista partenti, tra i molti amatori che ogni anno sono soliti darsi appuntamento al cospetto del Pizzo Scalino, nella super classica di domenica 10 giugno si nota la presenza di una nutrita schiera di top runner.

LISTA DI PARTENZA 'NOBILE' -
«Ancora una volta avremo una manifestazione di caratura internazionale con atleti provenienti da ben 14 nazioni; non solo europee visto che abbiamo pure un runner marocchino, un colombiano e un messicano - ha esordito Ursina Badilatti del comitato organizzatore -. Al femminile l’italiana Emanuela Brizio dovrà vedersela con la transalpina Corinne Favre e la spagnola Nuria Dominguez. Al maschile, invece, tutti a caccia del campione del mondo in carica Luis Hernando Alzaga e del ceco Robert Krupicka». Già perché la lista dei pretendenti al podio finale è sin troppo lunga. «Tanto per citare alcuni nomi - ha continuato Badilatti - posso confermarvi i vari Mamleev, Tavernaro, Dapit, Butti, Zerboni, Gotti, Brydl, Bolt, Schiessl, Jacquemoud, Lopez Castan, Wosik, Cortes, Idfabdil e Caballero Ortega».

PRIMA EDIZIONE DELLA 'MINI-SKYRACE' -
Da non dimenticare che sempre domenica 10 esordirà la Mini Skyrace appositamente concepita per i giovani (over 16) e i neofiti della specialità: «Questa prova si svilupperà interamente sul territorio svizzero con partenza e arrivo da Poschiavo - ha continuato il direttore gara Gianmario Nana -. Lo start verrà dato dinnanzi alla sede Repower e, parte del percorso, ricalcherà quello della gara lunga così da poter sfruttare la segnaletica e il personale dell’organizzazione già schierato per l’occasione. L’arrivo, come per la Skyrace da 31km, previsto nella suggestiva cornice di Plaza da Cumün dopo avere superato 16 km (dislivello +/- 1100 m)». Qui, i favori dei pronostici sono tutti per il campioncino colombiano Antonio Saul Padua: «Già vincitore lo scorso anno nella breve di Premana e autore i diverse performance degne di nota, sarà sicuramente l’atleta da battere - ha continuato Ursina Badilatti -, ma restando in tema di giovani talentuosi una menzione d’obbligo la meritano pure il poschiavino Marino Zanetti, il lecchese Mattia Gianola e il veneto Davide Pierantoni».


Exploit di Francesca Canepa al Tour du Gypaete

La valdostana batte Lizzy Hawker

Una gara da ricordare quella di sabato in Alta Savoia per Francesca Canepa del Team Vibram . La valdostana ha vinto la gara (71 km) davanti a 'sua maestà' Lizzy Hawker'. La Canepa ha fermato il croometro su 9h 41' 16", la Hawker su 10h 00' 24". Da segnalare la presenza, in veste turistica, di Anna Frost e Kilian Jornet Burgada.
 


Maratona Valle Intrasca, il video

Le immagini della 32 km del Verbano

Una gara entusiasmante, vinta dalle coppie Brizio-Mora (nella foto) e Comazzi-Frassetti. Ski-alper c'era e ora ecco anche il video...


Garfagnini e Makowiec nella Panico Skyrace

Successo per la prima edizione della gara laziale

Una bellissima giornata di sole ha illuminato le splendide creste del Monte Panico

che sovrastano San Donato e l'intera Valle di Comino e riscaldato i 117 atleti che hanno preso il via alla prima edizione del Panico Skyrace.

Profilo altimetrico decisamente impegnativo, con 1220 metri in meno di 8 km, con pendenza in alcuni punti fino al 40%. Gara letteralmente dominata dal fortissimo atleta abruzzese Antonio Carfagnini che ha impiegato 1h 46'40'' davanti all'altro atleta abruzzese Simone Silvestri, secondo a due minuti di distacco. Al terzo posto l'atleta calabrese Guido Barbuscio. In campo femminile netta affermazione per l'atleta polacca Elzbieta Makowiec che ha impiegato 2h34'20" distanziando l'abruzzese Nadia Boccia di oltre 10 minuti. Al terzo posto l'atleta ciociara Tiziana Bifera.

Grande cornice di pubblico sulla vetta del monte Panico e folla immensa al traguardo, che ha incitato il passaggio di ogni atleta.

Alla conclusione festa per tutti gli atleti ed accompagnatori con prodotti tipici locali e vino fino a tarda sera. Da segnalare lo sponsor tecnico della manifestazione, Suunto.


Rambaldini e Pont Chafer dominano al Gir de le Malghe

Oltre 200 iscritti nella gara bresciana

Il 'local' Alessandro Rambaldini (Atletica Gavardo) e l'italo-spagnola Monica Pont Chafer hanno vinto il Gir de le Malghe, seconda prova del trittico di corse in montagna delle valli bresciane, in scena ieri a Caregno Valtrompia (Bs). L'atleta bresciano (1h 38' 18") ha messo alle sue spalle due runner d'esperienza come Poalo Gotti (1h 40' 40")  e Michele Semperboni (1h 41' 05"). Tra le donne dietro alla Pont Chafer (2h 06' 19"), Lara Bonora (2h 09' 50") ed Ester Scotti (2h 11' 21").


Brizio-Mora e Comazzi-Frassetti nella Valle Intrasca

Maratona di 33 km e 3.000 metri di dislivello tra lago e monti

Per preparare questa manifestazione podistica tra lago e cielo lo staff  della maratona della Valle Intrasca (Vb) dedica sei mesi di lavoro molto intensi, le operazioni di ritrovo sono iniziate molto presto perché all’ultimo momento una manifestazione rallystica ha scompaginato la programmazione della partenza per cui, senza pensarci due volte, lo staff organizzativo ha deciso di partire alle 07.45 e diminuire il tempo limite del primo cancello orario del ponte Nivio. Questa maratona di montagna in tandem misurava 33 km, il dislivello complessivo è stato di oltre 3000 metri complessivi. La calamita di questa manifestazione podistica piemontese è il suo GPM che è posto presso il rifugio di Pian Cavallone a quota 1500 mt. sul livello del mare. La testa di questa marathon si trova in una zona molto selvaggia del parco nazionale della Val Grande tra il monte Rosa e le Alpi Svizzere e il rifugio è parte integrante nella storia della gara. Per costruire l'edificio, infatti, gli atleti nelle prime edizioni hanno gareggiato con uno zaino in spalla carico di materiale edilizio di 5 kg: una volta arrivati a Pian Cavallone il carico veniva lasciato in loco. Oggi la prima parte della salita al gpm è stata disturbata da una cappa di afa, poi verso i mille metri di quota la nebbia e una leggera pioggia hanno rinfrescato la marcia del corridori. La discesa è stata affrontata senza avvertire delle grosse difficoltà, verso il finale qualche pietra scivolosa ha rallentato un poco la marcia ma tutti gli atleti se la sono cavata egregiamente.

COPPIA D'ASSI IN CAMPO FEMMINILE - Nella competizione rosa le campionesse mondiali di skyrunning e di ultra trail Emanuela Brizio e Cecilia Mora hanno onorato questa gara con una prestazione di alto livello agonistico. Emanuela, che frequenta questi sentieri per i suoi allenamenti, quando sento odore della sua marathon della Valle Intrasca ha un solo desiderio, partecipare a tutti i costi e correre al massimo delle possibilità di coppia. Il tandem della Valetudo Skyrunning rosa sale sul trampolino dell’arrivo con il tempo di 3h 13’ 31”. Nella competizione maschile i vincitori Alberto Comazzi e Bennio Frassetti hanno concluso la loro performance in 2h 50’ 36”, nella sfida a coppie miste i più veloci sono stati i portacolori dell’ATL Amatori Chirignaco in 3h 21’21”. Nella skyrace da 16.9 per un dislivello complessivo di 700 metri, ha raggiunto per primo la riva del lago maggiore Lino Lenoci del Team Avis Marathon Verbania con il tempo di 1h 14’ 57”, nelle dame la regina è Francesca Ravarotto. ATL Valsesia in 1h 29’56”.
(Giorgio Pesenti)


La Sportiva Gore-tex Mountain Running Cup

Abbiamo sentito gli organizzatori delle cinque gare del circuito

Dalla viva voce degli organizzatori, ecco le novità delle cinque grandi manifestazioni che fanno parte del nuovo circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, nel video realizzato durante la presentazione ufficiale presso la sede dell'azienda a Ziano di Fiemme. «Tutto è nato dalla volontà di mettere insieme cinque grandi manifestazioni di livello internazionale. Siamo andati a scegliere alcuni degli appuntamenti principali del calendario, a cui abbiamo aggiunto due gare emergenti come Stava e Red Rock. Credo che ne sia venuto fuori un mix interessante. Ci sarà da divertirsi!» ha commentato il team manager La Sportiva, Massimo 'Macha' Dondio. Il circuito premierà i migliori atleti della classifica generale con un montepremi in denaro messo in palio dai due sponsor e calzature da mountain running La Sportiva in membrana Gore-Tex (modelli Raptor, Wild Cat 2.0, Electron e Crossover). Le manifestazioni che fanno parte del circuito sono: Valmalenco Valposchiavo Skyrace del 10 giugno, Stava Skyrace del 24 giugno, Dolomites Skyrace del 22 luglio, Giir di Mont del 29 luglio, Red Rock Skymarathon del 5 agosto.    


A Dematteis e Trotti l'Orobie Vertical

Il cuneese ha superato a pochi metri dal traguardo De Gasperi

Ieri mattina alla linea di partenza a Valbondione erano 253 gli skyrunners che hanno deciso di festeggiare il 2 giugno optando sulla distanza del “chilometro di dislivello” piuttosto che per la classica scampagnata fuori porta.
A dettare il ritmo di gara della prova maschile lo skyrunner Marco De Gasperi che sin dall’uscita del paese e sulle prime rampe del sentiero 301 che porta al rifugio Coca si piazza in testa al gruppo dei migliori. Per tutto il tracciato di gara è sembrato essere il padrone della corsa ma in prossimità del rifugio Coca ecco il colpo di scena: a 100 metri dal traguardo Bernard Dematteis, ventiseienne cuneese in forza all’Esercito è riuscito a superare il fuoriclasse bormino della Forestale, tagliando il traguardo con un tempo di 39.38.77. Al secondo posto Marco De Gasperi con 39.40.93 mentre per Xavier Chevrier della società Valli Bergamasche Leffe il cronometro si è fermato sul tempo di 39.43.52. Tra le donne prima la valtellinese Maura Trotti del C.S.I. Morbegno con un tempo di 51.25.33 seguita da Debora Cardone che corre per il team bergamasco Valetudo Skyrunning Rosa con 51.50.04 e terzo posto per Elisa Compagnoni dell’Atletica Alta Valtellina/Team Scott con 52.07.18.
E come annunciato tra le guest star del mondo giornalistico Manlio Gasparotto, penna della Gazzetta dello Sport e vero appassionato di corsa in tutte le sue forme che ha tagliato il traguardo con un tempo di 1.09.55.55.
Spazio allo sport e alla competizione, ma non solo. In questo giorno di festa un ricordo particolare a Fausto Bossetti, appassionato di montagna scomparso per un banale incidente montano e alla quale Mario Poletti e Paolo Valoti del CAI Bergamo hanno voluto dedicare l’Orobie Vertical. Inoltre per segnalare la propria vicinanza alle popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto l’organizzazione ha deciso di devolvere due Euro della quota di iscrizione di ogni concorrente al fondo “Un aiuto subito. Terremoto in Emilia” promosso da Corriere della Sera e Tg La7.

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Moletto e Cavallera 'scalano' il Monviso

I due atleti vincono la Vertical Race di Crissolo

A Crissolo (Cn) la Monviso Vertical Race ieri ha premiato le 'scalate' di Marco Moletto e Romina Cavallera: 1000 metri di dislivello positivo da salire in 4175 metri. A ragione lo speaker prima della partenza consigliava di prendere fiato nei brevi tratti di salita presenti perché il resto del percorso è  da arrampicata. Oramai lo conoscono in molti questo percorso trita garretti e chi lo conosce non lo evita ma ritorna puntuale a godersi (si fa per dire ) lo spettacolo. 159 gli iscritti per la sesta edizione ed uno scenario grandioso: non è così tutti gli anni ma questa volta la parete est del Re di Pietra si è concessa alla vista dei salitori in tutto il suo splendore. Folla al Monte Granè dove si registrava l’arrivo. La voglia di ridiscendere era poca davanti allo spettacolo che le montagne, talvolta , sanno offrire di loro. Molti i partecipanti e molti i giovani che si vanno affermando in questa disciplina: basta scorrere la classifica per vedere che la disciplina è viva ed ha un grande futuro. Merito  anche di allenatori di atletica che credono in questa disciplina sempre un po’ ai margini federali. Abbiamo detto dei 159 iscritti dei quali 148 partenti e 143 classificati. Più nel dettaglio 21 donne e 122 uomini. La gara maschile è alla ricerca del record di Massimo Galliano salito nel 2008 in 37 e 51. Vola subito in testa Bonato Wilehm, memore dei suoi exploit ciclistici ma dietro gli specialisti attendono il primo muro. E’ li che prende corpo l’azione della giovane promessa alla corte di Graziano Giordanengo, vale a dire quel Marco Moletto (Dragonero), classe 1987, già vice campione regionale sul Km verticale. E’ una progressione continua in costante accelerazione. Salgono dietro di lui Paolo Bert (Valle Infernotto), già vincitore di due edizioni dalla fatica crissolina ed  atleta affermatissimo nella specialità, Maurizio Fenoglio (Valle Infernotto) reduce dalla stagione scialpinistica,  Fabio Cavallo (Pod. Valle Grana) e Odino Taziano (Val Pellice). Il cronometro assegnerà tempi di tutto rispetto e distacchi nell’ordine del minuto ma questo si può evincere dalle classifiche. Diciamo solo che non è record ma il vincitore Marco Moletto scende sotto il muro dei 40 minuti facendo segnare un signor 39’10”. Romina Cavallera (Roata Chiusani) fa il vuoto nella categoria femminile: l’atleta, fresca campionessa regionale di specialità fila in solitaria  fino alla cima. Anche per lei non è record ma il tempo di 47’36” oltreché assegnarle il primo posto la colloca in ventunesima posizione della classifica generale! Sale forte anche Francesca Bellezza (Runner Team 99) che contiene il distacco in meno di due minuti . Daniela Bonnet (Gasm) va appena sopra i 50 minuti ed occupa la terza posizione.