Tutto pronto per Biella - Oropa - Monte Camino

la gara e' gara inserita nel Challenge Montagne Biellesi

Il 24 giugno si correrà la dodicesima edizione di questa gara che porta gli atleti dalla città di Biella (365 mt. s.l.m) alla cima del monte Camino (2391 mt.), con un’ascesa di oltre 2000 metri. Il percorso quest'anno è simile a quello del 2011, con differenze rispetto alle edizioni precedenti, nella prima metà di gara. Rispetto al 2011 si evita la discesa della Busancano alla Pissa; si mantiene la quota salendo un tratto della pista per poi riprendere, all'altezza del rifugio Rosazza, il sentiero che conduce fino al Camino. La gara è lunga 22,7 km con un dislivello positivo di 2.100 metri ed è la seconda prova del Challenge delle Montagne Biellese che comprende anche il Trofeo Oasi Zegna dello scorso 10 giugno, la Sordevolo-Rifugio Coda del 15 luglio, il Trail del Bangher del 22 luglio, la Coggiola-Monte Barone del 10 ottobre e il Trail del Monte Casto del 28 ottobre. www.gsapollone.it


Anche Golinelli alla Stava Sky Race

Sfida italo-iberica nella gara di domenica

Arriva un’altra iscrizione eccellente alla settima Stava Sky Race, la prestigiosa competizione di corsa in montagna in programma domenica 24 giugno a Tesero, in Val di Fiemme. Si tratta del lecchese Nicola Golinelli, vincitore dell’edizione 2010 della competizione organizzata dall’Unione sportiva Cornacci. Non sarà in gara però nella sfida lunga, bensì nel Verticale del Cornon - Trofeo Ana Tesero e Memorial Dario Zeni. Questo perché il forte podista, già campione italiano di skyrunning due anni fa, in questo momento non ha ancora recuperato da un piccolo infortunio all’alluce di un piede che gli reca fastidio a correre in discesa. La sua presenza rende dunque particolarmente combattute e interessanti entrambe le gare, sia il vertical con i suoi 1080 metri di dislivello e 5 km di lunghezza con partenza alle 8, sia la Stava Sky Race, valida come tappa de La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup e pure come prova di qualificazione della nazionale italiana in vista degli Sky Games, che si disputeranno in Spagna la settimana successiva.

SFIDA ZEMMER-GOLINELLI... - Un Verticale del Cornon decisamente interessante dunque che vivrà sulla sfida fra il numero uno della specialità Urban Zemmer, altoatesino di Castelrotto più volte vincitore di titoli mondiali ed europei e, appunto Golinelli. Un’ora dopo sarà dato lo start alla Stava Sky Race, che quest’anno si presenta con una rilevante novità del percorso, allungato di circa 3 km con partenza e arrivo presso il piazzale delle Scuole di  Tesero e non più a Stava, teatro finale delle precedenti sei edizioni. Favoriti per la vittoria finale sono il dominatore e recordman della passata edizione Miguel Caballero Ortega, dato in buona forma e, soprattutto il castigliano Luis Hernando Alzaga, vincitore lo scorso anno della Dolomites Sky Race, anche se nell’ultimo weed-end agonistico ha rimediato un risentimento al ginocchio e deciderà solo all’ultimo se sarà al via. Da non sottovalutare poi l’altro iberico David Lopez Castan e il rumeno Ionut Zinca Alina, vincitore della passata edizione del Mountain Running International Cup.

... E MAMLEEV-LARGER -
In chiave azzurra occhi puntati sul campione italiano in carica di skyrunning Mikhail Mamleev, l’ex orientista russo con passaporto italiano, ma soprattutto sull’atleta di casa Paolo Larger che si è preparato con dovizia per questo appuntamento fiemmese dove ci tiene molto a ben figurare, visto che è sempre salito sul podio nelle cinque edizioni al quale ha partecipato, centrando due vittorie nella prima e nella terza edizione. Nel lotto dei pretendenti al podio ci saranno anche i due trentini Gil Pintarelli e Michele Tavernaro. Non sarà da meno neppure la gara femminile, che vede come favorita d’obbligo la dominatrice della passata edizione Emanuela Brizio e che avrà come avversaria più ostica la spagnola Nuria Dominguez Azpeleta.
Si annuncia dunque una domenica decisamente interessante e con tanti big al via quella che animerà Tesero, il Monte Cornon e la valle di Stava. Il programma prevede lo start del Verticale del Cornon alle ore 8 del mattino, quindi la Stava Sky Race alle ore 9, e alle ore 10 la Mini Stava Sky Race che ritorna dopo un anno di stop. Si tratta di una sfida riservata agli under 17 divisi in due categorie, che include pure una combinata con la Mini Dolomites Skyrace del 21 luglio a Canazei, con un premio speciale rappresentato da un paio di scarpe La Sportiva per coloro che prenderanno parte ad entrambe le manifestazioni. L’arrivo dei primi concorrenti è previsto nel piazzale delle Scuole di Tesero alle ore 11.30.
Le iscrizioni, le cui procedure si chiudono il 22 giugno alle ore 12, si possono effettuare on line al sito www.uscornacci.it/skyrace
 


Brosse ucciso da una valanga

El Periodico ricostruisce l'incidente di domenica

Con il passare dei giorni emergono nuovi dettagli sulla tragedia che domenica ha ucciso Stéphane Brosse sull'Aiguille d'Argentière. Secondo quanto pubblicato dal quotidiano catalano El Periodico e ripreso da Carreraspormontana.com Brosse sarebbe stato ucciso da una valanga. Lo sciatore francese si trovava diversi metri davanti a Kilian, a quota 3600 metri, quando una valanga l'ha trascinato a valle per 700 metri. Kilian è rimasto solo e ha lui stesso chiamato i soccorsi. Sul luogo sono intervenuti una pattuglia del soccorso alpino francese e una in arrivo dalla Svizzera. La traversata del Monte Bianco era stata già rinviata a causa delle cattive condizioni meteo e quando è avvenuto l'incidente, alle 11 circa, era in atto un forte rialzo termico.
 


A Scopello vincono Rossi e Garlaschini

Oltre 100 concorrenti nella gara della Valsesia

Bel tempo e più di 100 partecipanti domenica scorsa in Valsesia alla Scopello-Mera  Eagle Skyrunner, prima tappa dell'International Sky Tour. Il percorso, di quasi 14 km, prevedeva la partenza da quota 686, a Pila, e l'arrivo a Mera (1531), dopo avere svalicato a Cima Ometto (1911). A imporsi in 1h 37’35” Michele Rossi davanti a Davide Garlaschini (1h 38’43”) e Lorenzo Dealbertis (1h 43’05”). Tra le donne vittoria di Ester Scotti (1h 59’09”). In seconda posizione Gisella Bendotti (2h 02’24”) davanti aFrancesca Ravarotto (2h 11’57”).


Vaude Mischabel Jacket

Colonna d'acqua di 20.000 mm

Una giacca ultraleggera per ogni attività outdoor dal peso di 285 g (255 g in versione lady); impermeabile, elasticizzata e traspirante. La resistenza all’acqua è affidata alla membrana Ceplex Advanced in poliuretano, forte di una colonna d’acqua di 20.000 mm e saldata al rivestimento esterno tipo hard shell, realizzato in poliammide. Colonna d’acqua intesa quale valore per misurare l'impermeabilità dei capi indicando la pressione, in millimetri, che può gravare su di un materiale prima che lasci penetrare l'umidità. Data una colonna d'acqua superiore a 1.300 mm, il capo d'abbigliamento è solitamente considerato impermeabile. Tasche laterali nastrate, zip a tenuta stagna, cappuccio con frontino incorporato e ventilazione sottomanica completano la dotazione tecnica di Mischabel Jacket. Taglie da S a XXL. Costa 200,00 euro. 


Belsun SPF 50+

Protezione 50 contro sole e raggi UV

E alla fine arrivò l'estate. E i ghiacciai nella stagione calda? Il regno della neve, del sole, del vento e… dei raggi UV. Proteggere la pelle è un obbligo. La specialista elvetica Swiss Suncare propone la crema solare Belsun SPF 50+, forte di un fattore di protezione superiore a 50 in grado di schermare tanto dai raggi UVB quanto da quelli UVA, principali responsabili del tipico invecchiamento montano della pelle. La presenza di vitamina E aiuta l’idratazione del derma, mentre la composizione è tale da non ungere. La crema Belsun viene totalmente assorbita in meno di 20 minuti e la protezione, dopo ogni applicazione, ha una durata compresa tra 150 e 250 minuti. Il flacone da 20 ml costa 10,00 euro.


A Facchinelli la prima prova La Sportiva Vertical

Prossimo appuntamento a Canazei l'otto luglio

La prima prova del circuito 'La Sportiva Vertical Trophy' Fiemme Fassa si è tenuta sabato 16 giugno con partenza da Vigo di Fassa e arrivo al Rif Vael (dislivello 890 metri, partenza a 1390 metri, arrivo a quota 2280). La vittoria è andata a Marco Facchinelli (38' 24") su Christian Varesco (41' 26") e Daniel Pattis (41' 53"). Prima donna Elisabeth Benedetti (54' 56"). Una giornata speciale dedicata all'amico Bruno Deluca con 135 partecipanti, un successo inaspettato e un sicuro futuro per questa cronoscalata non competitiva (nello spirito del circuito Vertical Trophy) che ha già prenotato la data per la prossima edizione. Il circuito La Sportiva Vertical Trophy ora si sposta a Canazei, sede della seconda prova, il Vertical Rodella organizzato dal Team Bogn da Nia. Iscrizioni possibili visitando il sito www.bogdania.com, percorso Canazei (piazza S.Floriano) Col Rodella, 1.000 mt di ascesa in poco più di 4 km. Partenza e premiazioni all’interno della grande festa Te anter i Tobie, il tutto domenica 8 luglio alle ore 10.00.
 


Cambiati i tempi dei cancelli alla SkyMarathon

A Passo Sèllero si potra' passare con 4 ore e 30 minuti

Dopo approfonditi calcoli e lunghe discussioni, il direttore di gara della SkyMarathon Sentiero 4 Luglio, Adriano Salvadori, con il parere favorevole dei volontari addetti al controlli, ha deciso per l'edizine 2012 di portare da 4h a 4h e 30' per gli uomini e da 4h e 45' a 5h e 15' per le donne il tempo massimo consentito per passare il cancelletto di Passo Sèllero. Questo sempre che le condizioni meteo lo permettano, altrimenti è nelle sue facoltà di poterlo riabbassare, portandolo anche sotto le quattro ore. La decisione è stata presa per accontentare i numerosi atleti ed atlete che erano intimoriti da un tempo massimo al cancelletto troppo stretto. Come risaputo, lo start dell'edizione alle porte (domenica 1° luglio) sarà dato per la prima volta a Santìcolo di Corteno Golgi (Bs) e il percorso sarà inverso a quello tradizionale, con arrivo nella località valtellinese di Aprica (So).


Pivk domina alla Sky Race Carnia

Tra le donne successo di Silvia Serafini

Un avversario in più: il caldo. All'International Sky Race Carnia, gli atleti hanno dovuto affrontare i 24,250 km e oltre 2000 metri di dislivello sotto la canicola. Nonostante l'anticiclone Scipione, però, la gara di ieri è stata vinta dal favorito Tadei Pivk (2h 42' 17") davanti a Matteo Piller Hoffer (2h 48' 10") e Fabio Bazzana (2h 53' 30"). La gara femminile ha visto trionfare Silvia Serafini (3h 15' 51") davanti a Lavinia Garibaldi (3h 32' 17") e Carolina Tiraboschi (3h 39' 37"). Nella gara corta (19,250 km) si sono imposti Franco Plazzotta e Lucia Boschetti. La Sky Race era valida anche come prima prova del Campionati Italiano Sky Race.
 


Trincheri su Calaterra alla Supermaratona dell'Etna

L'atleta del Team Salomon Carnifast supera avversari e caldo

Un'altra pagina da incorniciare per la carriera podistica di Lorenzo Trincheri alla sesta edizione della 'Supermaratona dell'Etna, da zero a tremila', gara di 43.150 metri, disputata sabato 16 giugno con partenza dalla spiaggia di Marina di Cottone e arrivo sulle pendici del vulcano siciliano, in mezzo alla lava, a 3.000 metri di altitudine. Una competizione affascinante, etichettata come l'unica gara al mondo in cui si vede sempre il traguardo e certamente una delle maratone con il maggior dislivello.

L'EXPLOIT DI TRINCHERI - Il fenomenale portacolori del Team Salomon Carnifast, 42 anni, pettorale n° 2, già secondo in questa gara nel 2007 e nel 2008, ha chiuso in 3h 50' 38", lasciandosi a 8' 39" Giorgio Calcaterra (Running Club Futura), al via con il numero 1, fresco di titolo mondiale della 100 km su strada a Seregno e primo alla 100 km del Passatore, che lo aveva preceduto in entrambe le occasioni (negli ultimi tre anni la corsa non si è svolta). Trincheri e Calcaterra sono stati gli unici due a scendere sotto il limite della 4 ore. Al terzo posto Emanuele Zenucchi in 4h 22' 50". Più staccati altri grandi specialisti delle gare in salita come Ivan Cudin (Gm Udinesi), primo classificato allo Spartathlon 2011, Nicola Giovanelli (Us Primiero), Gaetano Caruso (Podistica Messina) e Matteo Charadia (Atletica Brugnera). Nona assoluta la prima delle donne, in 5h 22' 06", Lara La Pera della Nadir Palermo, già trionfatrice quest'anno dell'EcoMaratona delle Madonie. Per l'agente immobiliare di Dolcedo (di recente protagonista di un bel - e a questo punto ancor più meritato - servizio all'interno di Studio Sport XXL di Italia 1), al primo anno con il Team Salomon Carnifast, è il terzo successo stagionale in corse sulla lunga distanza dopo l'Ecomaratona Clivus Montefortiana e l'Ultrabericus di Vicenza. Il camoscio della Val Prino, tesserato per il Gs Roata Chiusani ha confermato l'eccezionale stato di forma già messo in mostra in aprile alla Marathon des Sables, conclusa con un incredibile quinto posto.

LE PRIME DICHIARAZIONI - «Sono estremamente soddisfatto della mia prova - ha dichiarato Lorenzo dopo aver tagliato il traguardo -. Non pensavo di andare così forte e lasciarmi alle spalle un campione come Giorgio Calcaterra. Si tratta di una gara che mi piace molto, è davvero dura e il caldo l'ha resa ancor più impegnativa. Il risultato ripaga me e chi giornalmente mi è vicino di tanti sacrifici. La stagione è comunque ancora lunga e spero di poter continuare su questa strada». Il percorso prevedeva 33 km di asfalto in costante salita per raggiungere i 1.800 m di Piano Provenzana, poi altri 10 km su sentieri per raggiungere i 3.000 metri del traguardo.


Scomparsa Brosse, il comunicato del team di Kilian

Jornet sta bene e dedica le sue energie a consolare la famiglia di Stephane

Il team di Kilan Jornet ha da poco emesso un comunicato sul terribile incidente di montagna che oggi ha ucciso Stéphane Brosse durante il tentativo di traversata del Monte Bianco. «Siamo dispiaciuti che durante il tentativo di traversata del Monte Bianco Stéphane abbia perso la vita in uno sfortunato incidente. Kilian sta bene e in questo momento difficile dedica tutte le sue energie a consolare la famiglia di Stéphane e gli amici. Nei prossimi giorni verrà rilasciata una dichiarazione ufficiale. Grazie per la vostra comprensione. Il team di Kilian». Kilian Jornet ha anche fatto sapere che non sarà alla Western States 100 del prossimo fine settimana negli Stati Uniti.


Brizio e De Gasperi, fine settimana all'estero

Emanuela prima alla Gm40, Marco quinto negli States

Successo di Emanuela Brizio (4h 19' 59") su Cecilia Mora (4h 35' 25") e sulla slovena Spela Zupan (4h 41' 19") alla GM 40 quinta tappa del circuito di gare europee Valetudo Mountain Running International Cup, corsa sabato in Slovenia. La GM40 è una gara di corsa in montagna di 38,5 km con 2500 metri di dislivello in salita e 2800 in discesa. Tra gli uomini podio tutto sloveno con, nell'ordine, Marjan Zupancic, Martin Stendler e Janez Justin Ml. Un altro atleta italiano impegnato all'estero sabato era Marco De Gasperi. Il forestale ha corso la Mount Wahington Road Race, finendo quinto. La gara è stata vinta da Sage Canaday, unico a scendere sotto l'ora, seguito da Joseph Gray ed Eric Blake. Davanti al bormino, che ha fatto fermare il cronometro su 1h 01' 38", Glenn Randall.


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