Jacquemoud vince la gara della Roux

L'appuntamento era il 2 gennaio a Reallon, paese di Laetitia

Il 2 gennaio è andata in scena la quinta edizione della Laetitia Roux di Reallon, gara-festa in onore della forte scialpinista francese originaria della vicina località di Savines-Le-Lac. Alla competizione con 650 metri di dislivello circa hanno partecipato alcuni big francesi come Mathéo Jacquemoud e Leo Viret insieme a circa 200 altri concorrenti. La vittoria è andata a Jacquemoud (33' 58'') davanti a Leo Viret (36' 24'') e all'italiano Filippo Barazzuol (39' 06''). E Laetitia Roux? «Sono andata tranquilla, siamo all'inizio della stagione, mi sono divertita e ho approfittato dell'ambiente, della gente del paese per fare un'escursione e divertirmi» ha detto la scialpinista francese. Cliccando sull'immagine si può vedere un interessante video di Manu Besson (in francese) della gara caricato da Laetitia sul suo blog.  


New Balance MT110W

Natural running per l’inverno: tomaia impermeabile 'a guanto'

Natural running, barefooting o minimalismo che dir si voglia. Ovvero minima ammortizzazione, massima leggerezza e sensazione di corsa quanto più naturale possibile, quasi si fosse a piedi nudi. Concezioni che solitamente stridono con l’esigenza di comfort termico tipica della stagione fredda. New Balance annulla questa contrapposizione grazie alle scarpe da trail MT110W, variante ‘winter’ delle note MT110. Debuttano la ghettina antineve integrata, la tomaia impermeabile che riveste la struttura della scarpa quasi fosse un guanto e l’intersuola lievemente più strutturata, così da isolare maggiormente il piede dal terreno. L’allacciatura, tradizionale, è celata dalla guaina idrorepellente della tomaia, corredata di zip. Suola in gomma bimescola con tasselli dalla limitata profondità onde non intaccare la nitida percezione del terreno. Pesano 252 g (43 EU).


24H San Vito, iscrizioni fino a 30 minuti dalla gara

Tutto pronto per la competizione dell'11 gennaio

Tutto pronto a San Vito di Cadore per la prima edizione della  24H San Vito Endurance Race, la novità italiana dell’inverno 2012-2013 per quanto riguarda lo scialpinismo: la prima gara nazionale, una delle prime in Europa, che prevede una gara non stop nell’arco delle 24 ore. L’evento si svolgerà l’11 e 12 gennaio nell’area impianti Scotter e prevede un percorso di salita fuoripista e discesa in pista che si sviluppa per 6,8 chilometri e 430 metri di dislivello in salita.

INDIVIDUALE E SQUADRE - «Ci sarà la possibilità di partecipare in squadra oppure singolarmente - spiega Giordano Fregonese del comitato organizzatore -.  Le iscrizioni stanno arrivando in buon numero: per la maggior parte, e questo è un dato inaspettato, si tratta di atleti che gareggeranno con la formula 'ironman', vale a dire individualmente. Sempre per quanto riguarda le iscrizioni, abbiamo deciso, grazie anche alla disponibilità di Tds, la società che gestisce il cronometraggio, di posticipare la chiusura delle stesse: il nuovo limite è stato fissato per le 16.30 di venerdì 11 gennaio, vale a dire 30 minuti prima del via. A tutti i concorrenti - chiude Fregonese - garantiremo il massimo del comfort e della sicurezza: in particolare, per tutto l’arco delle 24 ore in zona arrivo funzionerà un capannone riscaldato con una zona riservata dove i concorrenti potranno non solo mangiare e cambiarsi ma anche riposare adeguatamente».

IL PROGRAMMA - La 24H San Vito Endurance Race prenderà di fatto il via già venerdì 10 gennaio quando, alle 18.30, alla sala comunale ci sarà il briefing dei partecipanti, la presentazione della gara e l’inizio del ritiro dei pettorali. Il ritiro dei pettorali sarà possibile, sempre alla sala comunale, dalle 12 alle 16.30 dell’11 gennaio. La gara si svolgerà dalle 17 di venerdì 11 alle 17 di sabato 12 gennaio, mentre le premiazioni si svolgeranno due ore dopo la conclusione. Per tutta la durata della manifestazione funzionerà uno stand gastronomico. Sono previsti inoltre momenti musicali e occasioni di intrattenimento per i più piccoli. Per informazioni e iscrizioni: www.skialp24.com 


Tutto pronto per i tricolori di Vertical e staffetta

In forse la presenza di Lenzi a Caspoggio

Mancano tre giorni al primo appuntamento iridato di Caspoggio, in Valmalenco (So), dove sabato e domenica si assegneranno i titolo Vertical e Staffetta dei Campionati Italiani di scialpinismo. Le condizioni dei percorsi sono buone e tutto è pronto. Il comitato organizzatore ha apportato una piccola modifica di orario. Il tricolore Vertical del sabato, infatti, per motivi di logistica e per lasciare maggiori tempi di recupero agli atleti impegnati nelle due prove, è stato anticipato con start delle categorie juniores e cadetti alle 15 e via della gara senior fissato alle 15.30.

PERCORSO VERTICAL - Il titolo tricolore verrà assegnato su una linea di salita con partenza dal campo sportivo di Caspoggio e arrivo a Piazzo Cavalli, risalendo la pista Motta. I concorrenti dovranno affrontare 670 metri di dislivello in poco meno di 3 chilometri. Le categorie giovanili, invece, partiranno da Sant'Antonio, all’altezza dell’intermedio tra le due seggiovie e raggiungeranno il traguardo di Piazzo Cavalli percorrendo la 'pista Facile' che solo nell’ultimo tratto si immette sull’itinerario senior. 

LA STAFFETTA - I primi frazionisti delle categorie giovanili saranno in pista alle 9.30 e subito dopo gli atleti dell’assoluta. Nell’ottica di promuovere una relay che fosse tecnica e spettacolare, si è pensato di tenere partenza e arrivo al palazzetto di Caspoggio. Si proseguirà con un anello con due salite, altrettante discese e tratto a piedi che attraversa un borgo di vecchie baite. Gli spettatori riusciranno a seguire il 99% della gara da zona arrivo.

INCOGNITA LENZI - L'ossolano Damiano Lenzi è l'unico atleta tra i big in forse. Purtroppo durante le festività natalizie il forte atleta dell'Esercito ha avuto una colica renale che l'ha costretto a cinque giorni di stop. «Ora sto bene ma ad oggi credo di avere il 50% di possibilità di fare il Vertical, non ho ancora deciso: in questi giorni aumenterò il ritmo degli allenamenti e valuterò cosa fare. In ogni caso i Campionati Italiani saranno un buon allenamento» ci ha detto Lenzi questa mattina. In bocca al lupo Damiano! www.ascaspoggio.it/scialpinismo 


Nuria Picas e' la trail runner dell'anno

Lo hanno deciso gli utenti di Carreraspormontana. In 'gara' anche Canepa

A fine anno impazzano nella rete i giochi… l'atleta dell'anno, la storia da non dimenticare… Il sito spagnolo carreraspormontana.com ha chiesto ai propri utenti chi è stata la trail runner del 2012. Tra le nomination anche l'italiana Francesca Canepa, che ha dovuto sfidare in questa corsa virtuale atlete del calibro di Anna Frost, Emelie Forsberg, Fernanda Maciel, Lizzy Hawker, Nuria Picas e Oihana Kortazar. Con circa il 30% dei voti ha vinto Nuria Picas.  


Da febbraio aprono le iscrizioni alla LUT

La Lavaredo Ultra Trail e' in programma il 28 giugno

Dal 14 febbraio sarà possibile iscriversi alla settima edizione della The North Face Lavaredo Ultra Trail, il programma il 28 giugno con partenza alle 23. Questa corsa in montagna tra le Dolomiti dell'area ampezzana misura 118 chilometri e 5740 metri di dislivello positivo. Tra i vincitori nomi del calibro di Seb Chaigneau, Iker Carrera e Francesca Canepa. Per quanto riguarda il Cortina Trail del 29 giugno (46 km, 2520 m D+, partenza alle 8), iscrizioni aperte il primo marzo.  www.ultratrail.it 


Cronosalita di Pescegallo: i commenti dei protagonisti

Raffaella Rossi: «...non me l'aspettavo!»

Ecco i commenti a caldo del post gara.  

MICHELE BOSCACCI -
«Con Robert abbiamo fatto una grande gara. Ci siamo alternati sulla strada che porta al Pianone, poi lui ha allungato dandomi alcuni metri di distacco. Sono riuscito a contenere il gap e alla fine ho sprintato, riprendendolo e vincendo al fotofinish. E' stato un bel test in vista degli italiani di Caspoggio del prossimo weekend».

RAFFAELLA ROSSI:
«Non ci credo ancora, come è finita questa gara! Sono felicissima! Non avrei mai pensato di battere Francesca. Oggi chiudo un 2012 per me dolceamaro, e mi auguro che questo sia il punto di partenza per un nuovo anno ricco di soddisfazioni».

ARNALDO SPINI (Presidente Sc Valtartano)
- «Questa sera abbiamo avuto al via qualcosa come 176 atleti. Tra di loro campioni dello Ski-Alp, giovani che saranno il futuro di questo sport, e amatori semplici appassionati. Questo era il nostro obbiettivo e lo abbiamo raggiunto. Ora però niente riposo, perché domenica 13 gennaio 2013 a Tartano ci attende un altro appuntamento molto sentito, la 41esima Valtartano Ski-Alp.  


VII Cronosalita di Pescegallo: la cronaca della gara

Ecco le classifiche del Trofeo Crazy Idea

Grande spettacolo a Pescegallo. Ben 176 lampade frontali hanno colorato la stazione sciistica della Valgerola in occasione della 7° Cronosalita di Pescegallo – Trofeo Crazy Idea, sotto l’occhio vigile dello Sc Valtartano, comitato organizzatore di questo evento.

I GIOVANISSIMI - Ad aprire le danze sono stati i più giovani, gli under 15, che hanno percorso il tracciato più breve, con partenza da Pescegallo ed arrivo al Rif. Salmurano. Ad imporsi in questa categoria Patrik Bertolini, e tra le ragazze Sofia Cristini.

LA GARA SENIOR UOMINI - Nella gara assoluta, subito davanti il duo Michele Boscacci e Robert Antonioli.
Per loro gara di testa fino alla fine, con l’alpino della Valfurva che prendeva qualche metro all’amico di tante battaglie. Sembrava fatta, ma grazie ad una rimonta eccezionale Michele tagliava il traguardo per primo. Quasi al fotofinish l’atleta della Pol Albosaggia chiudeva la sua prova in 20’24”, distanziando di solo 1” Robert Antonioli; per il terzo gradino del podio bisognava aspettare quasi 2’ l’altro atleta del C.S. Esercito Daniel Antonioli, che distanziava di pochi secondi l’orobico Giovanni Zamboni e la giovane promessa dell’Alta Valtellina Luigi Pedranzini. Nella Top Ten di serata troviamo ancora nell’ordine: Matteo Bignotti (Sc Alta Valtellina), Graziano Boscacci (Pol Albosaggia), Marino Zanetti (Palù Poschiavo), e il duo dello Sc Valtartano, Mattia Curtoni e Giovanni Tacchini.

BATTAGLIA ANCHE TRA LE DONNE - Anche tra le donne bagarre serrata, con Francesca Martinelli davanti a fare il ritmo per gran parte della gara. Alle sue spalle Raffaella Rossi non mollava la presa, e nella parte finale del tracciato ricuciva il distacco e si avvantaggiava di pochi secondi che le permettevano di vincere con il tempo di 25’49”; con 3” di ritardo giungeva Francesca Martinelli, che precedeva la compagna di squadra Silvia Rocca (28’02”).

I GIOVANI - Nelle altre categorie troviamo al primo posto tra gli Under 18 il talento trentino Davide Magnini, mentre nella pari categoria aveva la meglio sulle compagne di squadra la forte Giulia Compagnoni dello Sc Alta Valtellina. Infine tra i master 45 ennesima performance del grosino Fabrizio Franzini.  


A Kilian e Orgue' i Campionati Spagnoli di Vertical

Sul podio anche Caballero e Pinsach, terza la Miro'

Molto alto il livello nella VII edizione della Crono Niu, la gara Vertical che si è svolta oggi a La Molina e che assegnava il titolo di Campione Spagnolo della specialità.
Seconda gara, seconda vittoria per Kilian, che si conferma l'uomo da battere, nonostante alla vigilia le sue dichiarazioni ai media spagnoli avessero lasciato trapelare qualche dubbio, ma forse si trattava solo della consueta modestia di questo ragazzo prodigio. Kilian si è imposto, con il tempo di 32.09 su Miguel Caballero, mentre il terzo gradino del podio è appannaggio di Marc Pinasch.
In campo femminile Laura Orgué, già vincitrice delle Vertical Kilometer Series 2012 e al debutto nelle gare di scialpinismo, si è aggiudicata il gradino più alto del podio, seguita dall'andorrana (esclusa quindi dalla classifica valevole per i Campionati Spagnoli di specialità) Sophie Dusatoir e da Mireia Mirò.
Una gara tecnica quella di La Molina, con un muro davvero ripido e ghiacciato, difficile da affrontare per i meno esperti; a far da cornice a questa gara anche un folto pubblico a conferma della bontà del format a livello mediatico.
 


Pitturina Ski Race: 70 centimetri di neve sul percorso

Appuntamento il 20 gennaio. Rinviata la Ski Crono Tiziano di domani sera

Mancano circa tre settimane alla Pitturina Ski Race. Abbiamo parlato con Michele Festini del comitato organizzatore della gara del prossimo 20 gennaio che assegnerà anche il titolo individuale di campione italiano di scialpinismo nelle categorie Senior. «Oggi usciremo per un giro di perlustrazione sul percorso - ha detto Festini -. Nelle ultime settimane il tempo è stato estremamente variabile: dopo il gran freddo, abbiamo avuto neve più volte, poi pioggia e ultimamente anche vento forte oltre i 50 nodi. Comunque al momento abbiamo copertura sufficiente  e portante in basso, anche perché il primo tratto percorre una strada forestale. In alto è un po' distribuita per zone, ma possiamo parlare di uno spessore medio di 70 centimetri. Per ora è una buona situazione e mancano ancora molti giorni, con altra neve prevista». Altre due gare in zona a breve; la Ski Crono Tiziano di Pozzale di Cadore, in programma domani sera, è stata rinviata a febbraio, in data da definire. Confermata invece la 24 Ore di San Vito del prossimo 11-12 gennaio.

ERRATA CORRIGE - Nel sottotitolo dell'articolo di presentazione della quinta Pitturina Ski Race, a pagina 85 di Ski-alper numero 86, viene indicata erroneamente la data del 13 gennaio 2013. In realtà è corretto il 20 gennaio 2013, come invece riportato nel testo dell'articolo.  


Skid Alp Tour, i giovani e lo ski-alp

Interessante iniziativa per ragazzi da 7 a 14 anni a Misurina

Avvicinare i giovani allo scialpinismo, insegnando i valori della sicurezza. Ecco la 'mission' di Skid Alp Tour, in tappa proprio oggi a Misurina. Una trentina di ragazzi dai 7 ai 14 anni hanno avuto la possibilità di prendere confidenza con i materiali, assumere dimestichezza con le pelli, capire come affrontare la salita, capire quindi sul campo questo sport con prove pratiche, il tutto gratuitamente. Ma Skid Alp Tour significa anche sicurezza: nel corso della giornata i giovani partecipanti hanno imparato anche a conoscere importantissimi strumenti come pala, sonda e artva per l'autosoccorso in caso di valanga, attrezzi indispensabili per affrontare una giornata in montagna. Il tutto con l'ausilio e sotto gli occhi esperti degli uomini del Corpo Forestale dello Stato, del Soccorso Alpino e delle Guide Alpine di Auronzo. Come ha raccontato la guida alpina Michele Zandegiacomo «La giornata è stata trasformata in un 'gioco' per spiegare cosa significa alpinismo, come muoversi su terreni innevati e soprattutto far conoscere le nostre splendide località. Tutto questo va fatto sotto l'occhio vigile di una guida alpina, che ci aiuta a comprendere come spostarsi in sicurezza». 


Campionati Italiani Vertical e Staffetta 2013

I prossimi 5 e 6 gennaio a Caspoggio in Valmalenco


Dopo il successo 2012 ottenuto dalla Stralunata, i campionati italiani “Vertical & Staffetta” di scialpinismo resteranno in provincia di Sondrio facendo scalo nella stazione sciistica di Caspoggio. L’appuntamento per una due giorni di gare, di festa e di pura adrenalina è fissato per il week end del 5 e 6 gennaio.

Dietro le quinte, l’Asd Caspoggio ha colto di buon grado l’invito del responsabile di settore per il comitato Alpi Centrali Ivan Murada, affidando l’organizzazione dell’evento a due giovani atleti di indiscusso talento quali Lorenzo Pegorari e Giacomo Negrini: «Per noi sarà una prima assoluta - ha esordito il primo dei due -. Questa dell’italiano è una scommessa che vorremmo vincere perché l’ospitare due gare tricolori ci darà la possibilità di promuovere il nostro paese e la nostra stazione a un pubblico diverso. Caspoggio è infatti  famosa per le gare di sci alpino, ma vi posso assicurare che ben si presta anche agli amanti di sci e pelli di foca».

GLI EVENTI DI CONTORNO - Entrando nei dettagli Pegorari ha proseguito: «Siamo giovani e vorremmo proporre un evento giovane con musica e festa post gara; insomma dare il giusto rilievo all’aspetto agonistico, ma anche dimostrare come lo scialpinismo è uno sport spettacolare e avvicinare così anche molti ragazzi che ancora non lo conoscono. Non mi resta quindi che invitarvi a partecipare numerosi».

I TERRENI DI GARA - Ad entrare nei dettagli gara ci ha invece pensato Giacomo Negrini: «Per la vertical abbiamo previsto partenza dal campo sportivo di Caspoggio e arrivo a Piazzo Cavalli risalendo la pista Motta. I concorrenti dovranno affrontare 670 m di dislivello in poco meno di 3 km. Le categorie giovanili, invece, partiranno da Sant Antonio, all’altezza dell’intermedio tra le due seggiovie e raggiungeranno il traguardo di Piazzo Cavalli percorrendo la “pista Facile” che è poi la stradina silvopastorale che solo nell’ultimo tratto si immette sull’itinerario senior». Maggiori incognite per la staffetta della domenica: «In caso di neve la faremo in paese - ha tagliato corto Negrini -. Altrimenti abbiamo già pronta una valida alternativa a Piazzo Cavalli».