Trofeo ATK Race 2013 - III Croce Arcana Skicrono

80 centimetri di neve fresca in 24 ore. Cosa volere di piu' dalla vita?

E’ così che si prospetta il venerdì 18 gennaio firmato ATK RACE, sulle nevi dell’Appennino emiliano, dove alle 21.00 prenderà vita la 2° edizione del trofeo ATK RACE-CROCE ARCANA SKICRONO sulle nevi di Fanano.

IL PERCORSO DELLA GARA
- Base della manifestazione è il rinomato rifugio Capanno Tassoni, sede di partenza, arrivo e grande festa post gara con premiazioni e Porchetta Party per tutti!
Partenza in leggera discesa con le pelli già ai piedi, poi su direttissima verso uno dei crinali più belli di tutto l’Appennino, con 405 metri di salita. Arrivati alla suggestiva piana della Croce Arcana, via le pelli! E giù a tutta lungo la forestale di 5 km, con arrivo in discesa davanti a Capanno Tassoni, proprio dove si era partiti.

ATK RACE e la A.S.D. CIMA TAUFFI FANANO vi aspettano per una grande festa tutti assieme, in una location e con condizioni “da perdere il fiato”!

E con una tabella premi DA PAURA!

Possibilità di pernottamento e prima colazione a prezzi molto agevolati. Per info e iscrizioni www.cimatauffifanano.it  oppure chiamare al 334 8040010  

PREMI

IL PRESTIGIOSO TROFEO ATK RACE SARA’ VINTO DAL PRIMO ASSOLUTO.

1° UOMO: SCI AMPLATZ® + ATTACCO ATK RACE® RT+STOPPER+PIASTRINA DI REGOLAZIONE

2°UOMO: ATTACCO ATK RACE® SL WORLD CUP

3° UOMO: BASTONCINI ATK RACE ® CARBON KEVLAR®  

1° DONNA: LAVASTOVIGLIE “SMEG®”

2° DONNA: BASTONCINI E PALA ATK RACE®

3° DONNA: BASTONCINI ATK RACE®

...E A ESTRAZIONE TANTI PREMI DI VALORE FORNITI DA LA SPORTIVA, CAMP, FERRINO E RAVELLI


SkiAlp24h San Vito di Cadore: successo per una 'prima'

L'avventura nel racconto degli organizzatori

San Vito di Cadore, nel cuore delle Dolomiti, ha ora una particolarità in più: la prima gara di Sci Alpinismo di 24 ore.

L'idea di una decina di amici si è realizzata in meno di un anno con preparativi, scelte e decisioni non facili, ma che hanno concretizzato questa prima nazionale e tra le prime in europa. Un circuito con salita fuori pista e discesa in pista con 430 metri di dislivello e uno sviluppo complessivo di 6 km da percorrere da soli, come Ironman, gestendo al meglio i propri tempi di gara e di riposo. Oppure in squadra di 4 componenti con l'obbligo di avere un atleta sempre presente nel circuito ed innescando una sfida diretta tra le varie squadre, tutti con lo stesso scopo: fare più giri possibile.  

LA STORIA DELLA PRIMA SKIALP24H
- La prima edizione si è tenuta tra l'11 e il 12 gennaio scorsi, con partenza alle ore 17,00 di venerdì e termine alla stessa ora di sabato. Purtroppo il caldo dei giorni precedenti ha intaccato in parte il tracciato e si è dovuto cambiare leggermente il percorso, lasciando invariato il dislivello ma accorciando lo sviluppo portandolo a 4,8 km.

Atleti da quasi tutta Italia: Valle d'Aosta, Massa Carrara, Ancona, Trieste, Lecco, Riva di Tures, Val Gardena, del Cadore... Insomma una gara nazionale.
Una settantina gli atleti che hanno creduto in questa prova cercando di sfruttare il tempo al massimo e di scoprire i loro limiti in una disciplina dura come lo Skialp.
Il freddo, il continuo salire e scendere, i cambi pelle: tutto nuovo rispetto alle 24 ore di altre discipline.  

LE CLASSIFICHE -
La prima squadra femminile è stata la CORTINA ROSA TEAM composta da Linda Menardi, Serena Menardi, Francesca Scribani e Marianne Moretti con un totale di ben 38 giri, seguita dalle GAZZELLE composta da Katia Gregori, Caterina Codemo, Stefania Bonafede e Giuseppina Colli con 26 giri totali. Il primo posto Ironman femminile se lo aggiudica Roberta Peron con 21 giri, seguita da Jolanda CLANT  con 19 e Monica CHERUBIN con 5. Il giro più veloce femminile è stato di Serena MENARDI del CORTINA ROSA TEAM in 00:32:51.  

La prima squadra maschile è il CORPS FORETIER VDA, composta da Giancarlo Annovazzi, Mauro Stevenin, Paolo Viglino e Alessandro Pusceddu con ben 45 giri ma incalzati a ruota da I MANDARINI composta da Adriano Colle, Enrico Del Longo, Luca Lozza e Samuele Hirschstein con 44 giri. Terza squadra i ZAPOTE, composta da Stefano Piccoliori, Francesco Capovilla, Davide Alberti e Bruno De Vido con 36 giri. Il vincitore Ironman è stato il gardenese Christian INSAM con 33 giri, seguito da  Gunther FISCHNALLER con 31 e  Fabrizio PUNTEL con 29. Tra i primi dieci:  Matteo MORO 27, Matteo MENARDI 25,  Ivan SOMMACAL 24, Flavio DALBOSCO 24,   Andrea BRUMANA 23, Vittorio FACCHIN 22, Massimo BRUGIOLO 22.  

LA PARTECIPAZIONE DI UN PAESE INTERO -
A questo evento San Vito di Cadore ha risposto con un insieme di volontari e associazioni pronti a dare il massimo, che il comitato organizzatore ringrazia particolarmente. Senza di loro non ci saremmo riusciti. Sono stati bravissimi e impeccabili sotto tutti i punti di vista, hanno risposto subito e senza esitazione alla nostra richiesta, e noi non possiamo che esserne riconoscenti. 
Un grazie anche agli sponsor ed enti, comune di San Vito in testa, che hanno scommesso con noi, cosa difficile per una prima edizione e di questi tempi. Stanno già arrivando i primi commenti, tutti positivi e di sprono perché si continui su questa linea.
Gli Impianti Scoter hanno dato piena disponibilità di personale e mezzi nel realizzare il circuito di gara e lo spazio per il capannone, dove l'Associazione Iniziative Paesane, la Polisportiva Caprioli, il gruppo Rocciatori Caprioli hanno dato una calda accoglienza agli atleti ed ai visitatori.  

Non resta che andare sul sito o sulla pagina facebook della SkiAlp24H per vedere aggiornamenti, curiosità, novità e... la data della prossima edizione del 2014.  

Vi aspettiamo!!!  
CO SkiAlp24H


Aprono oggi le iscrizioni all'Adamello Ski Raid

Nuovo percorso per la gara in programma il 7 aprile

Il sipario sulla quarta edizione dell'Adamello Ski Raid si alza ufficialmente oggi, martedì 15 gennaio 2013, data di apertura ufficiale delle iscrizioni della prestigiosa competizione che ha validità come prova del circuito La Grande Course e come atto conclusivo del circuito Coppa delle Dolomiti di scialpinismo, in programma domenica 7 aprile.

COME ISCRIVERSI - Le iscrizioni devono essere effettuate via internet, attraverso il sito ufficiale della manifestazione www.adamelloskiraid.com, esclusivamente da chi è già in possesso della carta Grande Course, a sua volta acquistabile direttamente sul sito www.grandecourse.com. La competizione, che si sviluppa nella formula di gara a coppie di due atleti, si presenta rispetto alle tre precedenti edizioni con una novità importante legata al percorso che ha subito un incremento di dislivello e di lunghezza, presentandosi con un dislivello in salita di 4.000 metri, un dislivello in discesa di 4.380 metri, per un totale complessivo di 45 chilometri.

IL NUOVO PERCORSO - Il nuovo tracciato dell’Adamello Ski Raid conserva le caratteristiche di gara di alta montagna con difficoltà di tipo alpinistico, sviluppo e dislivelli da superare elevati, aspetti grazie anche ai quali la manifestazione rientra nel circuito 'La Grande Course' assieme a competizioni prestigiose quali Pierra Menta, Trofeo Mezzalama, Tour du Rutor e Patrouille des Glaciers. Non deve comunque passare in secondo piano l’appartenenza a un trofeo storico come la 'Coppa Dolomiti', giunta quest’anno alla sua ventunesima edizione. Il percorso tocca alcuni dei punti più suggestivi del Ghiacciaio dell’Adamello, il miglior esempio di altopiano glaciale dell’intero panorama montuoso alpino. Proprio qui, tra il 1915 ed il 1918, si svolse buona parte di quella 'Guerra Bianca' tanto rimasta impressa nella memoria collettiva. Tra trincee, gallerie, fortificazioni e altri resti disseminati nel corso di quei lunghissimi anni, spicca il celebre 'Cannone 149' di Cresta Croce, sicuramente uno dei passaggi più emozionanti dell’Adamello Ski Raid insieme al raggiungimento dei 3.539 m di quota della vetta principale. Dopo aver attraversato l’altopiano, si raggiunge un altro luogo particolarmente noto agli amanti del fuoripista, il Ghiacciaio del Pisgana, dove un’entusiasmante discesa di oltre 2.000 metri di dislivello permette agli atleti di raggiungere il traguardo di Ponte di Legno. E ulteriore novità del 2013 è proprio l’istuzione di un premio per la squadra che effettuerà questa discesa nel minor tempo. La scelta di variazione del percorso ha anche un fine di visibilità, perché con le variazioni il pubblico può assistere in prima persona ai momenti salienti delle gara, più facilmente raggiungibili. Nel 2011 l'Adamello Ski Raid vide trionfare la coppia formata dai valtellinesi Guido Giacomelli e Lorenzo Holzknecht e in campo femminile il duo franco spagnolo composto da Mireia Mirò e Laetitia Roux. 


Novita' 2014: La Sportiva Spectre

4 ganci, 60° d'escursione del gambetto e 1.445 g

Se il buon giorno si vede dal mattino, il prossimo inverno sarà spettacolare. Almeno sotto il profilo delle novità di prodotto. La Sportiva, oltre ai race Stratos Cube, ha ultimato un inedito 4 ganci che promette prestazioni in discesa degne di un modello da sci alpino abbinate a comfort, mobilità in salita e leggerezza di un 2 ganci da scialpinismo. Lo scafo è realizzato in Grilamid (plastica), mentre il sistema ski-walk Vertebra Technology in plastica/carbonio costituisce parte strutturale della scarpa. Il gambetto, nel dettaglio, è costituito da due elementi: una ‘cuffia’ in Pebax (plastica) cui sono vincolati i ganci a tutto vantaggio della tenuta laterale, e il citato sistema ski-walk. L’escursione dichiarata del gambetto è eccezionale per un prodotto a quattro leve: 60°. Un valore pari a un modello da grantour. Suola Vibram bimescola a doppia densità. Il peso dichiarato si attesta a 1.445 g nella misura 27,5 MP. Sul prossimo numero di Ski-alper la prima presa di contatto con gli Spectre!


Ortovox Tour ABS

Nuovi zaini air bag dalla capacità di carico modulare

Ortovox presenterà in occasione dell’Ispo 2013 (Fiera Internazionale dell’articolo sportivo invernale) un’inedita linea d’air bag antivalanga. Elemento portante della collezione è la possibilità d’inserire o rimuovere il sistema air bag, denominato M.A.S.S.9, da diversi zaini. Cuscini e sistema di gonfiaggio sono realizzati dallo specialista ABS e possono essere inseriti in uno dei sacchi Ortovox in meno di 3 minuti. Lo schienale è caratterizzato da un telaio ovale per la distribuzione del carico, mentre canali di ventilazione laterale favoriscono l’evaporazione del sudore. La tecnologia Vario Space permette, mediante un sistema d’espansione a zip, di aumentare del 20% la capacità di carico. Gli sci possono essere fissati sia in diagonale sia a X. Non mancano scomparti specifici dedicati a pelli e ramponi. Il modello Tour ABS 32+7 pesa 3.250 g incluso il sistema air bag, mentre la versione lady 30+7 si attesta a 3.200 g. Saranno entrambi disponibili a partire dall’autunno.


Mercoledi' 16 gennaio 'Dolomitisottolestelle' raddoppia

Doppio appuntamento al Cermis e a Ortisei

Doppio appuntamento, mercoledì, per “Dolomitisottolestelle”: nella stessa serata, infatti, il circuito di scialpinismo in notturna propone una manifestazione in Trentino sulle piste del Cermis, e una in Alto Adige  a  Ortisei.  

Per quanto riguarda il territorio trentino, a lanciare la sfida è l’associazione Zon te Cadin, che organizza la terza edizione della 'Via del bosco', gara di sola salita attraverso la suggestiva pista 'Via del bosco' del Cermis, con partenza al Doss dei Laresi e arrivo all’albergo Eurotel 2.000. In totale 680 metri di dislivello e 5.250 metri di lunghezza, per una competizione che sarà valida anche come terza tappa della Prowinter cup.
La partenza in linea sarà data alle 19.30 al Doss dei Laresi.
Rientro rigorosamente in cabinovia.  

Quinto 'Pilat Moonlight ski tour' in programma, invece, a Ortisei. La gara, organizzata dal team Peves Gherdëina, partirà alle otto di sera dalla piazza Sant’Antonio a Ortisei: gli atleti dovranno percorrere un primo tratto con gli sci in mano, per poi affrontare la salita con gli sci ai piedi. In questo caso, i metri di dislivello saranno 770, articolati su un percorso di cinque chilometri.    

Informazioni sulle iscrizioni, sulle gare e sul calendario di “Dolomitisottolestelle” al sito www.dolomitisottolestelle.it.  


Valtartano Ski-Alp imbiancata dalla neve

La gara, i commenti, le classifiche

Valtartano imbiancata ha accolto i quasi 200 partecipanti alla gara!

I GIOVANI PER PRIMI - Come da programma le prime a partire sono state le categorie giovanili: sulle rampe del Monte Scala gara a due tra gli junior, con Luigi Pedranzini e Alessandro Cioccarelli che staccano tutti gli altri. Tra i cadetti fuga dell’atleta Sc. Alta Valtellina Pietro Canclini, che taglia solitario il traguardo del percorso con dislivello positivo di 750m. Gara simile anche tra le cadette, per la sua compagna di squadra Giulia Compagnoni che vince agevolmente. Tra gli junior ha la meglio Alessandro Cioccarelli (PolAlbosaggia) tra i maschi, mentre tra al femminile giunge prima sul traguardo Erica Rodigari dello Sc.Alta Valtellina.

LA GARA ASSOLUTA -
Grande incertezza sulla prima salita, con il duo dell'Alta Valtellina Matteo Bignotti e Daniele Pedrini a condurre, e sulle loro code il team composto da Matteo Pedergnana e Thomas Martini, seguito da quello dei bergamaschi Michel Cinesi e Giovanni Zamboni. Sulla seconda ascesa che porta alla pendici della Cima Lemma, in bagarre per la vittoria restano le prime due coppie, con il duo del Team Crazy che sulla successiva discesa e poi sulla terza salita forza il ritmo e va a vincere. 

I RISULTATI -
Giungono primi con il tempo di 1h05’39” Matteo Pedergnana e Thomas Martini. Al secondo, posto staccati di 1’05”, giungono Daniele Pedrini e Matteo Bignotti. Chiudono il podio gli atleti di casa Marco Bulanti e Paolo Moriondo a 2’21”. Al quarto posto giungono Angelo Corlazzoli – Fabio Bazzana (Valgandino), seguiti in ordine da Michel Cinesi-Giovanni Zamboni (Gromo-Clusone), Giovanni Tacchini –Cristian Pizzatti (Valtartano), Mattia Curtoni-Adriano Berera (Valtartano-Premana), Stefano Lanzi-Walter Trentin (Lanzada-Scav), Andrea Panizza-Luca De Maron(Sondalo) e Mirko Negrini-Walter Dell’andrino (Lanzada).

LA GARA DONNE -
Dopo una partenza sfortunata per la perdita di una pelle, rimonta e vince l’ormai collaudatissimo team di Raffaella Rossi (SC. Valtartano) e Laura Besseghini (SC.Sondalo) in 1h22’55”. Seconde giungono Lucia Moraschinelli (PolAlbosaggia) e Anna Moraschetti (SC. Adamello) a 6’43”. Terze le trentine Sabrina Zanon e Nadia Scola.

QUALCHE COMMENTO DEI PROTAGONISTI 


Alessandro Cioccarelli:
«Oggi stavo bene. Sulla prima salita ho faticato a tenere la scia di Pedranzini, poi sulla seguente discesa mi sono avvantaggiato e ho guadagnato un buon margine per poter vincere. La vittoria odierna è un buon auspicio in vista della gara di casa e degli Italiani ».
Laura Besseghini: «In partenza Raffaella ha perso una pelle e abbiamo dovuto rimontare…eravamo alla prima gara insieme dopo il rientro della mia amica - socia, ed è andata bene. Ora punteremo alle gare in coppia, dove ci troviamo in sintonia».
Matteo Pedergnana: « Sulla prima salita abbiamo faticato, ma siamo rimasti a contatto con i primi. In discesa e sui cambi abbiamo fatto la differenza. Per me è stato un test al rientro dopo un 2012 fermo ai box per infortunio. Ho avuto buone sensazioni. Complimenti all’organizzazione per il tracciato di gara, breve ma tecnico e spettacolare».

Arnaldo Spini
del comitato organizzatore: «Oggi è stata una bella prova organizzativa, dato il meteo avverso. Ho visto i miei ragazzi tesi ma concentrati: in queste situazioni è facile commettere errori ma abbiamo cercato di fare scelte che garantissero la sicurezza degli atleti impegnati sul percorso. È una giornata da ricordare per il record di partecipanti, che hanno sfiorato i 200 atleti. Soddisfazioni anche sportive, con i risultati di rilievo ottenuti dai nostri portacolori».  


Jacquemoud vince la prova individuale in Valle Aurina

Live - Successi per Nadir Maguet e Alba De Silvestro negli Juniores

Primi aggiornamenti dalla prova individuale di Coppa del Mondo della Valle Aurina. La vittoria è andata, dopo un'entusiasmante discesa finale, al francese Matheo Jacquemoud che ha preceduto il connazionale William Bon Mardion e Kilian Jornet. Il migliore degli azzurri è Matteo Eydallin in quinta posizione, seguito da Lorenzo Holzknecht, sesto. In campo femminile doppietta di Laetitia Roux, che si ripete dopo il vertical di ieri, precedendo Mireia Mirò e la nostra Gloriana Pellissier. Da registrare il bellissimo successo di Nadir Maguet negli Junior, davanti a Bochet e all'altro azzurro Faifer e quello di Alba De Silvestro nelle Junior davanti a Belles Naudi e alla nostra Natalia Mastrota. Per quanto riguarda la classifica FISI, vittoria di Pippo Beccari su Follador e De Simone, mentre in campo femminile vittoria di Francesca Martinelli su Silvia Rocca e Brigitt Stuffer. A seguire gli aggiornamenti live, i commenti e le considerazioni tecniche del nostro inviato in pista Guido Valota.


A Gherardi e Botti la Cerreto Skialp Night Race

Percorso accorciato a causa del meteo avverso

Nonostante le condizioni meteo non favorevoli, si è conclusa regolarmente la prima tappa della Coppa dell’Appennino a Cerreto Laghi (Re), andata in scena ieri sera. L’Alpstation di Sarzana e l’Alpen Sport di Reggio Emilia sono riusciti a creare un perfetto gemellaggio organizzativo tra Emilia e Toscana. Fra le donne si impone la ormai pluridecorata Giulia Botti (anche seconda assoluta) con il tempo di 41' 08'', mentre fra gli uomini è lo skyrunner Giuliano Gherardi a chiudere primo con il tempo di 39' 27''. Peccato per il tracciato ridotto che, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, era di 6,8 km e dislivello 684 metri positivi.  


Il 15 gennaio aprono le iscrizioni al Mezzalama

Numero chiuso a 300 squadre

Mancano poco più di cento giorni alla partenza della diciannovesima edizione della Maratona dei Ghiacciai. Il Trofeo Mezzalama, inserito nel prestigioso circuito della Grande Course, ancora una volta, il 27 aprile attraverserà il gruppo del Monte Rosa da Breuil-Cervinia a Gressoney. Gli atleti che gareggeranno sul filo dei 4000 metri di quota delle montagne della Valle d’Aosta sono già in fermento: oltre a programmare gli allenamenti stagionali, dal 15 gennaio potranno inoltrare le domande d'ammissione per entrare in griglia di partenza. 

Fra qualche giorno i concorrenti potranno  usufruire un servizio di iscrizioni dinamico e moderno pensato e predisposto dal Comitato della Grande Course.
«Il principale obiettivo - ha detto Adriano Favre direttore tecnico del Trofeo Mezzalama - è quello di semplificare il sistema di raccolta dati. Con l'acquisto della carta Grande Course, infatti, gli atleti  dovranno inserire una sola volta  i loro dati personali in un sistema informatico comune a tutte le gare.  Questa base comune verrà poi integrata dai  vari comitati organizzatori con le specificità di ogni gara. Questo metodo consente l'attribuzione dei punti e la compilazione delle classifiche senza errori legati ai dati immessi in sistemi separati a volte discordanti. All'inizio ci saranno alcune difficoltà a mandare a regime il sistema, ma al giro di boa di fine aprile 2013, il tutto sarà performante. E' del tutto naturale incontrare un po' di resistenza all'inizio, ma è probabile che sul lungo periodo il tutto verrà apprezzato.
Sulla linea di partenza a Breuil-Cervinia, pronti a percorrere quarantacinque chilometri con 2862 metri di dislivello positivo, ci saranno "solo" trecento squadre per un totale di novecento atleti. «Limitare le iscrizioni a trecento pattuglie, è stata una decisione sofferta ma necessaria». Sono queste le parole di Favre. «La Fondazione – ha continuato il direttore tecnico - ha preso questa decisione per rendere più fluida l’attraversata dei concorrenti in gara. Dopo le difficoltà della passata edizione, vorremmo fare tutto il possibile per evitare che  si formino rallentamenti  lungo il percorso ».
Che cosa ti aspetti da questa nuova stagione Grande Course?
«La conferma di un progetto partito molto bene nel 2011 e che ha ottenuto il gradimento degli atleti. La soddisfazione dei concorrenti è il giusto riconoscimento del nostro lavoro. Abbiamo dovuto fare delle scelte a volte coraggiose, ma vanno nella direzione di uno scialpinismo vero, a contatto con l'espressione più pura della Montagna».

La prima gara in programma per questa nuova tornata agonistica sarà l’Open Altitoy-Ternua il 2/3 febbraio. Quali sono le novità?
«L'Altitoy aveva manifestato sin dall'avvio della GC la volontà di far parte del circuito, quindi nel momento in cui abbiamo deciso di accettare nuove competizioni, l'apertura verso una gara che ha caratteristiche di percorso che corrispondono ai requisiti di una gara GC, è stata naturale. Inoltre ci sembrano molto interessanti gli sviluppi che ci possono essere nel mondo dello scialpinismo spagnolo che conta ormai moltissimi appassionati. Saremo presenti all'evento con l'intenzione, se tutto va come pensiamo, di accogliere la competizione in pianta stabile nel circuito. Il 2 e 3 febbraio l’Open Altitoy, anche se non inserita ufficialmente nella GC, assegnerà i punti per la classifica finale».

La nuova stagione della Grande Course è partita nel migliore dei modi, segnatevi la data del 15 gennaio per fare il primo passo verso il Trofeo Mezzalama.


Le emozioni del Vertical in video

Riviviamo i momenti più belli della gara di ieri in Ahrntal

La fatica della salita, la gioia della vittoria, la gara in un paesaggio fiabesco. Riviviamo le emozioni del Vertical di ieri della ISMF World Cup in Ahrntal nel video realizzato dagli organizzatori.


Novita' 2014: Dynafit TLT6

Gli eredi dei TLT5 nel segno del comfort e della versatilità

Più versatili, più caldi, più comodi, più accessibili. I nuovi Dynafit TLT6 riprendono i concetti tecnici portanti dei grantour TLT5 ma, rispetto a questi, si rivolgono a un pubblico più vasto. Sono abbinati a scarpette più calde rispetto al precedente modello e godono di un inedito strato isolante in feltro e alluminio nella zona plantare. La leva in corrispondenza del collo del piede diviene micro regolabile, mentre quella al vertice del gambetto, che come in passato gestisce sia la chiusura tibiale sia il sistema ski-walk, vanta ingombri ridotti, a tutto vantaggio della mobilità nelle fasi tecniche e d’arrampicata. Il cambiamento più rilevante è però nei volumi interni: lasciata pressoché invariata la zona tallonare, rispetto a TLT5 lo scafo risulta più ampio di alcuni mm in corrispondenza sia dell’arco plantare sia dell’avampiede. TLT6 Mountain, così come i ‘fratelli’ TLT6 Performance con gambetto in carbonio/Pebax, possono essere abbinati a due diverse scarpette: CL (Custom Light), termoformabile al 100% e dagli spessori ridotti, oppure CR (Custom Ready), più calda e confortevole nonché pronta all’uso (ma comunque termoformabile). Secondo quanto dichiarato, i TLT6 Mountain (scafo in Grilamid e gambetto in Pebax) pesano 1.065 g in versione CL (27,5 MP), 1.225 g in allestimento CR (27,5 MP), mentre i TLT6 Performance (scafo in Grilamid e gambetto in carbonio/Pebax) si attestano, nella stessa misura, a 1.050 g (con scarpetta CL) e 1.210 g (con scarpetta CR). Saranno entrambi disponibili a partire dall’inverno 2013-2014. Per conoscerli più approfonditamente non perdete il prossimo numero di Ski-alper con le prime impressioni sul campo raccolte dal nostro test team.