Italia d'argento, Antonioli bruciato sul traguardo!
Oro negli Juniores e argento nella femminile
ore 12.45 - La giornata delle staffette si conclude con un oro e due argenti per l'Italia. Un grande bottino che dovrebbe consentirci di rimanere al comando della graduatoria per nazioni del Campionato del Mondo. A seguire tutti i commenti live, le interviste e gli approfondimenti tecnici dei nostri inviati a Puy St. Vincent. E non perdete in serata la puntata del TG Pelvoux 2013 con il video di questa avvincente gara.
ore 12.40 - Robert Antonioli completa la sua rimonta sull'ultima salita, sfreccia in testa in discesa, entra nel tratto finale di pista al comando. A quel punto si rialza leggermente perdendo velocità, mentre lo svizzero Marcel Marti rimane in posizione, riuscendo ad infilarlo. Una beffa per gli azzurri che vedono sfumare l'oro proprio davanti al traguardo. Grande gara dei nostri, comunque. Bronzo per la Francia.
ore 12.30 - Grande frazione di Michele Boscacci che ha riportato sotto gli azzurri alla Svizzera. Ora in ultima frazione, siamo a metà, forcing di Robert Antonili che è a poco meno di dieci secondi dalla Svizzera e con più di dieci secondi di vantaggio sulla Francia (penalizzata dalla caduta di Gachet in discesa). Forza Robert!
ore 12. 20 - Al termine della seconda discesa sfreccia in testa lo svizzero Ecoeur, tallonato a quattro secondi da Bon Mardion. Poco più indietro (circa trenta secondi) il capitano azzurro Reichegger.
ore 12.18 - Lenzi ha cambiato insieme a Francia e Svizzera, dietro alla Francia. Al via la seconda frazione.
ore 12.15 - Lenzi è una furia, in salita attacca, colma il gap, passa Francia e Svizzera. In discesa arriva insieme ad Anthamatten, la Francia staccata di qualche secondo. La Germania è ancora avanti di poco con Rottmoser. Certo che un Lenzi così, senza l'incidente al via, avrebbe fatto il vuoto.
ore 12.10 - Partenza sfortunatissima per l'Italia, Damiano Lenzi ha perso una pelle subito dopo il via ed è partito ultimo con distacco. Da quel momento ha iniziato un forcing incredibile per rimontare. Al secondo cambio di assetto guida la Germania con Rottmoser (ma non sembra avere frazionisti in grado di mantenere questo passo), poi appaiate Svizzera, Francia e Spagna. Lenzi è sesto a circa 15 secondi dalla Francia.
ore 11.55 - Pronti a partire per la staffetta maschile. Azzurri molto concentrati, tensione positiva nel gruppo. In prima frazione Damiano Lenzi proverà ad attaccare Sevennec, portacolori della Francia, e lo svizzero Anthamatten. In seconda frazione gli azzurri schierano il capitano Manfred Reichegger, che se la vedrà con il campione del mondo dell'individuale, William Bon Mardion e con lo svizzero Ecoeur. Terza frazione con Michele Boscacci, che troverà sulle sue piste Xavier Gachet per la Francia e lo svizzero Steindl. Gran finale con Robert Antonioli, opposto a Matheo Jacquemoud e a marcel Marti. Italia, Francia e Svizzera: queste tre squadre si contenderanno la medaglia d'oro. Forza azzurri!
ore 11.45 - Avvincente staffetta femminile, Italia d'argento! Grandissima prima frazione di Gloriana Pellissier che ha concluso al comando con margine. Nella seconda Alessandra Cazzanelli ha cercato di tenere duro, chiudendo alle spalle di Francia e Svizzera. In terza frazione Elena Nicolini è scesa in pista con il piglio da guerriera ed è andata a rimontare la Svizzera, conquistando un fantastico argento alle spalle della Francia. E ora il gran finale con i quattro moschettieri della staffetta maschile!
ore 11 - confermata la classifica Juniores: Italia, Svizzera e Francia.
ore 10.50 - Incognita penalità. Nella classifica a punti per nazioni guida l'Italia sulla Francia. Si mormora a bordo pista della gara Juniores che qualche giudice potrebbe aver segnalato penalità alla Svizzera nei cambi, che così retrocederebbe alle spalle della Francia, limitando la perdita di punti rispetto agli azzurri vincitori. Staremo a vedere.
ore 10.45 - Nadir Maguet non cede nemmeno un centimetro e l'Italia vince l'oro nella staffetta Juniores. Il vantaggio sulla Svizzera è di oltre un minuto e mezzo, terza la Francia.
ore 10.30 - Prima frazione dominata da Alba De Silvestro, nonostante un cambio abbastanza difficoltoso. Consegna comunque il testimone a Davide Magnini con circa un minuto di vantaggio. Il cadetto trentino ha portato avanti alla grande la sua frazione, consegnando oltre un minuto di margine a Nadir Maguet per l'ultima frazione. A seguire Andorra e Francia.
ore 9.55 - Tutto pronto per la staffetta, si inizia alle 10 con gli Junior, in gara per l'Italia Alba De Silvestro, Davide Magnini, Nadir Maguet.
ore 9.50 - I lettori di Ski-alper credono nella staffetta Senior azzurra: per l'86% dei partecipanti al sondaggio in home page l'Italia può battere la Francia. Vedremo.
A Cappelletti e Calliari la Moonlight Uphill
Quasi 300 in gara al Monte Bondone
Il monte Bondone porta bene a Daniele Cappelletti: ieri sera, sulle nevi della montagna di Trento, l’alpino skyrunner della val di Gresta ha bissato il successo dello scorso anno, aggiudicandosi la settima edizione della Moonlight Up Hill organizzata dall’Asd Arcobaleno.
TRACCIATO TUTTO NUOVO - Una vittoria, quella di Cappelletti, arrivata su un percorso completamente rinnovato: quest’anno, infatti, gli organizzatori hanno proposto per la gara FISI un tracciato articolato su tre salite e due discese, con l’arrivo tradizionale in cima al Palon. In totale, circa 800 metri di dislivello. L’atleta dell’Adamello Ski Team ha raggiunto la vetta in 48.12, lasciandosi alle spalle Alex Salvadori (Alpin Go Val Rendena), che ha chiuso in 48.35, e lo skyrunner del Triathlon Trentino Gil Pintarelli (48.41).
CALLIARI FA IL VUOTO - Tra le donne netto primato di Orietta Calliari (Brenta Team), giunta al Palon in 59.13. Seconda piazza per la giovanissima Marta Scalet, classe 1993 del Gs Pavione, arrivata in 1.12.50, terzo posto per Ilaria Cavallari (Ski Alp Val di Sole) in 1.14.16.
277 SCIALPINISTI AL BONDONE - Successo, in Bondone, anche per la partecipazione: 277 gli scialpinisti che si sono cimentati sulle piste della montagna cittadina, 113 nella gara Fisi e 164 nel raduno, con partenza a Vason e arrivo al Palon. Salita velocissima, quella del raduno, che ha visto primeggiare Matteo Giacomuzzi in campo maschile (21.29) e Annalisa Zanetel (28.04) per le donne.
Trofeo I Medemi: vittoria di Benedetti e Goetsch
A Trettel e Iellici il circuito Quattro Valli
Elisabeth Benedetti e Philip Goetsch brillano sulle salite del passo San Pellegrino. Ieri sera la portacolori dell’As Cauriol e l’atleta dei Bogn da nia hanno messo in riga tutti nella decima edizione del trofeo 'I Medemi' (organizzato da Mirko Secchi e 'Le piramidi di Segonzano'). Una sfida attesa: la gara infatti era valida come tappa finale del circuito 'Quattro valli'.
Circa 190 gli skialper che si sono cimentati nell’impegnativo percorso dei Medemi: quasi 600 metri di dislivello dall'hotel San Marco (a quota 1.910 metri), a fianco degli impianti Costabella, fino alla stazione a monte della seggiovia Cima Uomo (2.496 metri).
Alla prova del cronometro, ad avere la meglio è stato Goetsch, che con un tempo di 25.41 si è messo alle spalle la punta di diamante dell’As Cauriol Thomas Trettel (25.57) e il compagno di squadra dei Bogn da nia Ivo Zulian (26.24). Ai piedi del podio Marco Facchinelli (Bogn da nia) e Christian Varesco (Us Cornacci). Un ordine di arrivo che ha confermato, alla fine, anche il podio del circuito 'Quattro valli', con Trettel in testa, seguito da Zulian e Facchinelli.
Tra le donne Elisabeth Benedetti, con un tempo di 33.45, è riuscita a tenere alle spalle la dominatrice del circuito Carla Iellici dei Bogn da nia (35.03). Terza posizione per la specialista dello sci nordico Arianna Mazzel dell’Arcobaleno (37.42). E i risultati di ieri, anche in questo caso, non hanno modificato la classifica del 'Quattro valli': primo posto per Iellici, secondo per Benedetti e terzo per Marta Scalet (I Piazaroi). La stessa Scalet, ieri, si è aggiudicata la gara nel settore junior. Competizione vinta, a livello maschile, da Christian Varesco. Piazaroi in testa, infine, nella sfida tra società.
E a premiare gli specialisti delle salite con le pelli di foca sono stati ieri gli atleti della squadra nazionale di sci nordico, in ritiro al passo San Pellegrino con il direttore tecnico Silvio Fauner in vista dei Mondiali di Fiemme.
Nel frattempo, il circuito Dolomiti sotto lestelle si prepara già per il prossimo appuntamento: domani sera, sulle nevi del monte Bondone, è in programma la settima edizione della 'Moonlight up hill' organizzata dall’As Arcobaleno. Moltissime le iscrizioni già arrivate per la manifestazione, che prevede percorsi differenziati per la gara Fisi e il raduno.
A Pelvoux suona la marsigliese: Roux e 'Bomma' d'oro
Grande risultato della Francia, all'Italia il bronzo della Pellissier
Giornata strepitosa per assegnare i titoli individuali Senior a Pelvoux, con tanta neve fresca e un percorso tecnico e spettacolare. Alla fine festeggia ancora la Francia, con la medaglia d'oro di William Bon Mardion, ma la sua vittoria è stata tutt'altro che scontata. Continui cambiamenti al vertice, infatti, hanno caratterizzato questa prova, con tutti i migliori a darsi battaglia per le medaglie. Uno dei punti chiave è stata la penultima discesa, molto lunga, in neve polverosa, in cui si è fatta la 'scrematura' dei pretendenti al titolo, con 'Bomma' che è sfrecciato davanti a tutti. Finita? Nemmeno per sogno, nella salita seguente Kilian ha inserito il 4x4 e ha iniziato a recuperarare terreno a vista d'occhio, fino a sorpassare il transalpino e a lasciarlo indietro.
DECISIVA L'ULTIMA DISCESA - Le superiori capacità in discesa di Bon Mardion gli hanno però consentito di rifarsi sotto e di passare Kilian Jornet, che al fondo dell'ultima discesa è stato anche 'bruciato' a skating dal rimontante Matheo Jacquemoud. Festa grande per 'les blues', dunque, anche grazie alla doppietta di Roux e Mollaret in campo femminile. Se la prima non è mai stata insidiata al vertice della classifica, per l'argento c'è stato un testa a testa davvero avvincente tra Mollaret e la nostra Gloriana Pellissier, che si è risolto nel tratto a skating in vista del traguardo. È stato uno dei momenti più avvincenti della gara.
LENZI MIGLIORE DEI NOSTRI - Per quanto riguarda gli azzurri, da segnalare l'ottima gara di Damiano Lenzi, partito forte, a tratti anche in scia di Kilian nei punti più duri delle prime salite, e comunque quarto al traguardo. Eydallin era insieme a lui nell'ultima discesa, ma si è schiantato. Quinto posto per Robert Antonioli, settimo per Manfred Reichegger. A seguire commenti tecnici, interviste, foto e classifiche dai nostri inviati a Pelvoux. E questa sera non perdete la puntata di TG Pelvoux dedicata all'individuale Senior!
TG Pelvoux 2013 - Il video dell'Individuale Seniores
L'appuntamento quotidiano con gli inviati di Ski-alper ai Mondiali
Terza puntata del TG Pelvoux 2013. L'individuale riservata ai Senior ed Espoir è stata una gara magnifica, con continui colpi di scena e avvicendamenti al vertice. Alla fine l'hanno spuntata i francesi, con l'oro di Bon Mardion e Roux, ma tutti i concorrenti si sono resi protagonisti di una grande performance. Ecco i commenti a caldo e le considerazioni tecniche di Guido Valota, nelle immagini e montaggio di Niccolò Zarattini.
TG Pelvoux 2013 - Il video dell'Individuale Giovani
Il riassunto di una giornata emozionante nelle immagini di Ski-alper
Finalmente bel tempo a Puy St.Vincent, dove oggi sono stati assegnati i titoli mondiali Juniores e Cadetti nella prova individuale. Tanta neve fresca per una giornata da ricordare per i colori azzurri. Riviviamola nella seconda puntata del TG Pelvoux curato da Guido Valota con le riprese e il montaggio di Niccolò Zarattini.
Individuale Juniores: oro per De Silvestro e Magnini
Il bronzo Juniores è stato ri-assegnato a Bonnet, contro-reclamo azzurro
Tanta neve e gran freddo sul percorso della gara individuale Giovani. Soddisfazioni per l'Italia, che ha conquiostato l'oro nei Cadetti, con Davide Magnini, in una gara che ha visto anche il bronzo di Pietro Canclini e il quarto posto dell'esordiente piemontese Erik Pettavino. Nelle Cadette Giulia Compagnoni ha conquistato il bronzo dopo aver a lungo condotto la gara. Oro per l'Italia nella categoria Juniores, con Alba De Silvestro, mentre in campo maschile Nadir Maguet ha dovuto arrendersi al fenomeno Anton Palzer. La squadra italiana comunque si conferma ad ottimi livelli nel settore giovanile. A seguire il commento tecnico, la cronaca, le classifiche e le foto dal nostro inviato ai Mondiali Guido Valota. Alle 20.30 non perdete la puntata odierna di TG Pelvoux, il video con il riassunto della terza giornata di gare curato da Niccolò Zarattini.
Sotto la cronaca 'live' della giornata.
ore 14 - Si continua a discutere sul bronzo Juniores. Dapprima è stato accolto il reclamo della Svizzera e il bronzo è stato assegnato (in flower ceremony) a Bonnet. Poi c'è stato il contro-reclamo dell'Italia. È in corso la riunione di giuria per decidere definitivamente. Sembra chiaro comunque che questi regolamenti imposti dall'ISMF stanno facendo più danno che altro allo ski-alp.
ore 12.50 - Penalità per irregolarità nel cambio d'assetto per lo svizzero Bonnet. La medaglia di bronzo passa a Michele Pedergnana!
ore 12.30 - Medaglia d'argento per l'azzurro Nadir Maguet, terzo posto per lo svizzero Remì Bonnet, quarto Michele Pedergnana, quinto Chicco Nicolini.
ore 12.20 - Anton Palzer sul traguardo: è lui il campione del mondo Juniores nella prova individuale. Siamo in attesa degli altri concorrenti, staccati di oltre 5 minuti. Una cosa è certa, questo è uno degli atleti del futuro per questa disciplina!
ore 12.00 - Il tedesco Palzer sta facendo il vuoto, ha quasi 5 minuti di vantaggio sugli inseguitori. Al cambio è transitato in seconda posizione Michele Pedergnana ed è ripartito praticamente appaiato a Nadir Maguet.
ore 11.45 - In corso la gara Junires maschile, al comando il favorito tedesco Anton Palzer.
ore 11.35 - Cadetti femminile amari per l'Italia: Giulia Compagnoni è stata in testa fino all'ultima salita, salvo perdere la gara nella discesa finale a vantaggio della coppia francese Fanny Meynet Cordonnier e Kewa Druelle Fillon. Per lei è comunque bronzo.
ore 11.30 - La giornata inizia nel segno dell'oro per 'Italia in quel di Pelvoux: Alba De Silvestro ha vinto la prova individuale nella categoria Juniores femminile davanti a Sophie Mollard e Inka Belles Naudi. Oro anche nei Cadetti, con una gara interamente dominata dagli azzurri. Vince Davide magnini, argento al francese Simon Bellabouvier, terzo Pietro Canclini, quarto il piemontese Erik Pettavino.
ValtrompiaSki: domenica si corre al Maniva
La gara giovani sara' valida per il Circuito Alpi Centrali
Domenica di sole sfruttata al massimo in Alta Val Trompia per visionare, sistemare e definire gli ultimi dettagli del percorso del 17° Valtrompiaski-Trofeo Gianni e Mario Remedio. Il cielo limpido e le basse temperature hanno accompagnato i tracciatori in uscita per verificare le condizioni del tracciato ad una settimana dall'attesa kermesse Valtrumplina. L'esito dell'uscita è stato decisamente positivo: neve perfetta su tutto il tracciato e discese in ottime condizioni.
IL PERCORSO - Ma solo le nevicate previste nei prossimi giorni decideranno se si potrà correre sul percorso A, quello originale, o su un percorso di riserva più sicuro ma non per questo meno bello. Il percorso B totalizzerebbe 1450 metri positivi, ed è suddiviso in 4 salite con 2 tratti a piedi posizionati sulla fine della prima salita e sull'ultima; e infine in una cresta facile a meno di cento metri dall'arrivo.
Le discese non sono comunque da meno, in particolare la terza: una serie di ampi valloni che dalla vetta più alta del Maniva porteranno i corridori all'ultima piazzola di cambio prima della salita finale.
GARA GIOVANI: Per i giovani è stato preparato un percorso vivace che prevede un dislivello di 600 metri per i cadetti e le femmine junior, suddiviso in 2 salite con un pezzo a piedi da fare sulla prima salita. Il percorso junior maschile prevede invece tre salite ed un pezzo a piedi sulla prima salita che sarà la stessa di cadetti e senior, per un dislivello di 900 metri.
Da segnalare che tutti e tre i percorsi saranno perfettamente visibili stando nella zona arrivo!
Il trofeo Quattro valli si decide al San Pellegrino.
Mercoledi' sera il trofeo 'I Medemi' sara' la tappa finale del circuito
L'edizione 2013 del trofeo 'Quattro valli' di scialpinismo si decide al passo San Pellegrino. E' in agenda mercoledì sera infatti la decima edizione del trofeo 'I Medemi', organizzato da Mirko Secchi e da 'Le piramidi di Segonzano', che quest'anno sarà appunto tappa finale del “Quattro valli”.
Impegnativo, come di consueto, il percorso: dalla partenza all'Hotel San Marco (a quota 1.910 metri), a fianco degli impianti Costabella, gli atleti dovranno salire fino alla stazione a monte della seggiovia Cima Uomo (2.496 metri).
La partenza sarà data in linea alle 19.30.
LA CLASSIFICA DEL CIRCUITO - Dopo tre prove, a guidare la classifica maschile è Thomas Trettel, dell'As Cauriol, con un tempo complessivo di 57.45. A inseguirlo due portacolori dei Bogn da Nia: Ivo Zulian (58.07) e Marco Facchinelli (58.37).
Tra le donne ampio il vantaggio di Carla Iellici (Bogn da Nia), che guida la classifica con 1.14.57. Secondo posto per Elisabeth Benedetti (As Cauriol) con 1.17.44, e terzo per Sabrina Zanon (As. Cauriol) con 1.19.20.
Medaglia di legno per Antonioli: vince Rottmoser
Nel database gare di Ski-alper la classifica completa
ore 13.38 - A seguire commenti, cronaca, foto e classifiche dal nostro inviato a Pelvoux Guido Valota.
ore 13.35 - Il vincitore, il tedesco Rottmoser, è anche il primo Espoir. Secondo nella classifica Espoir è Robert Antonioli.
ore 13.30 - Nei Senior maschile medaglia di legno per l'Italia: Robert Antonioli finisce quarto nella gara vinta dal tedesco Rottmoser davanti ai due svizzeri Marti ed Ecoeur. In campo femminile vince Anna Figura davanti a Nina Silitch, Mireille Richard, Valentine Fabre, Emelie Forsberg e alla nostra Elena Nicolini.
ore 13.25 - Penalità di 15" per Luca Faifer. Perde la medaglia d'argento, e Nadir Maguet sale sull'ultimo gradino del podio.
ore 13.15 - Tiratissima la gara Junior maschile. Oro al francese Corentin Cerutti, argento per il nostro Luca Faifer, bronzo al tedesco Anton Palzer. Dopo un minuto si apprende che Faifer è sub-judice per irregolarità nell'appoggio dei bastoncini a terra in zona.
ore 13.10 - Prime medaglie nella sprint per l'Italia: nei Cadetti Davide Magnini si piazza secondo alle spalle di Thomas Corthay; Pietro Canclini è terzo. In campo femminile le nostre sono finite fuori dal podio. Nelle Junior femminile vittoria dell'andorrana Inka Belles Naudi davanti ad Alba De Silvestro. Natalia Mastrota fuori dal podio.
ore 13 - Semifinali Senior maschile: Robert Antonioli vince agevolmente la sua batteria ed è in finale. Eliminato invece Denis Trento, rallentato dall'apertura degli attacchi.
ore 12.45 - Robert Antonioli conquista la semifinale, controllando agevolmente la sua batteria e senza 'tirarsi il collo' in vista dei prossimi turni. In campo femminile Elena Nicolini conquista la finale con il terzo posto nella sua batteria, grazie ad un sorpasso in discesa in vista del traguardo.
ore 12.30 - Si inizia a fare sul serio, dopo le qualifiche individuali a cronometro. Al via i quarti di finale della gara sprint a Pelvoux in batteria ad eliminazione diretta. Quasi mezzo metro di neve in pista, tuttavia il percorso ha tenuto alla perfezione. Staremo a vedere ora, con le batterie da sei elementi con cui si correranno i quarti di finale. I Senior azzurri che hanno ottenuto il pass (Galizzi purtroppo è caduto perdendo uno sci) sono suddivisi in due delle cinque batterie maschili per i quarti di finale: nella prima (appena disputata) è passato Trento, secondo alle spalle di Rottmoser; Boscacci è quarto, precedetuto da Ecoeur. Nell'altro quarto di finale Robert Antonioli affronta Steindl, Tronvall, Radev, Gund e Jonsson. Primi due di ognuna delle 5 batterie in semifinale, più i due migliori terzi posti sul tempo di qualifica (Boscacci purtroppo già out essendo quarto di batteria). Per le Senior si tratta subito di semifinale. Purtroppo le due azzurre qualificate sono finite nella stessa batteria: Elena Nicolini e Alessandra Cazzanelli se la vedranno con Valentine Fabre, Figura, Maneglia e Maude Mathys. Per Cadetti e Junior sarà invece gara di finale 'secca'. Nelle Cadette due 'frecce' all'arco azzurro: Laura Corazza e Giulia Compagnoni sfideranno Milloz, Meynet, Mueller e Druelle Fillon. Due finalisti anche tra i maschi, con Davide Magnini e Pietro Canclini, opposti a Martin, Chavanes, Corthay e Bertand Cervera. Tra gli Junior ben tre dei nostri proveranno a mettere in difficoltà panzer-Palzer: Maguet, Faifer e Pedergnana. In gara anche Hug e Cerutti. In campo femminile De Silvestro (qualificata nonostante una caduta) e Mastrota si giocheranno le medaglie con Belles Naudì, Mollard, Cicowska e Balet. A presto altri aggiornamenti.
Vallefredda Ski Raid: si impongono Adiutori e Ricci
Ottime condizioni sul percorso grazie alle abbondanti nevicate
La prima edizione della Vallefredda Ski Raid è andata in scena nella giornata di ieri con condizioni meteo davvero favolose: tantissima neve ed una temperatura di -12°C; a fare da sfondo alla manifestazione il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.
La gara prevedeva un dislivello di circa 1.000 metri e un percorso che si snodava all'interno di una bella valle ai piedi del Gran Sasso; partenza da quota 1.190 metri e arrivo a 2.190 metri nei pressi degli Impianti di risalita di Campo Imperatore.
I 38 partecipanti hanno dato vita ad uno spettacolo avvincente, che ha attirato anche alcuni curiosi che si sono fermati per assistere alla gara.
Successo per Raffaele Adiutori con il tempo di 48,34, seguito da Armando Coccia (50.06) e da uno strepitoso Carlo Colaianni, classe 1997, che ha chiuso in terza posizione con il tempo di 50.44, lasciando presagire un bel futuro da talentino dello ski-alp abruzzese.
In campo femminile dominio assoluto di Viviana Ricci con 1.11.49, che sigla la sua quinta vittoria consecutiva nel Trofeo dell'Appennino centrale, seguita da Marisa Del Bene (1.12.09), rientrata dopo un periodo di assenza sui campi di gara, mentre il terzo posto è stato appannaggio di Valeria De Simone, che ha terminato con il tempo di 1.15.05.
Nel database gare di Ski-alper scarica la classifica ufficiale.
Sopralluogo sul percorso all'Adamello Ski Raid
Iscrizioni chiuse il 15 febbraio, 100 posti ancora disponibili
Primo sopralluogo del nuovo percorso per lo staff tecnico dell'Adamello Ski Raid, la prestigiosa competizione internazionale di sci alpinismo a coppie in programma domenica 7 aprile sui territori protagonisti cento anni fa della Guerra Bianca e valido per i circuiti La Grande Course e Coppa delle Dolomiti, del quale rappresenta il gran finale. Un tracciato decisamente rinnovato, che si presenta con condizioni ottimali di innevamento grazie alle abbondanti nevicate degli ultimi mesi.
NUOVO PERCORSO - Rispetto alle precedenti tre edizioni gli organizzatori dell'Adamello Ski Team, capitanati da Alessandro Mottinelli, hanno infatti deciso di ridisegnare completamente il tracciato rendendolo più logico e completo, abbracciando tutti i punti salienti del ghiacciaio dell'Adamello. A partire proprio dalla partenza, che non sarà più al Passo del Tonale, ma in località Tonalina nei pressi della stazione intermedia che sale da Ponte di Legno. Saranno affrontati poi 45 chilometri, composti da un dislivello in salita di 4000 metri e in discesa di 4380 metri e complessivamente 5 salite, 9 cambi assetto e 3 passaggi con gli sci nello zaino. Proprio Mottinelli, accompagnato dai vicepresidenti Mario Sterli, Valerio Mondini e dal direttore di gara, la guida alpina Guido Salvetti, nei giorni scorsi hanno effettuato il primo sopralluogo del percorso di gara, decidendo alcune piccole variazioni del percorso, che sarà allestito definitivamente solamente a ridosso della manifestazione.
15 FEBBRAIO CHIUSURA DELLE ISCRIZIONI - Nel frattempo mancano solo pochi giorni allo scadere delle iscrizioni, che chiuderanno il 15 febbraio 2013 e ci sono ancora da assegnare 100 posti disponibili fino al raggiungimento del tetto massimo fissato in 350 squadre, limite che garantisce la gestione in sicurezza della competizione. Iscrizioni che devono essere effettuate direttamente sul sito della manifestazione www.adamelloskiraid.com, con un'interessante pacco gara messo a disposizione degli organizzatori che prevede un tecnico gadget Montura di qualità. In attesa di conoscere la starting list definitiva è certa la presenza dei primattori delle prime tappe del circuito La Grande Course e Coppa delle Dolomiti. In particolare ha riscosso grande successo il battesimo internazionale dell'Open Alitoy Ternua, che si è disputata a Luz Saint Sauveur, in Francia e che ha consegnato i pettorali di leader de La Grande Course a William Bon Mardion e Mathéo Jacquemoud in campo maschile e a Mireia Mirò e Laetitia Roux in campo femminile.
SUPPORTO PER IL PUBBLICO - Uno degli obiettivi degli organizzatori, condiviso peraltro anche dai due circuiti di appartenenza, è quello di riuscire a portare la gente in quota e in quest'ottica il percorso di gara dell'Adamello Ski Raid, grazie alla vicinanza della cabinovia Paradiso al Passo del Tonale, ma pure della cabinovia di Ponte di Legno, tutti gli appassionati di sci alpinismo potranno raggiungere quota in pochi minuti ed andare a seguire i passaggi più significativi della gara in vari punti, approfittando della gratuità degli impianti di risalita dalle 5.30 alle 7.30 nel giorno di gara. Una novità interessante della quarta edizione dell'Adamello Ski Raid riguarda un premio speciale che verrà assegnato a chi stabilirà il miglior tempo nella lunga discesa finale che dal passo Valletta porterà i partecipanti al traguardo di Ponte di Legno.