Super Hernando, sua la Cavalls del Vent
Terza vittoria di Nuria Picas nella gara femminile
Grande prestazione di Luis Alberto Hernando che ieri si è aggiudicato la ultra Cavalls del Vent, in Spagna. Il tempo dello spagnolo sui 100 km e 6.500 m di dislivello positivo è stato di 10h23'. Hernando ha costruito parte del successo nel finale, guadagnando 8 minuti negli ultimi 15 km. Al secondo posto Tofol Castanyer, a 3 minuti, seguito da Miguel Heras, a due minuti da Castanyer. Al terzo posto il talentino Manuel Merillas e quinto Miguel Caballero. Da segnalare anche il settimo posto di Javi Dominguez Ledo, terzo all'UTMB. Tra le donne ennesima prestazione top di Nuria Picas al traguardo con il tempo di 12h08' e alla terza vittoria nella competizione. Al secondo posto Uxúa Fraile e al terzo Laia Andreu.
Tor, qualche polemica post-gara
Per un presunto 'taglio' di Franco Collé
A pochi giorni dal termine della quarta edizione, è polemica al Tor des Géants. Nei giorni scorsi è arrivato un esposto anonimo al Comitato organizzatore del trail che accusa il valdostano Franco Collé di aver tagliato una parte di percorso. Alla direzione di gara è stato segnalato un taglio nei pressi del lago Miserin (sopra Champorcher) con Collé transitato al di fuori del percorso segnalato dalle bandierine gialle. L'organizzazione, per bocca del presidente Alessandra Nicoletti, ha fatto sapere che "il concorrente ha fatto un percorso leggermente diverso, senza guadagnare nè perdere". Collé ha confermato questa lieve deviazione con il solo intento di immergere i piedi nell'acqua del vicino torrente per portare beneficio ai suoi tendini.
Freddo e vento fermano Kilian sull'Elbrus
Insieme a Vitaly Shkel
Kilian Jornet ha postato su Facebook la sua giornata sull'Elbrus, nel tentativo di record del suo progetto 'Summit of my life' (www.summitsofmylife.com). Anche se non è arrivato al 5642 metri della montagna caucasica, non nasconde la sua soddisfazione. «Che giornata! - si legge nel suo post -. Una grande salita con il forte Vitaly Shkel che si è interrotta per il freddo e il vento forte a 5100 metri. Torniamo a casa con una fantastica esperienza, tornerò presto sull'Elbrus di nuovo».
Golinelli: infortunio in bici
Il lecchese ha rimediato una forte botta all'anca
Brutta avventura per Nicola Golinelli mercoledì scorso. Il forte skyrunner lecchese è caduto in prossimità di una curva, mentre scendeva in bici nei pressi di Ballabio (Lc) sbattendo violentemente sull'asfalto secondo quanto riportato da lecconotizie.com. Ricoverato in ospedale per accertamenti, è stato dimesso poi in serata. Per fortuna, nonostante abbia sbattuto a terra con la testa e preso un forte colpo all'anca, non c'è nulla di rotto. Solo tanta paura e diverse escoriazioni che però rallenteranno la preparazione.
Tempo di iscrizioni alla Valtellina Wine Trail
La gara in programma il 24 novembre
Mancano poco più di due mesi alla prima edizione del Valtellina Wine Trail, in programma il 24 novembre, ma a fine settembre, il 30, si chiude il primo termine di iscrizione a prezzo agevolato: 30 euro per i 44 km della gara lunga, 20 euro per i 21 Km dell'Half Trail. Grande entusiasmo intorno alla Valtellina Wine Trail. A confermarlo Marco De Gasperi, anima del comitato organizzatore che ha, suo malgrado, approfittato del periodo di stop per infortunio per dedicare tempo ed energie alla costruzione della manifestazione: «Sono rimasto davvero colpito dalla risposta ricevuta dagli enti locali e dalle aziende del territorio, con in testa le case vinicole tra i terrazzamenti delle quali si svilupperà il nostro trail». Il percorso di gara, già definito in tutto il suo sviluppo, cercherà di portare gli atleti all'interno delle varie cantine che hanno reso celebre il vino della Valtellina: tra corsa e sapori, sino in fondo e per davvero. Sempre sul fronte organizzativo prende poco per volta forma anche la festa finale nel centro di Sondrio, dove sarà collocato il traguardo di entrambi i format di gara: occasione di conoscere e apprezzare non solo i vini, ma anche le altre ricchezze dell'enogastronomia valtellinese. Info: www.valtellinawinetrail.com
La corsa redditizia di Anton Krupicka
Analizzato lo stile dell'ultra-runner statunitense
Busto dritto, utilizzo della parte alta del corpo, pochissime oscillazione verticali, appoggio del piede quasi parallelo al suolo, utilizzo dell'effetto elastico del movimento dei piedi. Sono questi i 'segreti' dello stile di corsa di Anton Krupicka. Li ha analizzati S. Séhel, autore del libro 'Courir leger' (correre leggero) per il sito trimes.org. Krupicka utilizza un'escursione del piede molto ampia dietro al corpo e riduce quella in avanti, sfruttando in questo modo, in combinazione con un impiego quasi perfetto del tronco e del 'core', l'effetto elastico. Come si può notare dal video di Youtube che pubblichiamo con questa notizia, scosta quasi solo lateralmente le spalle. Uno stile 'economico' per percorrere tanti chilometri con la minima usura, sfruttando anche il mesopiede. Stile che però non gli ha impedito di ritirarsi dall'Ultra-Trail du Mont Blanc per guai fisici… (nella foto Krupicka all'Ultra-Trail du Mont Blanc - Pascal Tournaire)
Cambio programma al Pavillon
Domenica a Courmayeur in programma la 'Dolonne-Checrouit-Dolonne'
La 'Salita al Pavillon', il chilometro verticale di Courmayeur, a causa della chiusura della zona di partenza, non si farà. Gli organizzatori del Magic Team Monte Bianco hanno allestito un nuovo programma per domenica 22 settembre. Ci sarà la 'Salita Discesa Dolonne-Checrouit-Dolonne': percorso di 9 km con con dislivello positivo di 770 metri, attraverso i boschi dello Chetif nella zona dello Checrouit, sino al rifugio Maison Vieille. Partenza e arrivo al Centro Sportivo Palaghiaccio La Villette di Courmayeur, dove sono aperte le iscrizioni fino alle ore 9,30. Lo start è previsto alle ore 10.
Domenica la quinta edizione della Trail Oulx
Previste due varianti rispetto all'ultima edizione
Quinta edizione, domenica 22 settembre, del Trail Oulx, la prova di 50 km e 2500 metri di dislivello positivo, organizzata dalla Oulx Trailers, in Alta Valsusa. Come nelle precedenti edizioni ci sarà anche un percorso di 23 km (e 1300 m D+) e uno non competitivo di 11 km (e 400 m D+). Venerdì 20 settembre si chiudono le iscrizioni on line sul sito www.oulxtrailers.net, ma sarà possibile iscriversi direttamente a Oulx, in piazza Garambois, sabato dalle 17 alle 20 e il giorno della gara, dalle 6 sino a mezz'ora prima della partenza, prevista alle ore 8 per la 50 km e alle 9,30 per le altre distanze. Previste due varianti rispetto all'ultima edizione: chiusa la galleria, si passerà vicino alle ex cave di gesso, sbucando oltre la galleria stessa, per poi continuare con il percorso dell'anno scorso. La seconda sarà il passaggio da Royeres-Beaulard-Chateau, invece che Royeres-Puy-Chateau, a causa di alcuni smottamenti presenti. Nel 2012, nella prova valida come Campionato italiano Ultra si imposero Fabio Bazzana in 4h 40' 18'' (seguito da Paolo Bert e Daniele Fornoni, vincitore dell'edizione 2011) e Silvia Serafini con il tempo di 5h 15' 51'' (davanti a Daniela Bonnet e Cecilia Mora).
Anticipazioni Up & Down, il duello Colle'-Perez
Nel prossimo numero di Ski-alper uno speciale dedicato al Tor
«Sulla salita per il Col Brisè Oscar Perez è partito e l'ho lasciato andare, sapendo che poi in discesa l'avrei ripreso, poi quando sono arrivato in vetta non ho più visto la sua luce». A parlare è Franco Collè, terzo al Tor des Géants, al termine di una stagione memorabile. Perez confesserà poi a Collé di avere dato tutto in quella discesa per minare nel morale il valdostano. Un Tor quasi perfetto quello di Collé, che è stato assistito alle basi da un 'veterano' del calibro di Marco Camandona. Sul prossimo numero di Up & Down, il supplemento gratuito di Ski-alper dedicato al mondo delle gare, un ampio reportage sull'endurance trail valdostano. In edicola dai primi giorni di ottobre!
Record di presenze alla prima ZacUp
La skyrace in programma domenica a Pasturo
Record di presenze alla prima ZacUp, la Skyrace nella Grigna Settentrionale, in programma domenica 22 settembre, intitolata ad Andrea Zaccagni. Il comitato organizzatore ha ben presto raggiunto la quota dei 350 iscritti previsti, riaprendo una 'finestra' alle iscrizioni per arrivare a 380. Partenza e arrivo a Pasturo attraverso i sentieri della Val Cugnoletta, il passo della Stanga e i Pian di Zapel, con il passaggio alla cima del Grignone per un totale di circa 27 km e 2400 metri di dislivello positivo. Da sabato alle 13.30 la consegna dei pettorali, alle 18.30 il briefing atleti. Il via domenica alle ore 8.30.
Doping, cultura del sospetto e credibilita'
Outdoor running, si respira una strana aria
Prima arrivarono gli esploratori solitari da terre lontane, poi le gare organizzate da appassionati praticanti, poi arrivarono i concorrenti, quindi le aziende di settore, altri concorrenti, altre gare, atleti da altre discipline, i record, i primi reporter e infine arrivarono i social, i giornali e anche le televisioni. Da una parte i nostalgici dei tempi che furono, in mezzo i puri, dall’altra i seguaci del nuovo che avanza. La giovane storia dell’outdoor running, a grandi linee, potrebbe essere così descritta.
Quelle poche volte che una gara veniva trattata sui quotidiani nazionali, rigorosamente nella pagina regionale, ci si lamentava anche per gli sbagli di nome, di luoghi o distanze. Per portare a casa testimonianza veritiera dell’impresa, si aspettava con pazienza la mail dagli organizzatori con i riferimenti dei fotografi accreditati e se ne consultavano ripetutamente le gallery per poi fare l'ordine.
Poi le gesta isolate cominciarono a scendere lentamente dalle valli per farsi conoscere ai più con immagini, articoli, video e racconti. Il trial, la corsa per monti e la gara intorno al Monte Bianco diventarono quindi, prima trail, poi ultra trail e infine endurance trail. Qualcuno, come per magia, inventò le condivisioni e i tag, la gente ci prese confidenza e non ci fu neanche più bisogno di attendere snervatamente il lavoro dei fotografi.
Nel 2006 e ancora di più nel 2007, una delle poche gare che contagiava per qualche giorno l’immaginario collettivo, oltre a quello inscalfibile dei praticanti, era l’UTMB, appunto “quella gara intorno al Monte Bianco”. Su Marco Olmo, da parte degli sporadici interessati all’argomento poche domande e molte affermazioni sul suo talento. Con il tempo i personaggi sono poi diventati atleti. Oggi, dopo i meritati echi mediatici dell’UTMB e del Tor des Géants, sui vincitori, da parte degli stessi meno sporadici interessati poche affermazioni e molte domande sulla loro presunta lealtà sportiva. “Ma sei sicuro che quelli non prendano nulla?”. Quasi strizzando un occhio, come dire “dai che tu lo sai”. Capita a casa, dall’edicolante, al bar o nelle cene tra amici. Una domanda che odiamo con tutto noi stessi perché ci lascia completamente inerti, senza nessuna base scientifica o statistica che ci consentano di replicare onestamente.
Forse il mondo dell’outdoor running è arrivato a una svolta. E forse, se è veramente un mondo speciale come molti di noi pensano, sarà uno dei primi sport che saprà difendersi con le sue stesse mani dall’insano nuovo che avanza alzando le barricate e proteggendo con tutte le sue forze unicamente il sano nuovo che avanza. Gli atleti, quelli veri, non meritano il fardello della non credibilità. Non lo meritano gli ultimi in classifica e non lo meritano i primi che di anno in anno ci deliziano con performance sempre maggiori. Gli atleti, quelli veri, sono le vittime di un sistema che è cresciuto velocemente senza essere attrezzato.
Potremmo parlare di cultura, di sensibilizzazione, ma il nuovo che avanza lo fa troppo velocemnte per concederci questo lusso. Gli organizzatori, quelli veri, possono e devono essere il motore di quella che a livello sportivo potrebbe essere una vera e propria rivoluzione culturale. Informatevi, non aspettate che arrivino le istituzioni quando ormai sarà troppo tardi. Chiedete i controlli gratuiti al Ministero della Sanità, non lo avete mai fatto. Provate a informarvi di quanto costano i controlli privatamente, se non lo avete mai fatto. Provate a immaginare che il popolo degli atleti, quelli veri, rinuncerebbe volentieri a una maglietta o a un pasta party per difendere il proprio Mondo. Provate a consorziarvi per una causa comune. Dichiarate a voce alta sui vostri siti che voi volete solo atleti veri. Provate anche a immaginare che ormai il gioco non è più credibile per nessuno. In poche parole, difendete il nostro bellissimo mondo, non lasciate che i sogni e le speranze rimangano tali, traformateceli in realtà.
Nasce lo 'Skialpdeiparchi'
Circuito di gare in Appennino
Presentato lo 'Skialpdeiparchi': un progetto che vuol essere una sorta di 'contenitore' di tutte le gare di scialpinismo e di snowboard alpinismo organizzate in Appennino. Quattordici appuntamenti per tutti gli appassionati, dalle notturne alle gare 'classiche'. Ogni presenza sarà registrata su una card, al termine la premiazione finale del circuito. A breve tutti gli aggiornamenti sul sito www.skialpdeiparchi.it
Dicembre
18 - Campo Felice (AQ) - Notturna Vertical per la vita
Gennaio
5 - Passo Lanciano (CH) - Notturna Crono Majella notte
11 - Ovindoli (AQ) - Notturna Monte Magnola Night Sprint
12 - Ovindoli (AQ) - Appenninismo ski raid
15 - Campo Felice (AQ) - Ski Raid delle Rocche
Febbraio
2 - Pescasseroli (AQ) - Ski ALP dell’Orso
9 - Gran Sasso d’Italia (AQ) - Vallefredda Ski Raid
15 - Terminillo (RI) - Notturna Coppa Mico by Night
23 - Filettino (FR) - Monte Viglio Ski&SnowALP
Marzo
9 - Rivisondoli (AQ) - Ski Marathon Leo Gasperl
16 - Pretoro (CH) - 10°Trofeo Majella
23 - San Martino d’Ocre (AQ) - Monte Ocre Snow Event
Aprile
6 - Terminillo (RI) - Classic Ski-ALP Coppa Millet
13 - Gran Sasso d’Italia (AQ) - Gran Sasso Twin Cup