Rinviata la Folga Vertical Race
A domenica 26 gennaio dal Lago di Calaita
Viste le previsioni meteo il comitato organizzatore della seconda edizione della Folga Vertical Race ha deciso di rinviare la gara da domenica 19 gennaio a domenica 26 gennaio. Il programma resta invariato: la Folga, gara individuale FISI, valida anche per il circuito Dolomitisottolestelle, organizzata dall'Unione Sportiva Vanoi si sviluppa su un tracciato di 1300 metri di dislivello con tre cambi d'assetto e due tratti a piedi. Partenza (mass start) dal Lago di Calaita. In gara anche le categorie giovanili con partenza e arrivo al Rifugio Miralago Calaita.
Entra in calendario la Stralunata
In programma ad Aprica il 13 febbraio
Entra in calendario la Stralunata: il vertical di Aprica che fa parte dello Skiathlon delle Orobie con la Valtellina Orobie e il Trofeo Gino Berniga è in programma giovedì 13 febbraio. Ritrovo e partenza (alle 19,30) dal Palazzetto dello Sport di Aprica: info su www.stralunata.it
Decima edizione della Ski Alp Tuglia
Domenica 19 gennaio a Forni Avoltri
Domenica 19 gennaio in programma la decima edizione della Ski Alp Tuglia, memorial Giorgio Corso a Forni Avoltri. La gara si sviluppa per sei chilometri e 600 metri di dislivello con partenza (alle ore 10) presso il Centro Internazionale biathlon di Piani di Luzza.
Le iscrizioni sono aperte sino a quindici minuti prima della partenza presso il ristorante 'al Biathlon' al costo di 10 euro. Nel 'pacco' anche il ristoro al traguardo di Malga Tuglia, l'assistenza sul tracciato e il ricco pasta party di fine gara. Al termine le premiazioni acon estrazione di premi e di gadget tecnici marchiati Montura, Salomon e Millet.
Gitschberg Pieps Night Attack a Maranza
Venerdi' 17 la terza tappa di Eisacktal Cup
Venerdi 17 gennaio alle 20.00 partirà la settima edizione della ‘Gitschberg Pieps Nightattack’ a Maranza (Bz), terza tappa del circuito di Eisacktal Cup dopo Valles e Colle Isarco.
Anche in questa gara possono partire tutti, sia esperti che sciatori ‘hobby’. Sono stati preparati premi in rimborsi per i primi, più materiali sportivi, una tombola, tempo record, tempo medio…
IL PERCORSO – La gara parte a Maranza (1400 m) presso la stazione di valle della cabinovia che va sul Gitschberg. L’arrivo é alla Gitschhütte 2210m, dove si terrà anche la premiazione.
Lo sviluppo del percorso é 6 chilometri e il dislivello positivo 810 metri.
ISCRIZIONI E INFO – tel 0472 520280, oppure 328 6492699.
www.gitschhuette.com
gitschhuette@rolmail.net
Sci e Luci nella notte, c'e' la Revolution
Mercoledì 15 gennaio a Lizzola
Si torna a gareggiare nel circuito 'Sci e Luci nella notte': mercoledì 15 gennaio a Lizzola appuntamento con una 'classica', la Revolution, organizzata dal GAN Nembro. Il programma prevede ritrovo e iscrizioni all’Hotel Gioan dalle ore 19, mentre la partenza sarà alle 20.30, con arrivo al rifugio Mirtillo dopo un percorso di solo salita di 700 metri di dislivello. Ristoro e premiazioni al Palazzetto dello Sport di Valbondione.
Domenica 19 gennaio 'Sicuri con la neve'
CAI e CNSAS organizzano la tradizionale giornata informativa sul campo
Saranno coinvolte oltre 40 località montane in tutta Italia, in particolare in Piemonte, Lombardia e Toscana, nella 13.a edizione dell'iniziativa di informazione e prevenzione sul campo organizzata da Club alpino italiano e dal Corpo nazionale di Soccorso alpino e speleologico.
IN MONTAGNA CONSAPEVOLI - Affrontare la montagna e la neve fresca in sicurezza e con consapevolezza: è l'obiettivo che da anni la giornata informativa Sicuri con la neve, organizzata da Club alpino italiano e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, cerca di diffondere tra chi frequenta le Terre alte durante la stagione invernale. Valanghe, incidenti sulla neve, scivolate sul ghiaccio e ipotermia sono alcuni dei pericoli a cui vanno incontro esperti e principanti di tutte le età, sia sciatori che escursionisti e ciaspolatori.
40 LOCALITÀ INTERESSATE - L'appuntamento con la XIII^ edizione di Sicuri con la neve è il 19 gennaio 2014 in oltre 40 località montane di tutta Italia. Dall'Alto Adige alla Sicilia gli appassionati della montagna hanno la possibilità di ricevere utili informazioni e consigli sui comportamenti più adatti da tenere dagli esperti di CNSAS e CAI, oltre a poter assistere a dimostrazioni pratiche nei campi neve allestiti. In particolare sono Piemonte, Lombardia e Toscana le regioni con più località coinvolte nel progetto.
INFORMAZIONE E PREVENZIONE - L'obiettivo della manifestazione, che rientra all'interno del progetto Sicuri in montagna, è quello di accrescere la consapevolezza personale riguardo i rischi che si incorrono nella frequentazione della montagna durante la stagione invernale. 'La prevezione è l'unico rimedio per contrastare le disgrazie sulle neve, in particolare quelle causate dalle valanghe', ha dichiarato il Presidente del Soccorso alpino Piergiorgio Baldracco. 'Per educare i frequentatori delle Terre alte bisogna cominciare dai più giovani, con iniziative anche nelle scuole'. A queste parole si è associato il Presidente generale del CAI Umberto Martini.
LA CRONACA DEL PERIODO NATALIZIO - I fatti di cronaca dell'ultimo periodo natalizio denunciano infatti una diffusa impreparazione personale nell'approccio alla montagna, soprattutto quando si viene in contatto con la neve fresca. 'E' sufficiente fare pochi passi al di fuori di piste o percorsi battuti per entrare in un altro ambiente che presenta caratteristiche e accorgimenti richiesti molto differenti. Neanche i più esperti sono in grado di fare valutazioni certe sulla sicurezza del terreno quando si trovano sulla neve fresca', dichiara Elio Guastalli, responsabile del progetto. 'I giovani e gli scialpinisti rappresentano i due segmenti maggiormente critici da raggiungere in questa opera di sensibilizzazione, in quanto particolarmente attirati sulle attività nella neve fresca e tra i meno scolarizzati riguardo agli accorgimenti necessari da prendere'.
LA RESPONSABILITÀ È PERSONALE - Un'ultima finalità di Sicuri con la neve è ricordare che la responsabilità dei gestori delle piste termina nel momento in cui lo sciatore esce dai limiti delle stesse. I gestori non possono garantire la sicurezza di chi scia fuori pista e neanche prevenire la caduta di valanghe causate da chi si avventura sulla neve fresca.
L'ELENCO DELLE LOCALITÀ - Consultalo cliccando sul link qui a fianco.
SCARPA inizia a scoprire le carte di F1 Evo
Prendono corpo i rumors dell'estate sul nuovo sistema
Con questo filmato appena caricato su youtube, Scarpa sembra iniziare una strategia molto progressiva di comunicazione per lanciare il suo nuovo sistema integrato per lo skialp race.
Una rivoluzione tecnologica di cui finora erano filtrate solo poche indiscrezioni mai confermate, basate più sui 'si dice' che su informazioni verificabili. Abbastanza per scatenare la concorrenza alla ricerca di informazioni tra gli addetti ai lavori negli ultimi mesi.
I PRIMI SEGNALI - Sta di fatto che per mesi hanno girato ai piedi di pochi atleti SCARPA, selezionatissimi solo nella squadra nazionale, quattro prototipi mascherati di sistemi scarpa-attacco. Dapprima sui ghiacciai, poi in qualche uscita a porte chiuse su nevi invernali, fino alla gara di ieri in Valle Aurina: un riservatissimo e sfuggente Denis Trento ha gareggiato con il prototipo e, appena tagliato il traguardo, è schizzato via al doppio della velocità di gara sfuggendo ai curiosi e alle macchine fotografiche.
Ma intanto si è visto uno scafo in carbonio con gigantesco logo SCARPA sbucare dalla ghetta della tuta, chiuso dal sistema BOA di lacci già adottato sull'affermato Alien della casa veneta.
UN'ALTRA SCARPA DA GARA IN COMPOSITO? - Tutto qua? 'Solo' l'ennesimo scarpone race in carbonio? No assolutamente. Tanto per cominciare, come confermano gli ultimi secondi del filmato su youtube…non vi anticipiamo niente. Guardatevi il filmato di SCARPA e prendete attenta nota di quello che dicono i progettisti per presentare la loro filosofia aziendale: è lì che sta il nocciolo. Quelli in gara attorno a Denis, interpellati, ci hanno raccontato che ripartiva dai cambi d'assetto in tempi mai visti…
ASPETTIAMOCI ALTRE RIVELAZIONI A PUNTATE - Tanta segretezza per un particolare? Sembrerebbe proprio di no. Molto probabilmente ci sarà un crescendo di rivelazioni. Aspettiamoci da qui a ISPO qualche altro indizio, come quelli seminati prima della presentazione di Alien.
Intanto i nostri complimenti ai ragazzi della squadra per la professionalità nel mantenere il segreto!...neanche la NSA!
La Sportiva presenta la linea Winter Mountainware
A ISPO 2014 la collezione invernale completamente rinnovata
In occasione di ISPO MUNICH 2014, l’annuale fiera europea dedicata agli sport invernali, La Sportiva presenterà una collezione invernale totalmente rinnovata nelle sue linee principali: Winter Apparel (abbigliamento tecnico da montagna), Hardgoods (sci e scarponi da sci alpinismo) e Footwear (calzature dedicate ai mesi più freddi dell’anno).
LA SPORTIVA E LA MONTAGNA INVERNALE - In ambito Winter, il focus de La Sportiva è stato fin da subito rivolto al mondo delle gare di sci alpinismo, partendo con l’introduzione dell’innovativo scarpone Stratos nella stagione 2009 e proseguendo di anno in anno con il completamento della gamma attraverso sci, accessori ed abbigliamento tecnico: facendo attenzione a porre sempre l’accento su innovazione e tecnologia, con la chiara intenzione di alzare sempre di qualche centimetro l’asticella della performance e di fornire a chi va in montagna anche nei mesi invernali, tutto il necessario a marchio La Sportiva.
UN NUOVO SCARPONE PERFORMANCE: SYBORG - Oggi, a distanza di cinque anni dall’entrata nel settore winter, il commitment dell’azienda per il mondo delle gare sci alpinistiche rimane più alto che mai grazie al completo aggiornamento della linea ‘apparel race’ ed all’evoluzione del progetto Stratos: adattato e declinato in ‘Syborg’, un prodotto altamente performante ma più accessibile al pubblico degli appassionati alla costante ricerca di attrezzi leggeri e veloci per utilizzo in gara.
TUTTO L’ABBIGLIAMENTO MOUNTAINEERING - L’attenzione dell’azienda verso tutte le tendenze del muoversi in montagna, ha richiesto però anche un’evoluzione verso un concetto di collezione più allargato, che fa dello sci alpinismo il suo fulcro, ma che si espande in una direzione dove versatilità e specificità convivono per soddisfare le esigenze degli utilizzatori in diverse categorie sportive: escursionismo, hiking, scalata su ghiaccio e winter running.
La linea abbigliamento si arricchisce quindi di prodotti specifici per un utilizzo mountaineering come l’Outfit Trang, composto da giacca e pantalone, nato seguendo i consigli tecnici delle guide alpine e coniugando libertà di movimento a doti di idro-repellenza ed anti-abrasione. Trovano spazio nella nuova linea anche di capi termici e versatili di nuova concezione come Latok ed Halley Primaloft Jkt che fanno ampio utilizzo dell’imbottitura Primaloft in diverse grammature in ottica body-mapping.
MOUNTAINWARE: QUELLO CHE SERVE IN MONTAGNA - Il nuovo posizionamento dell’azienda tra specificità e versatilità di utilizzo è riassunto nel concetto di Mountainware: una collezione capace di fornire tutto ciò che serve per vivere la montagna al meglio, sia che si ami competere in gara che scivolare sulle nevi più polverose, che si voglia scalare una parete nord o continuare a correre anche con neve e ghiaccio sotto ai piedi.
Perché La Sportiva è oggi più che mai ‘for your mountain’.
Buona la prima: in mille al Vertical Doss
Giovedi' 16 gennaio a Pinzolo la gara intitolata a Toni Mase'
Buona la prima. Saranno oltre mille i partecipanti alla prima edizione del 'Vertical Doss' - gara che assegna il Trofeo Toni Masè, intitolato all'apprezzato presidente delle Funivie Pinzolo -, in programma giovedì 16 gennaio a Pinzolo e più precisamente sul Doss del Sabion. A pochi giorni dal via ancora aperte solamente le iscrizioni alla gara FISI, riservata ai Senior, mentre gli amatori che prenderanno parte al raduno hanno letteralmente preso d’assalto la segreteria dell'Alpin Go Val Rendena, diretto da Matteo Campigotto. Hanno già confermato la loro presenza Thomas Martini e Alex Salvadori, Orietta Calliari e Federica Osler.
PERCORSO - La singolarità della prima Vertical Doss sta nella formula di gara, che prevede vari percorsi, ma un unico arrivo in cima alla montagna che sovrasta Pinzolo. Sono previsti percorsi di varia lunghezza in base alle categorie e l'inserimento di un tratto tecnico da affrontare con i ramponi. Per le categorie Junior maschile, Senior e Master femminile lo start è fissato al rifugio Prà Rodont (dislivello 570 metri), per Senior e Master maschili in località Pian della Rigoza (dislivello 1000 metri), mentre per Cadetti e Junior femminile da Malga Cioca (dislivello 450 metri). Tre partenze in luoghi diversi all'identico orario delle ore 19 e l'arrivo per tutti al rifugio Doss del Sabion. I non agonisti avranno poi la possibilità di cimentarsi sul tracciato più breve con il raduno aperto a tutti, compresa la categoria riservata alle ciaspole.
Grazie alle Funivie Pinzolo anche chi non parteciperà alle competizioni potrà recarsi in quota per fare il tifo e per poter ammirare il plotone di sci alpinisti che si sfideranno lungo il tracciato illuminato. E’ infatti prevista la risalita con la telecabinovia Tulot e la discesa gratuita (senza sci) per il pubblico. La chiusura dell'evento è prevista al Paladolomiti di Pinzolo, con premiazioni e musica a partire dalle 22.30. Ma per lo sci club Alpin Go Val Rendena non si tratta dell'unico impegno organizzativo nel 2014. L'associazione, costituitasi nel 2003, propone come appuntamento principale la 10ª Ski Alp Val Rendena del 2 marzo.
Oltre 170 partenti al monte Peller
Vince Loris Casna su Alex Salvadori. Sara Mosconi tra le donne
Nonostante le concomitanze anche di peso, come i campionati italiani individuali in Valle Aurina, ben 170 concorrenti hanno partecipato al sedicesimo raduno del Monte Peller in Val di Non, seconda prova del Circuito delle Valli del Noce.
LA GARA - Buon livello tra i primi, con la vittoria di Loris Casna in 1h09'00", seguito da Alex Salvadori a oltre 1' e da Guido Pinamonti con un altro minuto. Meno competitiva la partecipazione femminile: per trovare la prima classificata, Sara Mosconi, bisogna scorrere la classifica fino alla posizione 54, con 1h40'47". A 2' giunge seconda Ilaria Cavallari, e a 10' Giulia Orlandi.
La gara-raduno parte poco sopra i frutteti di Tassullo in Val di Non, e giunge fino al rifugio Peller per un dislivello solo positivo di ben 1250 metri e un notevole sviluppo. La prima parte segue delle strade forestali, e poi esce in terreno aperto con variazioni di pendenza, ma non è mai ripida ne' difficile.
IL CIRCUITO PROSEGUE - Il prossimo appuntamento del circuito delle valli del Noce è al Monte Roen al Passo della Mendola domenica prossima 19 gennaio.
Nanga Parbat in winter
Tre spedizioni tenteranno la prima salita invernale
La nona montagna più alta della Terra, ossia il Nanga Parbat (8.125 m), è in questo mese di gennaio 2014 al centro dell’attenzione della cronaca alpinistica e lo sarà sicuramente anche durante il prossimo.
Ben tre diverse cordate tenteranno la salita invernale lungo due linee diverse: una costituita dai polacchi Tomaz Mackiewicz, Marek Klonowski, Jacek Teler e Pawel Dunaj; una italiana formata da Simone Moro, David Goettler ed Emilio Previtali; l’ultima dal solitario italiano Daniele Nardi.
Le prime due cordate lungo la via Schell sul versante Sud Rupal, mentre Nardi tenterà la salita solitaria dello spallone Mummery, naturalmente tutte le cordate effettueranno la salita in stile alpino.
Il Nanga Parbat e il K2 sono gli unici due dei quattordici ottomila a non essere mai stati saliti durante la stagione fredda. Il Nanga ha visto ben sedici tentativi di ascensioni invernali dal 1988 ad oggi, tutti falliti.
Va sottolineato che Daniele Nardi tenterà la salita, oltre che in solitaria, lungo una via nuova, lo sperone Mummery, mai percorso da nessuno.
La Veja a Michel Cinesi e Chiara Iulita
Seconda tappa dell'International Dynafit Ski Tour
Seconda tappa dell'International Dynafit Ski Tour con la 'La Veja cum la fiòca', in Val Bognanco, con oltre centocinquanta atleti al via. Vittoria di Michel Cinesi che chiude in 1h12'18", davanti a Pietro Broggini in 1h13'12" e Andrea Corsi in 1h14'32". Si invertono dunque le posizioni rispetto alla Valle Anzasca e i due si trovano a pari punti nella classifica generale dell'International.
Nella gara femminile nuovo successo di Chiara Iulita che taglia il traguardo dopo 1h42'52", con lei sul podio Katia Fori (1h53'43") e Sabine Fatzer (1h56'58").
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