Robert Antonioli primo alla Pizolada

Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini insieme nella gara femminile

Clima primaverile e cielo leggermente velato per la trentottesima edizione della Pizolada delle Dolomiti andata in scena al Passo San Pellegrino in Val di Fassa. Più di 300 gli iscritti al via, tra agonisti e amatori, per la storica gara, finale di Coppa Italia - Trofeo Scarpa.

Dopo Alessandro Follador, vincitore nel 2013, tocca a Robert Antonioli scrivere il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione. Una sfida a due con il compagno di squadra Manfred Reichegger, con la stoccata vincente, solo sull’ultimo tratto del Col Margherita da affrontare a piedi con gli sci sullo zaino. Thomas Martini conferma invece il suo primo posto nel circuito di Coppa Italia 2014.

La categoria senior femminile ha visto le pluri iridate Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini tagliare insieme il traguardo a braccia alzate. Terza Nadia Scola partita in ultima posizione e protagonista di una grande rimonta.

Tra gli Junior trionfo dei super favoriti Federico Nicolini e Alba De Silvestro, per i Cadetti, invece, bel successo di Davide Magnini vincitore anche della Gara Sprint Promozionale che sabato sera ha fatto da prologo alla Pizolada e di Giulia Murada. Infine, per la categoria Master si sono aggiudicati il primo gradino del podio Omar Oprandi e Monica Sartogo.

Classifiche on line nel nostro calendario


Fabio Bazzana primo al Sky del Canto

La giovane Martina Brambilla a segno nella gara rosa

Fabio Bazzana del team Salomon ha dominato la quinta edizione della Sky del Canto di Carvico con un assolo che gli è valso la vittoria e il record della gara. 1h42'21” il suo tempo sui 22 chilometri e 1280 metri di dislivello positivo. Al secondo posto, nettamente distanziato, si è piazzato Andrea Regazzoni dell'X-Bionic Running Team, vincitore su questi stessi sentieri solo un anno fa. Ha completato il podio Paolo Gotti di Altitude Race.
Al femminile successo un po' a sorpresa della giovane Martina Brambilla (classe 1993) del Carvico Skyrunning (la società organizzatrice ha dunque festeggiato questo primo gradino del podio) in 2h10'33”. In seconda posizione Lisa Buzzoni: in vantaggio fino alla seconda salita, ha poi dovuto cedere il passo alla nuova promessa dello skyrunning, chiudendo con un ritardo inferiore al minuto. Terzo posto per Monia Acquistapace di SportRace Valtellina.

Ma Carvico ha accolto ben tre eventi di in due giorni. Sabato pomeriggio, infatti, è andata in scena, la VertiCanto Oxyburn, seconda edizione, con l'affermazione di Eros Radaelli dell'As Falchi Lecco che ha percorso i 2,5 km di salita in 16'39”, seguito da Benedetto Roda del Carvico Skyruning e Massimo Lavelli di Freezone. Al femminile, invece, la più veloce è stata Angela Serena di Freezone in 20'21”, che ha anticipato Giovanna Cavalli dei Runners Bergamo e Daniela Gilardi di Sev Valmadrera.

Una quinta edizione baciata dal sole: le temperature elevate e un percorso segnalato in maniera impeccabile e per la prima volta asciutto hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione. I partecipanti aumentano anno dopo anno: quest'anno si è superata quota 400 iscritti per la skyrace, mentre il giro non competitivo del Monte Canto ha visto al via 900 partecipanti; alla vertical del sabato, invece, si sono schierati un centinaio di concorrenti. Numeri che riempiono di soddisfazione il Carvico Skyrunning, guidato da Alessandro Chiappa.


Coppa Dolomiti, pettorale rosso per Zulian e Martinelli

Concluso il circuito dopo la gara di Madonna del Campiglio

Non basta la vittoria di Madonna di Campiglio a Matteo Eydallin per aggiudicarsi la vittoria finale nella Coppa delle Dolomiti. Con il quarto posto finale Ivo Zulian mantiene il pettorale rosso di leader: 340 i punti per il portacolori del Bogn da Nia, 332 quelli di Eydallin. Al terzo posto Davide Pierantoni a 277.
Nonostante il ritiro, Francesca Martinelli era sicura del primo posto nella generale con 345 punti, alle sue spalle Roberta Pedranzini a 312, terza Bianca Balzarini a 205.

In allegato le classifiche finali della Coppa delle Dolomiti.


Eydallin batte Kilian al Dolomiti di Brenta

Nella gara femminile a segno Roberta Pedranzini

Che sfida a Madonna di Campiglio per alla quarantesima edizione del Dolomiti di Brenta. Un testa a testa serrato tra Eydallin e Kilian. Partenza veloce in pista: cielo nuvoloso, con un po' di vento e con una spruzzata di neve nella notte. Philipp Götsch e Ivo Zulian dettano il ritmo all'inizio, ma nelle oltre inversioni verso Cima Grostè si fa selezione. In cima al comando Eydallin e Kilian, ma nella discesa nel Canalone dei Camosci l'azzurro prende un vantaggio di quasi un minuto. Kilian recupera in salita, 'Eyda' ci prova in discesa anche nel resto della gara. All'ultima salita, quella di Passo Grostè, Kilian riparte con 30 secondi su Eydallin. Una discesa, quella finale verso il traguardo, non difficile, ma insidiosa. Nell'ultima curva a gomito Kilian frana bruscamente e quasi finisce nelle reti, Eydallin lo brucia e va a vincere il 1h53'00". Kilian è secondo con un ritardo di 24 secondi. Sul terzo gradino del podio un regolare Davide Galizzi in 1h59'39", seguito da Ivo Zulian in 2h02'20" e Davide Pierantoni in 2h02'24".

GARE FEMMINILE - Successo in solitaria per Roberta Pedranzini che 'perde' la compagna Francesca Martinelli che si ritira nella prima salita di Passo Grostè: 1h31'50" il tempo della bormina. Con lei sul podio Emelie Forsberg in 1h39'24" ed Elena Nicolini in 1h40'10".

MASTER - Ancora un successo per Omar Oprandi, mentre nella gara rosa a segno Bice Bones.


Pierra Menta, dietro le quinte by Montura

Un video alla ricerca dell'essenza di questa gara speciale

La Pierra Menta è un evento speciale, diventa quasi ripetitivo ricordarlo. Però ci sono parole ed espressioni che aiutano a capirne l'essenza. Sono quelle degli abitanti della zona di Atreches-Beaufort, che ogni anno ospita tutto il carrozzone della Pierra, degli organizzatori, degli atleti che vi partecipano. In un montaggio video prodotto da Montura, sponsor tecnico dell'evento, potete cogliere qualche sfumatura in più, entrare per un attimo nel dietro le quinte di una manifestazione simbolo dello scialpinismo.


Grivola, discesa dalla parete Sud-Est

Per Capozzi, Herry e Rolli probabile prima ripetizione

Il 31 marzo 2014 Davide Capozzi e Julien Herry in snowboard e Luca Rolli in sci hanno effettuato la discesa della parete Sud-Est della Grivola (3.969 m) nel massiccio del Gran Paradiso.
La prima discesa in sci fu effettuata dalla guida alpina Rémy Lecluse insieme a Boris Dufour il 14 maggio 2012. A pochi mesi di distanza da questa discesa, nel settembre di quello stesso anno, Rémy scompariva tragicamente sul Manaslu a seguito di una valanga.
Per Davide Capozzi si tratta della terza linea scesa su questa splendida montagna dopo le discese lungo la parete Nord-Ovest e la Nord-Est, quest’anno insieme a Rolli e Herry ha deciso di tornare in ricordo dell’amico Rémy effettuando la probabile prima ripetizione e la probabile prima discesa in snowboard.
La parete Sud-Est della Grivola misura 570 m con pendenze che si aggirano sui 45°-50°.

 

Anche Kilian al Trofeo Rollandoz

Domenica in palio i titoli in tecnica libera

Il Trofeo Robert Rollandoz festeggia quaranta edizioni: la gara di Rhêmes Notre Dame, organizzata dallo sci club Granta Parey, in programma domenica 6 aprile, assegnerà i titoli individuali in tecnica libera. Lotta per gli scudetti, ma ci sarà anche Kilian Jornet con Emélie Forsberg e Naila Jornet Burgada, come annunciato sulla pagina Facebook del trofeo.

PERCORSO - Viene confermato il tracciato dell'ultima edizione, con partenza (alle ore 8) in località Les Oreiller, salita nel bosco fino alla Croce dell’Entrelor, per proseguire fino a quota 2900, per affrontare la prima discesa, di ritorno verso le baite fino a 2177 metri. Nella seconda salita si arriva fino a 2562 metri e si ridiscende in direzione della Croce (quota 2122) per affrontare l’ultima salita con gli sci e la spettacolare cresta della Testa dell’Entrelor (sui 2565 metri) a piedi e con i materiali sullo zaino. Dopo averla percorsa, si raggiunge il colle Gollien (2558 metri) e si comincia l’ultima discesa nel vallone del Sort, che porta all’arrivo in località Chanavey. Il percorso totale si sviluppa su una distanza di 17,500 km circa con un dislivello positivo di 2030 metri.
In gara anche Junior e Cadetti su un tracciato di 10,036 km circa e 1000 metri circa di dislivello positivo.


Anche Pivk e Kuhar al Monte Floriz

Domenica l'ultima gara del circuito X Tour

Tutto confermato per la Scialpinistica al Monte Floriz, in programma domenica a Forni Avoltri, in Friuli. La gara, già rinviata due volte, con partenza alle 9 e arrivi previsti tra le 11 e le 12, prevede un cancello orario propria sulla vetta del Monte Floriz, a un'ora e 40 dal via. Il percorso Senior contempla due salite e due discese con 16 km di sviluppo e 1.500 metri di dislivello. Previsto anche un percorso Junior di 13 km e 1.200 metri. Per iscriversi alla competizione organizzata dalla Unione Sportiva Collina c'è tempo fino a domani alle 20 (quota 25 euro). L'anno scorso a trionfare furono Tadei Pivk e Cecilia De Filippo. Dovrebbe essere confermata la presenza dei due vincitori ai quali si aggiungeranno probabilmente lo sloveno Nejc Kuhar, Anna Finizio e Dimitra Thoecharis. La Monte Floriz è prova finale del circuito X Tour che contemplava anche la sprint di Sappada, La Pitturina  e la Canobio Sprint.
 
http://www.uscollina.it/sci_alpinismo/index.htm 


Tre Cime, concatenamento invernale delle tre Nord

Ueli Steck e Michi Wohlleben in 15 ore e 42 minuti

Il 17 marzo lo svizzero Ueli Steck e il tedesco Michi Wohlleben hanno concatenato le tre pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo salendo in successione le vie Cassin, Comici e Innerkofler.
Si tratta del primo concatenamento invernale delle tre Nord lungo tre vie super-classiche: i due hanno dato inizio ai giochi attaccando la Cassin alla Cima Ovest che presenta difficoltà di VI/VI+ e A1 per 450 m di dislivello, sono poi passati alla ancora più classica Comici-Dimai alla Cima Grande, leggermente meno impegnativa della Cassin con difficoltà di V+ e A1 per 500 m di dislivello, infine hanno chiuso il cerchio con la via Innerkofler alla Cima Piccola, V per 350 m.
Il tempo impiegato dai due per collegare queste tre fantastiche salite è di 15 ore e 42 minuti, molti tratti sono stati superati arrampicando in conserva, inoltre le ottime condizioni climatiche hanno aiutato non poco.
Michi e Ueli dopo essere saliti all’invernale del rifugio Auronzo, hanno attaccato lunedì 17 marzo alle 8 e 30 di mattina la via Cassin, arrivando in vetta alla cima Ovest dopo solo 3 ore e 37 minuti arrampicando quasi sempre in conserva, la discesa ha richiesto un’ora circa.
Alla forcella tra Cima Ovest e Grande l’amico Lukas Binder li ha riforniti di liquidi e dopo una breve pausa si sono portati alla base della Comici. Anche qui la salita è avvenuta velocemente, quasi sempre in conserva, ma la molta neve presenta sulla cengia circolare ha rallentato la corsa dei due che sono giunti in vetta alla Grande di Lavaredo dopo 4 ore e 47 minuti.
La discesa verso la Cima Piccola è avvenuta al buio ed alle 21 circa i due erano all’attacco della Innerkofler, raggiungendo poi la vetta alle 00 e 20 minuti.
Alle 2 del mattino Ueli e Michi erano già di ritorno al rifugio Auronzo.

 

Dani Arnold speed record su Crack Baby

Il 18 marzo l'alpinista svizzero Dani Arnold ha salito free solo nell'incredibile tempo di 27 minuti la celebre cascata di ghiaccio 'Crack Baby' a Kandersteg, una delle salite di ghiaccio più famose ed impegnative della zona che presenta difficoltà di IV e WI6.
Dani non è nuovo a salite del genere in velocità, tra le sue imprese ricordiamo il record sulla parete Nord dell'Eiger in 2 ore e 28 minuti e la salita lampo della cresta Ovest del Salbitschen in 1 ora e 35 minuti, naturalmente sempre in solitaria.
Oltre a queste salite in velocità Arnold ha all'attivo anche diverse ascensioni di altissimo livello come la via 'Bird of Prey' aperta con David Lama sull'inviolata parete Est del Moose’s Tooth in Alaska o la prima salita invernale della Torre Egger in Patagonia con Stephan Siegrist e Thomas Senf.


Sabato la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta

La gara di Madonna di Campiglio alla quarantesima edizione

A Madonna di Campiglio è il momento della Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, giunta quest'anno alla quarantesima edizione. L'appuntamento di sabato 5 aprile è inserito nel calendario internazionale delle ISMF Series, è valido come Campionato Trentino individuale e sarà anche l’ultima tappa della Coppa delle Dolomiti. Tracciato di 18,5 km con partenza e arrivo dal rifugio Boch, a quota 2.085 metri, con complessivi 1.835 metri di dislivello positivo. Prima salita a Cima Grosté, discesa al Campaniletto dei Camosci e al sentiero di Vallesinella. A Bocca di Sella, a 2.760 metri, tratti misti con gli sci e a piedi, altra discesa e nuova ascesa verso il Passo del Grosté, per l'ultimo cambio pelli prima dei quattro chilometri conclusivi in discesa verso l’arrivo. La cerimonia di premiazione si svolgerà a partire dalle 15 presso il palazzetto dello sport di Madonna di Campiglio.

Le iscrizioni entro giovedì 3 aprile; per info: www.skialprace.com.


Pizolada, atto finale della Coppa Italia

Domenica la gara in Val di Fassa

Conto alla rovescia per la trentottesima edizione della Pizolada delle Dolomiti, finale di Coppa Italia 'Trofeo Scarpa', in programma domenica 6 aprile al Passo San Pellegrino, in Val di Fassa.

ISCRITTI - Presente la nazionale, quasi al completo, a partire da Matteo Eydallin fresco vincitore con Damiano Lenzi del Tour du Rutor 2014, Robert Antonioli e Manfred Reichegger che tra poche settimane parteciperanno all’ultima gara di Coppa del Mondo sulle nevi norvegesi di Tromsø, Davide Galizzi e Michele Boscacci attualmente al primo e terzo posto nella classifica di Coppa Italia. Per la categoria junior invece occhi puntati su Alba De Silvestro e Federico Nicolini.

PERCORSO - Il percorso si sviluppa con cinque salite, per un totale di 13 km e 1710 metri di dislivello, mentre per junior ed escursionisti è prevista una variante ridotta con tre salite su 10 Km e 1095 metri di dislivello. «Attualmente le condizioni di entrambi i tracciati sono perfette - afferma Maurizio Dellantonio, direttore tecnico della Pizolada -. Le ultime nevicate hanno reso il manto nevoso ancora più stabile e questo garantisce agli sciatori una maggiore sicurezza e un miglior controllo sia per la discesa che per la salita».

ISCRIZIONI E PROGRAMMA - Le iscrizioni on line su www.lapizolada.com si chiuderanno venerdì 4 aprile alle ore 20 e sabato 5 aprile ci si potrà iscrivere solo presso l’ufficio gara allestito nella Sala Consiliare del Comune di Moena dalle ore 15 alle 19.

Ecco il programma dell’intero weekend.
Sabato 5 aprile
Sala Consiliare Comunale di Moena
ore 15 - 19: apertura/chiusura ufficio gara, ritiro pettorali e pacco gara

Chalet Cima Uomo al Passo San Pellegrino
ore 15 - 17: apertura/chiusura ufficio gara e ritiro pettorali
ore 17: gara promozionale sprint individuale
ore 19: riunione tecnica dei capi squadra ed atleti

Domenica 6 aprile
Piazzale Funivia Col Margherita (Passo San Pellegrino)
ore 6.30 - 8: apertura/chiusura ufficio gara, ritiro pettorali e pacco gara
ore 8: punzonatura – controllo artva - ingresso griglia
ore 8.15: partenza gara agonistica m/f
ore 8.15: punzonatura – controllo artva - ingresso griglia raduno escursionistico
ore 8.25: partenza raduno escursionistico

Tendone Piazzale Funivia Col Margherita (Passo San Pellegrino)
ore 11.30: inizio pasta party
ore 13: intrattenimento musicale
ore 14.15: premiazione e lotteria