Zegama, record per Kilian Jornet

Secondo Marco De Gasperi, terzo Luis Alberto Hernando

Che gara a Zegama. Un elenco partenti da 'favola', ma dopo il via è stato spettacolo vero. Con tanto di record finale. Kilian vs De Gasperi, leit-motiv della vigilia e così è stato. Il catalano è passato per primo già ad Aratz (16,1 km), poi a Sancti Spiritu (19,6 km), ad Aizkorri (22 km), Oltze (26,6 km), con l'azzurro sempre in scia, anche davanti, al massimo con un paio di minuti di svantaggio. Un Kilian velocissimo che stava viaggiando abbondantemente sotto il record. Al 32,3 km, ad Itzubiaga entra in scena anche Luis Alberto Hernando: dietro i due battistrada prima si erano alternati Aritz Egea e Zaid Ait Malek, adesso è lo spagnolo a provarci: un minuto di ritardo da De Gasperi, tre da Kilian. Nessuno cede la posizione, si corre, quasi si vola sulle montagne basche: Kilian chiude in 3h48'40", piazza d'onore per Marco De Gasperi, terzo Luis Alberto Hernando, tutti sotto il precedente record di 3h54018" di Robb Jebb.


Le novita' della Stava Sky Race

In programma domenica 6 luglio

Cambia collocazione nel calendario l’edizione numero 9 della Stava Sky Race rispetto al passato, ma raddoppia la validità, presentando interessanti novità nel programma. La competizione organizzata dall’Unione sportiva Cornacci di Tesero andrà infatti in scena domenica 6 luglio in Val di Fiemme e sarà la seconda delle cinque tappe della 2014 Skyrunner Italy Series, nonché terza prova del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup. Ma non è tutto, anche perché anche quest’anno verrà riproposto lo stesso giorno il Vertical del Cornon, con lo start un’ora prima della Skyrace.
E, sempre rimanendo in tema novità, lo staff coordinato dal nuovo presidente Giovanni Varesco e dal direttore tecnico Massimo Dondio, ha deciso di rifarsi il look mettendo on line il nuovo sito internet all’indirizzo www.stavaskyrace.it.
E proprio su questo sito è già possibile inviare le iscrizioni alla gara, compilando on line il modulo nella relativa sezione nel menù in alto a destra.

ISCRITTI - Si attendono in gara i più forti interpreti delle due specialità anche a Tesero, ovvero Urban Zemmer, Nicola Golinelli e Marco Moletto nel vertical kilometer, quindi il rumeno Ionut Zinca, Paolo Bert, Mikhail Mamleev, Fabio Bazzana, Christian Varesco e Michele Tavernaro nella gara lunga. Una sfida che per chilometraggio è una mezza maratona con i suoi 24,9 km, con un dislivello attivo di 2125 metri, mentre il Vertical del Cornon, trofeo Ana Tesero e Memorial Dario Zeni, ha una lunghezza di 5 km e un dislivello di 1080 metri.
Non mancherà poi la Mini Stava Sky Race, anticipata quest’anno al sabato pomeriggio. La manifestazione è riservata agli under 17 (divisi in due categorie) e prevede pure una combinata con la Mini Dolomites Skyrace del 19 luglio a Canazei, ovvero un premio speciale a coloro che prenderanno parte ad entrambe le manifestazioni. Lo start verrà dato alle 16.
Sempre rimanendo in tema combinata un’altra interessante novità è rappresentata dalla Felicetti Cup, una speciale graduatoria per somma di tempi fra la Trenta Passi Vertical del Lago d’Iseo, già disputata lo scorso 18 maggio, e il Verticale del Cornon, prologo della Stava Sky Race.
E, dulcis in fundo, è stata inserita per la prima volta quest’anno una categoria giovani, riservata ad atleti fra i 16 e i 20 anni.

PROGRAMMA - Insomma un menù decisamente intenso quello previsto per il primo week-end di luglio. Il programma prevede per sabato 5 luglio alle 14 il test event della nuova scarpa La Sportiva Bushido, che si potrà provare in anteprima presso la zona partenza a Tesero. Quindi alle ore 16 la Mini Stava Sky Race, alla quale seguirà la premiazione. Non mancherà poi lo Spritz Party alle 17 presso il Bar Dondio a Tesero. A seguire (ore 19.00) il pasta party centro sportivo di Tesero (Bar Bocce), alle 19.30 la Santa Messa nella chiesa parrocchiale e successivamente alle 20.15 il briefing tecnico con consegna pettorali ai top ten, nonché la proiezione dei video della Stava 2013 e delle gare del circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup. Domenica lo start del Verticale del Cornon alle 8 e della Stava Sky Race alle 9. L’arrivo del primo concorrente dopo 2 ore e 18 minuti di gara.


Il programma del Trail Monte Soglio

Sabato 31 maggio a Forno Canavese

Sabato 31 maggio appuntamento con il Trail Monte Soglio: anche per la sesta edizione della gara canavesana due i percorsi, il 'Gir Lung' di 66 km e 3600 metri di dislivello e il 'Gir Cùrt' di 27 km e 1400 metri. Ritrovo al Palazzetto Sergio Benetti di Forno Canavese: il ritiro dei pettorali e del pacco gara, oltre al controllo/punzonatura materiale per le due prove, inizierà venerdì 30 maggio dalle 18 alle 22, ma ci sarà anche il giorno della gara dalle 4.30 alle 6 per il 'Gir Lung' e dalle 7.05 alle 9 per il 'Gir Cùrt'. Alle 7 il via del 'Gir Lung', alle 10 quello del 'Gir Cùrt'. I primi arrivi sono previsti alle 12 per la prova di 27 km e alle 13 per quella di 66. Alle 16,30 la cerimonia di premiazione del Trail del Monte Sogliio, oltre che del Campionato Italiano Skyrunning per la categorie Master. E per finire 'Gogamigogaparty'...
 


Zegama, gli azzurri al via

Pettorale 11 per Marco De Gasperi, 3 per Tadei Pivk

Saranno tredici gli azzurri al via a Zegama. Quattro le atlete ammesse nella gara rosa: Giulia Amadori (pettorale 19), Elisa Desco (27), Paola Romanin (59) e Dimitra Theocharis (62); nella prova maschile Fabio Bazzana (con il 'bib' 20), Bruno Bedogne (126), Giovanni Compagnoni (178), Marco De Gasperi (11), Franco Ferrario (223), Osvaldo Stropeni (385), Tadei Pivk (3), Giulio Sosio (462) e Giovanni Tacchini (469).


In Sud Africa 10.000 dollari per chi batte il record

Bisogna fare la Salomon SkyRun in meno di 12 ore

La gara è decisamente dura: 100 km in una delle zone più selvagge, a cavallo tra Sud Africa e Lesotho, raggiungendo quota 2.800 e camminando spesso sulle creste, con terreno tecnico e tre climi differenti. Una competizione giunta alla diciassettesima edizione e inventata da un gruppo di amici appartenenti alle forze speciali. L'acqua e la nebbia sono sempre in agguato. Il paesaggio è quello del Drakensberg Range dove l'atleta Salomon Ryan Sandes ha recentemente battuto il record della traversata (ne parleremo sul prossimo numero di Ski-alper, in edicola nelle prime settimane di giugno). Ora però c'è un altro record da battere. Secondo quanto riporta un interessante articolo del fotografo Ian Corless, l'organizzazione ha messo in palio 10.000 dollari per chi riuscirà a scendere sotto le 12 ore di gara (il record è detenuto da Ryan Sandes in 12h36). Inoltre per 999 sterline l'organizzazione offre a una quindicina di trail runner la possibilità di fare una vacanza in Sud Africa (escluso il volo) e partecipare a un workshop con atleti che partecipano alla gara come Ryan Sandes, Nick Clark e Gary Robbins. Il pacchetto include tre notti nei pressi della gara, altre due notti in un lodge e due notti a Città del Capo. La gara sarà il 22 novembre prossimo. Per candidarsi ad acquistare il pacchetto bisogna registrarsi nel form a quelo link     


Tutto pronto per il Cadore Dolomiti vertikal kilometer

La gara e' in programma sabato 14 giugno

Sabato 14 giugno 2014 prenderà il via a Domegge di Cadore la Cadore Dolomiti vertikal kilometer, gara con sviluppo di 3 km circa e dislivello di 1000 metri, nata dalla collaborazione tra il Gruppo marciatori Calalzo e Alpstation Lavaredo. Lo start verrà dato alle 16 a Vallesella, frazione di Domegge, e l'arrivo è previsto in cima al monte Croda a 1750 metri circa, in uno scenario da favola che permetterà ai concorrenti di ammirare la splendida vallata Cadorina da una terrazza naturale dove sarà allestito il traguardo. A seguire pasta party nella piccola frazione di Grea.
Dettagli e info su www.marciatoricalalzo.org


Cinquanta chilometri tra le vigne di Langa

Il 2 giugno la Barbaresco-Barolo

Oggi è il giorno della cronometro del Giro d'Italia, Barbaresco-Barolo, ma la Barbaresco-Barolo sarà anche una UltraTrail 50K in programma il 2 giugno. 'Vieni a sfidare le Langhe, ti abbracceranno!' è questo lo slogan degli organizzatori che hanno in cantiere tante sorprese per i partecipanti della prima edizione. Cinquanta chilometri tra le vigne di Langa, 'premiati' da pacco-gara che con vino Barolo e Barbaresco, maglia tecnica personalizzata di alta qualità e con un 'tajarin party' finale arricchito di uova con tartufo e tumin, oltre alla possibiltà di visitare gratuitamente il museo del vino all'interno del Castello di Barolo, semplicemente presentando il pettorale di gara. La gara è patrocinata della IUTA Italian Ultramarathon and Trail Association. Tutte le informazioni necessarie, le iscrizioni, il regolamento, il percorso e la logistica sono consultabili sul sito www.triangolosport.it.


L’edizione 'zero' del Willy Jervis Spring Triathlon

Manifestazione che unisce mtb, corsa in montagna e sci alpinismo

L’edizione 'zero' del Willy Jervis Spring Triathlon si svolgerà sabato 24 maggio in Alta Val Pellice a Bobbio Pellice (TO). E’ una manifestazione che unisce mtb, corsa in montagna e sci alpinismo, solo per atleti invitati all’evento. L’edizione 'zero' servirà agli organizzatori per testare il percorso e la complessa logistica per i prossimi anni: dal 2015, infatti, ci sarà la prima edizione ufficiale in cui gli atleti si potranno cimentare nella multidisciplinarità.
L’evento è promosso dal CAI Uget Val Pellice in memoria del 70° anniversario dell'uccisione del partigiano 'Willy' Jervis che, nella notte tra il 4 ed il 5 agosto 1944 fu fucilato con altri quattro partigiani sulla piazza di Villar Pellice. Sulla salma di Jervis, che fu lasciata appesa ad un albero, fu ritrovata una Bibbia tascabile, sulla quale Jervis aveva scritto il seguente messaggio: “Non piangetemi, non chiamatemi povero. Muoio per aver servito un’idea”.
La prima frazione di gara è in mtb con partenza dalla località Villanova (quota 1230 metri) per arrivare, dopo circa 7 km e 510 metri di dislivello, al Rifugio intitolato appunto a Willy Jervis (1735 metri) situato all'inizio della conca del Prà. Nel piazzale davanti al Rifugio verrà allestita la prima zona cambio dove gli atleti troveranno le scarpe da running per affrontare la frazione podistica. La frazione di corsa si svilupperà su una distanza di circa 3 km ed un dislivello di circa 20 metri, dal Rifugio Willy Jervis fino all’alpeggio della Partia d’Amount (a 1745 metri), dove verrà allestita la seconda zona cambio e dove gli atleti troveranno zainetto, sci, bastoncini e scarponi. La frazione di sci alpinismo si svilupperà dall’alpeggio di Partia d’Amount fino al Colle Selliere (a 2850 metri), con dislivello positivo 1105 metri.


Shisha Pangma, salita la parete Sud-Ovest

Francesi ripetono la via Britannica

La spedizione francese composta da Sébastien Moatti, Sébastien Ratel, Antoine Bletton e Max Bonniot, tutti appartenenti al Groupe Militaire de Haute Montagne, ha toccato la vetta dello Shisha Pangma (8.027 m) il 14 maggio alle 13 e 15 ora locale, dopo aver salito la parete Sud lungo la via Britannica.
Questa via sale lungo un’evidente canalone che taglia la parete Sud-Ovest e venne aperta nel 1982 in stile alpino dai fortissimi inglesi Alex McIntyre, Roger Baxter-Jones, Doug Scott e Nick Prescott, che furono i primi a salire in vetta allo Shisha dal suo versante meridionale. Anche il team francese ha effettuato l’ascensione in stile alpino: senza portatori d’alta quota, senza campi fissi e senza ossigeno. Durante la salita sono stati fatti tre bivacchi in parete, uno a quota 5.900, uno a 6.600 e uno a 7.200, infine hanno toccato la vetta il 14 maggio e il giorno dopo si trovavano già al campo base avanzato.


Anche Rory Bosio alla Lavaredo Ultra Trail

Al via tanti altri big stranieri e italiani

La notizia è di queste ore: Rory Bosio correrà alla The North Face Lavaredo Ultra Trail, la ultra di 119 km e 5.850 m D+ in programma dal 27 al 29 giugno. La statunitense, vincitrice con record dell'Ultra-Trail du Mont Blanc 2013, sarà al via insieme ad altre big del calibro di Francesca Canepa (che torna dopo la vittoria del 2012) e della spagnola Nerea Martinez, mentre le altre italiane in gara sono Katia Fori, Simona Morbelli e Lisa Borzani. Tra gli uomini da segnalare Emmanuel Gault, Vincent Delabarre, Antoine Guillon e Christophe Le Saux, Mike Foote, Freddy Thevenin e Upendra Sunuwar. Tanti anche gli italiani al via nell'unica tappa azzurra dell'Ultra Trail World Tour: Ivan Geronazzo e Stefano Trisconi, Fulvio Dapit, Matteo Pigoni, Filippo Canetta, Marco Zanchi e l’atleta di casa Ivano Molin. 


A Giovanelli il Trail dei 3 Castelli

Nella gara corta successo di Pivk

Percorso lungo ridotto (da 50 km con 3.500 D+ a 35 km con 3.000 D+) a causa del maltempo per la prima edizione del Trail dei 3 Castelli dello scorso 18 maggio. La gara è stata condotta dall’inizio da Damir Mesec e Maurizio Francesconi, mentre Nicola Giovanelli ha optato per una partenza più lenta ma si è imposto in 4h34 con Mesec secondo in 5h04 e Francesconi terzo in 5h07. La gara corta è andata invece a Tadei Pivk (3h02) mentre tra le donne Maria Catena Pizzino (4h26) ha vinto la corta e Angela de Poi (5h47) si è imposta nella lunga. 


Camandona in vetta al Kangchenjunga

Dopo Everest e K2 Marco sale anche la terza vetta della Terra

18 maggio 2014, 11 e 30 del mattino ora locale nepalese, Marco Camandona è l’unico del suo team ad aver raggiunto la vetta del Kangchenjunga (8.586 m) lungo la via normale oltretutto senza ossigeno. Non ce l’hanno fatta invece gli altri due valdostani Emrik Favre, maestro di sci di Ayas e François Cazzanelli del Centro Sportivo Esercito fermati dal freddo a quota 7.600. È tornato indietro anche il valtellinese Marco Confortola, dopo aver raggiunto quota 8.200.
La spedizione italiana si trovava ai piedi del colosso himalayano ormai da un mese, l’attesa al campo base è stata lunga per via della perdurante instabilità della meteo e della conseguente gran quantità di neve fresca che ha rallentato parecchio tutte le spedizioni presenti sul Kangche.
Dopo essere stato sia sul K2 che sull’Everest, con quest’ultima ascensione la guida alpina aostana Marco Camandona è così riuscito a salire su tutte e tre le vette più alte del pianeta; questa la sua dichiarazione dopo essere ridisceso al campo 2: “Sto bene anche se sono molto stanco, sono sceso al campo 2, dove passo la notte”.
Si segnala inoltre la salita alla vetta dell’alpinista spagnolo Carlos Soria che all’eta di 75 anni ha raggiunto il suo dodicesimo ottomila.