Monte Ocre Vertical, a segno Antonio D’Alessandro
Nella gara femminile vittoria di Giovanna Galeota
Domenica a San Felice D’Ocre (AQ), all’interno del Parco Sirente Velino in programma la seconda edizione del Monte Ocre Vertical Event, memorial Davide Cerini, organizzato dall’associazione La Solagna con il coordinamento tecnico di Live Your Mountain.
Percorso di 5,8 km che dai 780 metri dell’abitato portano ai 1800 del Laghetto di Terre Rosse, 400 metri più in basso della vetta di Monte Ocre. Vittoria finale di Antonio D’Alessandro nel tempo di 43'05" davanti all’atleta di casa Carlo Colaianni in 43' 48" e a Gino Camarra in 46'22".
In campo femminile successo in rimonta per Giovanna Galeota su Annalisa Cipollone e Francesca Liberatore. Tra gli Junior a segno Marco Daniele, ottavo assoluto in 51'13". Il Memorial Davide Cerini è stato assegnato al più giovane al traguardo, Giacomo Giacomini classe 2001.
Templiers, festa per Benoit Cori e Nuria Picas
La spagnola vince anche l'Ultra Trail World Tour
Sfida nella sfida alla ventesima edizione della Grande Course des Templiers a Millau, in Francia. C'è la gara individuale e la sfida a squadre, tra i padroni di casa, l'Europa e Stati Uniti sui 73 km e 3400 metri di dislivello.
PROVA MASCHILE - Vittoria a sorpresa del francese Benoît Cori che ha chiuso nel tempo di 6h36'49", davanti al connazionale Sylvain Court in 6h39'15". Terza piazza per il portacolori del Team USA, Alex Nichols in 6h43'14", seguito dai connazionali Sage Canaday in 6h45'00" e Zach Miller in 6h51'01", sesto lo spagnolo Miguel Heras in 6h59'05" e a seguire i due francesi Emmanuel Gault (7h01'10"), Clement Petitjean (7h01'11"), il polacco Marcin Świerc (7h02'43") e lo svedese Jonas Buud (7h04'06").
Doppietta francese, ma sono gli atleti a stelle e strisce a vincere la gara a squadre, davanti ai padroni di casa con terzi gli 'europei'.
GARA ROSA - Terza vittoria a Millau per Nuria Picas: soddisfazione doppia per la spagnola, visto che oltre al successo ai Templiers, si è aggiudicata l'Ultra Trail World Tour, anche senza essere al via dell'ultima prova in calendario, Grand Raid de la Isla de la Reunión. 7h51'46" il suo tempo, precedendo la francese Juliette Bénédicto in 8h00'33" e la statunitense Magdalena Boulet in 8h02'40", quarta la francese Maud Gobert in 8h20'18", quindi la statunitense Aliza Lapierre in 8h20'35". Con i piazzamenti della britannica Holly Rush (settima in 8h25'33") e della polacca Magdalena Laczak (ottava in 8h26'44") il Team Europe chiude al primo posto davanti al Team Usa e al Team France.
Il calendario FISI dello ski-alp
Gia' a dicembre i primi campionati italiani
Tempo di calendari per lo ski-alp. Sul sito della FISI è stato pubblicato quello delle gare 'federali' nazionali e internazionali (lo trovate in allegato).
Si parte il 29 novembre al Passo del Tonale con la seconda edizione del Trofeo Crazy, mentre il giorno successivo è in programma il 21° Memorial Stedile, riservato a Junior e Cadetti che vale come prova giovanile LGC dell'Adamello Ski Raid.
CAMPIONATI ITALIANI - Già a dicembre è tempo di 'scudetti': a Vermiglio tre giorni di gare, il 12, 13 e 14 dicembre, con i campionati italiani Sprint, Vertical e Staffetta per tutte le categorie. Doppio appuntamento il 18 gennaio: ad Albosaggia, la Valtellina Orobie assegna i titoli individuale Senior e Master, a Badia il Tour de Sas quelli giovanili. Il 1 febbraio la trentaseiesima edizione della Scialpinistica Tre Signori a Premana è campionato italiano a squadre, mentre i titoli lunga distanza saranno assegnati il 22 marzo a Madonna di Campiglio con la Ski Alp Dolomiti di Brenta.
COPPA ITALIA - Il circuito di Coppa Italia debutta il 21 dicembre con la Misurina Ski Raid per tutte le categorie. L'11 gennaio la Skialprace Ahrntal, oltre a tappa ISMF, varrà anche per la Coppa Senior. Il 15 febbraio due appuntamenti: l'Extreme Baladis è tappa Senior e Master, mentre la Li Skariza da Foc(a) in Alta Valtellina assegna punti per le categorie giovanili. L'8 marzo di nuova prova per tutte le categorie con la Lagorai Cima d'Asta, quindi tappa finale con il Pizzo Scalino a Lanzada il 6 aprile.
Manfred Reichegger, sempre presente
A 37 anni e' il 'veterano' del gruppo azzurro
Manfred Reichegger è ancora lì, per una una nuova stagione agonistica al vertice. 37 anni, 'Manny' ha la stessa voglia e passione dei più giovani: si è allenato con intensità e anche al raduno dello Stelvio era sempre davanti a guidare il gruppo. Ecco le sue parole.
Damiano Lenzi, obiettivo Mondiale
Le parole del vincitore dell'ultima Coppa del Mondo e della LGC
Damiano Lenzi è pronto per la nuova stagione, dopo aver vinto tutto quello che c'era da vincere nell'ultima: tanti km sulle due ruote, nuovi sci, passando ad Atomic, con l'obiettivo dritto sui Mondiali. Ecco le sue parole dal raduno della Nazionale allo Stelvio.
Uragano D’Haene: sua anche la Diagonale des Fous
Triplete del francese dopo UTMF e UTMB, settimo Ruzza
E tre! Dopo la vittoria dell’Ultra-Trail Mt. Fuji e dopo quella indimenticabile all’Ultra-Trail du Mont Blanc, ecco che Francois D’Haene (Team Salomon), a coronamento di una stagione unica, ha vinto nella notte anche la Diagonale des Fous di La Reunion, a detta di molti la 100 miglia più dura. Tre vittorie nette, tre successi nelle 100 miglia che lo proiettano anche sul primo gradino del podio dell’Ultra Trail World Tour. E un bis dopo la vittoria nel 2013.
LA GARA - Ritiratisi Julien Chorier e Xavier Thévenard, l’unico big rimasto in gara fino al km 140 è stato Iker Karrera, poi costretto al ritiro per problemi al ginocchio. D’Haene era comunque già in testa e ha chiuso in 24h25.02, davanti ai francesi Ludovic Pommeret (25h55.26) e Aurélien Collet (27h24.53) che ha resistito all’attacco final del lituano Gedeminas Grinius, una delle rivelazioni stagionali nel panorama ultra internazionale. Al quinto posto Javier Dominguez, al sesto Patrick Bohard e al settimo un ottimo Stefano Ruzza che ferma il cronometro su 29h.00.28. Nella top ten anche Kenichi Yamamoto, Guy Noel Lebon e Jason Schlarb.
MAUCLAIR OK - Gara in solitaria per la francese Nathalie Mauclair che, dopo il terzo posto di WS 100 e UTMB, vince nell’Oceano Indiano, 31h27.28 il suo tempo, davanti a Juliette Blanchet (34h17) e a Uxue Fraile.
Prima giornata del raduno della Nazionale allo Stelvio
Le impressioni dei due tecnici Stefano Bendetti e Davide Canclini
Prima giornata del raduno della Nazionale azzurra di ski-alp allo Stelvio: dopo la chiacchierata iniziale tra il nuovo staff tecnico e gli atleti, tutti già sulla neve. Condizioni ideali in ghiacciaio, dopo la nevicata di ventiquattro ore prima: neve farinosa, sole e anche la temperatura è di quelle accettabili. E' stato allestito un mini-circuito con un breve canale da risalire e un pendio da attaccare a tutta. Ecco le sensazioni dei due tecnici Stefano Bendetti e Davide Canclini.
Cinque tappe per la Dynafit Vinschgaucup
La terza edizione debutta il 2 gennaio 2015
Presentazione della terza edizione della Dynafit Vinschgaucup: non cambia il programma di uno dei circuiti più 'seguiti' in Alto Adige. Cinque tappe, con partenza alle 20 il venerdì sera, sempre riservata ski-alper e racchette da neve, e sempre con la divisione tra la categoria assoluta e quella 'hobby'. E al termine solito grande 'dopo-gara' con una ricca lotteria.
DATE - Le cinque prove andranno in scena a Sulden, Haideralm, Watles, Trafoi e Maseben: si parte il 2 gennaio 2015, le altre date saranno definite nei prossimi giorni. E sarà possibile anche allenarsi con itinerari tracciati solo per gli ski-alper sia ad Haideralm che a Watles.
La nazionale di ski-alp in raduno allo Stelvio
Da venerdi' a domenica, primo stage del neo dt Bendetti
Nazionale di ski-alp al lavoro per tre giorni al Passo dello Stelvio. Da venerdì a domenica, gli azzurri si ritroveranno per la prima volta con il nuovo dt Stefano Bendetti. «Ci troviamo venerdì mattina - spiega il tecnico trentino -: sarà un primo incontro in vista della prossima stagione. Saliremo anche sulla neve, ma sarà soprattutto sabato e domenica che lavoreremo più intensamente in ghiacciaio. Faremo gruppi separati, punteremo sulla tecnica, in discesa e nei cambi, oltre che sull'autosoccorso». Si tratta del primo raduno di tutte le nazionali: «Il prossimo - prosegue Bendetti - sarà l'8 e 9 novembre al Passo del Tonale con quello che abbiamo chiamato Club Italia, riservato ad espoir, giovani e osservati, oltre ai ragazzi dei Comitati».
Le graduatorie FISI dello scialpinismo
Primo il Brenta Team davanti a Dolomiti Ski-Alp e Esercito
Pubblicate sul sito della FISI le 'Graduatorie di Merito delle Società 2013/2014'. Nella sezione scialpinismo al primo posto si piazza lo sci club trentino Brenta Team con 693.350 punti con 276.428 che arrivano dall'attività giovanile. Al secondo posto i veneti del Dolomiti Ski-Alp a quota 691.561 (131.314 dall'attività giovanile, 260.000 per l'organizzazione) con terzo il Centro Sportivo Esercito con 601.424 (tutti di attività agonistica). Quarta piazza per l'Alta Valtellina a 598.938, primo, però, in campo giovanile con ben 404.020 punti, seguiti da un altro club del Comitato Alpi Centrali, la Polisportiva Albosaggia a 240.446 (terzo a livello giovanile con 133.638 punti).
TOP TEN - Nelle prime dieci società, sesti valdostani del Corrado Gex, settimi i lombardi del Valtartano, ottavi i trentini dell'Alpin Go Val Rendena, noni i veneti del Valdobbiadene con decimo l'Ugolini Ski Alp Valli Bresciani. Trentino, Alpi Centrali, Veneto e Valle d'Aosta e gli altri Comitati? Il primo club dell'Alto Adige è il Valle Aurina, dodicesimo, per il FVG troviamo l'Aldo Moro diciassettesimo, mentre per le Alpi Occidentali il meglio piazzato è il Tre Rifugi CAI Mondovì ventiduesimo.
Kilian: ‘sull’Everest senza campo base'
In una intervista a Desnivel il catalano parla del suo progetto
Primavera 2015. Attacco all’Everest. Kilian, nel progetto Summits of My Life, ha incluso anche l’Everest, ultima tappa di un’avventura incredibile. Last but not least… Il catalano ha rilasciato una interessante video-intervista al sito spagnolo Desnivel.
SENZA CAMPO BASE - Il suo progetto è quello di salire e scendere la montagna in un giorno, senza un campo base. «Con uno zaino di 40 litri puoi andare ovunque, sono 10 chili. L’obiettivo è quello di tentare di fare l’Everest nello stesso giorno». Kilian pensa al Corridoio Norton o alla Horbein, anche se sembra avere deciso per il Norton perché, anche se c’è più rischio di valanghe, solitamente è in condizioni migliori, con meno ghiaccio.
RECORD O NO? - «IL record su montagne come l’Everest è quasi una scusa, l’idea principale è di andare sull’Everest senza una spedizione».
ACCLIMATAMENTO - Kilian vuole andare sull’Everest con quattro persone e si prebderà il suo tempo per acclimatarsi, ma non troppo: «Si passi molti giorni in alta montagna inizi a fare fatica. Per fare la vetta devi essere acclimatato, però se vuoi essere rapido, a un certo punto inizia la curva della fatica».
Sabato c'e' il Vertical di Fully
Tanti gli azzurri al via
Uno dei vertical più conosciuti, quello di Fully. Partenza da Belle-Usine de Fully a quota 500 metri, arrivo ai 1500 metri delle Garettes.1000 metri in meno di due km (1920 metri per la precisione): sabato si rinnova la sfida sulle rampe dei vigneti del paese del Vallese.
GARA FEMMINILE - Partenza ogni venti secondi: le 'atlete top' in gara dalle ore 11.34. Le azzurre al via in questo gruppo saranno Beatrice Deflorian, Serena Vittori, Erica Forni, Francesca Rossi e Raffaella Miravalle. Se la dovranno vedere con Corinne Favre, Viktoria Kreuzer, Axelle Mollaret e Christel Dewalle.
PROVA MASCHILE - L'ultimo a partire alle 12.31 e 40 secondi, con il pettorale 1 sarà Urban Zemmer, anche quest'anno favorito alla vigilia. Ma gli azzurri a caccia del podio non mancano, da Marco Moletto a Nicola Golinelli, e poi Xavier Chvrier, Marco Facchinelli, Jean Pellissier, Nicola Pedergnana, Filippo Beccari... Gli svizzeri si presentano con Florent Troillet, Marcel e Werner Marti, Martin Anthamatten e Lukas Von Känel, ma attenzione anche allo skialper francese Pierre François Gachet.