Tante novita' al Lunarally

In programma venerdì 27 febbraio

Il Lunarally, gara in notturna in programma venerdì 27 febbraio, si presenta quest’anno con grandi novità. Innanzitutto la possibilità della pre-iscrizione, attraverso il sito www.adamelloski.com oppure www.caipezzopontedilegno.it, ma anche il ritorno alla partecipazione singola e, soprattutto, un nuovo percorso, adatto anche a chi non possiede particolari doti tecniche. La gara prenderà il via alle 19.30 dal centro storico di Pontedilegno in piazza XXVII Settembre per concludersi al Passo del Tonale nei pressi del Sacrario Militare. Il percorso presenta una lunghezza di 8,5 km ed un dislivello positivo di 700 metri. La quota di iscrizione è di € 25,00 e comprende un gadget di ricordo ed il buono pasto. E’ possibile anche iscriversi il giorno stesso della gara presso il Palazzetto dello Sport di viale Venezia a Pontedilegno, dalle ore 17 alle ore 19. La manifestazione è a cura del CAI di Pezzo-Pontedilegno e si svolge con successo da ben 22 anni e ormai da qualche stagione fa parte dei Raduni delle Valli del Noce. Quest’anno parte del ricavato (un euro per ogni iscritto) verrà destinato all’Associazione Pio Lantieri, presente con quattro missionari nel cuore dell’Amazzonia.


Sabato la Mela Meter in Pe' a Colere

Sesta prova del circuito Sci e Luci nella Notte

Sabato 21 febbraio alle ore 18 il via della Méla Méter in Pè a Colere, sesta prova del circuito Sci e Luci nella Notte. Le iscrizioni si riceveranno dalle ore 15 fino alle ore 17.30 (tassativo) nella sala del museo di Colere (a 200 metri dalla partenza). Il percorso è il classico con partenza dalla base degli impianti, transito per il rifugio Polzone, pista delle corna Gemelle e arrivo al rifugio Cima Bianca per un totale di 1037 metri di puro vertical su una distanza di Km 4.050. I cadetti, partiranno dal rifugio Polzone alle ore 18.


Marco Moletto e Sonia Balbis primi a Garessio

Nuovo percorso con salita al Mussiglione

Tappa a Garessio venerdì sera, valida per i circuito Cuneo e Piemonte Ski Alp. Serata spettacolare sulle nevi di Garessio 2000 con un po' di nebbia in partenza, ma stellata con luna al traguardo. Cambio di percorso con la salita al Mussiglione: scelta apprezzata dagli 80 atleti al via (compresi ciaspolatori e runner).
Vittoria di Marco Moletto che ha chiuso in 26'35" su Fabio Cavallo in 27'02" e Marco Testino in 28'10", primo tra i Giovani. Ai piedi del podio Maurizio Enrici e Alberto Fazio. Tra i Master successo di Elio Griseri su Flavio Ferrero e Walter Martinet.
In campo femminile a segno Sonia Balbis in 37'05" davanti a Elena Tornatore in 37'53" e Maria Orlando in 39'23".

 


Lampade frontali, 10 modelli top ai raggi X

Su Skialper di febbraio un interessante test comparativo

La scelta della lampada frontale per fare trail running, scialpinistiche su e giù, vertical o semplici allenamenti non è decisione banale. E fare un acquisto sbagliato, magari economico, può costare caro. Ecco perché sul numero di febbraio di Skialper c’è un ampio test comparativo delle 10 migliori ‘head lamp’ per attività multisport.

I MODELLI - Led Lenser H7R.2 e SEO 7R, Lupine Neo X2 e Piko X4, Petzl Myo Rxp e Tikka Rxp, Silva Trail Speed Elite e Trail Speed Plus, Ski Trab Aero Lamp 450 LM e 1600 LM. Modelli da meno di 100 a più di 300 euro, da 200 a 1600 lumen… Ma cosa guardare prima di scegliere?

CORSA O SCI? - La prima considerazione riguarda l’utilizzo che si vuole fare. Correre e sciare sono due cose diverse. Se volete fare un Sellaronda, con salite e discese, o comunque se vi allenate spesso di sera con gli sci, non solo in salita, puntate al massimo. Non badate a spese. Avete bisogno di una lampada potente e che garantisca una lunga durata delle batterie o la possibilità di cambiarle. Alcuni modelli sfiorano i 200 metri di profondità del raggio di luce…

LUMEN - Sembra la parola magica, ma cosa sono i lumen e sono un valore da tenere in considerazione? Sì e no. I lumen (evitiamo la complicata definizione) definiscono la quantità di energia della luce ma non la qualità. E’ importante avere un raggio di luce uniforme che è determinato molto dalla qualità della focale.

ACQUA - La maggior parte dei costruttori indica un grado di impermeabilità secondo gli standard internazionali. In generale tutte le frontali sono in grado di resistere a qualche schizzo d’acqua, ma avere una indicazione del grado IP è un parametro importante.

PESO - Naturale che, facendo sport endurance, il fattore peso sia importante ed è anche quello più facilmente misurabile, però da solo questo valore dice poco ma dipende sempre dall’uso che faremo. Meglio considerare piuttosto il rapporto peso/prestazioni. Se poi andiamo speso ad allenarci (più volte a settimana) meglio indirizzarci su un prodotto resistente e con buona economia di esercizio (batterie ricaricabili).

LA MIGLIORE? - La redazione tecnica di Skialper ha decretato che il modello migliore è… la Lupine Piko X4. Ma abbiamo individuato pro e contro e indicazioni di utilizzo migliori di ogni modello, da quella più adatta al trail, a quella con miglior rapporto qualità prezzo… non resta che comprare Skialper!

GIÀ IN EDICOLA - Skialper di febbraio è disponibile nelle migliori edicole. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per acquistarlo su smartphone o tablet è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!      

PER CONOSCERE ANCHE GLI ALTRI CONTENUTI DI SKIALPER CLICCARE QUI


Tognola, primi Thomas Trettel e Francesca Rossi

Sulle nevi di San Martino di Castrozza

Thomas Trettel e Francesca Rossi, dopo il successo dell’anno scorso, firmano anche la terza edizione della Tognola Ski Race, andata in scena sulle nevi di San Martino di Castrozza. Organizzata dalla sezione Cai Sat di Primiero, i la competizione ha confermato il durissimo tracciato della Pista 1: circa 740 metri di dislivello in 2,7 chilometri di sviluppo, con la prima parte del percorso che ha messo a dura prova i muscoli dei circa cento partecipanti.
Al rifugio Tognola, a quota 2.140, il primo a presentarsi è stato l’atleta di Ziano di Fiemme, ormai dominatore delle notturne del Dolomiti sotto le stelle, che ha domato” la Pista 1 nel tempo record di 27.12. Buona anche la prova di Gabriele Depaul (Bogn da nia), giunto al traguardo in 27.57. Terza piazza per un ancora convalescente Ivo Zulian (Bogn da nia), arrivato in 28.35.
Tempo record, tra le donne, anche per la portacolori del team di Ennio Dantone, che ha tagliato il traguardo in 32.55, lasciandosi alle spalle l’agguerrita Beatrice Deflorian (Us Cornacci) in 33.14. Terza Marta Scalet dei Piazaroi in 35.36.


Mondiali, Bendetti: "Grazie a tutti"

Adesso e' tempo di Coppa del Mondo

Mondiali chiusi da una settimana e si pensa già alla prossima tappa di Coppa del Mondo in Val Martello. «Qualche giorno di pausa - spiega il dt azzurro Stefano Bendetti - e adesso siamo con la testa alle prove italiane di Coppa del Mondo. Ma vorrei fare un passo indietro sulla rassegna iridata: è stata impegnativa, ma davvero gratificante. Vorrei ringraziare e fare i complimenti a tutti gli atleti, sia quelli che sono andati a medaglia, sia quelli che sono andati vicini, con un pensiero 'speciale' ai tanti quarti posti. Tutti hanno dato il massimo in una rassegna dal livello altissimo.
Questi risultati sono anche il frutto del lavoro che stanno facendo i tecnici dei comitati regionali: la base del nostro movimento è in buone mani. C'è grande collaborazione e a turno ci affiancano nelle trasferte agonistiche. Senza dimenticare i corpi militari, l'Esercito in primis, che a Verbier ci ha davvero sostenuto.
E poi un grazie a Marco Facchinelli che a Verbier è stato prezioso fisioterapista, alla FISI che ci ha permesso di affrontare una trasferta molto dispendiosa, facendo i salti mortali per rimanere nel budget, ai nostri sponsor Karpos e Scarpa che si sono subito congratulati con noi».


Skialpdeiparchi, successo di Carlo Colaianni

Nel circuito Ski Trab Night Trophy

Si è concluso mercoledì sera a Campo Felice con Il Vertical per la Vita Lo Skialpdeiparchi Ski Trab Night Trophy, gara organizzata dallo sci club Gran Sasso Piana di Navelli con l’obiettivo di sostenere l’associazione di assistenza oncologica domiciliare 'L’Aquila per La Vita'. In programma una FISI oltre ad un raduno backcountry aperto anche alla ciaspole. I sessanta partecipanti complessivi hanno illuminato i 400 metri di dislivello di sola salita della pista Innamorati. In campo maschile chiude in bellezza Carlo Colaianni che con il tempo di 17’04’’ precede Germano Ranieri (18’08’’) e Matteo Franceschi (18’21’’). Nella gara rosa vittoria di Francesca Ciaccia (29’23’’) davanti a Sara Marini (30’26’’) e Antonella Guetti (30’55’’). Il raduno non competitivo è stato vinto da Vincenzo Tartaglia in 20’ 20’’.

CIRCUITO - Lo Skialpdeiparchi Ski Trab Night Trophy si conclude dopo cinque prove: sul podio maschile primo Carlo Colaianni, davanti a Raffaele Adiutori e Germano Ranieri mentre in quello femminile vittoria di Giovanna Galeota davanti a Francesca Ciaccia e Sara Marini.


Presentato a Bolzano il Marmotta Trophy

Terza prova di Coppa del Mondo

Mercoledì nel quartier generale Oberalp/Dynafit è stata presentata l’ottava edizione del Marmotta Trophy, valida come terza prova di Coppa del Mondo di scialpinismo. A fare gli onori di casa è stato il presidente del gruppo Oberalp, Heiner Oberrauch «Sono fiero - ha detto Oberrauch - che Dynafit sia main sponsor del Marmotta Trophy. In tutti questi anni abbiamo puntato molto sull’innovazione dei nostri prodotti e collaborare con un evento che fa parte della Coppa del Mondo di scialpinismo è motivo di orgoglio e rappresenta al meglio il nostro pensiero. Per noi le competizioni di scialpinismo sono come la Formula 1 di automobilismo, pochi eletti potranno mai guidare una monoposto, ma tutto il mondo potrà beneficiare dell’innovazione e dello studio che sono alla base di quei progetti».
Dopo il presidente del gruppo Oberalp, ha salutato la stampa presente, Oscar Angeloni event manager di Dynafit che negli ultimi mesi ha seguito da vicino le competizioni inserite nel progetto Race Attack. «Collaborare con i ragazzi della Val Martello - ha detto Angeloni - è un elemento fondamentale per i nostro progetto. Il Marmotta Trophy rappresenta al meglio l’idea di scialpinismo autentico, immerso nella natura dove la tecnica e la conoscenza della montagna sono delle caratteristiche basilari».
A Bolzano, a portare i saluti della Federazione Internazionale è arrivata anche il vice presidente della Ismf Rebecca Vernon. «In questi mesi abbiamo lavorato molto - ha detto la Vernon - per mettere a punto tutti gli aspetti di questa importante tappa di Coppa del Mondo. Dopo le tappe di Puy Saint Vincent e di Andorra, gli atleti, dopo lo svolgimento dei Mondiali di Verbier, sono pronti per gareggiare ad altissimo livello».

LA GARA - Dopo gli interventi istituzionali hanno preso la parola i rappresentanti del vomitato organizzatore della terza tappa del circuito Scarpa ISMF World Cup. Il primo a raccontare dello stato d’arte dei lavori è stato il sindaco di Martello, Georg Altstätter. «La situazione - ha detto il sindaco - è sotto controllo, sia gli aspetti tecnici sia gli aspetti logistici in questi giorni sono sotto esame. Con la Federazione Internazionale ci sentiamo quasi tutti i giorni, in questo modo nulla sarà lasciato al caso. Il mio ringraziamento personale devo farlo a Dynafit, alle istituzioni, agli sponsor, ma soprattutto devo dire grazie ai volontari (quasi cento) che a fine mese lavoreranno per questa ottava edizione».
Terminato l’intervento del sindaco, Leander Regensburger e Peter Altstätter hanno illustrato il programma e le caratteristiche del tracciato. «La Coppa del Mondo - ha detto Regensburger - inizierà venerdì pomeriggio con l’accreditamento delle squadre e con la cerimonia d’apertura. Sabato mattina alle ore 9 nei pressi dell’Albergo Pardiso partirà la prova individuale, mentre la Sprint Race partirà domenica mattina dal Centro Biathlon».
Peter Altstätter ha proiettato le planimetrie del percorso Individual Race. «In quota - ha annunciato Altstätter - abbiamo meno neve rispetto alle passate edizioni, ma il manto nevoso, nei punti più alti, raggiunge il metro e mezzo. In questi giorni, grazie alle temperature elevate si sta stabilizzando. Le categorie Senior gareggeranno lungo un tracciato con 1700 metri di dislivello positivo diluito in quattro salite. Nella seconda e terza salita ci saranno due tratti da affrontare a piedi con gli sci nello zaino».


Marmoleda Full Gas Race, iscrizioni aperte

La gara e' in programma sabato 4 aprile

La Marmoleda Full Gas Race, una fra le gare più giovani nel calendario nazionale ma decisamente fra le più suggestive in virtù del percorso di gara che si sviluppa sulla montagna regina delle Dolomiti, per la sua quarta edizione si presenta con alcune interessanti novità. La prima riguarda la data di svolgimento, ovvero anticipata rispetto a quelle delle prime tre edizioni, visto che andrà in scena il giorno prima di Pasqua, sabato 4 aprile.
Il secondo aspetto particolare riguarda il fatto che per la prima volta la competizione, organizzata da un poker di associazioni fassane, ovvero i comitati di Dolomites Sky Race, Sellaronda Skimarathon, Bogn da Nia e Bela Ladinia, è entrata a far parte di un circuito prestigioso come la Coppa delle Dolomiti, come quinta e penultima prova.
L’ultima news di rilievo riguarda le procedure di iscrizione, fra l'altro aperte ufficialmente da una settimana, che dovranno essere effettuate esclusivamente on line dal sito della manifestazione, all'indirizzo www.marmoledafullgasrace.com, compilando l’apposito form e seguendo le indicazioni per il versamento della quota.
Ciò che non rimane invariato è invece il percorso di gara, anche perché è decisamente il punto di forza della competizione e, salvo condizioni meteo eccezionali, sarà ripetuto anche grazie alla neve in quota che quest’anno non manca di certo.  Il via è previsto, come gli anni scorsi, presso il rifugio Cima 11 a quota 2080 metri, quindi subito verrà affrontata la prima salita di 1185 metri di dislivello, che porterà gli atleti al primo cambi o a quota 3265 di Punta Rocca, per poi scendere fino a Pian dei Fiacconi (2626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell'ascesa. Seguirà poi una discesa tecnica fino a Col di Bous (2160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all'ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.


Ski Alp Val Rendena, cresce l'attesa

Tante novita' per la gara del 1 marzo

Dopo il successo della Vertical Doss -Trofeo Toni Masè, l'Alpin Go Val Rendena è già al lavoro nell'organizzazione del suo secondo appuntamento agonistico, l’undicesima Ski Alp Val Rendena, gara FISI, inserita nel Circuito Crazy Ski Alp Tour 2015 e riservata alle categorie espoir, senior e master. Ma c'è di più. Si inizierà sabato 28 febbraio, con il briefing, la distribuzione dei pettorali e la cena di benvenuto offerta dal comitato organizzatore. A seguire verranno proiettati i film di montagna 'Loslassen' e 'Els Homes que Volien Pujar una Muntanya de Més de 8000 Metres', grazie alla collaborazione con il Trento Film Festival. L'appuntamento è previsto alle ore 21.15 al Paladolomiti di Pinzolo con ingresso libero.
Domenica 1° marzo toccherà poi all'evento clou, ovvero la Ski Alp Val Rendena, con partenza della gara alle ore 8.30 in località Prà Rodont, mentre le categorie femminili affronteranno lo start nei pressi del Rifugio Doss del Sabion, dove è posto pure il traguardo.
In abbinata, come da ben 16 anni a questa parte, non mancherà neppure il raduno Memorial Massimo Nella, che tanto successo riscuote ogni anno e richiama sempre oltre 500 partenti.

ISCRIZIONI - Le novità più interessanti quest'anno sono dal punto di vista promozionale, visto che chi si iscriverà sul sito www.alpingovalrendena.it
entro venerdì 27 febbraio beneficerà di uno skipass giornaliero Pinzolo adulto ridotto al 50% per la giornata di sabato 28 febbraio. Inoltre, per accompagnatori e spettatori per domenica 1 marzo ci sarà l'accesso gratuito agli impianti Pinzolo-Doss del Sabion. Un pacco gara decisamente all’altezza: per tutti i partecipanti una t-shirt Crazy Idea - Pull Absolute Performer.

PERCORSO - I responsabili del percorso, le guide alpine Marco Maganzini, Francesco Maffei e Paolo Viviani sono molto fiduciosi sulla fattibilità di proporre il tracciato originale con i suggestivi passaggi sulla Scala Santa e al Passo XII Apostoli. Le nevicate dei giorni scorsi hanno innevato ottimamente il percorso e le condizioni del manto nevoso si stanno stabilizzando, saranno da valutare attentamente gli accumuli da vento. ll percorso della Ski Alp Val Rendena ha uno sviluppo di 16 chilometri e un dislivello in salita di 1835 metri e in discesa di 1265 metri. Per le categorie femminili invece lo sviluppo è di 13 chilometri, il dislivello positivo di 1275 metri e quello negativo di 1265 metri.
 


Nulla da fare per il Tour del Monscera

La troppa neve sul percorso non garantisce la sicurezza per gli atleti

Il consiglio direttivo dello sci club Bognanco con i tecnici che si occupano della tracciatura e messa in sicurezza del percorso della trentaduesima edizione del Tour del Monscera, si è riunito martedì mattina in frazione San Lorenzo a Bognanco per un tavolo di lavoro per valutare le conseguenze della fitta nevicata di domenica.
Nella zona di partenza della gara è caduto oltre un metro metro di neve e la strada di accesso non è transitabile: probabilmente la viabilità del tratto dall’Alpe Vercengio all’Alpe San Bernardo, una strada che sale ad oltre 1.500 metri, verrà ripristinata solo per il fine settimana e pur con la piena collaborazione e l’impegno del comune, richiederà almeno tre giorni per l’apertura ed un ulteriore giorno per gli allargamenti e la creazione di aree per il parcheggio. Lungo il percorso e sulle cime in cui dovrebbero transitare i concorrenti ci sono oltre 150 centimetri di neve.
Per poter garantire un percorso all’altezza del Tour del Monscera, il lavoro di battitura e tracciatura dovrebbe iniziare non più tardi di mercoledì: le condizioni attualmente non lo permettono, inoltre le parti tecniche (Cima Gezza e canalino del Dosso) non sono assolutamente percorribili in sicurezza in quanto i cumuli di neve non sono ancora assestati e la guida alpina Fabrizio Manoni, responsabile del percorso ha spiegato che è impossibile pensare di poter garantire un tracciato in sicurezza con tratti tecnici a piedi con sci nello zaino. Anche per la logistica e l’allestimento della zona di start-finish area ci sono problematiche legate alla transitabilità della strada che sale a San Bernardo e delle aree di parcheggio per il giorno dell’evento.
 
«Il Tour del Monscera - spiega il presidente del comitato organizzatore Franco Charbonnier  - è caratterizzato ed è conosciuto come una competizione con uno dei tracciati più tecnici ed impegnativi, modificare il percorso optando per soluzioni tecnicamente meno impegnative renderebbe vano tutto il lavoro svolto in tutti questi anni. Il fitto calendario di gare scialpinistiche non permette di rimandare l’evento in quanto le uniche date disponibili sarebbero dopo la metà di marzo, periodo che renderebbe particolarmente pericoloso il transito nei tratti tecnici del percorso. Così abbiamo deciso che il Tour del Monscera previsto per domenica 22 febbraio è annullato. Un grazie a tutti i volontari, gli sponsor, i sostenitori che si sono prodigati e si impegnano per la buona riuscita del Tour del Monscera. Appuntamento al prossimo anno».
 


Domenica c'e' il Trofeo Gino Berniga

Cambia il percorso in Valle d'Arigna

Domenica tutto pronto per la settima edizione del Trofeo Gino Berniga, gara organizzata dall'Associazione Gino e Massimo, in collaborazione con la Polisportiva Albosaggia. Le ultime abbondanti precipitazioni permetteranno di allestire percorsi di alto livello: cambia il tracciato tradizionale, che prevedeva un passaggio all'interno della contrada Soi, il campo gara spostato verso il vallone di Druet che permette una tracciatura di salita più ampia e discese più spettacolari.
La prova delle categorie Cadetti e Junior sarà una FISI a coppie valevole come prova della Coppa delle Alpi Centrali, mentre per Senior e Master sarà una individuale, atto finale dello Skiathlon dello Orobie 2015. Alla gara è abbinato un raduno non competitivo e una gara promozionale per i più piccoli.


Iscriviti alla newsletter


Mulatero Editore utilizzerà le informazioni fornite in questo modulo per inviare newsletter, fornire aggiornamenti ed iniziative di marketing.
Per informazioni sulla nostra Policy puoi consultare questo link: (Privacy Policy)

Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento a piè di pagina delle nostre e-mail.

Abbonati a Skialper

6 numeri direttamente a casa tua
43 €per 6 numeri

La nostra sede

MULATERO EDITORE
via Giovanni Flecchia, 58
10010 – Piverone (TO) – Italy
tel ‭0125 72615‬
info@mulatero.it – www.mulatero.it
P.iva e C.F. 08903180019

SKIALPER
è una rivista cartacea a diffusione nazionale.

Numero Registro Stampa 51 (già autorizzazione del tribunale di Torino n. 4855 del 05/12/1995).
La Mulatero Editore è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 21697

Privacy Policy - Cookie Policy

Privacy Preference Center

X