Bianca Balzarini e Fabio Bazzana primi a Lizzola
Nella Mario Merelli c'è
Nevica a Lizzola domenica mattina per la Mario Merelli C’è: percorso leggermente modificato, con oltre un centinaio di atleti in gara. Lotta a due per la vittoria finale: riesce a spuntarla Fabio Bazzana in 1h33’35" che supera Davide Pierantoni in 1h34’13" con Filippo Beccari vicinissimo in 1h34’17” a completare il podio, quarta piazza per Michel Cinesi, quinto Norman Gusmini. Nella gara rosa affermazione di Bianca Balzarini in 1h34’33” su Paola Pezzoli in 1h42’51, con terza Sara Pozzi in 2h19’26”. Tra i Master a segno Omar Oprandi davanti a Marzio Deho e Marco Tosi, mentre nella gara femminile prima Monica Sartogo davanti a Silvana Bonaiti.
Tra gli Junior successo di Enrico Loss su Davide Gusmeroli e Daniele Carobbio e di Alessia Re su Camilla Rodigari e Francesca Cattaneo; nei Cadetti a segno Alessandro Gadola su Marcello Muscetti e Federico Gusmeroli. mentre sul podio Cadette ci Desiree Franzini, Francesca Cristani e Benedetta Cecini.
Il dt Stefano Bendetti: 'un bell'Europeo per noi'
Le parole del coach azzurro
Tante medaglie in casa Italia agli Europei di Les Marecottes e due titoli assoluti, con Michele Boscacci nell’individuale e Robert Antonioli nella sprint. Ecco le considerazione del dt Stefano Bendetti con Stefano Jeantet.
La soddisfazione di Robert Antonioli
Il valtellinese campione europeo nella sprint
Robert Antonioli festeggia il titolo nella gara sprint di Les Marecottes, valida come campionato europeo e tappa di Coppa del Mondo. Ecco le parole del valtellinese nell’intervista di Stefano Jeantet.
Robert Antonioli campione europeo nella sprint
Il valtellinese vince a Les Marécottes
Ultima giornata di gare a Les Marécottes con l’assegnazione dei titoli europei nella sprint. Tracciato disegnato ancora una volta nella parte alta di La Creusaz.
Ed è ancora un oro per l’Italia: a firmarlo Robert Antonioli, il più veloce in finale precedendo gli atleti di casa Iwan Arnold e Martin Anthamatten.
Nella finale rosa successo di Laetitia Roux su Marta Garcia Farres e Nahia Quincoces Altuna.
GIOVANI - Negli Junior oro per lo svizzero Thomas Corthay con argento per Davide Magnini e bronzo per il francese Simon Bellabouvier. In finale anche Nicolò Canclini che non conclude la prova.
Titolo europeo Junior femminile per la francese Adèle Milloz sulla connazionale Lena Bonnel con tre azzurre in finale: terza Giulia Compagnoni, quarta Melanie Ploner, sesta Giulia Murada.
Nei Cadetti bronzo per Daniele Corazza, alle spalle dello svizzero Florian Ulrich e dell’austriaco Jakob Siedler. In finale anche Fabien Guichardaz, sesto. Nelle Cadette a segno la francese Justine Tonso sulla russa Ekaterina Osichkina e la svizzera Emelie Farquet, quarta Samantha Bertolina, quinta Valentina Giorgi.
Verso il Nuovo Tor VdA?
Il comunicato ufficiale della Regione Valle d'Aosta
Nell’ambito della querelle tra gli organizzatori del Tor des Geants e la Regione Valle d’Aosta, che venerdì ha deciso di organizzare una propria gara su un percorso simile a quello del Tor de Geants, pubblichiamo il comunicato stampa dell’Assessorato al turismo, sport, commercio e trasporti che rende ufficiale la posizione della Regione e parla dell’organizzazione del Nuovo Tor VdA.
IL COMUNICATO - L’Amministrazione Regionale ritiene il Tor des Géants un evento che dà valore aggiunto alla promozione del territorio e dell’immagine stessa della Regione. Non è un caso che questa manifestazione sia nata su input stesso dell’Amministrazione regionale, convinta com’era e com’è tutt’ora della validità non solo sportiva della competizione.
Nel corso di tutti questi anni la Regione ha immesso risorse finanziarie, umane, di attrezzature oltre che di intervento diretto sulla sentieristica perché un evento come il Tor des Géants è stato inserito all’interno di una strategia più ampia di promozione di un territorio e delle sue peculiarità e non, quindi, fine a se stessa. Nel corso delle edizioni è emersa tutta la complessità di un avvenimento di endurance che si svolge ad alte quote e che pertanto richiede precise indicazioni di sicurezza e capacità di intervento a salvaguardia dei concorrenti prima di tutto e dell’immagine della Regione Valle d’Aosta in secondo luogo.
Proprio per questo l’Amministrazione regionale, considerando le criticità emerse, ha cercato di rafforzare lo svolgimento dell’evento richiedendo la costituzione di un ampio Comitato di gestione, rappresentativo delle varie professionalità che a vario livello sarebbero in grado di dare gli indirizzi per comunicare, promuovere e gestire situazioni delicate oltre che di prevedere piani di sicurezza e percorsi alternativi.
Si prende atto, attraverso dichiarazioni a mezzo stampa, che nonostante una prima disponibilità tale richiesta non è stata presa in considerazione dalla società Vda Trailes e che, anzi, si pensa di proseguire nella strada intrapresa senza un reale confronto, in maniera assolutamente unilaterale. La gestione esasperatamente privatistica di un evento che deve il suo successo e la sua notorietà in buona parte agli sforzi delle amministrazioni pubbliche e delle migliaia di volontari è totalmente fuori luogo, di conseguenza verranno verificate tutte le azioni a tutela degli interessi pubblici.
La strategia di comunicazione e di promozione della Regione identifica negli eventi sportivi, e in particolare quelli legati alla montagna, uno strumento di grande importanza, fortemente connotante e che permette di caratterizzare l’offerta turistica e per questo verrà da subito promossa la costituzione di un soggetto capace di coordinare e mettere in rete tutte le varie iniziative per un Nuovo Tor VdA.I trail e lo sci alpinismo sono divenuti un fenomeno sociale, turistico e culturale oltre che sportivo. L’azione promozionale che svolgono i vari comitati organizzatori è veramente importante, un efficace veicolo di promozione delle nostre montagne e del nostro ambiente alpino. Tutto ciò, considerato la situazione che si è venuta a creare, ha generato stupore e ha indotto molti volontari, sponsor e professionisti del settore a mettersi a disposizione degli Enti pubblici per organizzare un grande evento sotto il coordinamento dell’Amministrazione Regionale. Preso atto di questo sentimento diffuso e spontaneo è intenzione della Regione intraprendere subito un percorso per organizzare un Nuovo Tor VdA, in cui prevalga l’interesse pubblico e la valorizzazione del territorio e dello sport con tutte le garanzie necessarie.
Kilian vince il vertical a Les Marecottes
Nella gara rosa a segno Victoria Kreuzer
Seconda giornata dell’Alpiniski, con il vertical di coppa del Mondo. Condizioni nuovamente perfette a Les Marecottes, su un tracciato sempre disegnato nella parte alta del comprensorio.
Vittoria di Kilian Jornet Burgada che ha chiuso in 22’39” davanti a Rémi Bonnet in 23’08” e Anton Palzer in 23’09”, primo e secondo Espoir. Grande prestazione di Robert Antonioli, arrivato ad un passo del podio, quinto Werner Marti, sesto Michele Boscacci, decimo Lorenzo Holzknecht.
Nella gara rosa festeggia la Svizzera con Victoria Kreuzer in 27’30” davanti a Laura Orguè Vila in 27’34” con terza Laetitia Roux in 27’43”. La migliore delle azzurra ancora Katia Tomatis che ha chiuso al sesto posto.
Pronostici rispettati a Ai Piedi del Vioz
Nuova vittoria di Bianca Balzarini e Daniele Cappelletti
Pronostici rispettati alla notturna 'Ai Piedi del Vioz-Memorial Roberto Casanova’, in programma venerdì sera a Peio Fonti con ben 1200 iscritti. A segno i due vincitori dell’ultima edizione, Bianca Balzarini e Daniele Cappelletti. Nella gara rosa la portacolori dell’Adamello Ski Team ha chiuso in 50.44 precedendo Federica Iachelini in 56.50 e Susanna Neri in 56.58, quarta Tiziana Rossi, quinta Silvia Aimoni. Più equilibrata la prova maschile con Cappelletti primo al traguardo in 41.05 con soli cinque secondi su Nicola Pedergnana. Terzo in 43.05 Loris Casna, quarto Omar Dell’Eva, quinta Gil Pintarelli.
Assegnati i titoli regionali FVG nel vertical
Vittoria di Cecilia De Filippo e Tadei Pivk
Pronostici rispettati nella quattordicesima edizione della Ski Krono Varmost, prova del calendario FISI FVG e valida come campionato regionale vertical disputata venerdì sera a Forni di Sopra per l’organizzazione della Società Sportiva Fornese. La gara, disputata sul tracciato di 4.5 km con dislivello di 830 metri, ha assegnato il diciasettesimo Memorial Claudia Corisello.
Nella prova maschile è arrivato il decimo successo consecutivo di Tadei Pivk, che con il tempo di 32’04” ha preceduto di 2’07” Marco Del Missier e di 2’19” Andrea Protti.
In campo femminile primo posto per Cecilia De Filippo in 38’52, con Dimitra Theocharis seconda a 3’59” e Martina De Silvestro terza a 5′.
Questi i podi dei campionati FVG vertical.
CADETTI MASCHILE: 1. Simone Vuerich (Gs 2002), 2. Marco Padesi (Montanaia Racing), 3. Manuel Poiazzi (Velox).
JUNIORES FEMMINILE: 1. Mara Martini (Bachmann), 2. Jessica Chialina (Aldo Moro), 3. Elisa Presa (Bachmann).
JUNIORES MASCHILE: 1. Simone Zatti (Aldo Moro), 2. Luca Cappellari (Fornese).
SENIORES FEMMINILE: 1. Dimitra Theocharis (Aldo Moro), 2. Lucia Boschetti (Aldo Moro).
SENIORES MASCHILE: 1. Tadei Pivk (Aldo Moro), 2. Marco Del Missier (Fornese), 3. Marco Marcuzzi (Aldo Moro).
MASTER MASCHILE: 1. Gino Caneva (Aldo Moro), 2. Loris Tomat (US Raibl), 3. Ivan Lozza (Fornese).
MASTER FEMMINILE: 1. Marzia Anna Bolis (Fornese), 2. Giuliana Rubessa (Montanaia Racing).
Rottura del crociato per Emelie Forsberg
Stagione finita per la svedese
Lo skimo race perde una delle protagoniste assolute. Con un post sul suo account Facebook Emelie Forsberg ha annunciato la rottura del legamento crociato in na discesa della prova individual di oggi agli Europei di Les Marecottes-AlpinSki. Al traguardo non era stata percepita la gravità dell'infortunio e lungo il percorso ci sono state diverse cadute a causa della tanta neve fresca, poi in serata la notizia arrivata dalla stessa interessata, che chiude così la stagione anticipatamente.
Festa azzurra agli Europei
Primo Miky Boscacci, oro per Davide Magnini e Alba De Silvestro
Volti sorridenti a fine gara: finalmente una gara individuale con tanta neve, fresca e polverosa, sotto il sole e con temperature primaverili. E tra i più sorridenti ci sono gli azzurri. Michele Boscacci campione europeo, Davide Magnini primo tra gli Junior, Alba De Silvestro la migliore delle Espoir…
A Les Marecottes tracciato impegnativo, divertente soprattutto per gli appassionati che potevano passare una parte all’altra per seguire l’andamento della gara. Una sorta di anfiteatro nella parte alta della stazione sciistica.
Prima a partire l’assoluta maschile: ritmo serrato con Michele Boscacci a tirare il gruppo già sulla prima salita anche se al primo cambio è Jacquemoud davanti. Subito dietro i ‘soliti’ noti’, Kilian, Palzer, Gachet, la pattuglia svizzera che sulle nevi di casa voleva fare risultato, con Bonnet in prima fila.
Miky Boscacci questa volta non si è fatto prendere, ha continuato ad attaccare in salita, ha fatto lavorare le gambe anche in discesa. Primo con 28 secondi di vantaggio su Kilian, con Palzer che è andato a prendersi il bronzo in volata su Gachet, quinto Bonnet, sesto Jacquemoud, settimo Matteo Eydallin che è rimasto intruppato nella prima salita. Dodicesimo Manfred Reichegger, tredicesimo Robert Antonioli, quattordicesimo Pietro Lanfranchi, diciassettesimo e bronzo Espoir Nadir Maguet.
Nella gara femminile Laetitia Roux ha dimostrato di avere ritrovato la condizione. Quando è così, difficile batterla: la francese ha fatto gara in solitaria sin sul traguardo. Piazza d’onore per la svizzera Jennifer Fiechter, terza Claudia Galicia Cotrina, bene le azzurre, tre nelle top ten, con quinta Katia Tomatis, settima Martina Valmassoi, nona Alba De Silvestro, ancora la migliore Espoir.
GIOVANI - Festa grande in casa Italia per la doppietta negli Junior: Davide Magnini spinge sin dall’inizio e detta il ritmo gara sino alla fine. A oltre tre minuti l’altro azzurro Nicolò Canclini, bronzo per il francese Samuel Equy. Settimo Andrea Prandi. Risponde la Francia in camp femminile con Lena Bonnel prima e Adèle Milloz seconda, Giulia Murada è bronzo, ai piedi del podio le altre due azzurre, Giulia Compagnoni e Laura Corazza.
Podio tutto elvetico tra i Cadetti con Florian Ulrich, Patrick Perreten e Aurelien Gay, quinti Daniele Corazza, ottavo Giovanni Rossi, nono Fabien Guichardaz, undicesimo Sebastien Guichardaz.
Sorpresa nella gara rosa con la vittoria della russa Ekaterina Osichkina, sulla francese Justine Tonso con terza Samantha Bertolina.
Tor-Valle d'Aosta, è divorzio: quante gare ci saranno?
La regione pensa a organizzare un nuovo trail sullo stesso percorso
Il braccio di ferro tra organizzatori del Tor des Geants e regione Valle d'Aosta sembra arrivato a un epilogo. La redazione di Aosta dell'agenzia di stampa ANSA ha infatti lanciato una nota questa mattina nella quale annuncia la deisione della Giunta regionale di non collaborare più con la società VDA Trailers, organizzatrice e proprietaria del marchio. All'origine del braccio di ferro questioni legate all'organizzazione e alle quote di iscrizione. Il Tor des Geants aveva annunciato proprio pochi giorni fa un nuovo main sponsor, il marchio di abbigliamento tecnico Montane. La Regione sta invece pensando all'organizzazione di una nuova gara trail su lunghezze considerevoli da fare organizzare ai migliori trail runner valdostani. Una gara che correrebbe sullo stesso percorso, o molto simile, del Tor.
DUE TOR? - Premesso che il marchio è di proprietà dei VDA Trailers, sembra difficile che si possano correre due gare simili e di così difficile organizzazione. Da parte sua però la presidentessa dei VDA Trailers ha confermato al sito del quotidiano La Stampa che il Tor si correrà regolarmente, ipotizzando il ricorso a guide piemontesi o ad organizzazioni private se la Protezione Civile e le Guide Alpine valsotane non saranno disponibili. Sembra scartata anche l'ipotesi che si possa correre il Tor altrove, magari nella vicina Francia che già in passato - voci di corridoio - era stata interessata a cooptare il Tor. Staremo a vedere, intanto sembra essersi aperta una telenovela che riserverà ancora colpi di scena.
Con Pomocup tutti i dati che interessano allo skialper
Per sviluppare il dispositivo hi-tech lanciata una raccolta fondi
Sapere quanto è ripido il pendio che si sta affrontando o che si è affrontato, ma anche quante curve abbiamo fatto. Poi, certo, dislivello, distanza, velocità di salita. È quello che potrà fare Pomocup, una interessante innovazione hi-tech che abbiamo avuto modo di ‘sbirciare’ alla fiera ISPO di Monaco di Baviera. Un progetto che potrebbe essere completato entro la prossima stagione invernale con la firma di Pomoca, il marchio che da 85 anni opera nel settore delle pelli da scialpinismo, e la consulenza di Kilian Jornet. Di cosa s tratta?
SCATOLA HI-TECH - In pratica è una scatoletta che, una volta applicata sullo sci, è in grado di misurare le performance scialpinistiche attraverso una serie di dati consultabili in tempo reale tramite il display di cui è dotata o direttamente sul proprio smartphone attraverso una App specifica. Una analisi approfondita dei dati può inoltre essere effettuata una volta rientrati a casa sul proprio computer grazie all’apposita interfaccia web. Gli strumenti al momento disponibili sul mercato, in grado di fornire dati relativi a velocità di salita, distanza e tempo, non sono abbastanza esaustivi per chi pratica scialpinismo. Gli skitourer, infatti, hanno bisogno anche di altre misure come la pendenza del tracciato o il numero di curve effettuate. Le Guide Alpine potranno, ad esempio, utilizzare Pomocup per analizzare con maggiore affidabilità il rischio valanghe comparando la pendenza della salita con la temperatura dell’aria. E ancora gli agonisti troveranno in Pomocup Pro, la versione potenziata del modello base, uno strumento per misurare e quindi migliorare i propri cambi di direzione, il passo e la capacità di far scorrere lo sci.
CROWFOUNDING - Il progetto Pomocup è giunto a una fase molto avanzata, ma ha bisogno ancora di un piccolo aiuto per essere industrializzato e lanciato definitivamente sul mercato. Dal 21 gennaio al 29 febbraio è possibile co-finanziare l’iniziativa sul sito kickstarter.com/profile/pomocup, piattaforma di finanziamento collettivo. L’azione di crowfounding punta a ottenere un sostegno finanziario di almeno 50.000 franchi svizzeri così da poter sviluppare il prodotto e consegnare i dispositivi a tutti i sostenitori entro dicembre 2016. Il progetto può essere sostenuto versando un contributo tra i 12 CHF (10 euro) e i 2.500 CHF (2315 euro). Chi verserà più di 100 franchi avrà diritto a ricevere un Pomocup. Ai primissimi sostenitori sarà inoltre riservato uno sconto speciale, dal 10% al 40%, per l’acquisto di quantità limitate di dispositivi. Pomocup pesa meno di 50 grammi e misura 64 x 42 x 18 mm e il costo si collocherà tra i 200 CHF (185 euro) per la versione normale e 350 CHF (315 euro) per la versione Pro. E per chi vuole monitorare anche la propria simmetria sarà possibile acquistare due dispositivi da disporre su entrambi gli sci.












