Reichegger e De Silvestro primi alla Cima d

La gara si e

Manfred Reichegger ha vinto ancora una volta la scialpinistica della Valle del Tesino quest’anno valevole come prova di recupero della Coppa Italia Trofeo Scarpa. Alba De Silvestro, portacolori del Dolomiti Ski Alp, ha dominato la classifica femminile davanti alla friulana Dimitra Theocaris e a Elena Nicolini. L’azzurro ha chiuso con il tempo di 1:37’25’’ davanti a Pietro Lanfranchi (Valgandino) e a Lorenzo Holzknecht (Alta Valtellina). In quarta posizione Davide Pierantoni mentre Mattia Giuliani è arrivato quinto. 
 
PERCORSO CAMBIATO - Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi il Comitato Organizzatore, coordinato da Sergio Santuari, aveva deciso di spostare la sede di svolgimento della gara per garantire al massimo la sicurezza degli atleti e dei volontari. Una decisione che si è dimostrata valida sia per la scelta della location, Passo del Brocon, sia per la tecnicità del tracciato. Alle ore 8.30 dal passo del Brocon, a pochi metri dallo Chalet Heidi, sono partiti i concorrenti delle categorie Senior e Master, qualche minuto prima avevano iniziato a salire i ragazzi Junior e Cadetti. 
 
GARA UOMINI - Il dislivello da affrontare per le categorie maggiori era di 1630 metri diluito in 6 salite con due passaggi a quota 2060 metri del Monte Agaro. Gli Junior e le donne hanno affrontato un dislivello di 1266 metri, mentre i Cadetti hanno gareggiato su un tracciato di 966 metri. La gara è stata presa in mano da Manfred Reichegger lungo la terza salita, quanco il portacolori del Centro Sportivo Esercito, a pochi metri da Lorenzo Holzknecht e da Pietro Lanfranchi, ha aumentato il ritmo in modo constante fino a guadagnare una trentina di secondi dai due inseguitori. Holzknecht ha provato a stare sulle code di Reichegger, ma senza riuscirci. Nella quarta salita Holzknecht ha accusato lo sforzo fatto per stare in traccia a Reichegger e perdendo un po’ di brillantezza si è lasciato sfilare dal bergamasco Pietro Lanfranchi, al traguardo con 1:07’ di ritardo dal vincitore mentre Holzknecht ha fermato il cronometro in 1:39’36’’.
 
GARA DONNE - In campo femminile Alba De Silvestro, vincitrice anche nella categoria Espoir, ha dominato per tutta la durata della gara tenendo testa a Dimitra Theocaris e a Elena Nicolini. Da segnalare l’ottima prestazione della trentina Nicolini che al rientro alle competizioni dopo un brutto infortunio è riuscita a salire sul podio di una manifestazione prestigiosa come la Lagorai Cima d’Asta. Nella categoria Espoir maschile, William Boffelli ha vinto davanti a Nicola Pedergnana e a Valentino Bacca. Per quanto riguarda la categoria Junior, la vittoria in campo maschile è andata a Davide Magnini, mentre Vivien Senn ha dominato tra le donne. Sophie Pornbacher (Bulgaria) ha vinto la categoria Cadetti, tra i ragazzi la vittoria è andata a Matteo Sostizzo del CAI Schio. Tra i Master vittoria per Federico Patt e Monica Sartogo.


Conclusa la Dynafit Vinschgau Cup

Percorso ridotto per la finale di Watles

180 gli atleti al via della finale della Dynafit Vinschgau Cup. A Watles si gareggia di giorno, ma per vento, nebbia e tanta neve, percorso ridotto per la gara race da 1000 a 600 metri di dislivello.
Vittoria di ‘Ossi’ Weisenhorn davanti a Alex Erhard e Andreas Gufler, quarto Martin Elsler quinto Roland Osele, mentre nella gara rosa si impone Gerlinde Baldauf, davanti a Heidi Pfeifer e Gerlinde Thaler.
Nella generale del circuito successo tra i senior  di Alex Erhard, davanti a Andreas Gufler e Martin Markt, tra i Master primo Oswald Weisenhorn, davanti a Toni Steiner e Karl Tappeiner, mentre nella graduatoria rosa primato per Anna Pircher, davanti a Gerlinde Baldauf e Heidi Pfeifer. 


Transgrancanaria, si parte

125 km e 8.000 metri di dislivello

È tempo di Transgrancanaria, tappa dell’Ultra Trail World Tour. Partenza venerdì notte, alle 23 per affrontare 125 km e 8.000 metri di dislivello.
Ma chi saranno i protagonisti?
Gediminas Grinius ha vinto nel 2015: il lituano punta al bis, ma dovrà vedersela con il norvegese Didrik Hermansen (secondo nel 2015), l'altro norvegese Sondre Amdahl, quarto nel 2015, lo svedese Jonas Buud primo alla Tarawera Ultramarathon in Nuova Zelanda e campione del mondo IAU 100k, i francesi Antoine Guillon, Cyril Cointre e Julien Chorier, lo spagnolo Pau Bartolo, il cinese Yan Long Fei. Gli azzurri rispondono con Franco Collè, Fulvio Dapit, Marco Zanchi, Giulio Ornati.
Nella gara occhi puntati su Núria Picas, già davanti a tutti nel 2015. Le avversarie più accreditate sono la francese Caroline Chaverot, la cinese Dong Li, le svizzere Andrea Huser e Denise Zimmermann, la polacca Magdalena Laczak, oltre alle atlete di casa Manu Vilaseca o Uxue Fraile. E poi Lisa Borzani, seconda alla Vibram Hong Kong 100.


Lenzi-Eydallin primi alla Monterosa Ski Alp

Raffaella Rossi e Bianca Balzarini vincono la gara rosa

Sigillo vincente di Damiano Lenzi e Matteo Eydallin alla Monterosa Ski Alp: sul traguardo di Champoluc, i due azzurri hanno chiuso i 29 km del tracciato con il tempo di 2h38’32”; piazza d’onore per Nadir Maguet e Filippo Barazzuol in 2h40’43”, terzi gli svizzeri Werner e Daniel Marti in 2h40’47”. Quarti Daniele Cappelletti e Fabio Bazzana in 2h46’35”, quinti Daniel Antonioli e Denis Trento in 2h49’23”. Completano la top ten Cazzanelli-Stradelli, Roncoroni-Luboz, Insam-Oberbacher, Grosjacques-Giovannetto e Fenaroli-Zontini.
Raffaella Rossi e Bianca Balzarini hanno dettato legge nella gara rosa con il crono di 3h30’00” (ventiquattresime assolute), piazza d’onore per Tatiana Locatelli e Corinna Ghirardi in 3h42’05”, con le sorelle Bieler, Annie e Katrin, a completare il podio in 3h43’31”, quarte Raffaella Miravalle e Debora Cardone in 3h47’39”.


Infortunio per Laura Orgue' Vila

Frattura al perone per la spagnola

Dopo Emelie Forsberg si ferma anche Laura Orgué Vila. Colpa di una caduta in un allenamento di sci alpinismo: recupero in elicottero, trasporto in ospedale dove è stata diagnostica la frattura del perone e intervento chirurgico. Ma nel post di Facebook si dice già pronta al rientro con le scarpe da running…
 
 

 

4 dies, en 4 imatges. L'Ordre dels factors, altera el producte.Gran esquiada+ Gran caiguda+Rescat amb helicòpter+peroné...
Pubblicato da Laura Orgué su Venerdì 4 marzo 2016


NTN, questione di equilibrio

Su Skialper di marzo abbiamo provato gli ultimi attacchi da telemark

Non sono una novità, ma sono una novità. Difficile da spiegare. Lo standard NTN per il telemark (la sigla significa proprio New Telemark Standard) ha fatto la sua comparsa sul mercato già da qualche anno, dal 2011 per la precisione, eppure fino a un paio di anni fa nessun produttore aveva mai approcciato il mercato mettendosi in concorrenza con Rottefella, che ha messo a punto lo standard. Trattandosi di uno standard open, parecchi produttori si sono avventurati in questi ultimi due anni a sviluppare il loro prodotto tentando di migliorare e oltrepassare le proposte di Rottefella. Chiunque - non proprio chiunque, in realtà - sia dotato di macchine per la lavorazione dei metalli a CNC può in teoria buttarsi nello studio, nello sviluppo e nella progettazione di un attacco da telemark partendo dallo standard NTN, che è bene ricordarlo ancora una volta, ha a che fare con la predisposizione degli scarponi, non con la costruzione degli attacchi. Molti produttori artigianali o semi artigianali si sono buttati recentemente nell’impresa. E noi, su Skialper n. 104 abbiamo provato i principali modelli, in abbinamento con diversi scarponi. A Emilio Previtali l’onore (e l’onere) della prova.  

DUE PIN - La novità rispetto alla proposta Rottefella, per buona parte degli attacchi di nuova concezione, è la ibridazione del sistema NTN classico con una punta dello scarpone che è stato battezzata da alcuni ‘a 2 pin’, fornito cioè di inserti LowTech già in uso da tempo immemore per l’accoppiata attacchino/scarpone ultraleggero da scialpinismo. 

IL GIUSTO SET-UP - La sciata con gli scarponi NTN richiede un minimo di adattamento. Il fulcro della rotazione dello scarpone non è lo stesso degli scarponi 75 mm e la lunghezza delle molle sotto il piede è quasi sempre inferiore, in qualche caso addirittura assente. Succede quindi che la scelta delle molle (differenti per durezza e di conseguenza comportamento) e la scelta dello scarpone abbiano notevole importanza. I suggerimenti, se anche voi siete curiosi di fare un giro di prova, sono due: non arrendetevi alle prime sensazioni negative e provate più attacchi possibili con più scarponi possibili, le combinazioni sono numerosissime. 

IN PROVA - Abbiamo messo ai piedi Rottefella NTN Freeride e Freedom, 22 Design Outlaw NTN, The M-Equipment Meidjo, ATK Race Newmark 2016, abbinandoli a scarponi Scarpa TX Pro e TX Comp, Scott Vodoo NTN e Crispi Evo NTN.

DISPONIBILE ANCHE SU APP -
 Skialper di febbraio-marzo è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app! 

A questo link la presentazione del numero


Lagorai Cima d'Asta, sara' Coppa Italia

Allestito un tracciato alternativo viste le condizioni meteo

Viste le previsioni meteo gli organizzatori della  Lagorai Cima d’Asta hanno deciso di cambiare programma. «In questi giorni - ha raccontato Sergio Santuari, coordinatore del comitato organizzatore - oltre a confermare il recupero della prova di Coppa Italia, ci siamo sentiti e visti molto spesso con i ragazzi del direttivo, dopo aver valutato attentamente con la guida alpina Franco Melchiori la situazione del manto nevoso e aver analizzato le previsioni meteo, abbiamo deciso di portare la gara nella Ski Area del Passo del Broccon. Purtroppo le previsioni annunciano per il fine settimana ancora precipitazioni nevose, e disputando la scialpinistica nel suo ambiente naturale non avremo avuto la possibilità di allestire un percorso tecnico e spettacolare. Il tracciato che in queste ore stiamo mappando con il gps e tracciando salirà solamente per i primi 200 metri di dislivello in pista, poi si svolgerà interamente fuori dalle piste battute mantenendo le caratteristiche tecniche dettate dai regolamenti federali. Inoltre nonostante ci sia molta neve il tracciato è sicuro».

TRACCIATO - La gara partirà davanti allo Chalet Heidi sul Passo del Broccon, dopo 200 metri di dislivello (unico tratto su pista) si scenderà verso la ‘casa sarronese’ fino alla strada sottostante, si salirà quindi sullo ‘spigolo saronnese’ fino alla croce di Agaro, la discesa si effettuerà nel vallone Larasè per poi salire, sempre fuori pista sotto la seggiovia, lungo questa salita gli atleti affronteranno un tratto a piedi. La successiva discesa seguirà il tracciato del vecchio skilift, dopo il cambio pelli, si riprenderà a salire sotto la seggiovia con un ulteriore tratto a piedi per poi scendere discesa nel vallone Larasè. La penultima ascesa, dal fondo del vallone Larasè, salirà fino a monte Gorgantile. Da questa cima i concorrenti affronteranno l’ultima discesa verso Prapezze, effettuato l’ultimo cambio pelli per la salita finale gli atleti andranno a tagliare il traguardo davanti allo Chalet Heidi.
Le categorie Cadetti affronteranno un dislivello di 890 metri con sei cambi pelle, mentre gli Junior gareggeranno lungo un tracciato con 1240 metri di dislivello. Gli Junior avranno otto cambi pelle e due cambi d’assetto (tratto a piedi). Per le categorie maggiori, Senior e Master, i cambi pelle saranno dieci con due cambi d’assetto (tratto a piedi).
Da venerdì sera sul sito ufficiale della Scialpinistica Lagorai Cima d’Asta, www.cimadastaskialp.it, si potranno scaricare le cartine e le altimetrie del nuovo tracciato.


Grandi numeri alla Millet Tour du Rutor Extreme

Terza tappa de La Grande Course

660 ski-alper provenienti da 19 nazioni, 428 squadre pre-iscritte, 335 confermate, 32 femminili, 25 équipe al via nelle categorie giovanili. Questi i numeri del Millet Tour du Rutor Extrême, terza tappa de La Grande Course, in programma a Arvier dal 1 al 3 aprile .
«In parte ce lo aspettavamo – ha esordito il direttore gara del TdR, Marco Camandona: -. Nelle ultime stagioni abbiamo cercato di lavorare bene, provando ad alzare ogni volta l’asticella. Ci siamo impegnati nel proporre sempre qualcosa di nuovo, nel cercare di fornire a ogni singolo atleta un trattamento di riguardo e a proporci come una competizione giovane nonostante le diciotto candeline. Devo ammetterlo, essere parte attiva del circuito che raggruppa le gare più prestigiose e rappresentative dell’arco alpino è stato uno stimolo a crescere e migliorare».

L’EDIZIONE 2016 - «Format vincente non si cambia, al massimo si migliora. Nel senso che l’evento si snoderà sulle classiche tre intense giornate con percorsi sempre alpinistici, aerei e molto spettacolari. Avremo anche una prova giovani con tracciati ridotti, ma anche cadetti e junior, in queste occasioni, debbano recitare un ruolo da protagonisti e vivere le emozioni di una ‘grande course’. Proprio la tecnicità degli itinerari proposti e i limiti fisici della località alpina nella quale ci troviamo a operare ci ha costretto a determinare un numero massimo di concorrenti, valutando le numerosissime richieste e accettando solo quelle con curriculum all’altezza. Lasciare a casa gente desiderosa di vivere un’avventura così intensa ci è pesato molto, ma la sicurezza e la volontà di proporre un servizio di livello ci hanno costretto a adottare questa linea. Ciò che mi sento di dire, a chi era alla ricerca di un pettorale, è di venire a vedere l’edizione 2016 perché ne varrà la pena e perché sarà una bella prima esperienza per avvicinarsi in futuro a una gara tecnica come la nostra».

PUBBLICO - «Quello che manca al TdR è l’essere conosciuto a chi abitualmente non gravita intorno al mondo race. Stiamo quindi lavorando per conquistare il popolo dello scialpinismo. Vogliamo conquistarlo e farlo innamorare del TdR, delle nostre montagne e della Valgrisenche. Grazie ad un’importante partnership con CAMP, abbiamo pensato a delle aree supporter che sveleremo di tappa in tappa con appositi briefing e comunicazioni su social e sito. Chi le raggiungerà, oltre a vivere giornate di grande sport, si porterà a casa un gadget tecnico messo in palio da un’azienda italiana che crede nello scialpinismo».


Sabato la finale del Dynafit Vinschgau Cup

Appuntamento a Watles

Sabato gran finale per la Dynafit Vinschgau Cup: unica gara di giorno quella di Watles con partenza alle 8.30. Un percorso di quasi 1000 metri di dislivello, in parte in pista, l’altra metà fuori pista con tanto di passaggio in discesa nel tracciato dello ski-cross e con zona cambio direttamente sulla vetta del Piz Watles. Percorso ridotto a 450 metri di dislivello per la categoria ‘Hobby’. Già 180 gli iscritti: al termine verranno premiati i vincitori del circuito al Rifugio Plantapatsch. 


Nuove date per le notturne del Cuneese

Tante novita' per Sciando con le Stelle a Prato Nevoso

Tanta neve nel Cuneese e così riparte la stagione delle notturne dopo tanti rinvii.
CRONOSCALATA DI SANGIACOMO - Venerdì 4 marzo con partenza alle ore 20 in programma la cronosclata di a Sangiacomo di Roburent, organizzata dallo sci club Ceva. Iscrizioni a info@sciclubceva.it

SCIANDO CON LE STELLE - Tutto pronto per la tredicesima edizione della gara monregalese in programma mercoledì 9 marzo. La prova quest’anno cambia volto, sarà a coppie e si svilupperà oltre che sulle piste di Prato Nevoso anche su quelle di Artesina. Il dislivello positivo sarà di 1400 metri con uno sviluppo di 17 km. La partenza dalla conca di Prato Nevoso  alle 18.30. Le iscrizioni si effettuano compilando il modulo sul sito www.trerifugi.it alla voce ‘Notturna Sciando Con Le Stelle  –  Iscrizioni’.

WINTER VERTICAL RACE LIMONE PIEMONTE - La seconda edizione della gara limone si recupera martedì 15 marzo: confermato il programma con partenza alle ore 19 da quota 1400; iscrizioni su www.laviadelsale.com.

SKI ALP DELLA LUNA - Nuova data per la gara di Argentera: sabato 26 marzo. Ritrovo dalle ore 17 presso il bar degli impianti di Argentera e partenza ore 18.30. Percorso di tre salite con circa 1050 metri di dislivello positivo.


Monterosa Ski Alp, ci siamo

Venerdi' sera start da Champoluc, impianti aperti per assistere alla gara

Tutto pronto per la sesta edizione della Monterosa Ski Alp in programma venerdì 4 marzo: la gara valdostana a coppie quest’anno avrà come base di partenza e arrivo Champoluc. Circa 30 km con un dislivello positivo di circa 2.750 m, con giro di boa a Gressoney. Partenza alle ore 18, con ufficio gare aperto dalle 14 alle 17 e briefing alle 16.45 alla sala congressi di Monterosaterme.
Per l’occasione è prevista l’apertura straordinaria di alcuni impianti (con accesso gratuito) che permettono di raggiungere i punti strategici della gara: la Telecabina Champoluc-Crest dalle 18 alle 23.30 (con passaggio stimato degli atleti tra le 18.20 e le 18.40 e tra le 20.45 e le 23.30), la Funicolare Frachey-Ciarcerio dalle 18 alle 22.45 (passaggio stimato degli atleti tra le 20 e le 23.30) e la Funivia Stafal-Sant’Anna: dalle 18 alle 22.45 (passaggio stimato degli atleti tra le 19.15 e le 20.30). 


Concluso lo Sci e Luci nella Notte

Vittoria del circuito per Fabio Bazzana e Maddalena Mognetti

Con la Revolution di mercoledì sera si è chiuso il circuito Sci e Luci nella Notte.
Ennesima vittoria di tappa per Fabio Bazzana che ha chiuso in 27.50, precedendo Marzio Deho, primo Master, in 28.26, con terzo Giovanni Zamboni in 29.10; ai piedi del podio Pietro Lenzi e Andrea Dolci. Nella gara femminile nuovo sigillo di Paola Pezzoli in 37.38, su Carlotta Cortese in 39.39 e Silvia Agostinell, prima Master, in 39.48, quarta Maddalena Mognetti, quinta Silvia Ottaviano.
Fabio Bazzana leader indiscusso del circuito: 1400 punti per i portacolori dello Sci Club Valgandino con sette vittorie in sette prove, piazza d’onore per Pietro Lenzi con 1215, terzo Andrea Olivari con 1205. Maddalena Mognetti si aggiudica la graduatoria rosa con 1320 punti. con seconda Stefania Vitali a quota 1235 e Paola Pezzoli a 1200.
Giacomo Finazzi vince la classifica Master 55, Angelo Corlazzoli la Master 45, Silvia Ottaviano la Master 45 rosa, Matteo Bossetti quella Junior, Diego Ferrari  quella Cadetti.


Iscriviti alla newsletter


Mulatero Editore utilizzerà le informazioni fornite in questo modulo per inviare newsletter, fornire aggiornamenti ed iniziative di marketing.
Per informazioni sulla nostra Policy puoi consultare questo link: (Privacy Policy)

Puoi annullare l’iscrizione in qualsiasi momento facendo clic sul collegamento a piè di pagina delle nostre e-mail.

Abbonati a Skialper

6 numeri direttamente a casa tua
43 €per 6 numeri

La nostra sede

MULATERO EDITORE
via Giovanni Flecchia, 58
10010 – Piverone (TO) – Italy
tel ‭0125 72615‬
info@mulatero.it – www.mulatero.it
P.iva e C.F. 08903180019

SKIALPER
è una rivista cartacea a diffusione nazionale.

Numero Registro Stampa 51 (già autorizzazione del tribunale di Torino n. 4855 del 05/12/1995).
La Mulatero Editore è iscritta nel Registro degli Operatori di Comunicazione con il numero 21697

Privacy Policy - Cookie Policy

Privacy Preference Center

X