Sabato tempo di Morenic Trail

Prova finale del circuito Ultra delle Italy Series

Ultimo atto del circuito Ultra delle Italy Series con la Morenic Trail: gara lunga (113km) che si sviluppa sui sentieri dell’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico di Ivrea. Partenza alle ore 9 di sabato 1 ottobre a Andrate, all’inizio della Serra d’Ivrea, e arrivo a Brosso. Si può gareggiare anche a staffette da 4, 3 e 2 persone, anche miste: le quattro frazioni del Morenic, variano tra i 20 e i 35 km, con passaggio del testimone delle staffette al Lago di Bertignano a Viverone, al Ponte della Dora Baltea nei pressi di Villareggia e al Ponte Preti a Strambinello.
Come ormai da tradizione gli arrivi dei concorrenti saranno accompagnati per tutta la notte dalla Morenic Parade, la notte bianca di Brosso a base di musica, danze e buona cucina. Info su www.morenictrail.com


Domenica This is Vertical Race

Appuntamento a Valgoglio, organizzato dallo sci club Gromo

Domenica 2 ottobre seconda edizione della This Is Vertical Race ai Valgoglio (Bg). Gara dura, con partenza, alle ore 9, a cronometro (a intervalli di 30”) dalla centrale di Aviasco, per affrontare 1000 metri di dislivello su uno sviluppo di 1,8 km sino a raggiungere località Cazzat. Marco Moletto (La Sportiva), Fabio Bazzana (secondo classificato l’anno scorso, Karpos La Sportiva) e William Boffelli (La Sportiva) sono alcuni tra i top racer che cercheranno di strappare a Patrick Facchini il miglior tempo fatto segnare nella prima edizione: 34’01”. Per chi ne sarà capace è in palio un premio speciale.

ISCRIZIONI - Le iscrizioni si raccolgono domenica dalle 7 alle 8.30 presso il bar della diga; quota di 15 euro che comprende il pranzo al Ristoro 5 Laghi (dalle ore 12). Possibilità di affidare gli indumenti da elitrasportare all’arrivo; l’elicottero farà anche da navetta per gli spettatori, su richiesta, con partenza da Valgoglio dalle 7.30. Al termine della gara premiazioni (premio in denaro per i primi cinque uomini e per le prime tre donne, riconoscimento per il concorrente più giovane e quello più anziano, nonché premi tecnici per i primi 20 classificati) e spritz party. Info su www.sciclubgromo.it.


Gran finale per il Tour Trail della Valle d’Aosta

Con il Vertical du Costaz e il Mont Avic Trail

Le ultime due competizioni della stagione, prima della festa finale. Venerdì 30 settembre e sabato primo ottobre Champdepraz e il Parco Naturale del Mont Avic ospiteranno le ultime due gare del Défi Vertical e del Tour Trail della Valle d’Aosta.
Si parte con la prima edizione del Vertical du Costaz, prova di 2,9 chilometri e 1.000 metri di dislivello positivo. La gara più corta della Valle d’Aosta inizierà alle 16 da località Covarey di Champdepraz, con arrivo fissato ai 2.280 metri del Colle Valmerianaz. All’Alpeggio Costaz, dopo circa 300 metri di dislivello, è stato inserito un ‘traguardo volante’ che premierà il primo assoluto maschile e femminile. I concorrenti avranno al massimo due ore di tempo per coprire la distanza. Ritiro dei pettorali venerdì dalle 11 alle 15. Dalle 18.30 cena buffet presso Hotel Parc Mont Avic, a seguire le premiazioni del Vertical du Costaz e poi quelle del circuito Défi. Previsti premi per i vincitori e per tutti i finisher delle cinque gare.

TRAIL - Sabato la seconda e ultima giornata di gare. In programma l’ormai consolidato Mont Avic Trail, giunto alla quarta edizione e collocato sempre a inizio autunno. Si corre su due percorsi. Un lungo di 37 chilometri e 2.900 metri di dislivello positivo e un corto di 22 chilometri e 1.500 metri di dislivello positivo. Alle 8 partirà la prima prova, mentre alle 9.30 è in programma lo start della seconda. Alle 11.30 è previsto l’arrivo del vincitore della 22km, intorno alle 12.15 quello della 37 km. Il ritiro dei pettorali e dei pacchi gara potrà essere fatto il venerdì dalle 17 alle 20, oppure il sabato dalle 6.30 fino a mezz’ora prima dell’inizio delle due gare. Nel pomeriggio spazio come sempre ai più giovani. Alle 15.30 verrà riproposto il Baby Trail che si correrà su due percorsi a seconda dell’età. I più grandi affronteranno un tracciato di 1.100 metri, i più piccoli su un anello di 550 metri. Intorno alle 17 le premiazioni di tutte le gare, a seguire quelle del Tour Trail della Valle d’Aosta. Gran finale con il Trail Fest che chiuderà la stagione in Valle d’Aosta. Ad accompagnare la festa sarà la band ‘Fono&Brass’.

INIZIATIVE - Tante anche le iniziative collaterali. Pellissier Helicopter organizzerà i consueti voli turistici con sorvolo al di fuori dell’area protetta del Parco Naturale Mont Avic. Chi è interessato potrà invece visitare il Parco Faunistico Mont Avic sfruttando la tariffa promozionale, oppure il Centro visitatori del Parco, gratuito. Gli amanti delle sculture potranno invece osservare da vicino le opere e la lavorazione con motosega di Enus Milesi, artista bergamasco presente per tutta la giornata di sabato. Durante il trail sarà inoltre possibile passeggiare tra gli stand dei partner ufficiali o partecipare al test della nuova collezione di scarpe Hoka, altro sponsor del Mont Avic Trail. I bambini potranno invece sfruttare il servizio Truccabimbi VdA e provare il tiro (biathlon) insieme agli istruttori Gianni Gens e Carlo Christille, a disposizione dalle 10 alle 11.30 e dalle 13 alle 14. Gli organizzatori hanno anche studiato due stuzzicanti iniziative per invogliare il pubblico a tifare e applaudire i concorrenti lungo i percorsi. Venerdì scatterà la sfida per indovinare il tempo del vincitore del Vertical. Sarà necessario segnare il tempo sul tabellone posto alla partenza; chi si avvicinerà maggiormente vincerà un premio. Inoltre saranno allestite due ‘aree partner’ dove verranno regalati gadget ai presenti. Venerdì appuntamento all’Alpeggio Costaz (traguardo volante) e al Colle Valmerianaz (arrivo Vertical), sabato saranno coinvolti il punto di ristoro all’Alpeggio La Servaz e il rifugio Barbustel. Appuntamento venerdì 30 settembre e sabato primo ottobre per l’atto conclusivo dei due circuiti valdostani e per la grande festa finale che coinvolgerà atleti, accompagnatori e semplici curiosi.


La Sportiva Vertical Trophy, le gare decisive

Alla Vigo-Vael primi Nicola Pedergnana e Marika Giovannini

Vigo-Vael: ottava tappa del La Sportiva Vertical Trophy. Sul tracciato di 5km e 890 metri di dislivello lotta a due tra Nicola Pedergnana e Fabio Bazzana: alla fine la stoccata vincente è quella del trentino che chiude in 35’23” con un margine di 1’04” sul bergamasco, con terzo, a 2’19”, Daniele Barchetti; quarto Simone Manfroi, quinto Mattia Giuliani. Nicola Pedergnana si giocherà con Patrick Facchini il titolo nella ganerale del circuito: decisive dunque le due tappe finali, quella di domenica a Soraga, la Ciok Vedeler, e quella dell'8 ottobre a Ziano di Fiemme, la Vertical Costolina.
Nella gara rosa, assenti Beatrice Deflorian e Nadia Scola, affermazione di Marika Giovannini che chiude al riifugo Vael in 50’39”. Soddisfazione per Aldo Rasom, coordinatore della manifestazione, e per tutto lo staff Rifugio Roda di Vael con a capo Roberta Silva per una gara nel ricordo di Bruno Deluca.


Lanfra gia' a casa dopo l'operazione

Dopo la frattura della clavicola

Operazione riuscita per Pietro Lanfranchi, sotto i ferri per una frattura dopo una caduta in bicicletta. «Venerdì sera mi hanno operato a Ponte San Pietro - spiega il Lanfra - e sabato ero già a casa con una piastra nella clavicola. I medici mi hanno dato due mesi prima di poter caricare, ma io spero di farcela prima. E appena si ‘mette a posto’ la parta bassa inizierò a muovermi: gli esami hanno evidenziato che non c’è nulla di rotto, ma adesso la zona dell’anca è ancora bella gonfia e con lividi di tutti i colori. Speriamo che si risolva rapidamente così potrò riprendere un briciolo di movimento. E poi sotto: voglio tornare alle gare».

 


Sorriso Jongens all'Adamello Ultra Trail

L'olandese vince la 180 km femminile, Melzani la 80 km

Finale a sorpresa nella gara in rosa dell’Adamello Ultra Trail. Saldamente al comando per tre quarti di gara, la lombarda Cristina Tasselli ha dovuto fare i conti con dei problemi fisici e si è vista sopravanzare dall’olandese Willemijn Jongens e dalla ligure Gabriella Lavezzo. Al traguardo di Vezza, Jongens ha vinto in 46h51’55”, seconda piazza per la Lavezzo in 47h07’40”, terza e provata la Tasselli in 49h12’23”.        

80 KM - Distanze differenti, ma sempre grande spettacolo anche per l’Adamello Trail da 80 km (5.700 m D+), stravinto dal bresciano Dino Melzani in 10h57'05". Per il forte runner di Bagolino una fuga cominciata a Ponte e conclusasi a Vezza. Mai un'indecisione, mai un tentennamento, ma solo la voglia di rifarsi su un tracciato che in passato gli ha giocato brutti scherzi. Sul podio anche Gaetano Carcano - 12h40'35"- e Michele Fantoli 12h51'41". Un piazzamento nei cinque se lo sono ritagliati con merito anche Marco Bagiotti e Marco Franzini. Al femminile vittoria di Moira Guerini in 14h25’02” su Isabella Lucchini 14h29’17” e Laura Gotti 15h15’34”. Molto bene anche Sara Baratto e Nicoletta Passuello rispettivamente quarta e quinta.  I 202 di questa seconda prova sono partiti alle 9 di sabato mattina da piazza XXVII settembre a Ponte di Legno.


Heras primo alla Ultra Pireneu, Clemente campione Ultra

Gemma Arenas Alcazar vince gara e titolo World Series

Ultimo atto del circuito Ultra della World Series, con la Salomon Ultra Pireneu. Sul traguardo di Bagá dopo 110 km e 6.400 metri di dislivello, vittoria di Miguel Angel Heras, la terza in questa gara. 12h05’51” il suo tempo, che non è servito a battere il record stabilito da Kilian Jornet, nonostante un ritmo gara iniziale molto sostenuto. Piazza d’onore per Jessed Hernandez in 12h40’15”, terzo Cristofer Clemente Mora in 12h47’19”, primo comunque nella generale del circuito Ultra.
In campo successo e titolo di campionessa Ultra 2016 per Gemma Arenas Alcazar all’arrivo in 15h20’34”, con lei sul podio Hillary Allen in 15h37’47“ e Anna Comet Pascua in 15h49’46”.

 


Bis di Pellegrini all'Adamello Ultra Trail

Tra le donne in vantaggio Cristina Tasselli

Adamello Ultra Trail atto terzo. Il via venerdì mattina da Piazza IV Luglio a Vezza D’Oglio per affrontare un lungo, lunghissimo viaggio di 180 km (11.500 m D+) disegnato ai confini tra Lombardia e Trentino. Una corsa tra antichi borghi, sentieri panoramici, rifugi alpini e storiche mulattiere militari all’interno dei parchi nazionali dell’Adamello e dello Stelvio.

SUPER PELLEGRINI - Pronti, via e il vincitore 2015 Jimmy Pellegrini ha subito imposto il proprio ritmo staccando i diretti avversari. Per lui nessuno ex aequo quest’anno, ma una vera e proprio dimostrazione di forza che consacra l’atleta di Laghetti di Egna (Bz) tra i migliori specialisti italiani. Alle sue spalle avvincente il duello tra il ventottenne bergamasco Guido Caldara e il lecchese Luca Manfredi. Il primo, dopo una prima parte di gara davvero spumeggiante, ha dovuto fare i conti con un fastidioso problema al ginocchio che in più occasioni l’ha portato a un passo dal ritiro. A 20 km dalla fine il gap tra i due era di solo 20’. A fare la differenza è stata, come da pronostico, la lunga discesa da località Pianaccio (2.183m) verso il traguardo di Vezza (1.080 m). Classifica alla mano Pellegrini ha vinto con crono di 30h12’26”. Secondo posto per Caldara in 31h55’58”. A completare il podio Manfredi in 33h19’14”.

IN VANTAGGIO TASSELLI -
Ancora da definire la graduatoria femminile che, per il momento, vede al comando la lombarda Cristina Tasselli che conduce con margine sull’olandese Willemijn Jongens. Al terzo posto momentaneo Gabriella Lavezzo. In pieno corso di svolgimento anche l’Adamello Trail da 80 km (5.700 M D+) che ha visto partire alle 9 di questa mattina da piazza XXVII settembre a Ponte di Legno 202 concorrenti. A conferma dell’internazionalità di un evento che sta crescendo step by step, le nazioni rappresentate in questa terza edizione sono dieci.

Domani mattina, per chi invece fosse alla ricerca di performance cronometriche più oggettive, grazie alla rinnovata partnership con Rosa e Associati (azienda leader nell’ambito del running), sarà possibile mettersi in gioco con il 30 Trail, una bella gara dedicata agli stradisti. Quest’ultima prova graviterà totalmente su Ponte di Legno con possibilità di iscriversi anche di prima mattina e start fissato alle ore 9. 


Sabato si fa festa con la Fun Trail a Oropa

Gara di corsa in montagna con quattro beer stop

Sabato 24 settembre appuntamento con la seconda edizione del ‘Fun Trail’, gara goliardica ad Oropa in occasione dei Mucrone Days: una prova di corsa in montagna di 14 km e 900 metri di dislivello, ma con quattro beer stop (comunque non obbligatori) che garantiranno uno sconto di 10 minuti sul tempo finale per ogni birra Menabrea bevuta. Partenza alle 10, arrivo alla stazione a monte delle Funivie.


Gli azzurri per il Mondiale di trail

In programma in Portogallo il 29 ottobre

Manca più di un mese al Mondiale di trail, in programma a Geres il prossimo 29 ottobre, ma ci sono già i nomi degli atleti che vestiranno la maglia azzurra nella prova che si svolgerà nel Parco Nazionale del Portogallo, il Peneda-Geres National Park, sulla distanza di 85 km con 4800 metri di dislivello. La scelta della direzione tecnica è stata quella di chiamare un numero di atleti ristretto rispetto al passato: cinque le atlete nella gara rosa, Lisa Borzani, Cristiana Follador, Simona Morbelli, Lara Mustat e Virginia Olivieri, e cinque in quella maschile Luca Carrara, Giuliano Cavallo, Giulio Ornati, Georg Piazza e Carlo Salvetti.


Domenica il Vertical del Monte Penice

Valido come unica prova per il titolo regionale emiliano Fisky

Si terrà domenica 25 settembre l’atteso Vertical Kilometer del Monte Penice, in Val Trebbia (PC), nel comune di Bobbio. La manifestazione sarà valida come prova unica per il titolo regionale Fisky di specialità.  La gara, organizzata da Piacenza Sport in collaborazione con Vivo Sport, alla seconda edizione, consentirà agli atleti di correre proprio sui sentieri tracciati dai monaci di San Colombano.

PERCORSO - La competizione, dopo il ritrovo per la distribuzione dei pettorali e l’iscrizione a Santa Maria di Bobbio, partirà da località Due Case per terminare all’oratorio longobardo posto sulla cuspide del Monte Penice (1.480 m), cima piacentina posta però sul confine tra la provincia emiliana e quella pavese. Il percorso (che misura circa 4500 metri di sviluppo per circa 1.050 metri di dislivello positivo) si snoda dapprima su un tratturo perfettamente corribile, successivamente su un ripido sentiero in cui anche i migliori saranno - come in tutti i vertical - costretti a procedere a passo-corsa per giungere sui pascoli sommitali, a sbalzo sulla Pianura Padana.
Il traguardo è facilmente raggiungibile con agevole strada asfaltata da Bobbio o dal Pavese.  Preannunciata la presenza di diversi skyrunner emiliani, di numerosi ultartrailer, di triatleti piacentini, nonché degli agguerriti fondisti locali che da anni si allenano sui sentieri sui quali si svolge la gara.

PROGRAMMA - Il programma prevede il ritrovo degli atleti in località S. Maria di Bobbio, alle ore 8. Alle ore 9 consegna delle borse e degli zaini che saranno portati dagli organizzatori in vetta. Alle 9,10 gli atleti saranno accompagnati da mezzi dell’organizzazione alla partenza che avverrà alle ore 9,30.
Bobbio è raggiungibile da Piacenza da cui dista 45 km percorrendo la scorrevole Statale n. 45 di Val Trebbia in circa 40 minuti. Info e iscrizioni sono rinvenibili al link http://piacenzasport.wixsite.com/eventi/penice


Novita' in casa FISI per i tecnici di ski-alp

Ci sara' un corso per allenatori e la nuova figura del preparatore

Sul sito della FISI sono stati pubblicati regolamenti e moduli per il nuovo corso tecnici di sci alpinismo. Quello primaverile era ‘saltato’ per i pochi iscritti, ma era aperto solo a chi aveva la qualifica di maestro di sci alpino e fondo e/o quella di Guida alpina, adesso con il nuovo regolamento della Scuola Tecnici Federali di scialpinismo potranno partecipare un po’ tutti: chi vuole diventare allenatore (e deve avere sempre a qualifica di maestro di sci alpino e fondo e/o quella di Guida alpina) e chi invece preparatore (che non richiede titoli specifici, ruolo cher prende il posto di quello dell’assistente), potrà iscriversi al corso che si terrà a novembre. La selezione è in programma il 19 e 20 a Malles e sul ghiacciaio di Solda, il corso vero e proprio proseguirà fino al 28 con gli esami finali. E sempre a Malles, il 25 novembre, si terrà il corso di aggiornamento per i tecnici già inseriti nell’albo della FISI.


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