Vialatteatrail a Cristian Minoggio e Camilla Magliano

Da Sauze d’Oulx a Sestriere e ritorno: sabato sera è andato in scena il Vialatteatrail. Si corre in pista, ma c’è tanta neve e gran freddo per i concorrenti al via della 25 km con 1700 metri di dislivello. Vittoria di Cristian Minoggio che chiude in 2h57’13”, precedendo Manuel Bortolas (3h13’25”) e Michele Fantoli (3h13’42”); nei primi dieci Fabio Bettoni, Daniele Fornoni, Ivan Camurri, Flavio Gadin, Stefano Butti, Andrea Matteucci e Marco Nuti.
Al femminile a segno Camilla Magliano in 3h45’44” su Chiara Boggio (4h15’29”) e Ginevra Cusseau (4h16’56”); ai piedi del podio Agnese Valz e Tina Angela Sbrissa.
Nella distanza di 12 km affermazione di Simone Eydallin (1h09’30”) e Jessica Tieni (1h30’05”). Sul podio maschile anche Mario Campigotto (1h25’32”) e Andrea Madiotto (1h25’33”), su quello rosa Diana De Luca (1h33’44”) e Fabiola Conti (1h34’27”).


Folgrait a Federico Nicolini e Bianca Balzarini

Federico Nicolini e Bianca Balzarini firmano la Folgrait Ski Race 2017. Grandi sfide alla notturna di Folgaria, sui 17 chilometri e 1300 metri di dislivello, con ben 233 atleti in classifica (337 iscritti, 271 partenti). Gara vera, anche se in pista, con cinque salite, un tratto a piedi e in fuoripista: neve bella compatta, viste anche le temperature ben oltre sotto lo zero. Il portacolori del Brenta Team chiude in 1h09’35”, precedendo di un minuto Tadei Pivk (1h10’34”), con Pietro Lanfranchi a completare il podio (1h10’59”). Quarto Valentino Bacca, quinto Filippo Beccari; completano la top ten Daniel Antonioli, Giovanni Zamboni, Mattia Giuliani Daniele Cappelletti e Daniele Carobbio, Nella gara rosa Bianca Balzarini si impone in 1h27’43” davanti a Corinna Ghirardi (1h30’21”) e Maria Dimitra Theocharis (1h31’28”), quarta la polacca Anna Tybor, quinta Mara Martini. Nelle categorie giovanili Matteo Sostizzo che vince tra i cadetti, successo anche per Mattia Tanara tra gli junior: i due portacolori dello Sci Cai Schio onorano al meglio la gara di casa. In campo femminile Sara Mondin dello Skialp Valdobbiadene prima tra le cadette e Giorgia Felicetti dei Bogn da Nia a segno tra le junior.


Philip Götsch concede il bis alla Rise&Fall

Ski-alp, parapendio, mountain bike e sci alpino: queste le quattro prove del Rise&Fall di Mayrhofen, in programma sabato in Austria. Tante le squadre al via, con un po’ di azzurro almeno nel lancio scialpinistico. La vittoria è andata alla squadra che presentava Philip Götsch per lo ski-alp (primo al cambio della sua frazione), Patric Hörhager nel parapendio, Käss Jochen nella mountain bike e Roman Rohmoser nello sci alpino. Stesso team che aveva già vinto lo scorso anno. Piazza d’onore per Christian Hoffmann (secondo nello ski-alp), Roland Eberl, Daniel Geismayr e Johann Bronelius. Nello ski-alp alle spalle di Götsch e Hoffmann si sono piazzati nella top ten Luca Kovacic, Martin Stofner, Manfred Reichegger, Alex Brandner, Thomas Trainer, Manuel Seibald, Seppi Rottmoser e David Thöni.


Colpo Canclini in Coppa del Mondo

Che colpo. Nicolò Canclini vince la sprint di Coppa del Mondo in Cina. Gara vera e ben tracciata quella di Wanlong, nel gelo assoluto, oltre venti gradi sotto lo zero (tanto che molti atleti, Palzer compreso hanno deciso di non partire). Il valtellinese ha vinto la finale allo sprint con lo spagnolo Oriol Cardona Coll, con lo svizzero Iwan Arnold a completare il podio, quarto l’altro elvetico Thomas Corthay, quinto Michele Boscacci, sesto il francese Joris Perillat Pessey. Canclini primo Espoir davanti a Corthay, con terzo il francese Anselmet.
Al femminile successo di Laetitia Roux: la francese precede la spagnola Caludia Galicia Cotrina e la francese Marianne Fatton, prima Espoir, poi ancora Francia con il quarto posto di Adèle Milloz (seconda Espoir) e sesto di Lena Bonnel (terza Espoir), quinta la spagnola Marta Garcia Farres.


Italia subito a podio in Coppa del Mondo

Partita la Coppa del Mondo ISMF In Cina. Sulle piste di Wanglong debutto con il vertical: il primo successo stagionale lo firmano Anton Palzer e Axelle Mollaret. Il tedesco chiude con il tempo di 16’58”, precedendo di 12 secondi lo svizzero Werner Marti con l’ottimo terzo posto di Michele Boscacci a 23. Quarto lo spagnolo Oriol Cardona Coll, quinto lo svizzero Rémi Bonnet, primo degli Espoir. Ottava piazza per Robert Antonioli, decimo e terzo Espoir Davide Magnini.
Nella gara rosa la francese Mollaret si impone in 21’02’’, precedendo di 26 secondi Claudia Galicia Cotrina. Partono forte le azzurre: Alba De Silvestro è terza e migliore delle Espoir a soli 4 secondi dalla spagnola, seguita a due secondi da Katia Tomatis.


Sabato la Vialatteatrail

Sesta edizione per la Vialatteatrail, in programma sabato 16 dicembre. Partenza alle 18 da Sauze d’Oulx con due percorsi: uno da 12 km e 900 metri di dislivello, il secondo da 25 e 1700 metri di dislivello. Da Sauze a Sestriere passando in vetta al Monte Fraiteve, poi il ritorno attraverso il Col Basset. Tra i protagonisti attesi Luca Carrara e Cristian Minoggio oltre a Maurizio Fenaroli, Ivan Camurri, Danilo Brambilla, Stefano Butti, Daniele Fornoni, Diego Vuillermoz, Manuel Bortolas, Michele Fantoli, mentre al femminile occhi puntati su Camilla Magliano, che se la dovrà vedere con Laura Besseghini, Katarzyna Kuzminska, Chiara Giovando, Giuliana Arrigoni e Anna De Biase. Info: vialatteatrail.it


Venerdì scatta la Coppa del Mondo

Venerdì alle 3 ora italiana, scatta la Coppa del Mondo ISMF. Primo atto il vertical, mentre sabato sarà il giorno della sprint. Si gareggia a Wanlong, uno dei primi ski resort cinesi, nella regione di Hanei a circa quattro ore d’auto da Pechino.

AZZURRI - La Nazionale è partita lunedì, direzione Cina. «Siamo pronti - spiega il dt Stefano Bendetti - tutti hanno superato i problemi di jet lag (ci sono otto ore di fuso). Ci siamo allenati in pista, su neve artificiale, visto che non ne è caduta molta intorno. L’unico problema il freddo: l’altro giorno siamo usciti a -17. Ma Wanlong è una stazione molto moderna, con gli alberghi direttamente sulle piste e servizi all’altezza dei centri europei».

CINA - Saranno tredici le nazioni presenti, ovviamente con un team numeroso della Chinese Mountaineering Association (che organizza la due giorni di Coppa del Mondo): alla guida della squadra di casa c’è un italiano, Andrea Gianni che da anni si occupa dello sviluppo dello ski-alp in Cina.


Notturne, partiti…

La stagione delle notturne è partita. Sabato scorso a Canazei il Trofeo San Nicolò ha aperto la stagione dolomitica. Nella gara organizzata dal Bogn da Nia, primo sigillo stagionale firmato da Martin Stofner e Alba De Silvetsro. Sul podio maschile solo saliti anche Alex Oberbacher e Simone Manfroi, su quello rosa Margit Zulian e Bianca Balzarini. Novità le categorie giovanili, con primo posto per Matteo Sostizzo e Giorgia Felicetti.

NEL FINE SETTIMANA - In Piemonte sabato sulle piste della Riserva Bianca di Limone appuntamento con la quarta edizione della Winter Vertical Race, su un percorso ad anello di 4,5 chilometri e dislivello positivo di 650 metri. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 17 alla Locanda del Colle a Quota 1400 per le iscrizioni e il ritiro dei pacchi gara, prima dell’inizio previsto per le 19.
E sempre sabato appuntamento sull’Alpe Cimbra con la terza edizione della Folgrait Ski Race: una gara FISI con start alle ore 17.30, su un tracciato che prevede cinque salite e altrettante discese con un dislivello positivo di 1300 metri e uno sviluppo complessivo di 17 chilometri, interamente in pista. Saranno allestiti anche due percorsi per le categorie Cadetti e Junior. Mercoledì poi a Pampeago appuntamento con La Sportiva Monte Agnello Trophy, edizione numero 19.


Cambia il programma degli Italiani in Valtellina

Cambia il programma degli Italiani in Valtellina. Ascoltando le numerose richieste di atleti che, per motivi lavorativi, non avrebbero potuto correre la prova vertical il venerdì mattina, il comitato organizzatore composto da Sci Club Alta Valtellina e Sci Club Sondalo ha quindi deciso di apportare una modifica all’originale calendario, spostando la gara only up al sabato mattina. Per il resto tutto come da copione, sempre sulle nevi della ski area Cima Piazzi Happy Mountain di Valdidentro.
Giovedì 21 dicembre, dunque sulla Pista Viola, si parte con la sprint (alle 16 i primi a confrontarsi saranno gli atleti della categoria cadetti. Seguiranno nell’ordine junior e senior, indicativamente alle 18), venerdì mattina spazio alle staffette (il via alle 9 presso il centro del fondo), mentre sabato mattina, appunto, tocca alla vertical.


Millet Tour du Rutor, caccia al pettorale

Dicembre è il mese della caccia la pettorale La Grande Course: la tappa italiana è il Millet Tour du Rutor Extrême in programma il 23, 24 e 25 marzo. E in una settimana, un terzo dei pettorali messi a disposizione dallo sci club Corrado Gex è andato letteralmente a ruba. Di questo passo si punta dritto al sold out. Una tre giorni di ski-alp vero (qualche numero: 7000 metri di dislivello positivo spalmati su 75 km di fuoripista, con 40 di salita, 32 di discesa, 5 di creste aeree) per i 726 atleti ammessi in griglia di partenza

NON SOLO GARA - Il Millet Tour du Rutor non è solo una prova ‘extrême’, ma vuol essere anche proposta di un turismo ecosostenibile, puntando alla salvaguardia del territorio e alla valorizzazione delle sue eccellenze agroalimentari. Arvier con il suo castello e i suoi vicoli ricchi di storia, i bambini delle scuole che accompagnano al traguardo ogni singolo atleta, il vino enfer con i suoi aromi, la vecchia latteria di Planaval, il sapore inconfondibile della fontina d’alpeggio, sono il valore aggiunto di un evento che trasmette ad atleti e appassionati i profondi valori che legano la gente di ‘Valgrisa’ alla loro terra d’origine.

PHOTOALPARVIER2018 - In occasione della 19ª edizione, il Corrado Gex organizzerà un contest fotografico finalizzato a promuovere l’evento. Fasi salienti della gara, backstage, lo sguardo di un concorrente, il calore dei tifosi: chi si iscriverà entro il 22 marzo potrà ritirare l’apposito pass e accedere ai briefing. Non solo, a discrezione dell’organizzazione, potrebbe essere tra i fortunati che avranno la possibilità di effettuare l’avvicinamento in elicottero. I migliori scatti verranno utilizzati per l’allestimento della mostra permanente tra le strade del borgo di Arvier nell’estate 2019. In palio 600 euro al primo, 400 al secondo e 200 euro al terzo. Info su www.tourdurutor.com/concorso.fotografico/


Si avvicina la Coppa del Mondo: otto gli azzurri in Cina

Tra una settimana parte la Coppa del Mondo di ski-alp. La ISMF (che ha presentato il restyling del sito www.ismf-ski.org, più ‘pulito’ e di più facile accesso) riparte dalla Cina: in programma venerdì 15 e sabato 16 dicembre una vertical race e una sprint, mentre è saltata l’ipotesi di una individual dimostrativa domenica. Saranno otto gli azzurri al via: Robert Antonioli, Michele Boscacci, Nadir Maguet, Nicolò Canclini, Davide Magnini, Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro e Katia Tomatis. Mancano all'appello Damiano Lenzi e Matteo Eydallin. «Nessuna scelta tecnica ci mancherebbe - spiega il dt azzurro Stefano Bendetti - Lence ha preferito rifinire la preparazione a casa, per Eyda sarebbe stata una trasferta ‘inutile’ visto che non sono i suoi format di gara». In settimana il gruppo volerà in direzione Pechino, poi il trasferimento nella stazione di Wanlong, campo-gara di Coppa del Mondo.


Moletto, quattro anni dal tribunale antidoping

«La Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Marco Moletto (tesserato FIDAL), visti gli artt. 2.3 e 4.3.1 delle NSA, gli infligge la squalifica di 4 anni a decorrere dal 4 dicembre 2017 e con scadenza al 3 dicembre 2021. Condanna Moletto al pagamento delle spese del procedimento quantificate forfettariamente in euro 378,00». Con queste poche righe pubblicate sul sito di NADO Italia, l’organizzazione nazionale antidoping, viene sancita la squalifica dello skyrunner piemontese a seguito dal mancato controllo antidoping alla Pointe de Chaligne Skyrace dello scorso 16 luglio. Un episodio che Moletto aveva commentato su Facebook, parlando di una leggerezza, superficialità e ingenuità, ma che oggi ribadisce quando lo abbiamo sentito. «Ho commesso un errore - spiega Moletto - ero pronto a pagare, ma non mi aspettavo una sanzione di questa proporzione. Sono stato controllato prima di quella gara, agli Italiani, dopo quell’episodio ho ricevuto la visita dei NAS a casa, sono stato controllato altre due volte e sono sempre risultato negativo. Alle fine mi ritrovo con quattro anni di squalifica, mentre spesso chi risulta positivo viene sanzionato con molto meno. Adesso sono distrutto e disorientato: è davvero tanto, per chi come me gareggia per passione: non sono certo un professionista, vedrò se fare appello. Resta il fatto che passo per quello che non sono. E chi mi conosce davvero sa che come sono».