Il ritiro di Grosse Ulrich la prima grossa novità
In questi minuti si trova al comando lo spagnolo Calvo Redondo Salvador che ha percorso quasi 150 km in 27 ore, seguito dal francese Le Saux Christophe distaccato di venti minuti, ma in netto recupero dal momento che ha rosicchiato al fuggitivo un quarto d’ora nelle ultime due ore di gara. Ma la notizia clou è il ritiro di Gross Ulrich, il vincitore della scorsa edizione, avvenuta dopo 11 ore a Rhemes, vittima in discesa di un problema al piede. Contemporaneamente si ritirava anche il forte scialpinista e skyrunner Dennis Brunod, sempre a Rhemes, per motivi di crampi e problemi respiratori. Due tra i più accreditati protagonisti di questo terrificante endurance trail sono dunque fuori dai giochi. In terza posizione troviamo uno strepitoso Marco Gazzola, regolare sin qui la sua progressione, staccato dai battistrada di due ore; da qualche minuto è uscito dalla base di Donnas anticipando il francese Millet Gregoire. Tra questi quattro nomi uscirà il vincitore finale. Ieri sera dopo le 18 un violento temporale si è abbattuto sui corridori, motivo a cui si devono numerosi ritiri. Oggi splende il sole, ma è proprio questo il momento della verità. Infatti il tratto da Donnas a Gressoney è tra i più terribili, 48 km infiniti, su terreno infido costituito in gran parte da pietraie. Ecco il motivo per cui i primi alla base vita di Donnes si sono fermati solo pochi minuti; affrontare questo tratto con la luce del sole sicuramente dovrebbe aiutare. Tra gli uomini maiuscola sinora la prestazione di Marco Camandona, alpinista e scialpinista molto conosciuto che corre tra le sue montagne, attualmente viaggia attorno alla decima posizione. In campo femminile AnneMarie Gross non delude le aspettative e sta correndo a ritmi incredibili, basti pensare che ha già percorso 130 km accumulando un vantaggio di oltre due ore sulle inseguitrici le italiane Arrigoni Giuliana e Pensa Patrizia che stanno facendo gara di coppia. Si entra nel vivo di questa avvincente gara, vedremo come passerà la seconda notte, già da domani comunque si dovrebbe capire chi può farcela.