Nella 70 km successo di Franco Collè
A iscrivere il nome nell’albo d’oro dell’Adamello Ultra Trail, oltre a Jimmy Pellegrini e Oliviero Bosatelli che hanno tagliato insieme il traguardo, anche Antonella Manzoli, la prima donna a vincere e concludere questa gara (lo scorso anno nessuna donna era riuscita a raggiungere il traguardo di Vezza, dopo di 170 km e 9500 m D+) in 42h07’. Sul podio con lei anche la bresciana Moira Guerini (43h05’) e la piemontese Lisa Lepore (49h48’)
70 KM – Tra le new entry 2015 vi era la gara da 70km che, di fatto, ricalcava la parte finale della prova principe. Qui guest star di giornata è stato il valdostano Franco Collé, vincitore del Tor de Géants 2014 e 3° nel ranking world series ultra 2015. Per lui una cavalcata trionfale dallo start in piazza Temù sino al traguardo di Vezza d’Oglio. Per Collé un finish time di 7h13’16” e applausi a scena aperta a testimonianza di quanto il pubblico bresciano abbia apprezzato la sua partecipazione a questa giovane, ma promettente competizione. Sul podio anche il valtellinese Fabio Bongio e il bresciano Marco Franzini giunti secondi ex equo in 8h14’58”. Al femminile vittoria griffata Sara Baratto. La trailer meneghina ha concluso la sua prova in 11h25’54” davanti alla vicentina Roberta Cariolato (13h27’17”) e alla bergamasca Valentina Pagnoncelli (14h33’43”).
TRENTA TRAIL – La carica dei 220 sulla prova più breve partita di prima mattina dal centro storico di Ponte di Legno. Questa velocissima prova, nata in partnership con Rosa e Associati, aveva l’obiettivo di portare sulle strade e le ciclabili camune runner alla ricerca di nuove emozioni e nuovi territori. Per loro passaggi in Valsozzine, Zoanno, Precasaglio, Villa da Legno prima della picchiata su Vezza. I più forti sono stati Fabrizio Boldini in 2h06’50” e Enrica Carrara in 2h29’55”-. Sul podio con loro Francesca Canepa in 2h30’35” e Barbara Ottelli in 2h43’39”, Cristiano Consolati in 2h06’47” e Luigi Rota in 2h08’22”.