A sorpresa il giapponese ha battuto Chorier e Chaigneau

 L’atleta giapponese Yoshikazu Hara, classe 1972, lo scorso anno ha vinto 6 gare di oltre 100 km, principalmente su strada. In patria, molto probabilmente, è un’atleta già molto conosciuto per i risultati conseguiti negli ultimi 3 anni. Almeno in Europa, fino a ieri, era sconosciuto ai più se non a tutti. E partito dalle ultra su strada, partecipando nel 2010 al mondiale di 100 km a Gibilterra dove si è classificato 13° in 6h58’. Nel 2011, nella stessa specialità, ha vinto i Campionati Asiatici e ha nuovamente partecipato ai Campionati del Mondo arrivando trentotottesimo. Lo scorso anno, ci è cimentato anche nei trail vincendo la Osj Ontake 100 km Ultra Trail e la Shinetsu Five Mountains Trail 110 km.

IL CONFRONTO CON GLI OCCIDENTALI
– Ieri Yoshikazu Hara ha preso il via all’Ultra-Trail Mt. Fuji, gara di 161 km e 9.164 m D+, con partenza e arrivo a Yagisaki-Kouen (Yamanashi Prefecture). Non una gara qualsiasi ma l’ultra per eccellenza in Asia, quella che già dall’edizione dello scorso anno, offre un confronto con gli atleti occidentali. Nel 2012 vinse il francese Julien Chorier con il tempo di 18h53’12’’. Quest’anno al via, oltre a Chorier, altri interpreti di livello internazionale come i francesi Sebasten Chaingneau, già vincitore quest’anno alla Transgrancanaria, Antoine Guillon, Christophe Le Saux, Lionel Trivel e Cyril Cointre oltre al canadese Gary Robbins, recente vincitore con record ala Hurt 100 miglia e l’americano John Tidd, 6° quest’anno alla Transgrancanaria.

UNA GRANDE PROVA FISICA E TATTICA
– Tutto faceva pensare all’ennesima vittoria in carriera per Julien Chorier che ha condotto la corsa per i primi 70 km. Quando sono giunte le prime notizie che Hara aveva raggiunto e poi superato il francese intorno al km 75, in pochi avrebbero azzardato a una sua vittoria finale. E invece ha condotto i restanti 80 km in testa, amministrando il suo vantaggio in modo magistrale. Una grande prova di forza fisica e di capacità tattica con un vantaggio che è sempre rimasto nell’ordine dei 6-10 minuti per tutta la seconda metà di gara. Il verdetto finale, primo Yoshikazu Hara in 19h39′, secondo Julien Chorier a 9’ e terzo, dopo una bella rimonta, Sebastien Chaigneau a 11 minuti. Per tutti gli altri, distacchi oltre un’ora.

TOP 10 UOMINI
1. Yoshikazu Hara (JPN) 19h39’
2. Julien Chorier  (FRA) 19h48’
3. Sebastien Chaigneau (FRA) 19h50’
4. Gary Robbins (CAN) 20h20’
5. Brendan Davis (USA) 20h38’
6. John Tidd (USA) 20h50’
7. Antoine Guillon (FRA) 21h04’
8. Koji Yamaya (JPN) 21h05’ 
9. Lionel Trivel (FRA) 21h10’
10. Cyril Cointre (FRA) 21h10’