In Val Bognanco appuntamento con International Veia Sky Race, Trofeo Giampiero Bragoni, valida come prova delle Italy Series. Sin da subito si delinea un duello sportivo fra il vincitore dello scorso anno Daniel Antonioli ed il keniano Kiyiaka Dennis Bosire.
Sulla prima salita saltano e si ritirano due tra i favoriti per la lotta alle prime posizioni, l’altro keniano Robert Panin Surum ed il local Alberto Comazzi. Al gran premio della montagna a cima Verosso a quota 2.444 transitano appaiati Antonioli e Kiyaka, nella tecnica discesa Antonioli allungava e staccava il keniano che riusciva però a ricucire il distacco nei tratti più pianeggianti e meno tecnici.
Sull’ultima discesa l’allungo vincente di Antonioli: per lui arrivo in solitaria con il crono record di 3h00’09”, Kiyaka Dennis Bosire è secondo in 3h01’43”, sul terzo gradino del podio il francese Johann Baujard con 3h03’42”.
A completare una top ten veramente di alto livello, il tedesco Stefan Knopf, Cristian Minoggio, il britannico Heines Hector, il giovane svizzero Roberto Delorenzi, Paolo Bert Paolo, Mattia Bertoncini Team Salomon e lo spagnolo Jordi Sanchez Alìs.
In campo femminile vittoria incontrastata per la rumena Denisa Dragomir con l’incredibile tempo di 3h23’27”, per il quarto anno consecutivo si conferma regina della gara di Bognanco, seconda la ruandese Niyirora Primitive, terza Stephanie Jimenez, quindi Cecilia Pedroni e Martina Chialvo.
Nella 15 km, novità di questa edizionem che ha riscosso un grande successo, vittoria per il ruandese Jean Baptiste Simukeka ed Elisa Grill.