L'altra mattina ha telefonato in redazione
Bertoglio, guida alpina, skyrunner della prima ora, guardaparco e, soprattutto, grande appassionato della montagna, che ha avuto il grave incidente di valanga a metà gennaio e che ha fatto stare tutti in apprensione per le sue gravi condizioni, sta meglio. Una telefonata in redazione ha rallegrato tutti. Valerio si trova ancora ricoverato al CTO di Torino e a quanto pare è un’autentica spina nel fianco della struttura per via della sua insofferenza a questa vita in ospedale, ovviamente in modo simpatico.
Questa sua voglia di uscire e tornare in montagna è certamente un segno molto positivo e denota il miglioramento registrato negli ultimi tempi delle sue condizioni.
«Enrico, sono Valerio, devo scriverti un articolo per spiegare la dinamica del mio incidente – inizia così la telefonata – sai, l’esperienza non mi manca, sono sulla neve ogni giorno e in quell’occasione avevo appena chiamato mia moglie che mi osservava dai Chiapili avvisandola di fare attenzione perché sopra di me c’erano quattro camosci su una cengia. Credo che l’inizio dello stacco sia stato dovuto al loro movimento…»
Ci aspettiamo dunque che Valerio ci racconti questa tragica esperienza. Ci ha comunque confermato che d’ora innanzi non si appresterà più a discese con gli sci senza il casco indossato…
Ti aspettiamo Valerio.