Sole, catena del Monte Bianco in bella vista, con temperature in quota vicine allo zero. Giornata giusta a Courmayeur per la quinta edizione del vertical firmato dall’azienda Uyn di Asola. Partenza alle 7,30 dal centro di Courmayeur, poi quasi subito con il naso all’insù verso il Pavillon, per affrontare infine pendenze ancora più ardue nell’ultimo tratto fino a Punta Helbronner. Pietraia, passaggi ripidi, scale da oltrepassare per arrivare sulla terrazza panoramica. Fin dall’inizio, a fare l’andatura, è stato l’alpino Daniel Antonioli che ha sfruttato anche l’assenza di Kilian Jornet, che era originariamente previsto al via insieme ad Emelie Forsberg. È passato primo al Pavillon, è arrivato in solitaria sulla terrazza, tra gli applausi del pubblico e del colonnello del Centro Sportivo Esercito, Patrick Farcoz. L’alpino ha vinto in 1h 46’18”, davanti al francese Thibault Anselmet (1h 47’16”) e a Daniele Felicetti (1h 47’52”). La gara femminile è invece stata vinta da Ilaria Veronese, scialpinista e ciclista che è sempre rimasta davanti a tutte. Ha concluso ventunesima assoluta, coprendo i 2.000 metri di dislivello positivo in 2h 08’47”. Secondo posto per Elisa Pallini in 2h 19’05” e terzo per la francese Noémie Grandjean in 2h 22’41”.
K1000 A BRUNOD E MURADA – Sono invece stati 95 i concorrenti che hanno gareggiato nel K1000 di venerdì sera, corso sui sentieri – illuminati dalle frontali – che da Courmayeur hanno portato al Pavillon. È stata sfida fino all’ultimo metro tra i valdostani Mathieu Brunod e Davide Cheraz, con successo del primo che ha preceduto di 10 secondi l’avversario, chiudendo con il crono di 48’47”. Terzo gradino del podio per Mattia Luboz, a 2’55” dalla vetta e reduce dalla prima edizione del vertical La Thuile. Tripletta Esercito in ambito femminile. A vincere, in modo piuttosto netto, è stata l’azzurra di sci alpinismo, Giulia Murada (55’56”), davanti all’esperta Gloriana Pellissier (59’11”) e a Giulia Compagnoni (1h 04’02”).
KKIDS PER 45 GIOVANI – Venerdì mattina spazio ai più giovani. Circa cinquanta bambini hanno animato l’area del Pavillon che ha ospitato la Kkids non competitiva. Nessuna classifica per loro, solo un primo approccio alla disciplina, con Nutella party finale e premio di partecipazione per tutti. Il Uyn vertical Courmayeur Mont Blanc – prova del Défi Vertical – ha anche chiuso il circuito VK3000, iniziato con Chaberton e Monterosa Sky Marathon. A tornare a casa con il trofeo sono stati Ilaria Veronese e Giovanni Bosio (quinto assoluto). Premiata anche la combinata K1000/K2000 (gare venerdì e sabato), vinta da Giuliana Arrigoni e Davide Cheraz.
Domani alle 15,30, Emilie Forsberg presenterà il libro Correre, Vivere, pubblicato dalla nostra casa editrice. Appuntamento a Punta Helbronner, nella nuovissima libreria LaFeltrinelli.