Il bergamasco stava avvicinandosi alla ventesima posizione
Tanti ritiri all’UTMB, tanti ritiri eccellenti (basta pensare a Mike Foote, Luis Alberto Hernando e Fabien Antolinos). Purtroppo anche tra gli italiani ci sono stati dei ‘withdraw’. Uno di quelli che ‘brucia’ di più è quello di Marco Zanchi. Stava facendo la sua gara, come da programma: nelle prime fasi era tra la sessantesima e l’ottantesima posizione, poi dopo l’arrivo in Italia è scalato fin verso la cinquantesima posizione e da Courmayeur il recupero, fino a essere 27° a Champex, al km 123,6. Poi? «Su un traverso pieno di fango sono caduto facendomi male allo sterno, mi era anche successo di rovesciarmi un grosso sasso sulla scarpa, peccato, perché stavo proprio bene e la Bosio era a dieci minuti…». Zanchi, ritiratosi a Trient, al km 139,7, dopo i primi controlli medici e quelli di domenica ad Aosta, ha saputo di avere due costole incrinate e dovrà stare fermo qualche giorno. «Peccato anche per Daniele Fornoni stava andando bene e ha dovuto ritirarsi a Trient perché aveva i piedi sanguinanti, fermarsi al km 140 fa male».