Il salotto buono di Ski-alper sulla Cima del Carro
Il Vallone del Carro diventa a fine stagione un grande richiamo per gli irriducibili dello ski-alp. Noi della redazione di Ski-alper siamo soliti salire il Ghiacciaio d’Oin per le ultime considerazioni sui materiali e sui personaggi che animeranno la rivista della prossima stagione.
La settimana scorsa era la volta di Yves e Yannich Anselmet, questo sabato quella di Alessandro Foti, importantissimo manager nel mondo bancario e dell’economia, che si difende benissimo nello scialpinismo dove riesce a scaricare lo stress del proprio lavoro e dove trova il sistema per mantenersi in grande forma per meglio affrontare gli impegni che la sua carica gli impone.
Una gita riuscita, di quelle che solo il periodo primaverile possono offrire: neve dura al mattino presto poi via via più morbida sotto l’effetto dei raggi solari. Un itinerario affollato con un primo tratto impegnativo dal Lago del Serrù – la salita del Palo – e poi l’ampio ghiacciaio che porta fino alla vetta della Cima del Carro. Oltre ad Alessandro, che nella prossima stagione sarà un personaggio dello Ski-alp people, anche l’avvocato Saltarelli con i suoi due amici Lorenzo e Vittorio.
Apprezzabile la preparazione di tutto il gruppo, in particolare ci ha colpito la grande padronanza tecnica, sia in salita che in discesa, di Alessandro Foti che molto probabilmente oltre che conoscere alla perfezione i saliscendi dei grafici degli andamenti economici dei suoi gruppi bancari conosce altrettanto bene le virate infilate e le curve saltate…
Per tutto l’arco della salita il gruppo è stato rallegrato dalle simpatiche considerazioni del nostro avvocato che come tale è difficile da zittire.
Dalla Cima del Carro l’attenzione si sposta ora sulla Cima della Basei che di norma sancisce l’ultima uscita dello ski-alp in Canavese.