Un Mezzalama senza 4000, ma un Mezzalama tosto, difficile, impegnativo, con 4000 metri di dislivello. Adriano Favre ha fatto scattare il piano C, viste le condizioni meteo – freddo, nebbia, nevischio, ma soprattutto tanto vento – così, dopo il Castore salta anche il Naso del Lyskamm (e la Roccia della Scoperta): dal Quintino Sella non si sale, ma si scende sino alla sorgenti del Lys, una bella discesa in canale, ma dopo bisogna risalire sino al Colle della Salsa e i metri di dislivello sono comunque quasi 800. Insomma più sciabile, ma con tanta salite nelle gambe. Per fortuna arriva il sole sul traguardo di Gressoney.
GARA MASCHILE – I favoriti erano loro, la squadra del CS Esercito: hanno vinto ma è stata bagarre vera. Le prime tre squadre in 3’51”. Michele Boscacci, Robert Antonioli e Matteo Eydallin hanno dovuto dare il massimo, hanno forzato sull’ultima salita, per battere Werner Marti, Martin Anthamatten e un William Boffelli in gran palla. Nella discesa gli alpini sono rimasti in cordata, gli altri hanno avuto la possibilità di farlo in ‘libertà’. Ma aldilà di qualche ‘incomprensione’ (aggiungiamo legittima visto difficoltà vere per gli organizzatori) gli ‘alpini’ ne avevano di più. Quinto Mezzalama per Eyda, ciliegina sulla torta per la stagione perfetta di Robert dopo Mondiali e Coppa del Mondo, ennesima conferma della classe di Miky.
E alle spalle delle prime due squadre sempre in agguato Kilian Jornet che va forte anche da papà, questa volta con gli austriaci Jakob Herrmann e Armin Hoefl.
I quarti, Xavier Gachet, Samuel Equy e William Bon Mardion, sono arrivati a quasi 23’, poi quinti Henri Aymonod, Alex Oberbacher e Pietro Lanfranchi, sesti Alex Salvadori, François Cazzanelli e Stefano Stradelli, settimi Filippo Beccari con i norvegesi Lars Erik Skjervheim, Hans-inge Klette, ottavi Mirco Pervangher, Cristian Minoggio e Luca Morelli, noni Bastien Fleury, Julien Michelon e Florian Sautel, decimi Henri Grosjacques, Stefano Castagneri e Nadir Giovanetto.
GARA FEMMINILE – E undicesime assolute Alba De Silvestro con le francesi Axelle Mollaret e Lorna Bonnel. Piazza d’onore per Giulia Murada, Ilaria Veronese e Mara Martini che hanno vinto la sfida con Elena Nicolini, Bianca Balzarini e Corinna Ghirardi.